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Vitamina C
La vitamina C, o acido L-ascorbico, è la più abbondante vitamina antiossidante presente nella pelle umana.
La maggior parte degli animali e delle piante ha la capacità di sintetizzare questa vitamina. Gli esseri umani, invece, non producono l’enzima necessario per la sua sintesi.
Di conseguenza, la Vitamina C dev’essere necessariamente ottenuta da fonti della dieta.
Anche con una massiccia supplementazione orale, l’aumento della concentrazione di vitamina C nella pelle è tuttavia limitato.
Benefici maggiori si possono invece ottenere attraverso la somministrazione topica (tramite creme e sieri) e iniezioni intradermiche (mesoterapia):
Esistono molte forme di vitamina C. Quelle più comunemente utilizzate in cosmesi sono: acido ascorbico, ascorbil fosfato (sale di magnesio o di sodio), ascorbil palmitato e ascorbil glucoside.
Ruolo Biologico
La vitamina C è solubile in acqua e le sue funzioni nel comparto acquoso della cellula sono: donazione di elettroni, neutralizzazione dei radicali liberi e protezione delle strutture intracellulari dallo stress ossidativo.
Per questo motivo, gran parte delle ricerche sulla vitamina C si concentrano sul suo ruolo di “spazzino di radicali liberi“.
Tuttavia, l’acido ascorbico è anche un cofattore essenziale per gli enzimi lisil idrossilasi e prolil idrossilasi, che sono entrambi necessari per l’elaborazione post-trascriazionale della biosintesi del collagene (tipo I e III).
Stimolando queste vie biosintetiche, l’acido ascorbico ha la capacità di aumentare la sintesi di collagene e ridurre l’aspetto delle rughe. Inoltre, l’ascorbato inibisce la biosintesi di elastina, aiutando il trattamento della pelle fotoinvecchiata.
Uso nei Cosmetici
Nei molti studi condotti, la vitamina C ha dimostrato di essere un cosmeceutico antiaging efficace.
In una sperimentazione controllata con placebo, della durata di 12 settimane, si è notato che l’acido ascorbico 3% applicato localmente è stato ben tollerato dalla pelle, portando alla riduzione delle rughe del viso (come determinato dalle analisi cutanee).
Le dosi efficaci di vitamina C nei cosmetici vanno dal 3% al 17%.
Ad esempio, studi con dosi topiche dal 5% al 17%, somministrate per un periodo da 12 settimane a 6 mesi, hanno documentato complessivamente
- una riduzione del fotoinvecchiamento del viso,
- un miglioramento della struttura della pelle,
- un miglioramento delle concentrazioni di collagene ed elastina della pelle.
La vitamina C è stata utilizzata anche come:
- schiarente (il suo derivato ascorbil fosfato di magnesio in studi ha dimostrato di essere efficace contro l’iperpigmentazione)
- agente antinfiammatorio (perché riduce l’eritema associato a laser post-operatorio).
In definitiva, l’uso topico di vitamina C ha molti vantaggi quali:
- promozione della sintesi di collagene;
- alleggerimento dell’iperpigmentazione;
- proprietà anti-infiammatorie e fotoprotettive.
I dati confermano questi vantaggi e le sue attività biologiche sulla pelle fanno dell’uso topico di questa vitamina un’agente prezioso e utile per la pratica dermatologica.
Stabilità e Svantaggi
Il principale svantaggio della Vitamina C è l’instabilità all’ossigeno.
Questo aspetto è accompagnato non solo da una perdita di efficacia, ma anche da un rapido ingiallimento del prodotto, che è visto in maniera negativa dal consumatore.
Per ovviare a questo problema, sono state adottate diverse strategie, come l’esclusione di ossigeno durante la formulazione, la scelta di un imballaggio impermeabile all’ossigeno, l’incapsulamento, la formulazione a basso pH, la riduzione di acqua e l’inclusione di altri antiossidanti.
- L’ascorbil fosfato (di magnesio e sodio) ha una stabilità maggiore rispetto all’acido ascorbico, ma in formulazione riduce il potere degli addensanti (carbomer) richiedendone un impiego maggiore.
- L’ascorbil glucoside non ha grossi problemi di formulazione e di stabilità, ma è molto costoso.
Un altro svantaggio è il rilascio sulla pelle.
La penetrazione di acido ascorbico attraverso la cute è generalmente scarsa, infatti in genere meno dell’1% della dose topica entra nella pelle. L’ascorbil fosfato ha una penetrazione ancora più difficoltosa per la presenza di cariche negative presenti sul gruppo fosfato.
Per proteggere i benefici della vitamina C sono dunque necessari particolari accorgimenti formulativi, che tuttavia mancano nella maggior parte dei cosmetici, come creme antirughe e sieri viso alla vitamina C.
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Nella formulazione della nostra crema antiaging sono stati invece inseriti come ingredienti funzionali l’ascrobil palmitato e l’ascorbil tetraisopalmitato.
Ascorbil palmitato
L’ascorbil palmitato è un’agente antiossidante, utile anche per preservare il prodotto dall’ossidazione. Chimicamente è una molecola formata da acido ascorbico esterificato sul carbonio con acido palmitico, un acido grasso naturale a 16 atomi di carbonio completamente saturo; viene anche definito vitamina C estere.
Si presenta sotto forma di polvere bianca-giallo chiaro e rappresenta la forma liposolubile della vitamina C.
L’ascorbil palmitato, grazie a questa sua affinità per i lipidi, riesce a penetrare rapidamente nella pelle e ad attraversare le membrane cellulari, dove esercita la propria azione antiossidante, contribuendo a prevenire l’invecchiamento cellulare, riducendo la perossidazione lipidica, l’ossidazione delle cellule e la degenerazione del collagene (la cui sintesi è fortemente aiutata dalla presenza di vitamina C).
Trova impiego anche come integratore alimentare e per preservare i cibi dall’ossidazione. Grazie alla sua proprietà antiossidanti, questo derivato della vitamina C è inserito nella formulazione di prodotti cosmetici quali sieri antietà, trattamenti per il contorno occhi ed emulsioni antiaging; inoltre, contribuisce a preservare gli ingredienti dall’ossidazione e dall’irrancidimento.
L’ascorbil palmitato viene utilizzato a concentrazioni comprese tra 0,01% e 0,2%, spesso in associazione alla vitamina E o ai suoi derivati, perché agiscono sinergicamente.
Dal punto di vista tossicologico è considerato sicuro ed è ben tollerato anche dalle pelli sensibili.
Ascorbil Tetraisopalmitato
L’ascorbil tetraisopalmitato chimicamente non è altro che una forma della vitamina C in cui tutti gli ossidrili liberi sono esterificati con l’acido isopalmitico. In questa forma si presenta come un liquido oleoso e liposolubile.
A differenza dell’acido ascorbico, l’ascorbil tetraisopalmitato è più stabile all’ossidazione. Per quanto riguarda la sua permeabilità e le sue funzioni, queste sono le stesse dell’ascorbil palmitato, illustrate in precedenza.
L’ascorbil tetraisopalmitate non dà fenomeni di irritazione della cute, è ben tollerato anche dalle pelli sensibili e può essere utilizzato ad alte dosi.
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