INDICE ARTICOLO
Cos’è
L’ottilmetossicinnamato (INCI Ethylhexyl Methoxycinnamate, sin. Octyl Methoxycinnamate, Ottinoxato) è un composto organico utilizzato come filtro solare.
Viene impiegato principalmente nei filtri solari e in altri cosmetici per assorbire i raggi UV-B del sole, proteggendo la pelle dai danni foto-indotti.
Si tratta di un derivato ottenuto dall’esterificazione dell’acido metossicinnamico.
La molecola è solubile nella maggior parte degli oli cosmetici, in etanolo e in isopropanolo, mentre è insolubile in acqua.
Finora, non ci sono prove certe che questa sostanza chimica possa causare danni agli esseri umani, perlomeno alle normali concentrazioni d’uso. Tuttavia, ha dimostrato di essere potenzialmente dannosa per gli animali e l’ambiente.
Efficacia come Filtro UVB
L’Ethylhexyl Methoxycinnamate assorbe la radiazione solare in un intervallo compreso tra 280 e 320 nm, nel range dei raggi UVB.
È tra i filtri UVB più utilizzati dall’industria cosmetica, per il basso costo e l’efficacia filtrante.
Tuttavia, non è tra i filtri solari maggiormente fotostabili, in quanto, una volta esposto alla luce solare, isomerizza, modificando la sua struttura e convertendosi in una forma meno efficace nell’assorbire le radiazioni.
Uso nei Cosmetici
L’Ethylhexyl Methoxycinnamate viene solubilizzato nella fase grassa di emulsioni A/O e O/A e in oleoliti solari.
Poiché offre protezione solamente nei confronti delle radiazioni UVB, deve sempre essere utilizzato in associazione a filtri che assorbono nella parte di spettro relativa all’UVA.
Evidenze scientifiche hanno dimostrato la fotostabilizzazione dell'Octyl Methoxycinnamate da parte dell’Octocrylene.
In Europa, l’Octyl Methoxycinnamate può essere impiegato nei cosmetici ad una concentrazione massima del 10%.
Fa Male?
Studi in vitro e su animali hanno suggerito che l’Ethylhexyl Methoxycinnamate può avere un’attività simile agli estrogeni 1.
Alcuni studi hanno concluso che l’ottinoxato può causare problemi riproduttivi, come un basso numero di spermatozoi nei maschi, o cambiamenti nelle dimensioni dell’utero in animali da laboratorio esposti a dosi moderate o alte di questa sostanza chimica 2.
Tuttavia, tali studi sono stati condotti su animali, non sull’uomo. Gli animali sono stati inoltre esposti a livelli di Ethylhexyl Methoxycinnamate superiori rispetto a quelli normalmente utilizzati al di fuori di un ambiente di laboratorio.
Dopo un’attenta valutazione, la Commissione Europea del Scientific Committee for Cosmetic Products and Non-Food Products (SCCNFP), l’organismo europeo che vigila sulla sicurezza dei prodotti cosmetici, ha concluso che i filtri UV autorizzati in Europa per l’uso cosmetico, tra cui l’Ethylhexyl Methoxycinnamate, non possiedono alcun potenziale estrogenico tale da rappresentare un rischio per la salute, quando utilizzati entro i limiti di legge 3.
Uno studio condotto nel 2017 dal Centro di ricerca sui composti tossici nell’ambiente dell’Università di Masaryk, Repubblica Ceca, suggerisce che l’ottilmetossicinnamato (EHMC) può danneggiare il DNA delle cellule umane 3.
Quando esposto ai raggi solari, la disposizione spaziale delle sue molecole cambia e avviene l’isomerizzazione dalla forma trans alla forma cis 4.
Mentre finora è stato studiato solo l’EHMC invariato, i ricercatori della Massaryk University si sono concentrati sull’isomero cis e hanno scoperto che presenta un significativo effetto genotossico, nettamente superiore all’isomero trans.
Ciò significa che l’Ethylhexyl Methoxycinnamate può potenzialmente danneggiare il DNA umano e causare mutazioni del genoma che possono portare a gravi rischi per la salute.
Si tratta ancora una volta di osservazioni preliminari, che non devono dare addito ad inutili terrorismi mediatici. Attualmente, l’Ethylhexyl Methoxycinnamate continua a essere ritenuto un ingrediente sicuro per l’uso cosmetico.
Impatto Ambientale
Nel maggio del 2018, i legislatori delle Hawaii hanno approvato un disegno di legge per vietare l’uso di creme solari contenenti ottinoxato.
Questa nuova legge è arrivata sulla scia di uno studio del 2015 che ha dimostrato come l’Ethylhexyl Methoxycinnamate possa contribuire allo “sbiancamento dei coralli”.
Secondo lo studio, diversi prodotti chimici contenuti nelle protezioni solari stanno favorendo la morte delle barriere coralline di tutto il mondo 5.
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