INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
L’acido p-anisico [INCI p-Anisic acid] è una sostanza naturale presente nell’anice e in altre piante come Soroseris hookeriana e Nymphaea micrantha.
Può anche essere sintetizzato industrialmente e sfruttato per le sue varie proprietà.
Nei cosmetici, ad esempio, l’acido p-anisico viene usato come sostanza aromatizzante e conservante, con proprietà antisettiche.
L’acido anisico è chiamato anche acido 4-metossibenzoico, acido p-metossibenzoico o acido draconico.
Si presenta come un solido cristallino bianco insolubile in acqua; risulta invece altamente solubile in alcoli e solubile in etere e acetato di etile.
A Cosa Serve
L’acido p-anisico viene usato come 1:
- profumo e agente aromatizzante,
- antimicrobico (contro batteri, muffe e lieviti),
- repellente,
- ovicida,
- agente antireumatico,
- reagente di laboratorio,
- agente di mascheramento degli odori.
Uso nei Cosmetici
Oltre alla sua funzione principale di agente mascherante e componente aromatico, l’acido p-anisico ha la capacità di stabilizzare biologicamente le formulazioni cosmetiche e dermatologiche (azione conservante).
Inoltre, è un ingrediente attivo contro specifici germi nei prodotti per la cura della pelle e dei capelli (azione antimicrobica).
Grazie alle sue proprietà antisettiche, l’acido p-anisico viene tipicamente usato come conservante nei cosmetici e nei prodotti naturali per la cura della pelle.
Conservanti nei cosmetici
Nei prodotti cosmetici, i conservanti sono importanti a causa del loro elevato potenziale di contaminazione e crescita microbica, che metterebbe a rischio la salute del consumatore.
Pensiamo ad esempio alle classiche creme in vasetto, che ogni giorno vengono in contatto con la flora microbica presente nei polpastrelli. L’eventuale contaminazione microbica può portare a problemi di salute, come irritazione della pelle e infezioni.
Per evitare questi rischi, è necessario aggiungere alla formulazione cosmetica uno o più agenti conservanti.
Alcuni di questi, tuttavia, sebbene considerati sicuri dalle agenzie regolatorie, sono controversi a causa di potenziali pericoli per la salute. È il caso ad esempio dei parabeni, del fenossietanolo e dei conservanti che rilasciano formaldeide.
Poiché l’acido p-anisico è derivato dall’anice, è considerato un conservante utile per sostituire questi conservanti "chiacchierati" in prodotti per la cura della pelle naturali o biologici.
In alternativa o in sinergia, per ridurre l’uso di conservanti, è possibile usare flaconi airless (che proteggono il prodotto dal contatto con l’aria e le dita) o flaconcini monodose usa e getta.
Fa Male?
Al momento non sono disponibili dati sull’eventuale potere allergizzante dell’acido p-anisico. Tuttavia, non è possibile escludere il rischio di sensibilizzazione nei soggetti predisposti.