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Magazine X115 X115 Echinacea | Proprietà | Azione Antiage e Bellezza della Pelle

Echinacea | Proprietà | Azione Antiage e Bellezza della Pelle

  • 14 minuti

Generalità

L’echinacea è una pianta medicinale appartenente alla famiglia delle margherite (Asteraceae).

Molto usata in fitoterapia, rappresenta uno dei rimedi tradizionali più promettenti per il comune raffreddore.

Oltre alle sue proprietà stimolanti del sistema immunitario, l’echinacea può avere un importante ruolo antiage.

Soprattutto negli ultimi anni, l’attività protettiva nei confronti della cute fornita dall’echinacea ha assunto grande importanza, suscitando un notevole interesse da parte della ricerca e dei consumatori.

A Cosa Serve

Usi Medici Tradizionali

Gli estratti di echinacea sono stati ampiamente utilizzati nella medicina tradizionale per trattare l’avvelenamento del sangue, le infezioni batteriche e il raffreddore 1.

Le informazioni sul loro impiego da parte dei nativi americani includevano 2:

  • l’applicazione esterna per ferite, ustioni e punture di insetti;
  • la masticazione delle radici per mal di denti e infezioni alla gola;
  • l’assunzione interna per dolore, tosse, crampi allo stomaco e morsi di serpente.

Il primo preparato di Echinacea, conosciuto come Meyers Blood Purifier, arrivò sul mercato statunitense intorno al 1880, con indicazioni contro reumatismi, nevralgie e morsi di serpente a sonagli 2.

Usi Medici Moderni

Oggi, l’echinacea viene usata come rimedio tradizionale per il trattamento e la prevenzione del raffreddore, dell’influenza e più in generale delle infezioni delle prime vie respiratorie.

In fitoterapia, viene sfruttata anche per il trattamento delle infezioni delle vie urinarie e dei disordini dermatologici e immunologici.

Inoltre, le sue potenziali proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, ipoglicemizzanti, ansiolitiche e antidepressive possono essere sfruttate in altre tipologie di integratori.

L’industria della salute, della bellezza e del benessere sfrutta le potenzialità dell’echinacea anche per la formulazione di cosmetici, cosmeceutici, nutraceutici e integratori dall’azione anti-aging.

Cenni Botanici

Famiglia delle Asteraceae

L’echinacea è una pianta medicinale originaria del Nord America, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.

I suoi estratti trovano applicazione in fitoterapia per le svariate proprietà benefiche associate al suo fitocomplesso (ovvero l’insieme di principi attivi caratterizzanti).

Specie più Utilizzate

Al genere Echinacea appartengono nove specie; tuttavia, solo tre vengono comunemente utilizzate nella formulazione degli integratori:

  • Echinacea purpurea;
  • Echinacea angustifolia;
  • Echinacea pallida.
Le altre specie di Echinacea (E. atrorubens, E. laevigata, E. paradoxa, E. sanguinea, E. simulata e E. tennessensis) sono poco utilizzate in ambito fitoterapico.

Parti Utilizzate

I principi attivi dell’echinacea vengono estratti da radici, rizoma e parti aeree.

Principi Attivi

L’estratto di echinacea è piuttosto complesso, poiché racchiude una varietà impressionante di principi attivi, tra i quali 2:

  • acido caffeico;
  • alchilamidi;
  • acidi fenolici;
  • acido rosmarinico;
  • poliacetileni;
  • polisaccaridi.

Piuttosto che al singolo principio attivo, i benefici dell’echinacea sono da ricondurre alla complessità e alla sinergia di numerose sostanze attive (nel loro insieme denominate fitocomplesso).

Nei numerosi studi condotti sull’assunzione dell’echinacea, si sono riscontrati vari effetti benefici per la salute; primi tra tutti, si annoverano le capacità:

Composti bioattivi dell’Echinacea Purpurea Effetti biologici e farmacologici 3
Alchilamidi Antinfiammatori
Immunomodulanti
Polisaccaridi Antitumorali
Antiossidanti
Antimicrobici
Antimicotici
Antivirali
Immunomodulanti
Ipoglicemici
Epatoprotettivi
Gastrointestinale-protettivi
Antidiabetici
Glicoproteine Immunomodulanti
Flavonoidi Attività antiossidanti
Antinfiammatori
Attività antiulcera
Anti allergici
Antivirali
Derivati dell’acido caffeico Antiossidanti
Attività antiosteoporosi
Antinfiammatori
Antimicrobici
Antitumorali
Azione neuroprotettiva

Raffreddore e Sistema Immunitario

Numerosi studi hanno scoperto che l’echinacea può aiutare il sistema immunitario a combattere infezioni e virus 4, 5, 6.

