INDICE ARTICOLO
Cos’è
Il Bacillus clausii (Alkalihalobacillus clausii) è un batterio benefico per la salute umana.
Oltre che nel terreno, vive nel nostro intestino, è considerato un probiotico e rappresenta il principio attivo delle specialità medicinali Enterogermina® ed Erceflora®.
Le proprietà antimicrobiche e immunomodulatorie di questo batterio lo rendono utile per il trattamento e la prevenzione dei disturbi della flora intestinale, con particolare efficacia contro la diarrea correlata agli antibiotici.
A Cosa Serve
La flora batterica intestinale costituisce una vera e propria barriera difensiva nei confronti di batteri dannosi.
Tuttavia, il suo equilibrio può essere danneggiato da infezioni intestinali, intossicazioni, disordini alimentari, alterazioni della dieta, uso di antibiotici.
Il Bacillus clausii può essere usato con successo per riequilibrare la flora batterica intestinale.
I ceppi probiotici O/C (CNCM I-276), N/R (CNCM I-274), SIN (CNCM I-275) e T (CNCM I-273), commercializzati come Enterogermina®, sono ben tollerati e vengono utilizzati negli esseri umani da diversi decenni 1.
Il loro impiego è indicato per:
- la prevenzione e il trattamento di carenze di vitamine e disturbi intestinali (come diarrea, dolori addominali e aria nell’intestino) correlati ad alterazioni della flora batterica intestinale di diversa origine, come quelle causate da terapia antibiotica in corso;
- il trattamento dei disturbi gastrointestinali acuti e cronici nei lattanti correlati a intossicazioni e alterazioni della flora batterica intestinale che si manifestano con sintomi quali diarrea, dolori addominali, aria nell’intestino o carenza di vitamine.
Come Funziona
Bacillus clausii produce diverse sostanze antimicrobiche che lo aiutano a competere con altre specie batteriche (incluse quelle patogene, tra cui Staphylococcus aureus e Clostridium difficile) 2.
Tra queste sostanze rientrano proteasi altamente alcaline, antimicrobici come la clausina lantibiotica di tipo A e altri lantibiotici 3, 4.
In questo modo, Bacillus clausii mantiene la salute dell’intestino migliorando il microambiente digestivo, riprogrammando il microbiota intestinale e regolando l’immunità dell’ospite 5, 6, 7.
Inoltre, essendo un batterio sporigeno, è in grado di sopravvivere in condizioni di scarsa umidità e alta temperatura, acidità e pressione osmotica.
Grazie a tutte queste caratteristiche, Bacillus clausii:
- si conserva a lungo;
- una volta assunto per via orale, sopravvive all’ambiente ostile del tratto gastrointestinale, proliferando e colonizzando l’intestino 8; ad esempio, in uno studio i ceppi di B. clausii (O/C, N/R, SIN e T) sono stati gli unici a sopravvivere e riprodursi dopo 240 minuti di esposizione al fluido intestinale simulato 9;
- mostra resistenza a numerosi antibiotici; per questo motivo, può essere utilizzato in associazione all’antibioticoterapia per ripristinare il microbiota in vari disturbi gastrointestinali, inclusa la diarrea associata agli antibiotici 10, 11.
Un altro importante vantaggio risiede nelle particolari caratteristiche genomiche del batterio, grazie alle quali la sua resistenza agli antibiotici non può essere trasferita ad altri batteri (inclusi quelli patogeni) 1, 12.
I dati provenienti da studi in vitro e in vivo supportano anche un effetto positivo di Bacillus clausii nel miglioramento della funzione di barriera della mucosa intestinale 13. Inoltre, il batterio possiede una certa capacità di sintesi vitaminica, soprattutto di riboflavina 14.
Studi, Proprietà e Benefici
Diarrea associata ad Antibiotici
Una recente revisione di studi clinici indica che Bacillus clausii mostra efficacia nella prevenzione e nel trattamento della diarrea (inclusa quella derivante dal trattamento antibiotico) 13.
Uno di questi studi è stato condotto su 130 adulti (età media 43 anni) in trattamento antibiotico per l’eradicazione di H. pylori. La somministrazione di B. clausii tre volte al giorno per 2 settimane ha quasi dimezzato l’incidenza di diarrea (rispetto al placebo) durante la prima settimana 15.
Risultati simili sono stati riportati in un analogo studio su 120 adulti con infezione da H. pylori 16.
