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Che Cos’è
L’acido aspartico è un amminoacido presente negli alimenti e nel corpo umano.
Poiché viene sintetizzato dall’organismo in quantità adeguate ai propri fabbisogni, dal punto di vista nutrizionale rappresenta un amminoacido non essenziale.
Nel cibo e nel nostro corpo, l’acido aspartico si può trovare nelle forme D e L, che risultano identiche ma speculari tra loro (come la mano sinistra e quella destra).
Questo diverso orientamento nello spazio fa sì che le due forme, D ed L, abbiano proprietà biologiche differenti.
In particolare, la forma L (acido L-aspartico) viene incorporata nella struttura delle proteine, mentre l’acido D-aspartico svolge altre funzioni, come lo sviluppo del cervello e la produzione e secrezione di alcuni ormoni 1, 2.
Queste proprietà sono il motivo per cui l’acido D-aspartico è presente in alcuni integratori, come quelli che dovrebbero aumentare i livelli di testosterone e migliorare la fertilità maschile 3.
A Cosa Serve
Nell’organismo umano, l’acido L-aspartico viene utilizzato come elemento costitutivo delle proteine, mentre l’acido D-aspartico ha funzioni diverse 4.
In particolare, l’acido D-aspartico ha effetti diretti sul sistema nervoso centrale e sui tessuti endocrini 4, 5, 6.
A livello centrale, agisce come un neurotrasmettitore/neuromodulatore. In particolare, influenza la funzione neuroendocrina nell’ipotalamo e nell’ipofisi, modulando la secrezione di diversi ormoni, tra cui GnRH, prolattina, LH e GH 4, 5, 4.
A livello dei testicoli, l’acido D-aspartico sembra favorire la secrezione di testosterone 4, 5. Più in generale, è presente in vari sistemi endocrini, in particolare in quelli associati al sistema riproduttivo come la ghiandola surrenale, la ghiandola pineale, l’ipofisi e i testicoli 7, 4, 8, 9, 10.
Inoltre, questo amminoacido è un costituente della cartilagine umana 6, dello smalto 11 e delle membrane dei globuli rossi 3.
Grazie a queste proprietà biologiche, l’acido D-aspartico viene venduto come integratore alimentare per aumentare i livelli di testosterone negli uomini infertili e per aumentare la massa muscolare e la forza di atleti e bodybuilder 12, 4.
Sebbene venga promosso come un integratore in grado di migliorare l’erezione, la fertilità maschile e le prestazioni muscolari, mancano prove per supportare tali benefici. In particolare, la capacità di aumentare i livelli di testosterone rimane controversa, mentre sul piano ergogenico la maggior parte degli studi non ha osservato benefici.
Negli Alimenti
L’acido aspartico si trova naturalmente negli alimenti ricchi di proteine, per lo più in forma L (acido L-aspartico).
Le fonti ricche di questo amminoacido includono tacchino, uova, semi di soia, avocado , asparagi, melassa, ostriche, salsicce, manzo, pollo, legumi, arachidi e pesce 13.
Sebbene in quantità inferiori, anche l’acido D-aspartico può essere trovato naturalmente nella dieta. In particolare, le sue concentrazioni aumentano negli alimenti cotti, fermentati o trasformati 14, 15.
L’acido D-aspartico può infatti originare per racemizzazione dall’L-aspartato durante il processo di cottura o riscaldamento; ad esempio, è stato riportato che durante il processo di pastorizzazione del latte può avvenire un raddoppio del contenuto di D-aspartato 15.
Le fonti ricche di acido D-aspartico includono 16:
- Proteine della soia (9%),
- Formula per neonati a base di soia (10,8%)
- Panna non casearia (17%)
- Caseina (31%),
- Zeina (proteina del mais) (40%),
- NOTA BENE: le percentuali indicate tra parentesi si riferiscono alla percentuale di acido aspartico racemizzato nell’enantiomero D.
Aumenta il Testosterone?
Esperimenti su colture cellulari (in vitro) e studi su animali suggeriscono che l’acido D-aspartico può svolgere un ruolo nella sintesi del testosterone e nella fertilità maschile 6, 5.
Tuttavia, sebbene l’acido D-aspartico possa aumentare i livelli plasmatici di testosterone nei roditori maschi, l’evidenza di questo effetto negli esseri umani è limitata 11, 3, 6.
Infati, la ricerca clinica sugli effetti dell’acido D-aspartico sui livelli di testosterone ha prodotto risultati contrastanti: mentre alcuni studi hanno dimostrato che può aumentare il testosterone, altri non hanno rilevato benefici o addirittura piccole riduzioni del testosterone 1.
A tal proposito, una revisione sistematica di 23 studi sugli animali e 4 sull’uomo pubblicata nel 2017 ribadisce che l’integrazione di acido aspartico ha aumentato i livelli di testosterone negli animali, mentre gli studi sull’uomo hanno prodotto risultati incoerenti 11.
Allo stato attuale della ricerca, sembra più probabile che gli uomini infertili (con testosterone basso) possano ottenere un beneficio 16, 6, mentre per gli atleti (testosterone da normale ad alto) la maggior parte delle prove indica l’assenza di efficacia 3, 17.
Cosa dicono gli studi
In uno studio di 12 giorni su uomini sani di età compresa tra 27 e 37 anni con bassi livelli di testosterone, l’integrazione con acido D-aspartico ha aumentato i livelli dell’ormone in 20 soggetti su 23.