Questo è uno dei motivi per cui l’echinacea viene spesso utilizzata per prevenire o curare il comune raffreddore.

Secondo una revisione di 16 studi, l’echinacea sarebbe più efficace del placebo nel prevenire e curare le infezioni delle vie respiratorie superiori come il raffreddore 7.

Un’altra revisione di 14 studi ha rilevato che l’assunzione di echinacea può ridurre le probabilità di sviluppare il comune raffreddore del 58% e la durata del raffreddore di un giorno e mezzo 8.

In un’ulteriore revisione, è stato riscontrato che l’estratto di echinacea riduce il rischio di infezioni ricorrenti del tratto respiratorio e riduce le complicanze come polmonite, tonsillite e infezioni dell’orecchio 9.

Potenziali benefici sono stati attribuiti anche nella prevenzione dell’infezione da SARS-Cov2 e delle forme gravi di COVID-19 9a, 9b.

Grazie a queste proprietà, l’estratto di echinacea è un componente fondamentale del nostro miglior integratore per le difese immunitarie, Vitamina C Suprema ®.

Benefici Antiage

Le numerose attività fitoterapiche dell’echinacea hanno contribuito a classificarla a pieno titolo tra le piante dotate di attività antiaging.

Proprietà Immunomodulanti e Antitumorali

È noto ormai da anni come l’invecchiamento si associ inevitabilmente a un declino del sistema immunitario (si parla a tal proposito di immunosenescenza).

Gli anziani, ad esempio, tendono a rispondere meno alle vaccinazioni e sono più esposti ai tumori e alle malattie infiammatorie croniche. Ricordiamo infatti che tra i numerosi compiti del sistema immunitario, esiste anche quello di individuare e distruggere le cellule tumorali o infette 10, 11.

Un sistema immunitario "invecchiato" non è quindi in grado di assicurare all’organismo un’ottimale difesa contro microorganismi patogeni e cellule maligne.

Numerose indagini preliminari in vivo suggeriscono che la somministrazione di echinacea aumenta l’immunità innata e rafforza la capacità del sistema immunitario di combattere le infezioni patogene attivando neutrofili, macrofagi, leucociti polimorfonucleati e cellule natural killer 12, 3.

Negli studi in vitro, l’echinacea ha:

  • inibito la crescita di vari tipi di cellule cancerose, come quelle del colon e del pancreas, e in alcuni casi ne ha indotto la morte stimolando un processo chiamato apoptosi 13, 14, 15, 15a;
  • protetto dalla morte le cellule sane trattate con la chemioterapia, che ha ucciso solamente le cellule cancerose 16.

Si ritiene che questo potenziale antitumorale dell’echinacea sia legato alle sue proprietà di potenziamento immunitario e immunomodulazione 17.

Va comunque precisato che molte sostanze (sia naturali che sintetiche) hanno effetti antitumorali in vitro. Tuttavia, la maggior parte di esse non supera ulteriori studi sugli animali o sperimentazioni cliniche, a causa della mancanza di sicurezza e/o efficacia.

Attualmente, non sappiamo se l’echinacea possa produrre effetti antitumorali in vivo e nell’uomo.

Proprietà antinfiammatorie

Oltre a ridurre il rischio di infezioni e danni da agenti patogeni, il mantenimento di un sistema immunitario attivo ed efficace controlla in maniera opportuna le reazioni autoimmunitarie o auto-infiammatorie alla base di processi degenerativi e cronici.

Pericoli dell’infiammazione nell’anziano

L’infiammazione è il modo attraverso il quale il corpo si difende dagli attacchi e promuove la guarigione.

