INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
L’acido ialuronico è un mucopolisaccaride ampiamente distribuito nei tessuti corporei e nei fluidi intracellulari. In particolare, abbonda nel liquido sinoviale che bagna le articolazioni, nell’umor vitreo dell’occhio e nella pelle 1.
Poiché l’acido ialuronico è altamente viscoso e trattiene l’umidità, aiuta il movimento articolare, mantiene la normale forma del bulbo oculare e idrata la pelle.
Grazie a tutte queste proprietà, l’acido ialuronico sta diventando un integratore sempre più popolare.
Negli anni, diversi studi ne hanno dimostrato l’utilità nel:
- migliorare l’idratazione della pelle, favorendo il riempimento e l’appianamento delle piccole rughe d’espressione 3, 4, 5, 6;
- migliorare la salute delle articolazioni: preservando la cartilagine dai fenomeni degenerativi legati all’usura e all’invecchiamento, e aiutando a migliorare il dolore e la mobilità articolare nei casi lievi di artrosi 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17.
Digestione e Assorbimento
Generalità
L’acido ialuronico è un polisaccaride a elevato peso molecolare appartenente alla famiglia dei glicosamminoglicani.
Essendo uno "zucchero" con una struttura molto complessa, l’acido ialuronico assunto oralmente non può essere assorbito dal corpo.
In effetti, alcuni polisaccaridi come gli amidi assunti con il cibo vengono degradati attraverso enzimi digestivi in zuccheri semplici, che vengono poi assorbiti. Tuttavia, il corpo umano non produce enzimi digestivi in grado di "scomporre" l’acido ialuronico.
Per questo motivo, in alcuni siti web, si legge che solo l’acido ialuronico a basso peso molecolare può essere assorbito dall’intestino. Quest’affermazione non è tuttavia corretta.
Per inquadrare da subito la questione, ricordiamo che 18, 19:
- l’acido ialuronico assunto oralmente non può essere scomposto dagli enzimi digestivi umani.
- Può invece essere scomposto (idrolizzato) dai batteri intestinali che producono ialuronidasi.
- L’intestino umano può assorbire l’acido ialuronico a basso peso molecolare o quello ad alto peso molecolare dopo che è stato idrolizzato dai batteri intestinali.
- Una volta assorbito, l’acido ialuronico viene trasferito nei tessuti connettivi come la pelle attraverso il sangue.
- In questi tessuti, l’acido ialuronico attiva il metabolismo dei fibroblasti favorendo la sintesi di acido ialuronico, collagene e altre componenti della matrice extracellulare.
Il nostro Integratore X115+PLUS3 contiene un mix di acido ialuronico a basso e ad alto peso molecolare di origine biotecnologica e da collagene idrolizzato di pollo Biocell® collagen.
Influenza del Peso Molecolare
Uno studio in vitro condotto utilizzando cellule Caco-2 (che riproducono il modello della barriera epiteliale intestinale umana) ha rivelato che l’acido ialuronico con un peso molecolare superiore a 100 kDa viene assorbito raramente.
Al contrario, la quantità di acido ialuronico assorbita dalle cellule Caco-2 aumenta quando il peso molecolare diminuisce a 5-70 kDa 20.
Come anticipato, ulteriori studi hanno tuttavia dimostrato che anche l’acido ialuronico ad alto peso molecolare può essere utilizzato profittevolmente come integratore.
Infatti, una volta ingerito, viene frammentato (idrolizzato) da particolari enzimi (le ialuronidasi) prodotti dalla flora batterica intestinale 21, 22.
In seguito a questa "digestione", i frammenti di acido ialuronico vengono assorbiti e possono quindi accumularsi nella pelle, nelle articolazioni e in altri tessuti.
I generi Lactobacillus e Bifidobacteriun sono stati segnalati come esempi di batteri enterici che svolgono un ruolo critico nell’assorbimento dell’acido ialuronico 23. Questi batteri, tra l’altro, sono noti ceppi probiotici con benefici importanti per la salute umana.
