Acido Alfa Lipoico | Cos’è? Funziona? Fa Dimagrire?

Generalità

L’acido alfa lipoico è conosciuto soprattutto per essere un antiossidante universale.

Nel corpo umano, tuttavia, questa molecola di piccolissime dimensioni partecipa a numerosi altri processi biologici.

Tra le funzioni più importanti dell’acido alfa lipoico rientra sicuramente la sua attività metabolica cellulare, in qualità di coenzima nelle reazioni mitocondriali che producono energia.

Inoltre, sfruttando i ponti disolfuro presenti nella sua struttura molecolare, l’acido alfa lipoico:

• Coadiuva la neutralizzazione dei radicali liberi;
• Potenzia l’efficacia detossinante e rigenerante delle vitamine.

Recentemente, l’acido alfa lipoico è divenuto oggetto d’interesse anche per i potenziali effetti che avrebbe nel contribuire al dimagrimento e per altri meccanismi fisiologici “protettivi” per l’organismo.

Cos’è

Acido Alfa Lipoico: Cos’è?

L’acido alfa lipoico è una molecola ad azione simil vitaminica, da sempre nota per le sue proprietà ANTIOSSIDANTI.

Più nel dettaglio, questo composto di-tiolico è un potente SCAVENGER, cioè si comporta letteralmente come uno “spazzino” dei radicali liberi.

Inoltre, l’acido alfa lipoico è in grado di amplificare i benefici assicurati da altri antiossidanti, come l’acido ascorbico (o vitamina C), il glutatione e la vitamina E, poiché le protegge e le rende ancora più efficaci.

Come vedremo, l’acido alfa lipoico partecipa a molti altri processi fisiologici e metabolici, in qualità di cofattore o coenzima.

Caratteristiche dell’Acido Alfa Lipoico

• L’acido alfa lipoico è una molecola di ridotte dimensioni, contenente atomi di carbonio, ossigeno e zolfo.
• Isolato per la prima volta nel 1951, per lungo tempo l’acido alfa lipoico è stato considerato una vitamina.
  Per questo motivo, questo composto di-tiolico viene spesso indicato con il termine “Vitamina N”, ma si può trovare nelle formulazioni di cosmetici e integratori alimentari anche con il sinonimo di ACIDO TIOTTICO (INCI: Thiotic Acid).
• Oltre a essere presente in natura, l’acido alfa lipoico è sintetizzato a livello dei mitocondri, piccoli organuli che svolgono la funzione di “CENTRALE ENERGETICA” all’interno della cellula.
• L’acido alfa lipoico è solubile sia in ACQUA, sia nei GRASSI (da cui il nome “lipoico”). Strutturalmente, dunque, la molecola è anfipatica, cioè capace di svolgere la sua azione sia un ambiente acquoso (come, ad esempio, il citoplasma cellulare), che in quello lipidico (membrana plasmatica).
  Ciò significa che, rispetto alla vitamina C e alla vitamina E, l’acido lipoico è in grado di fornire una protezione anti-radicalica in qualsiasi punto della cellula.

Proprietà

Come Agisce

Nel corpo umano, l’acido alfa lipoico svolge moltissime funzioni.

Quelle di maggiore rilievo possono essere generalizzate in due categorie principali:

• Attività antiossidante;
• Coenzima del metabolismo cellulare.

Cosa sono i Radicali Liberi

• I radicali liberi sono residui del metabolismo altamente reattivi e carichi di energia, che si formano durante i processi cellulari.
  Dal punto di vista chimico, questi composti sono molto instabili, rimangono in vita solo pochi millesimi di secondo, durante i quali attaccano qualsiasi molecola dell’ambiente circostante, allo scopo di acquistare stabilità.
• Di norma, i radicali liberi non creano problemi, in quanto vengono neutralizzati dagli antiossidanti naturalmente presenti nei tessuti, che li bloccano e ne prevengono i potenziali danni.
• Quando trovano le condizioni adatte, i radicali liberi sono in grado di instaurare reazioni che favoriscono la produzione di sostanze tossiche e danneggiano alcuni componenti cellulari (tra cui fosfolipidi di membrana, DNA e proteine).

