INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
Il caffè verde consiste nel seme crudo (non ancora tostato) del caffè.
Durante la tostatura, l’esposizione a temperature elevate innesca una serie di reazioni fisico-chimiche che alterano profondamente le caratteristiche nutrizionali e organolettiche del seme.
Pertanto, il caffè verde ha un sapore, un aroma e un contenuto nutrizionale differenti rispetto al caffè torrefatto a cui siamo abituati.
Il caffè verde vanta un elevato contenuto di antiossidanti e ha un sapore delicato, più vicino a quello di una tisana che a quello del caffè.
Detto questo, i chicchi di caffè verde interi non sono molto piacevoli da mangiare: hanno un sapore amaro e legnoso, e possono essere difficili da masticare. I chicchi di caffè tostati, invece, sono leggermente più morbidi.
Il caffè verde contiene un’elevata concentrazione di acidi clorogenici, potenti antiossidanti naturali che possono fornire molti benefici per la salute 1.
A Cosa Serve
Il caffè verde viene promosso e utilizzato soprattutto come integratore per promuovere la perdita di peso.
A tale scopo, si utilizza tipicamente l’estratto acquoso essiccato di caffè verde, titolato in acido clorogenico.
Grazie all’elevato contenuto di antiossidanti, il caffè verde può contribuire a:
- promuovere il dimagrimento;
- abbassare la pressione sanguigna;
- ridurre la glicemia;
- migliorare le capacità cognitive e di memoria;
- prevenire le infezioni.
Principi Attivi
Acido Clorogenico
L’acido clorogenico è un polifenolo, un potente antiossidante naturale che rappresenta il principio attivo più importante del caffè verde (insieme a composti chimici strettamente correlati, detti acidi clorogenici).
L’acido clorogenico si trova in alte concentrazioni nel caffè verde, ma è presente anche in fonti di cibo come mele, pere, melanzane, mirtilli, pomodori, fragole, bamboo e patate 3, 4, 5, 6, 7.
All’acido clorogenico vengono attribuite proprietà 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17:
- antiossidanti e cardioprotettive;
- neuroprotettive;
- metaboliche e ipoglicemizzanti;
- ipolipidemizzanti:
- ipotensive;
- ansiolitiche;
- di potenziamento cognitivo;
- termogeniche e brucia grassi.
La maggior parte dell’acido clorogenico viene persa durante il processo di torrefazione o tostatura (a cui vengono sottoposti i semi di caffè destinati alla produzione della nota bevanda) 2.
Caffeina
Una piccola quota di caffeina può essere persa durante il processo di tostatura.
Pertanto, il caffè verde può contenere leggermente più caffeina rispetto al caffè nero tradizionale 2.
Tuttavia, alcuni estratti di caffè verde vengono decaffeinati durante la lavorazione.
Proprietà e Benefici
Dimagrimento e Controllo del Peso
Secondo una revisione del 2010, il caffè verde può essere moderatamente benefico per coloro che cercano di perdere peso 18. I 3 studi clinici esaminati hanno infatti dimostrato che l’estratto di caffè verde era significativamente più efficace del placebo nel ridurre il peso corporeo.
Una revisione del 2013 ha analizzato 5 studi clinici e una meta-analisi. I ricercatori hanno riportato che le persone hanno perso tra 1 e 8 kg di peso corporeo, grazie all’estratto di caffè verde 19.
Tuttavia, come nella revisione del 2011, gli Autori sottolineano la qualità generalmente scarsa degli studi esaminati, con campioni di piccole dimensioni e brevi periodi di trattamento.
In uno studio su 9 volontari sani, gli acidi clorogenici del caffè hanno aumentato la combustione dei grassi durante il sonno 20.
In un altro studio clinico su 12 volontari sani, il caffè istantaneo arricchito con acido clorogenico ha aumentato la perdita di peso rispetto al caffè normale (5,4 kg vs 1,7 kg). Ha anche ridotto del 6,9% l’assorbimento di glucosio nell’intestino rispetto al controllo 21.
Tuttavia, in un altro studio clinico su 30 persone sane, il caffè tostato scuro (a basso contenuto di acido clorogenico) è stato più efficace del caffè leggermente tostato nel ridurre il peso corporeo e migliorare lo stato antiossidante 22.
In un altro piccolo studio su 16 individui obesi, l’estratto di caffè verde assunto per 22 settimane ha ridotto il peso e la percentuale di grasso corporeo 23.
Tuttavia, lo studio è stato successivamente ritirato (con associata multa da parte della Federal Trade Commission) perché gli sponsor dello studio non potevano garantire la validità dei dati 24.
Riduzione della Glicemia
In uno studio, 50 persone con sindrome metabolica hanno assunto 400 mg di estratto di caffè verde decaffeinato 2 volte al giorno per 8 settimane 25.
Coloro che hanno assunto l’estratto hanno ottenuto miglioramenti significativi nella glicemia a digiuno, nella pressione sanguigna e nella circonferenza della vita, rispetto a un gruppo di controllo.
In un altro studio su 30 persone con prediabete (ridotta tolleranza al glucosio), l’acido clorogenico (400 mg 3 volte al giorno per 12 settimane) ha ridotto il peso corporeo, l’indice di massa corporea e la circonferenza della vita 26. Ha inoltre ridotto la glicemia a digiuno e migliorato la sensibilità all’insulina.