Tuttavia, a volte l’infiammazione dura più a lungo del necessario e questo aumenta il rischio di malattie croniche e altri problemi di salute 18, 18, 20.

Oltre ad accrescere il rischio di malattie cardiovascolari, autoimmuni, neurodegenerative e di altro tipo, l’infiammazione cronica può compromettere la normale funzione immunitaria, portando a una maggiore suscettibilità alle infezioni e ai tumori, e a una scarsa risposta ai vaccini 21, 22, 23, 24.

L’invecchiamento è correlato a un aumento di diverse molecole infiammatorie e a una maggiore espressione di geni coinvolti nell’infiammazione.

Tutto ciò sarebbe correlato alla disfunzione mitocondriale, all’accumulo di radicali liberi e ad altri fattori legati all’età, come un aumento del grasso corporeo viscerale.

Benefici antinfiammatori dell’echinacea

L’echinacea potrebbe promuovere la salute dell’anziano anche attraverso effetti antinfiammatori e immunomodulanti (innalzando l’infiammazione quando è troppo bassa e diminuendola quando è troppo alta) 25.

In generale, i dati suggeriscono che l’integrazione di Echinacea può ridurre le citochine pro-infiammatorie IL-6, IL-8 e TNF, e aumentare la citochina antinfiammatoria IL-10.

In uno studio sui topi, i composti dell’echinacea hanno contribuito a ridurre importanti marcatori infiammatori e la perdita di memoria causata dall’infiammazione 26.

Durante un altro studio di 30 giorni, gli adulti con artrosi hanno scoperto che l’assunzione di un integratore contenente estratto di echinacea riduceva significativamente l’infiammazione, il dolore cronico e il gonfiore 27.

L’integrazione di Echinacea può anche ridurre i livelli di citochine pro-infiammatorie coinvolte nella tempesta citochinica (tristemente nota per caratterizzare i casi gravi e letali della COVID-19) 25.

Azione Ipoglicemizzante

La glicemia alta può aumentare il rischio di gravi problemi di salute, tra cui il diabete di tipo 2, le malattie cardiache e molte altre condizioni croniche.

Inoltre, favorendo la glicazione proteica, l’iperglicemia riduce l’elasticità della pelle, favorisce la comparsa di rughe e macchie cutanee, e altera la barriera cutanea.

Studi preliminari hanno scoperto che gli estratti di echinacea possono aiutare a ridurre i livelli glicemici.

Ad esempio, hanno aumentato l’attività dell’insulina nelle cellule adipose del topo, con conseguente aumento dell’assorbimento del glucosio. Il beneficio è stato attribuito all’attivazione del recettore PPAR-y, che rappresenta un target comune dei farmaci per il diabete 28, 29.

Anche in uno studio su ratti diabetici, l’echinacea ha migliorato l’iperglicemia e la resistenza all’insulina, oltre a risollevare la fertilità degli animali 30.

In un altro studio in provetta, è stato dimostrato che un estratto di Echinacea purpurea sopprime gli enzimi che digeriscono i carboidrati 31.

Pertanto, l’echinacea può essere utile per il trattamento dell’insulino-resistenza correlata all’obesità o al diabete di tipo 2.

Detto questo, mancano ricerche sull’uomo relative agli effetti dell’echinacea sulla glicemia.

Benefici per la Pelle

Azione Antiage

Gli effetti antiage dell’echinacea possono avere benefici anche sulla bellezza della pelle:

  • offrendo una protezione da agenti lesivi di natura microbica, virale e fungina, chimica e fisica;
    • rafforzando l’effetto barriera della pelle;
    • potenziando l’attività delle cellule del sistema immunitario e proteggendo la pelle da infezioni batteriche/virali 32;
    • inibendo la proliferazione di alcuni enzimi batterici in grado di facilitare la penetrazione di eventuali patogeni negli strati cutanei;
    • controllando la proliferazione di agenti microbici come il Propionibacterium acnes, permettendo di migliorare le lesioni acneiche 33;
  • favorendo il miglioramento di lesioni cutanee legate a patologie infiammatorie della pelle (ferite, eczemi, ustioni, ulcere varicose e lesioni da Herpes Simplex);
  • controllando e facilitando la regressione di lesioni cutanee di natura auto-immunitaria e auto-infiammatoria;
  • favorendo l’integrità della matrice extracellulare con un potenziale effetto inibitorio nei confronti degli enzimi che degradano l’acido ialuronico, il collagene e l’elastina, come le MMPs e la ialuronidasi 34, 35, 36.