Attività Antiossidante

L’acido alfa lipoico partecipa ai processi metabolici che portano alla rigenerazione fisiologica delle sostanze antiossidanti, rendendole nuovamente utili nella loro importante attività contro i radicali liberi.

Come anticipato, la struttura dell’acido alfa lipoico è costituita da atomi di carbonio, ossigeno e zolfo. Proprio nelle interazioni di quest’ultimo è concentrata la funzionalità metabolica della molecola: il ponte disolfuro (legame zolfo-zolfo) può essere ossidato o ridotto, a seconda delle reazioni che deve catalizzare.

L’acido alfa lipoico interviene nella riduzione di:

• Glutatione: molecola detossinante coinvolta in numerosi processi protettivi, inclusa la disattivazione dei radicali liberi e la promozione della rigenerazione tissutale;
• Acido ascorbico, meglio conosciuto come vitamina C.

L’acido ascorbico (vitamina C) ridotto rigenera, a sua volta, la vitamina E.

Riattivazione delle Difese Anti-Radicaliche

Una volta ridotti dall’acido alfa lipoico, il glutatione, l’acido ascorbico, il coenzima Q10 e la vitamina E possono intervenire nel contrastare i radicali liberi.

Coenzima del Metabolismo Cellulare

L’acido alfa lipoico è cofattore in reazioni vitali che producono energia per l’organismo e, in particolare, risulta essenziale per la catena respiratoria mitocondriale. Questa caratteristica lo rende in grado di influire sulla velocità di funzionamento della cellula, amplificandola o riducendola.

Se il metabolismo rallenta, come accade normalmente quando s’invecchia, l’acido alfa lipoico è capace di aumentarlo e fornisce l’energia necessaria a riparare alcuni dei danni dovuti all’avanzare dell’età.

Proprietà in Attesa di Conferma

Le riconosciute proprietà antiossidanti dell’acido alfa lipoico hanno portato la ricerca scientifica a ipotizzare che la sua assunzione, sotto forma d’integratore alimentare, possa essere utile in caso di condizioni correlate all’effetto dannoso dei radicali liberi, quali:

• Degenerazioni delle terminazioni nervose (neuropatie) in malattie come:
• Morbo di Alzheimer;
• Sclerosi multipla;
• Neuropatia diabetica;
• Dolore neuropatico e Sindromi da compressione e intrappolamento (es, lombosciatalgie, sindrome del tunnel carpale/tarsale)
• Danni o traumi cerebrali;
• Alcune patologie epatiche.

Inoltre, l’acido alfa lipoico sarebbe in grado di promuovere l’uso dei carboidrati come fonte di energia e favorirebbe un maggiore controllo del diabete. A tal proposito, è stato osservato che l’utilizzo di questa sostanza potrebbe associarsi ad una migliore risposta dei pazienti diabetici agli ipoglicemizzanti orali (come la metformina), grazie alla sua capacità di favorire l’utilizzo del glucosio ematico.

Per lo stesso motivo, il ministero della salute raccomanda che gli integratori di acido lipoico riportino in etichetta l’avvertenza: Per l’uso del prodotto si consiglia di sentire il parere del medico. In rari casi l’acido lipoico può dare ipoglicemia.

Nei Cosmetici

L’uso topico dell’acido alfa lipoico contribuisce a contrastare l’invecchiamento precoce, soprattutto quando è foto-indotto.

A livello cutaneo, i radicali liberi preparano il terreno per l’instaurarsi dello stress ossidativo, nemico della giovinezza della pelle. I loro effetti possono ripercuotersi sullo strato dermico più profondo, prima che i danni si possano osservare in superficie.

Anche a livello cutaneo, l’acido alfa lipoico risulta molto efficace nel:

• Neutralizzare i radicali liberi;
• Rigenerare l’attività antiossidante delle vitamine.

L’acido alfa lipoico contenuto nei cosmetici si è dimostrato efficace soprattutto nel trattamento del fotoinvecchiamento, cioè indotto dall’esposizione al sole e dagli effetti dannosi delle radiazioni ultraviolette.

Negli Integratori

Le proprietà dell’acido alfa lipoico possono essere sfruttate in numerose situazioni, assumendolo sia con l’alimentazione, che attraverso l’utilizzo di integratori specifici.