In uno studio clinico su 15 uomini in sovrappeso, 1 grammo di acido clorogenico ha ridotto la glicemia e i picchi di insulina dopo un test di tolleranza al glucosio orale (OGTT) 27.
In uno studio su 57 donne sane, maggiori livelli di acido clorogenico nel sangue erano associati a minori livelli di glicemia a digiuno, emoglobina glicata e proteina C-reattiva 28.
In 3 piccoli studi su volontari sani, il consumo di caffè ricco di acido clorogenico ha ridotto la resistenza all’insulina29, 30, 31.
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Colesterolo e Trigliceridi
Una miscela di caffè verde / tostato ha ridotto il peso e diversi fattori di rischio cardiovascolare in uno studio clinico di 8 settimane su 52 persone.
Nel sottogruppo di 27 soggetti con colesterolo alto, il caffè verde ha anche abbassato i livelli di lipidi nel sangue (trigliceridi, colesterolo totale e colesterolo “cattivo” LDL e VLDL) 32.
Riduzione della Pressione
Secondo diversi studi, il consumo regolare di caffè verde può contribuire ad abbassare la pressione sanguigna nelle persone ipertese 33, 34, 35, 36, 37.
In uno di questi studi, l’assunzione di 480mg di estratto di caffè verde (contenente 140mg di acido clorogenico) al giorno per 12 settimane ha ridotto la pressione sanguigna sistolica di 5 mmHg e quella diastolica di 3 mmHg 37.
Lo studio ha anche rilevato una riduzione della frequenza cardiaca (8%).
I suddetti benefici sembrano verificarsi già alla 4a settimana e sono stati mantenuti per 12 settimane, per poi riallinearsi ai valori pre-trattamento dopo 2 settimane di cessazione.
In un altro studio su 20 uomini in buona salute, l’assunzione di un estratto di caffè verde (140 mg di acidi clorogenici tramite bevanda liquida) per 4 mesi ha prodotto importanti miglioramenti nella salute circolatoria 35. È stata anche notata una riduzione dei livelli di omocistena nel sangue.
Memoria e Cognizione
In uno studio clinico, 38 persone sane hanno bevuto ogni giorno per 16 settimane una bevanda arricchita con 300 mg di acidi clorogenici estratti dal caffè verde decaffeinato.
Il consumo della bevanda ha migliorato alcune funzioni cognitive (velocità motoria e psicomotoria, funzione esecutiva e spostamento dell’attenzione) 38.
Nei topi con malattia di Alzheimer, l’acido clorogenico ha migliorato la memoria spaziale e di lavoro 39.
Secondo una revisione, l’estratto di caffè verde allevierebbe lo stress ossidativo sul cervello, con un’azione che si può quindi considerare neuroprotettiva 40.
Umore e Benessere
In uno studio clinico su 39 anziani, il consumo di 3 tazze di caffè decaffeinato arricchito con acido clorogenico ha migliorato alcune misure comportamentali e dell’umore, rispetto al caffè decaffeinato normale 41.
Tuttavia, il caffè con caffeina ha mostrato un maggiore effetto sull’umore positivo e sui processi di attenzione.
In un studio su 15 ciclisti, l’assunzione di caffè arricchito con acido clorogenico (300 ml/die per 2 settimane) non ha ridotto il danno ossidativo e l’infiammazione post-esercizio, ma ha ridotto i disturbi dell’umore 42.
Sono necessarie ulteriori ricerche.
Salute dei Denti
In uno studio su 45 persone, l’esecuzione di gargarismi 2 volte al giorno per 2 settimane con un collutorio a base di estratto di caffè verde ha ridotto la concentrazione salivare del batterio Streptococcus mutans, che causa carie e malattie gengivali 43.
Dosi e Modo d’Uso
Gli estratti di caffè verde usati negli integratori vengono normalmente standardizzati in acido clorogenico, in modo da garantire un contenuto ben preciso di questo principio attivo.
A seconda della titolazione, si utilizzano dosi quotidiane da 240 a 3.000 mg di estratto di caffè verde, in modo da apportare da 120 a 300 mg di acidi clorogenici.
Controindicazioni
L’uso di integratori dimagranti andrebbe limitato in caso di normopeso ed evitato dagli individui sottopeso (indice di massa corporea <18,5).
Gli integratori a base di caffè verde sono controindicati in caso di allergia (ipersensibilità) al caffè verde o a uno qualsiasi degli altri componenti del prodotto.
A scopo cautelativo, se ne sconsiglia l’uso durante la gravidanza e l’allattamento, e al di sotto dei 12 anni.
L’assunzione di caffè verde in presenza di condizioni patologiche o se si sta seguendo una terapia farmacologica, è consigliata sotto controllo del medico.
Effetti Collaterali
Almeno uno studio ha utilizzato dosi fino a 400 mg di estratto di caffè verde 2 volte al giorno, senza evidenziare effetti negativi 25.
Sono stati segnalati rari casi di allergia all’estratto di caffè verde, con attacchi di asma 44, 45.
Ad alte dosi, il caffè verde non decaffeinato può causare effetti collaterali, in particolare nei soggetti con sensibilità alla caffeina. Tali effetti includono insonnia, nervosismo, irritabilità, mal di stomaco, mal di testa, minzione frequente, tachicardia e irrequietezza.