L’aumento medio è stato del 15% dopo 6 giorni e del 42% dopo 12 giorni rispetto al basale (poi sceso a un +22% dopo 3 giorni dal termine dell’assunzione) 18.
In un altro studio su uomini di età compresa tra 27 e 43 anni, l’assunzione di acido D-aspartico per 90 giorni ha prodotto un aumento del 30-60% del testosterone 19.
Un altro studio su uomini in sovrappeso e obesi ha riportato risultati contrastanti. Alcuni uomini non hanno avuto alcun aumento del testosterone dopo 28 giorni di integrazione con acido D-aspartico. Tuttavia, quelli con livelli di testosterone più bassi all’inizio dello studio hanno riscontrato aumenti superiori al 20% 20.
Gli studi su sportivi e soggetti fisicamente attivi non hanno mostrato alcun aumento del testosterone 3. Addirittura, uno studio ha scoperto che l’assunzione di un integratore di acido D-aspartico ad alte dosi (6 grammi al giorno per due settimane) ha ridotto il testosterone nei giovani uomini che si allenavano con i pesi 1.
Altre Proprietà
Fertilità Maschile
A livello testicolare, l’acido D-aspartico sembra sostenere lo sviluppo di spermatozoi sani e pienamente funzionali.
A sostegno di questa ipotesi, uno studio ha scoperto che gli uomini infertili presentavano livelli di acido D-aspartico nello sperma molto più bassi rispetto a quelli degli uomini fertili 21.
In uno studio condotto su conigli maschi, una miscela di acido L e D aspartico somministrata per 2 settimane ha aumentato il numero, la velocità e la mobilità degli spermatozoi 22, 23.
Similmente, in uno studio su 60 uomini con oligospermia e/o astenospermia, l’integrazione di acido-D-aspartico (2,66 grammi al giorno per 90 giorni) ha aumentato il numero di spermatozoi e la loro motilità. Inoltre, 26 compagne di questi uomini sono rimaste incinte 19.
Rimane da chiarire se l’acido aspartico possa avere benefici anche sulla fertilità femminile. A tal proposito, uno studio ha dimostrato che l’acido D-aspartico è presente nel liquido follicolare ovarico umano e la sua concentrazione è maggiore nelle donne più giovani rispetto a quelle anziane 24.
Memoria e funzioni cognitive
Prove preliminari suggeriscono che l’acido D-aspartico, se ingerito per via orale, può fungere da potenziatore cognitivo migliorando la memoria.
Questo amminoacido sembra infatti agire da neurotrasmettitore e contribuire a produrre o potenziare i segnali nervosi, stimolare nuove connessioni cerebrali, immagazzinare ricordi e promuovere l’apprendimento 25, 26, 27, 2.
Inoltre, i suoi livelli nelle aree del cervello collegate alla memoria (ippocampo) sembrano essere inferiori negli esseri umani più anziani rispetto a quelli più giovani 16.
Gli studi sui topi hanno dimostrato che livelli elevati di acido D-aspartico promuovono il corretto sviluppo del cervello prima e immediatamente dopo la nascita. Successivamente, i suoi livelli diminuiscono ma l’acido D-aspartico continua a stimolare lo sviluppo nervoso, contribuendo a creare consapevolezza dell’ambiente circostante nei topi adulti 25, 27, 28, 2.
Anche nei ratti, la somministrazione di sodio-D-aspartato al giorno per 12-16 giorni è stata in grado di migliorare la funzione neuronale e la memoria, oltre ad aumentare le concentrazioni dell’amminoacido nell’ippocampo 29.
Sport e Prestazioni Atletiche
Gli integratori di acido D-aspartico vengono pubblicizzati per la capacità di aumentare i guadagni muscolari o di forza, grazie all’aumento dei livelli di testosterone.
In realtà, tale claim appare privo di fondatezza scientifica.
Infatti, la maggior parte degli studi ha dimostrato che gli uomini impegnati in allenamenti con i pesi non hanno riscontrato aumenti del testosterone, della forza o della massa muscolare in seguito all’assunzione di acido D-aspartico 3, 1, 30.
Questi studi hanno quindi concluso che l’acido D-aspartico non è efficace nell’aumentare la massa o la forza muscolare se combinato con un programma di allenamento con i pesi.
Dosi e Modo d’Uso
La dose standard di acido D-aspartico è compresa tra 2.000 e 3.000 mg al giorno.
I periodi di assunzione variano generalmente da un paio di settimane a 3/6 mesi.
Effetti Collaterali
Gli studi sugli uomini e sui roditori non hanno riportato prove di tossicità o effetti collaterali gravi 31, 32, 33, 34.
Ad esempio, dopo il consumo di 2,66 g di acido D aspartico per 90 giorni da parte di uomini subfertili, non sono state segnalate anomalie in parametri ematici, come elettroliti, enzimi epatici, glucosio, urea, creatinina e funzione dei globuli rossi e bianchi 6.
In sporadici casi sono stati riportati problemi di irritabilità, nervosismo, battito cardiaco accelerato e mal di testa 33.
L’integrazione di acido L-aspartico è stata invece correlata a possibili problemi di tossicità per reni, ghiandole salivari e cervello, con possibile compromissione dell’apprendimento 35, 36, 37, 38, 39, 27, 40, 41.