In uno studio condotto su 10 persone sane di età compresa tra 25 e 40 anni, è stato riscontrato che i prodotti per la cura della pelle contenenti estratto di echinacea migliorano l’idratazione della pelle e riducono le rughe, senza indurre alcuna irritazione a breve o lungo termine 37.

In particolare, dopo l’applicazione di creme e gel a base di echinacea per un mese, è stato osservato che:

  • le rughe sono diminuite del 9,47-14,92%;
  • la pelle appariva più idratata;
  • i prodotti testati non provocavano irritazione sulla pelle.

Lo studio ha tuttavia riportato una bassa stabilità dell’estratto di Echinacea purpurea, in particolare per quanto riguarda il contenuto fenolico totale e l’attività antiossidante.

Funzione Protettiva della Pelle

L’influenza positiva dell’estratto di echinacea sul sistema immunitario viene rafforzata dalla sua attività protettiva nei confronti della pelle.

Secondo vari studi sperimentali e clinici, l’echinacea svolge un interessante ruolo nella protezione della pelle anche perché:

  • è un valido agente da affiancare ai comuni fattori di protezione solare 38;
  • favorisce l’attivazione di fibroblasti e potenzia la sintesi delle fibre collagene, favorendo la cicatrizzazione di ulcere e ferite;
  • favorisce l’idratazione della pelle e migliora l’aspetto delle rughe;
  • migliora i segni lasciati dall’eczema 39;
  • esercita un effetto lenitivo per la pelle secca e irritata, anche quando colpita da eczema e psoriasi.

Ad esempio, in 49 pazienti, il trattamento con echinacea per 3 mesi ha contribuito a migliorare i sintomi della dermatite atopica (arrossamento e gonfiore) 39.

Nelle cellule, l’echinacea ha inibito la degradazione del collagene da parte dei radicali liberi 40. Ha anche aiutato nella guarigione delle ferite (azione cicatrizzante) dopo l’applicazione topica nei ratti 41.

Quest’azione è attribuita alla sua attività antiossidante e alla capacità di ridurre l’irritazione cutanea (inibizione della ialuronidasi) 39, 41.

In uno studio in provetta, gli scienziati hanno scoperto che le proprietà antinfiammatorie e antibatteriche dell’echinacea hanno soppresso la crescita del Propionibacterium acnes, una causa comune di acne 33.

In uno studio clinico, l’uso di un’emulsione contenente un estratto lipofilo di radice di echinacea ha ridotto notevolmente la secchezza, l’eritema e il prurito 42.

L’azione antiossidante e antinfiammatoria dell’echinacea può tradursi anche in un interessante protezione dai danni cutanei indotti dall’eposizione solare 43, 44, 45, 46.

In un prodotto contenente filtri solari, l’aggiunta di estratti di echinacea e carciofo ha migliorato le proprietà fotoprotettive della formula, riducendo i danni alla pelle causati dai raggi UV.

Funzione Antiossidante

Gli antiossidanti sono composti in grado di arrestare la reazione di ossidazione innescata dall’eccesso di radicali liberi.

In questo modo, possono ridurre al minimo le lesioni cutanee indotte dallo stress ossidativo, generate ad esempio dall’eccesiva esposizione solare, da una dieta incongrua e da fenomeni autoimmuni o infiammatori locali 37, 47.

All’interno del fitocomplesso dell’echinacea si ritrovano varie sostanze dalla funzione antiossidante, in particolare 48:

  • flavonoidi;
  • acido rosamrinico;
  • acido cicorico.

L’attività antiossidante dell’echinacea viene supportata dall’azione di composti chimici chiamati alcamidi, utili per ripristinare l’azione degli antiossidanti poco attivi e assicurare una maggior protezione alle cellule esposte allo stress ossidativo 49.

Tutte queste proprietà terapeutiche dell’estratto di echinacea sono benefiche nell’efficacia cosmeceutica per prevenire l’invecchiamento della pelle.

