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Che Cos’è
Argireline è il nome commerciale dell’Acetyl Hexapeptide-8 (o Acetyl Hexapeptide-3 secondo altre fonti).
Si tratta di un ingrediente cosmetico antirughe, chimicamente composto da sei aminoacidi, con attività simile a quella della tossina botulinica A.
Viene utilizzata nel tentativo di ridurre gli effetti visibili dell’invecchiamento, riducendo le rughe e le linee che si manifestano intorno alla fronte e agli occhi.
Applicata topicamente, l’argireline riduce la contrazione tonica dei muscoli facciali responsabili della comparsa delle rughe d’espressione (che si formano a causa del ripetuto movimento di contrazione dei muscoli, ad esempio quando si formano espressioni facciali come sorridere o accigliarsi).
Si presenta sotto forma di polvere, solubile in acqua.
L’Acetyl Hexapeptide-8 viene utilizzato in prodotti anti età e rassodanti per la capacità di distendere linee profonde e rughe d’espressione.
Non è irritante e sulla cute agisce in modo più sicuro (ma anche meno "efficace") rispetto alla tossina botulinica A (che non è chiaramente approvata per l’uso cosmetico; si veda l’articolo di approfondimento sul Botulino).
Può comunque dare un senso di pizzicore e "pelle che tira", variabile in base alla sensibilità cutanea e agli altri ingredienti della crema o della maschera antirughe.
Rispetto al Botox, l’acetil esapeptide-8 ha un potenziale tossico 4.000 volte inferiore e può essere applicato localmente sotto forma di creme per la pelle o tramite iniezioni 1. Nei prodotti cosmetici si usa a concentrazioni comprese tra lo 0,01 e lo 0,05%.
Come Funziona?
La funzione botulino-simile dell’argireline deriva dalla capacità di questo peptide di determinare una paralisi dei muscoli facciali, inibendo l’attività del neurone presinaptico e con esso la contrazione muscolare. Più precisamente, questo peptide è un bloccante selettivo del rilascio di Acetil Colina dall’elemento presinaptico.
Si ricorderà a tal proposito come l’Acetil Colina sia un mediatore chiave per la contrazione muscolare a livello della giunzione neuromuscolare.
La struttura chimica dell’argireline, costituita da uno scheletro carbonioso di 6 aminoacidi, riproduce la regione terminale di una proteina biologica nota come SNAP-25.
Nello specifico, l’Argireline è un analogo dell’estremità N-terminale della proteina SNAP-25, con la quale compete per una posizione sul complesso SNARE, responsabile del rilascio di neurotrasmettitori (mediatori chimici della contrazione muscolare, come appunto l’acetilcolina).
Dal punto di vista molecolare, quindi, l’Argireline interagisce con il complesso SNARE impedendo la fusione delle vescicole contenenti Acetil Colina con le membrane dell’elemento presinaptico e inibendone così l’esocitosi.
Il tutto porta a una paralisi della muscolatura facciale, espletando pertanto un effetto botulino simile (distensione delle rughe per rilassamento temporaneo dei muscoli mimici facciali).
La tossina botulinica di tipo A, invece, frammenta la proteina SNAP-25 in maniera irreversibile, impedendo la formazione del complesso SNARE con conseguente paralisi permanente del muscolo.
Studi sull’Argireline
L’efficacia cosmetologica dell’Argireline è stata confermata da differenti studi, condotti sia su modelli in vitro che su volontari sani.
In entrambi i casi si è potuta descrivere un’attività anti-rughe, dimostrando ad esempio su volontari sani come l’applicazione di emulsioni a elevate concentrazioni di argireline potesse ridurre la profondità delle rughe addirittura del 30% dopo un mese di trattamento.
Un piccolo studio pilota in doppio cieco, controllato con placebo, ha esaminato il trattamento del blefarospasmo (contrazione anormale o contrazione della palpebra) mediante iniezioni di tossina botulinica seguite dal successivo trattamento con argireline topica allo 0,005%.
I ricercatori hanno osservato che nel gruppo con trattamento attivo la durata degli effetti della tossina botulinica era superiore rispetto al placebo (3,7 mesi contro 3,0 mesi). Un terzo (4/12) dei pazienti nel gruppo attivo ha avuto una notevole estensione del periodo di controllo dei sintomi (intervallo: 3,3 – 7,1 mesi) 2.
Recenti studi hanno cercato di caratterizzare ulteriormente i potenziali benefici derivanti dall’utilizzo cosmetologico dell’Argireline, evidenziando in alcuni casi dei veri e propri miglioramenti istologici del tessuto, con un aumento dello spessore del derma. Il limite più importante in questo caso è l’attribuzione di tale effetto direttamente all’Argireline piuttosto che all’insieme di principi attivi ed eccipienti utilizzati nella formulazione di creme antirughe.
Rimane tuttavia evidente e ben caratterizzata, anche su popolazioni etnicamente differenti, l’efficacia antirughe di questo peptide.
Benefici
Tutti gli studi sembrano concordare sui benefici derivanti dall’utilizzo di creme antirughe a base di Argireline. Le regioni trattate che mostrano il miglioramento più intenso sono:
- la regione periorbitale;
- la regione frontale;
- la regione zigomatica;
- la regione perilabiale;
- la regione mentoniera;
- il collo.
Possibili Effetti Collaterali
Nonostante l’attività biologica dell’Argireline sia adeguatamente caratterizzata, mancano ancora degli studi clinicamente significativi sulla tossicità e sulla tollerabilità di questi prodotti.
La potenziale citotossicità lamentata, non è stata tuttavia riprodotta né in vitro su fibroblasti o cheratinociti umani, né tanto meno in vivo su volontari sani. Queste evidenze dovrebbero in parte giustificare la buona tollerabilità del prodotto.
Esistono tuttavia altre evidenze secondo le quali, l’Argireline potrebbe espletare un’attività antiproliferativa evidente anche su cellule embrionali, espletando teoricamente un effetto embriotossico. Risulterebbe così controindicato l’uso durante la gravidanza; il tutto a scopo cautelativo essendo facile comprendere le enormi differenze cinetiche e biologiche tra studi in vitro ed in vivo.
L’Argireline, inoltre, è risultata decisamente meglio tollerata, più sicura e più compliante rispetto alla tossina botulinica, seppur con un’efficacia d’azione modesta.
Bibliografia
- The study of cellular cytotoxicity of argireline – an anti-aging peptide. Grosicki M, Latacz G, Szopa A, Cukier A, Kiec-Kononowicz K. Acta Biochim Pol. 2014;61(1):29-32. Epub 2014 Mar 17.
- The anti wrinkle efficacy of synthetic hexapeptide (Argireline) in Chinese Subjects. Wang Y, Wang M, Xiao XS, Pan P, Li P, Huo J. J Cosmet Laser Ther. 2013 Apr 22.
- The anti-wrinkle efficacy of Argireline. Wang Y, Wang M, Xiao XS, Huo J, Zhang WD. J Cosmet Laser Ther. 2013 Aug;15(4):237-41
- The anti-wrinkle efficacy of argireline, a synthetic hexapeptide, in Chinese subjects: a randomized, placebo-controlled study. Wang Y, Wang M, Xiao S, Pan P, Li P, Huo J. Am J Clin Dermatol. 2013 Apr;14(2):147-53.
- A synthetic hexapeptide (Argireline) with antiwrinkle activity. Blanes-Mira C, Clemente J, Jodas G, Gil A, Fernández-Ballester G, Ponsati B, Gutierrez L, Pérez-Payá E, Ferrer-Montiel A. Int J Cosmet Sci. 2002 Oct;24(5):303-10