Uno studio ha ad esempio dimostrato che l’acido ialuronico ad alto peso molecolare (1.000 KDa) è stato accumulato dai tessuti connettivi, in seguito alla sua somministrazione orale in ratti e cani 24.
Gli Autori hanno anche osservato che la comparsa della radioattività nei tessuti precedeva quella ematica; ciò suggerisce che l’acido ialuronico ad alto peso molecolare veniva erogato ai tessuti tramite un sistema di trasporto non sanguigno (quindi verosimilmente linfatico).
L’acido ialuronico parzialmente idrolizzato (peso molecolare < 100 KDa) sembra essere assorbito principalmente nel cieco e distribuito all’intero organismo attraverso il flusso sanguigno. Al contrario, le frazioni con peso molecolare superiore (≥ 100 KDa ) sarebbero convogliate principalmente al tessuto linfatico associato all’intestino e da qui al flusso sanguigno 3, 25.
Studi ed Efficacia
Studi animali
Uno studio sui ratti, utilizzando 3 tipi diversi di acido ialuronico radiomarcati, ha osservato che rispettivamente il 50% circa degli acidi ialuronici a 10 e 100 KDa, e l’80% di quello a 450 KDa erano presenti nel fegato dopo 5 minuti dall’ingestione 26.
Inoltre, sono state trovate frazioni di acido ialuronico a peso molecolare inferiore nelle urine, che suggeriscono una scissione non enzimatica dell’acido ialuronico ad alto peso molecolare.
Un altro studio ha rivelato livelli elevati di acido ialuronico nel siero dopo la sua somministrazione orale nei cavalli. Nello stesso studio, l’efficacia terapeutica dell’acido ialuronico contro la zoppia è risultata maggiore con la somministrazione orale rispetto a quella endovenosa 27.
In un test di somministrazione orale utilizzando acido ialuronico marcato (MW: 1.000 kDa) nei ratti, circa il 90% dell’acido ialuronico ingerito è stato assorbito dal corpo e quasi il 3% è stato trasferito alla pelle 24, 28.
Successivamente, l’80% dei metaboliti dell’acido ialuronico è stato escreto attraverso l’urina e l’espirazione. Al contrario, il restante 10% dei metaboliti dell’acido ialuronico è rimasto nel corpo.
Studi sull’uomo
Kawada e colleghi hanno concluso che l’acido ialuronico ad alto peso molecolare (300 e 800 kDa), somministrato per via orale a dosaggi di 120 e 200 mg/die per 6 settimane nell’uomo, ha fornito protezione dalla secchezza cutanea e dal fotoinvecchiamento 30.
Tuttavia il contenuto di umidità della pelle a 2 settimane è aumentato in modo significativo solo nel gruppo che aveva assunto acido ialuronico con un peso di 300 kDa.
Altri studi hanno osservato benefici somministrando acido ialuronico con un peso molecolare di 900 kDa 32, 33, 34.
Altre ricerche hanno utilizzato acido ialuronico con un peso molecolare di 80 kDA 35, 36, mentre un altro studio ha ottenuto benefici con un acido ialuronico con peso molecolare di 300 KDa 37 e un altro ancora ha dimostrato i benefici di un integratore contenente acido ialuronico con 2,5 kDa 38.
Altri integratori brevettati contengono una miscela di acidi ialuronici a basso e ad alto peso molecolare 38.
Un meccanismo d’azione alternativo
Secondo altri studi, l’acido ialuronico assunto oralmente produrrebbe benefici anche in maniera indipendente dal suo assorbimento e successivo accumulo nei tessuti.
In particolare, l’acido ialuronico agirebbe legandosi a recettori posti sulle cellule epiteliali intestinali. Tale legame innescherebbe una serie di reazioni (come la sintesi di citochine antinfiammatorie, ad es. IL-10) che conducono a una diminuzione del dolore (l’effetto è stato dimostrato utilizzando un acido ialuronico di 900kDa) 39.