Inoltre, gli antiossidanti aiutano a difendere le cellule dallo stress ossidativo implicato in malattie croniche come diabete e malattie cardiache.

Echinacea negli Integratori Antiossidanti e Antiage

Le proprietà antiossidanti dell’echinacea possono essere sfruttate per la formulazione di integratori antiage.

Infatti, combattendo i radicali liberi (responsabili della progressiva riduzione delle fibre collagene) e stimolando l’attività dei fibroblasti, gli estratti di echinacea possono 50, 34, 35, 36:

Grazie a queste proprietà, l’estratto di echinacea è un componente fondamentale del nostro miglior integratore antirughe/antiage: X115®+PLUS3.

Dosi

Attualmente, non esiste una raccomandazione ufficiale per il dosaggio di echinacea 51.

Infatti, le tipologie di estratti e le loro titolazioni variano, e possono quindi richiedere dosaggi differenti.

Indicativamente, per favorire il sistema immunitario, la dose potenzialmente efficace è pari a 8:

  • estratto secco (polvere): 300-500 mg di echinacea purpurea, da assumere per 3 volte al giorno;
  • tintura di estratto liquido: 2,5 ml/3 volte al giorno, fino a un massimo di 10 ml/giorno.

Si raccomanda, tuttavia, di seguire le indicazioni fornite dal produttore in etichetta.

Curiosità

Uno studio ha rivelato che nel 10% dei campioni di prodotti in cui veniva dichiarata la presenza di echinacea, in realtà non ve ne era traccia 52; pertanto, per evitare di cadere in trappole commerciali, si raccomanda di acquistare prodotti contenenti echinacea solo affidandosi a marchi conosciuti.

Avvertenze

Si ricorda di consultare il medico, l’erborista o il farmacista prima di intraprendere l’uso di echinacea, e di chiedere sempre il consulto medico in presenza di terapia farmacologica.

Inoltre, prima di assumere un integratore di echinacea, si consiglia il parere del medico in caso di assunzione di sostanze in grado di interferire con gli effetti terapeutici dell’echinacea, come ad esempio:

  • caffeina;
  • teofillina;
  • farmaci contro gli spasmi muscolari;
  • farmaci antipsicotici;
  • cortisonici;
  • statine (farmaci per abbassare il colesterolo);
  • farmaci immunosoppressori.

Controindicazioni

A causa degli effetti dell’echinacea sulla funzione immunitaria, le persone con gravi malattie autoimmuni o sistemiche (come la tubercolosi, la sclerosi multipla o l’AIDS) non dovrebbero usare l’echinacea. Questo vale anche per i pazienti che assumono farmaci immunosoppressori 53.

Negli studi con donne che hanno usato l’echinacea durante la gravidanza, non sono stati riscontrati effetti negativi. Tuttavia, l’uso eccessivo di echinacea durante la gravidanza e l’allattamento al seno non è raccomandato, e in ogni caso deve incontrare l’approvazione medica 54, 55.

L’uso a breve termine (fino a 10 giorni) dell’echinacea è risultato sicuro anche per i bambini (età 2-12 anni) 56, 57. Anche in questo caso, è importante la preventiva approvazione medica.

Effetti Collaterali

I cosmetici contenenti estratti di echinacea sembrano essere sicuri e ben tollerati dalla pelle, soprattutto quando utilizzati per un breve periodo.

Tuttavia, mentre l’echinacea ad applicazione locale sembra essere sicura nel breve periodo, i suoi potenziali effetti collaterali nel lungo termine sono ancora relativamente sconosciuti.

In alcuni casi, a seguito dell’applicazione topica o dell’assunzione di prodotti contenenti echinacea, si sono registrati alcuni effetti collaterali, come ad esempio 48:

  • prurito localizzato;
  • eruzioni cutanee;
  • gonfiore;
  • nausea;
  • sensazione di mancanza di fiato;
  • mal di stomaco.
  • orticaria.

Questi effetti collaterali sembrano essere più comuni nelle persone allergiche ai pollini e ad altri fiori, come margherite, crisantemi, calendule, ambrosia e altro 51, 58.

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