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Che Cos’è
La Fadogia agrestis (sin. Vangueria agrestis) è una pianta medicinale cespugliosa, appartenente alla famiglia delle Rubiaceae.
Conosciuta anche come afrodisiaco nero o bakin gagai (lingua haussa) è diffusa nelle regioni medio orientali e africane.
Nella medicina tradizionale locale viene utilizzata per le sue proprietà afrodisiache, pro-erettili e antifebbrili.
Le prime ricerche su animali sono incoraggianti, ma ad oggi mancano studi sull’uomo per stabilire la fondatezza degli usi tradizionali e il profilo di sicurezza.
A Cosa Serve
La radice e il fusto della Fadogia agrestis sono stati utilizzati per trattare varie malattie, tra cui malaria, infertilità e disfunzione erettile 1, 2, 3, 4, 5
Uno studio preliminare ha evidenziato la capacità dell’estratto acquoso del fusto di Fadogia agrestis di invertire numerose alterazioni metaboliche (tra cui iperglicemia e iperlipidemia) nei ratti diabetici indotti da alossano 6.
Erezione, Testosterone e Libido
In uno studio su ratti albini trattati con Fadogia agrestis alla dose di 18, 50 o 100 mg/kg di estratto acquoso sono stati riportati aumenti dose-dipendenti della frequenza di montaggio e di introduzione con efficacia il primo giorno e leggermente maggiore il giorno 5, raggiungendo il 370% dei valori basali alla dose più alta 6.
La latenza di introduzione e di montaggio è stata analogamente ridotta, mentre la latenza di eiaculazione è stata prolungata fino a circa 2,5 volte in più rispetto al controllo.
Lo studio ha anche rilevato aumenti piuttosto notevoli del testosterone, che è aumentato in modo dose-dipendente fino a circa 2 volte (alla dose di 18 mg/kg), 3 volte (50 mg/kg) e 6 volte (100 mg/kg) dopo 5 giorni 6.
Un altro studio ha indagato gli effetti di un estratto ottenuto dalla radice di una pianta strettamente imparentata, la Fadogia cienkowskii, che è stato somministrato ai ratti al dosaggio di 50, 100 e 200 mg per kg di peso corporeo per 40 giorni 7.
I ricercatori hanno scoperto che il dosaggio più alto (200 mg per kg), ha aumentato significativamente il numero di spermatozoi senza segni di tossicità per i testicoli.
Anche i parametri biochimici sierici della funzionalità renale ed epatica non hanno mostrato cambiamenti patologici. Tuttavia, l’istologia epatica e renale ha mostrato vari gradi di lesioni patologiche.
Dosi ed Effetti Collaterali
Considerata l’assenza di studi clinici, non ci sono abbastanza informazioni affidabili per stabilire una dose di assunzione appropriata e la sicurezza d’uso della Fadogia agrestis.
Particolare cautela nell’evitare questa pianta andrebbe posta, a scopo cautelativo, nelle popolazioni più sensibili, come bambini, donne in gravidanza e allattamento, o in presenza di malattie o terapie farmacologiche in atto.
Uno studio ha osservato che l’estratto acquoso della corteccia del gambo di Fadogia agrestis (18 mg/kg) somministrato a ratti maschi ha causato una distruzione lieve e reversibile delle cellule spermatiche e dei tubuli seminiferi, e un’alterazione irreversibile dell’istologia testicolare a dosi di 50 e 100 mg/kg 8.