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Generalità
L’acido folico è una vitamina essenziale per il rinnovamento dei tessuti e per produrre le cellule del sangue.
Noto anche come vitamina B9, l’acido folico è altresì fondamentale per il corretto sviluppo del feto durante la gravidanza.
Quando il medico sospetta una carenza di acido folico, può prescrivere un esame che misura i livelli di folati nel sangue.
Questi livelli vengono misurati di routine, insieme a quelli di vitamina B12, nella valutazione dell’anemia. Inoltre, il test dell’acido folico può essere prescritto alle donne che stanno pianificando una gravidanza o l’hanno iniziata da poco.
Un acido folico basso nel sangue può dipendere da carenze nutrizionali, alcolismo, aumentato consumo della vitamina (gravidanza, sportivi, uso di determinati farmaci, anemia emolitica) e malattie che riducono l’assorbimento delle vitamine alimentari.
Folati o Acido Folico?
Se si vuole essere rigorosi nell’utilizzo dei termini corretti, l’acido folico è un elemento di sintesi usato come integratore nutrizionale, farmaco o ingrediente di fortificazione alimentare.
L’acido folico appartiene al più ampio gruppo dei folati, che comprende numerosi vitameri della cosiddetta vitamina B9. Quindi, mentre in natura e negli alimenti troviamo varie forme di vitamina B9 (chiamate generalmente folati), l’acido folico è una specifica forma di questa vitamina di origine sintetica.
A cosa Serve
L’esame che misura i folati nel sangue può essere eseguito per:
- verificare la causa dell’anemia, che può dipendere anche dalla carenza di questa vitamina.
- Verificare la presenza di malnutrizione o problemi di assorbimento (malassorbimento), ad esempio causati dalla celiachia o da malattie infiammatorie intestinali.
- Capire se una donna ha abbastanza folati per prevenire alcuni difetti neurologici e consentire al suo bambino di crescere normalmente;
- Monitorare l’efficacia del trattamento per la carenza di folati o vitamina B12.
Valori Normali
I livelli sierici di folati sono considerati normali quando ricadono nel range compreso tra 2 e 20 ng/ml (o 4,5 – 45,3 nmol/l).
Laboratori diversi possono comunque adottare range di normalità più o meno ampi 1.
Livelli inferiori a 2 ng/ml indicano una carenza di acido folico, ma già valori inferiori a 4 ng/ml richiedono approfondimenti 2.
Oltre che nel plasma, i livelli di folati possono essere misurati anche nei globuli rossi. Questo esame, pur risultando più complesso e costoso, rappresenta un indice utile delle riserve corporee e può aiutare a stabilire la durata della carenza 2xx, 3.
Esami di approfondimento
Oltre al dosaggio dell’acido folico nel sangue, il medico può prescrivere altri esami di approfondimento, come:
- esame emocromocitometrico completo e striscio periferico: permettono di identificare l’anemia macrocitica (carenza di emoglobina con globuli rossi di dimensioni superiori alla norma), che tipicamente accompagna le carenze di acido folico;
- dosaggio della vitamina B12: i pazienti in fase di valutazione per la carenza di acido folico dovrebbero essere valutati anche per la carenza di vitamina B12, poiché entrambi questi deficit causano anemia macrocitica;
- dosaggio dei livelli di acido metilmalonico (MMA) e omocisteina: livelli borderline di folati nel sangue, compresi tra 2 e 4 ng/ml, giustificano un’ulteriore conferma mediante la misurazione di questi metaboliti 2xx.
Carenza di folati | Carenza di Vitamina B12 |
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Acido Folico Basso
Cause
L’acido folico basso può dipendere da:
- malattie dell’apparato digerente che compromettono la capacità di assorbimento intestinale dei folati; è il caso, ad esempio, del morbo di Crohn e della celiachia.
- Alcolismo: l’alcol interferisce con l’assorbimento dei folati e ne aumenta l’escrezione attraverso le urine; inoltre, i forti bevitori tendono a ridurre la qualità della dieta sostituendo cibi sani con l’alcool;
- Malnutrizione e dieta carente (gli alimenti ricchi di acido folico includono verdure a foglia, agrumi, noci, fagioli, piselli, frutti di mare, uova, latticini, carne, pollame e cereali); inoltre, il calore tende a inattivare i folati presenti negli alimenti;
- Anemia emolitica: questa malattia del sangue si verifica quando i globuli rossi vengono distrutti a un ritmo accelerato e non vengono rimpiazzati abbastanza velocemente.