In un altro studio su 35 bambini trattati con antibiotici per infezioni respiratorie o urinarie, 2 pazienti su 8 hanno dovuto sospendere la terapia a causa della diarrea. Le feci sono invece rimaste normali in tutti gli 11 bambini che avevano assunto gli antibiotici insieme a Bacillus clausii 17.
In un altro studio simile, si sono registrati 5 casi di problemi gastrointestinali su 48 bambini trattati con antibiotici orali per infezioni batteriche, e solamente 1 caso su 45 bambini che avevano assunto gli antibiotici insieme a Bacillus clausii 18.
Diarrea negli adulti e nei bambini
L’efficacia di B. clausii nel trattamento della diarrea di origine alimentare o batterica nell’infanzia è stata indagata da diversi studi 19, 20, 21, 22, 23, 24.
In generale, i risultati mostrano la capacità di B. clausii di contrastare la disbiosi intestinale invertendo le alterazioni della flora batterica locale. In molti casi, ma non in tutti, è stato osservato un beneficio anche nella riduzione della durata della diarrea e nel miglioramento della consistenza delle feci.
L’efficacia di Bacillus clausii nel trattamento della diarrea infantile è supportata da una revisione sistematica e meta-analisi di 6 studi randomizzati e controllati che hanno incluso 1.298 bambini 23.
Nell’analisi aggregata di questi studi, il trattamento con B. clausii (O/C, N/R, SIN e T; qualsiasi dose) ha ridotto significativamente la durata della diarrea (differenza media: – 9,12 ore) e la durata del ricovero (differenza media: – 0,85 giorni) rispetto al controllo.
Benefici analoghi sono stati osservati anche negli adulti 25.
Sindrome dell’Intestino Irritabile
Uno studio su 15 bambini di età compresa tra 6 e 16 anni ha indagato l’efficacia di B. clausii come trattamento adiuvante per l’IBS.
Dopo 6 settimane di trattamento convenzionale, i bambini hanno ricevuto anche B. clausii per 6 settimane.
Grazie al trattamento adiuvante, il 93% dei bambini ha mostrato un miglioramento complessivo dei sintomi, rispetto al 33% osservato dopo il trattamento convenzionale iniziale 26.
Altri Disturbi Intestinali
B. clausii può produrre benefici anche contro l’eccessiva crescita batterica nell’intestino tenue (sindrome da contaminazione batterica del tenue) 27,
Inoltre, questo probiotico può essere utile nei casi di eccessiva permeabilità della mucosa intestinale, contribuendo a ridurre transitoriamente l’infiammazione sistemica nei pazienti a rischio di endotossiemia metabolica e malattie cardiovascolari correlate 28.
Rinite allergica
La somministrazione di B. clausii può essere d’aiuto in caso di rinite allergica 29, 30, 31 e nella prevenzione delle infezioni del tratto respiratorio superiore nei bambini 32.
Afte della Bocca
Nei pazienti affetti da ulcere aftose ricorrenti e candidosi orale, l’applicazione locale aggiuntiva di B. clausii, insieme al trattamento con triamcinolone, ha ridotto l’eritema, il dolore, il mughetto orale e la sensazione di bruciore in bocca (in misura superiore rispetto al solo trattamento con triamcinolone) 33.Modo d’uso
Sulla base degli studi clinici analizzati, il dosaggio tipico di Bacillus clausii è di 2 miliardi di spore, 2 o 3 volte al giorno, per 10 giorni e fino a 3 mesi.
Si consiglia in ogni caso di assumere il Bacillus clausii secondo i dosaggi e le modalità d’assunzione suggeriti dal medico o previsti dal foglietto illustrativo.
Non è necessaria l’assunzione a stomaco vuoto.
In caso di contemporanea terapia antibiotica, si consiglia di somministrare il preparato nell’intervallo fra l’una e l’altra somministrazione dell’antibiotico.
Controindicazioni
Non assumere in caso di ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
Se è in corso una gravidanza, se si sospetta o si sta pianificando una gravidanza, o se si sta allattando con latte materno, è bene chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di assumere questo probiotico.
Effetti Collaterali
La sicurezza complessiva di Bacillus clausii è dimostrata dai miliardi di dosi somministrate nel corso di diversi decenni 34, 16.
Tuttavia, è importante sottolineare sporadici casi isolati di batteriemia o setticemia, specialmente in pazienti immunocompromessi o gravemente malati e in neonati pretermine 35.