Alimentazione

L’acido alfa lipoico è prodotto in piccole quantità dal nostro organismo, a livello mitocondriale, partendo da:

• Acido caprilico (noto anche con il nome di acido ottanoico);
• L-cisteina.

Gli alimenti che possono apportare questo nutriente sono soprattutto le carni rossi e le frattaglie (come fegato e cuore).
In minore percentuale, l’acido alfa lipoico può essere introdotto con il consumo di cavoli, spinaci, broccoli, carote, patate, barbabietole e lievito di birra.
Ne consegue che una dieta sana, che includa carne e verdure, è un’ottima fonte di questo nutriente.

Integratori Alimentari

Nel corpo umano, la sintesi di acido alfa lipoico diminuisce progressivamente con l’invecchiamento. Al fine di ottenere le giuste quantità necessarie per prevenire e gestire condizioni specifiche, è possibile integrare la dieta con prodotti specifici.

Un integratore alimentare che contenga acido lipoico nella sua formulazione rappresenta un’ottima strategia per tenere sotto controllo i radicali liberi.
Un simile supporto è indicato soprattutto nei periodi di maggiore affaticamento psicofisico.

L’acido alfa lipoico è conosciuto anche per suoi potenziali effetti sul dimagrimento. L’utilizzo di questa sostanza sembra correlare ad un aumento della sensibilità dei tessuti all’insulina, da cui consegue un abbassamento dei livelli ematici di glucosio.

Traducendo, l’acido alfa lipoico sarebbe in grado di promuovere l’uso dei carboidrati come fonte di energia.

Acido Lipoico e Dimagrimento

Acido Alfa Lipoico: Fa Dimagrire?

L’acido alfa lipoico si è dimostrato efficace nell’aumentare il reclutamento dei GLUT-4 (recettori intracellulari del glucosio), contribuendo così ad un aumento del sequestro del glucosio ematico e del suo utilizzo quale fonte energetica.

Oltre a ripercuotersi sulla glicemia, questo meccanismo sembrerebbe favorire il dimagrimento: se il glucosio disponibile nel sangue viene “captato” dalle cellule sensibili all’insulina, i livelli ematici dello zucchero rientrano all’interno di un intervallo accettabile.

L’acido alfa lipoico impedirebbe l’instaurarsi di elevati picchi insulinici, cioè il segnale che le cellule adipose interpretano per avviare l’immagazzinamento dei trigliceridi al loro interno.

L’azione ipoglicemizzante dell’acido alfa lipoico controllerebbe, quindi, l’accumulo di grasso all’interno degli adipociti.

Per poter beneficiare di queste proprietà, il dosaggio quotidiano di acido alfa lipoico dovrebbe essere compreso nell’intervallo tra i 300 mg ai 600 mg.

Effetti Collaterali

Possibili Effetti Collaterali dell’Acido Alfa Lipoico

Dosi molto elevate di acido alfa lipoico (oltre gli 800 mg/die) sono da evitare, in quanto possono provocare effetti collaterali come:

• Emicrania;
• Crampi muscolari;
• Prurito;
• Eruzioni cutanee.

L’acido alfa lipoico sotto forma di integratore alimentare può conferire un odore sgradevole alle urine, a causa dei metaboliti che si formano.

Nelle persone diabetiche, l’acido alfa lipoico può alterare il dosaggio di insulina e altri farmaci usati contemporaneamente; pertanto, deve essere assunto dopo consiglio e sotto controllo del medico.

Avvertenze e Controindicazioni

L’assunzione di cibo riduce la biodisponibilità di acido alfa lipoico. Pertanto, si raccomanda di assumerlo 30 minuti prima di mangiare o 2 ore dopo aver consumato un pasto.

L’uso di acido alfa lipoico è controindicato in caso d’ipersensibilità accertata al principio attivo, oltre che durante la gravidanza e l’allattamento al seno.

Inoltre, per evitare gli effetti collaterali associati all’assunzione dell’acido alfa lipoico come integratore alimentare, è sempre consigliabile:

• Non superare le dosi giornaliere consigliate e non utilizzare per periodi prolungati, senza prima consultare il proprio medico;
• Utilizzare il prodotto nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata, seguendo uno stile di vita sano;
• Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni;
• In presenza di determinati stati patologici o in associazione a terapie farmacologiche, consultare il medico prima dell’uso.

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