- Alcuni farmaci: ad esempio, certi medicinali antiepilettici e farmaci per la colite ulcerosa interferiscono con il corretto assorbimento dei folati. Anche l’assunzione di farmaci chemioterapici e contraccettivi a lungo termine può essere causa di acido folico basso nel sangue.
- Dialisi renale, che si rende necessaria nei pazienti con insufficienza renale.
Sintomi
I sintomi della carenza possono includere:
- Sintomi di anemia:
- Pallore
- Mancanza di respiro (dispnea)
- Giramenti di testa
- Irritabilità
- Sintomi neurologici
- Difficoltà di concentrazione
- Perdita di memoria
- Confusione
- Problemi di giudizio
- Sintomi orali
- Lingua liscia, dolorante e rossa
- Piaghe alla bocca o ulcere alla bocca
- Ridotta percezione del gusto
- Ulteriori sintomi della carenza di folati possono includere:
- Depressione
- Perdita di peso
- Diarrea
Quando preoccuparsi
Uno dei primi sintomi della carenza di folati è la stanchezza estrema.
Di fronte a questo sintomo, peraltro comune a diverse condizioni patologiche, è bene consultare il medico per indagare le possibili cause.
Conseguenze
Il corpo umano contiene 1.000 – 20.000 μg di riserve di folati e gli adulti hanno bisogno di circa 200 – 400 μg di acido folico al giorno per reintegrare le perdite quotidiane. Tale fabbisogno aumenta a 500-600 μg al giorno in gravidanza e allattamento 4, 5.
Di conseguenza, la carenza di folati può richiedere alcune settimane per diventare evidente.
La carenza di folati porta a una compromissione della divisione cellulare e all’accumulo di metaboliti tossici.
Un acido folico basso può quindi produrre:
- anemia megaloblastica con conseguente macrocitosi dei globuli rossi 6;
- in gravidanza, difetti neurologici congeniti nel nascituro (come spina bifida e anencefalia) e aumentato rischio di distacco della placenta 7;
- aumentato rischio di cancro al seno, al pancreas e al colon 8, 9, 10;
- aumentato rischio di malattia coronarica 11, 12, 13;
- riduzione della fertilità;
- depressione, diminuzione delle capacità cognitive e aumentato rischio di alcune malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
Trattamento
Se le analisi del sangue mostrano un acido folico basso, il medico tratterà la carenza di folati prescrivendo un integratore di acido folico.
La maggior parte degli adulti ha bisogno di 400 microgrammi (mcg) di acido folico al giorno. Tuttavia, per colmare le carenze, il medico può prescrivere farmaci che apportano dosi più elevate (da 1 a 5 mg al giorno) 14.
Le formulazioni di acido folico per via endovenosa, sottocutanea o intramuscolare possono essere utilizzate per i pazienti che non sono in grado di tollerare i farmaci per via orale.
L’acido folinico, una forma ridotta di folato, viene invece utilizzato principalmente per prevenire la tossicità del metotrexato.
Nei pazienti che hanno una concomitante carenza di vitamina B12, è indispensabile reintegrare anche questa vitamina. Ad ogni modo, poiché alte dosi di acido folico possono avere un effetto mascherante sulla diagnosi di anemia da carenza di B12, il medico può consigliare di integrare comunque entrambe le vitamine 15.
Acido Folico Alto
Alti livelli di folati nel sangue possono dipendere da una dieta ricca di folati alimentari o di acido folico supplementare.
Assumere più folati di quanto il corpo ha bisogno non causa problemi, poiché l’eccesso viene facilmente smaltito con le urine.
In quantità adeguate, gli integratori di acido folico sono quindi sicuri e ben tollerati 16.
Alti livelli di acido folico possono anche sottolineare una carenza di vitamina B12.
Le cellule del corpo hanno infatti bisogno della vitamina B12 per usare i folati. Quindi, se i livelli di vitamina B12 sono molto bassi, l’acido folico non può essere utilizzato dalle cellule e i suoi livelli nel sangue aumentano.