INDICE ARTICOLO
Cos’è
Il dimetilaminoetanolo – brevemente definito DMAE – è una sostanza usata come integratore nootropico per migliorare le funzioni cognitive.
L’impatto favorevole del DMAE sulla produzione di acetilcolina e sull’accumulo di beta-amiloide lo rende potenzialmente protettivo anche per la salute del cervello.
Inizialmente utilizzato attraverso iniezioni intradermiche mesoterapiche, il DMAE si è ritagliato un posto da protagonista nella formulazione di creme e prodotti antirughe.
In ambito dermatologico, il DMAE si è rivelato efficace soprattutto come antiossidante, proteggendo le membrane cellulari e le altre strutture del derma e dell’epidermide dai radicali liberi dell’ossigeno.
Il DMAE viene prodotto naturalmente dal corpo umano. Si trova anche in piccole quantità nel pesce grasso, come salmone, sardine e acciughe. Secondo uno studio, i livelli di DMAE totale (legato ai fosfolipidi e non legato) sono di di 1,9 mg/kg nelle uova di salmone e di 0,25 mg/kg nel cervello di maiale 2.
Cosmetici e Bellezza
Nonostante l’introduzione del DMAE in ambito dermatologico sia relativamente recente, studi preliminari ne hanno evidenziato la buona efficacia antiaging.
In base a questi studi, il DMAE per uso topico si è rivelato efficace nel:
- ridurre lo spessore dei solchi cutanei;
- mitigare le rughe periorbitali e frontali;
- migliorare l’idratazione del derma, aumentando la tonicità della cute e delle labbra;
- migliorare la lucentezza cutanea;
- controllare l’evoluzione delle lesioni infiammatorie;
- preservare le caratteristiche strutturali dell’epidermide e del derma.
Tutte le suddette proprietà sarebbero associate a meccanismi d’azione che, seppur non ancora del tutto caratterizzati, sembrerebbero vedere il DMAE coinvolto nella protezione delle strutture della matrice extracellulare, come il collagene, e dei fibroblasti dall’azione lesiva delle specie ossidative.
Recentissimi studi hanno proposto anche un’azione capillaro-protettrice del DMAE, utile nel sostenere la normale vascolarizzazione del derma, preservandone funzione e stato di idratazione.
Studi ed Efficacia
In uno studio clinico su 156 partecipanti, un gel cosmetico con il 3% di DMAE (applicato per 4 mesi) ha ridotto i segni dell’invecchiamento cutaneo. In particolare, i soggetti che hanno utilizzato il gel hanno riportato un miglioramento in termini di 1:
- rughe della fronte e del contorno occhi;
- forma e pienezza delle labbra;
- occhiaie;
- tonicità del collo;
- giovinezza complessiva della pelle.
Similmente, in un altro studio su 30 volontari, un gel topico con DMAE al 3% ha aumentato la compattezza della pelle del viso rispetto al veicolo (stesso gel senza DMAE) 2.
Un’altra ricerca ha osservato che una formulazione con DMAE applicata per 8 settimane ha idratato la pelle e ha aumentato la produzione di collagene in soggetti umani e topi 3.
La mesoterapia (iniezioni cutanee con minuscoli aghi) con DMAE e aminoacidi ha aumentato i livelli di collagene e ha avuto notevoli effetti anti-invecchiamento nei ratti 4.
DMAE e Salute
Dal punto di vista strutturale, il DMAE è un alcol primario con una struttura simile alla colina.
Pertanto, il dimetilaminoetanolo rappresenta un precursore di importanti molecole biologicamente attive come l’acetilcolina.
Nello specifico, l’acetilcolina aiuta a regolare molte funzioni controllate dal cervello, compreso il sonno REM, le contrazioni muscolari e le risposte al dolore.
Di conseguenza, il DMAE è stato sperimentato in ambito farmacologico per le sue potenzialità neurotrofiche, ad esempio nella gestione:
- del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD),
- del morbo di Alzheimer,
- dell’autismo,
- della depressione,
- della dipendenza,
- di deficit cognitivi lievi.
DMAE e Salute del Cervello – Studi ed Efficacia
Un trattamento di 3 mesi con DMAE (500 mg al giorno) ha migliorato le prestazioni scolastiche in 74 bambini con disturbi del comportamento e dell’apprendimento. Tuttavia, lo studio presentava limiti significativi come la scarsa numerosità del campione e una valutazione lacunosa dei sintomi 5.
In due studi su oltre 260 pazienti, il DMAE non ha fornito miglioramenti significativi nella malattia di Alzheimer 6, 7.
Tuttavia, in uno studio clinico su 60 pazienti con disturbi mentali lievi, il DMAE ha migliorato la cognizione, la forza e i livelli di energia 8. Anche quando associato a vitamine e minerali, il DMAE ha migliorato l’umore, l’energia e il benessere in 80 soggetti sani 9.
In 14 pazienti anziani, il DMAE (1.800 mg al giorno per 4 settimane) ha ridotto i segni di depressione, ansia e irritabilità, ma non ha giovato alla cognizione. Tuttavia, l’assenza di un gruppo di controllo con placebo e il piccolo campione riducono la solidità scientifica dello studio 10.
In una ricerca su ratti e 24 uomini sani, il DMAE piroglutammato (1.500 mg/giorno per 6 giorni) ha invertito il deterioramento cognitivo a breve termine 11.
Tuttavia, il DMAE non è riuscito a migliorare la cognizione negli studi su persone anziane con lieve perdita di memoria e malattia di Alzheimer 6, 7, 12, 10.
Il DMAE ha addirittura peggiorato i sintomi della depressione, del disturbo bipolare e della schizofrenia in alcuni pazienti con disturbi mentali 13, 14.
Reazioni avverse
Uso Topico
L’applicazione sulla pelle di gel e creme con DMAE non ha causato irritazione o altri effetti collaterali negli studi clinici 1, 3.
Nonostante la relativa sicurezza d’impiego, pazienti ipersensibili o con gravi manifestazioni patologiche cutanee dovrebbero consultare il medico prima di intraprendere l’assunzione di prodotti a base di DMAE.
Secondo studi su colture cellulari e pelle di coniglio, alte dosi di DMAE topico (3-10%) possono creare danno cellulare e gonfiore della pelle 15, 16.
Uso Orale
In uno studio clinico su pazienti con malattia di Alzheimer, 6 soggetti su 13 hanno dovuto interrompere il trattamento con DMAE a causa di sonnolenza e disturbi cognitivi 7.
Le donne in gravidanza dovrebbero evitare il DMAE perché può causare difetti alla nascita. In uno studio, ha ad esempio compromesso il metabolismo della colina negli embrioni di topo, provocando difetti come la spina bifida e un ritardo della crescita 17, 18.