INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
La forskolina (altrimenti detta coleonolo) è il principio attivo caratteristico di una pianta indiana, nota come Coleus Forskohlii (sin. Plectranthus barbatus).
Questa pianta è stata utilizzata in medicina ayurvedica e cinese per il trattamento di malattie cardiache, disturbi respiratori, costipazione e problemi intestinali 1.
Oggi sappiamo che, nel contesto di una dieta ipocalorica, l’assunzione di forskolina può contribuire alla perdita di peso.
Coleus forskohlii
Coleus forskohlii è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae o Labiatae (la stessa della menta e dell’ortica).
Alta fino a un metro e caratteristica delle regioni asiatiche, questa pianta viene tradizionalmente usata in Ayurveda (medicina ayurvedica) per trattare vari disturbi cardiovascolari, gastrointestinali e del sistema nervoso centrale 1.
Nella medicina asiatica tradizionale, vanta anche alcune applicazioni sulla salute dei polmoni e del tratto urinario.
La moderna fitoterapia ha permesso di identificare nella forskolina il principio attivo caratteristico del Coleus forskohlii.
La forskolina sembra svolgere un ruolo importante come "brucia grassi" (azione lipolitica).
A Cosa Serve
La forskolina può essere utilizzata per integrare (non certo per sostituire!) una dieta orientata alla perdita di peso e preferibilmente supportata da esercizio fisico.
La forskolina può rivelarsi particolarmente utile nelle fasi dietetiche ipocaloriche per:
- coadiuvare il dimagrimento, aumentando proporzionalmente la massa magra dell’organismo;
- ridurre il rischio di recupero ponderale post-dimagrimento;
- stimolare la termogenesi sostenendo il metabolismo energetico;
- migliorare il metabolismo ossidativo lipidico, favorendo il rilascio degli acidi grassi stipati nel tessuto adiposo;
- sostenere la funzione cardiaca, con un effetto inotropo positivo.
Negli esseri umani, gli integratori di forskolina possono anche:
- migliorare la pervietà delle vie aeree nei polmoni, aiutando ad alleviare l’asma 2;
- aumentare la densità minerale ossea, riducendo il rischio di osteoporosi 3;
- stimolare la produzione di testosterone, favorendo il mantenimento della massa muscolare 3.
Ci sono anche studi in provetta o su animali da laboratorio che indicano altri potenziali benefici.
Ad esempio, quando incubata insieme a cellule pancreatiche, la forskolina ha dimostrato di stimolare il rilascio di insulina (così come di glucagone e somatostatina).
Sempre nell’ambito di test preliminari, la forskolina avrebbe anche una potenziale (e tutta da dimostrare) azione di stimolo sull’attività della ghiandola tiroide.
Inoltre, altri suoi potenziali benefici includono il miglioramento del glaucoma e il del flusso sanguigno.
Come Funziona
I moderni studi fitoterapici hanno permesso di caratterizzare meglio le caratteristiche e il meccanismo d’azione della forskolina:
- dal punto di vista chimico, si tratta di un derivato diterpene;
- dal punto di vista farmacologico, agisce come attivatore dell’enzima adenilato ciclasi, aumentando i livelli di cAMP intracellulare.
Forskolina e AMP ciclico
La forskolina e i suoi analoghi hanno la capacità di attivare l’adenilato ciclasi, un enzima che produce l’adenosina monofosfato ciclico (cAMP) 4.
cAMP è un importante secondo messaggero, necessario per la corretta risposta biologica delle cellule agli ormoni e ad altri segnali extracellulari.
All’aumentare della concentrazione di cAMP corrispondono svariati eventi cellulari, che determinano un effetto di stimolo sul metabolismo e sulla termogenesi corporea.
Inoltre, dall’aumento dei livelli di cAMP derivano varie altre potenziali azioni della Forskolina:
- effetto inotropo positivo,
- riduzione dell’infiammazione,
- riduzione della pressione sanguigna,
- broncodilatazione,
- azione antiaggregante piastrinica,
- azione vasodilatante e miorilassante sui muscoli lisci,
- attività antiglaucoma.
Implicazioni sul dimagrimento
A livello degli adipociti (cellule del tessuto adiposo), l’aumento dei livelli di cAMP indotto dalla forskolina provoca (per l’innesco a catena di una serie di reazioni che coinvolgono proteine chinasi) l’attivazione della lipasi.
La lipasi è un enzima che catalizza gli ultimi passaggi del processo lipolitico, per mezzo del quale gli acidi grassi stipati nei trigliceridi vengono liberati in circolo per essere "bruciati" a scopo energetico.
In parole povere, la forskolina stimola il rilascio del grasso immagazzinato nelle cellule adipose 5, 6, 7.
Per questo motivo, è importante che la forskolina sia abbinata a una dieta adeguata e a un esercizio fisico.
In altre parole, affinché avvenga la perdita di peso, il dispendio energetico (calorie in uscita) deve superare l’assunzione di energia (calorie in entrata).
Da solo, il rilascio del grasso immagazzinato non è sufficiente per promuovere la perdita di peso, ma deve essere accompagnato da un deficit calorico affinché tale grasso venga "consumato" per produrre energia.
Potrebbero infine esservi notevoli differenze sull’azione "brucia-grassi" della forskolina negli esseri umani obesi e in quelli con peso normale.
Questo in funzione del fatto che le persone obese sembrerebbero presentare una minore attività degli enzimi adenilato-ciclasi nelle cellule adipose 10, 11, 12.
Vista in quest’ottica, l’azione dimagrante della forskolina potrebbe quindi essere più spiccata nelle persone obese rispetto a quelle normopeso.
Note
La forskolina si è dimostrata attiva su 8 delle 9 isoforme di adenilato ciclasi. In ambito sperimentale si è quindi cercato di sviluppare dei derivati della forskolina capaci di interagire con isoforme specifiche presenti in determinati organi bersaglio.
Ciò ha importanti ripercussioni in ambito sperimentale, essendo la forskolina particolarmente impiegata come strumento di ricerca per studiare gli effetti degli aumenti del cAMP a livello cellulare.
Studi e Benefici
Funziona per Dimagrire?
Assunzione Orale
Uno studio ha reclutato 30 uomini in sovrappeso e obesi, che sono stati poi assegnati in modo casuale a due gruppi:
- Gruppo Forskolina: 15 uomini sono stati integrati con 250 mg di estratto di Coleus forskohlii (10% di forskolin) due volte al giorno per 12 settimane.
- Gruppo placebo: gli altri 15 uomini hanno assunto la stessa quantità di placebo.
Rispetto al secondo gruppo, gli uomini che hanno assunto forskolina hanno perso significativamente più grasso; tuttavia, il peso corporeo totale non è cambiato 3.
Inoltre, c’è stato un aumento significativo del testosterone libero. Quest’ormone può stimolare il rilascio di grasso dalle cellule adipose e favorire l’aumento della massa magra e del metabolismo 13.
In un altro studio, 23 donne in sovrappeso hanno ricevuto la stessa dose di Coleus forskohlii (500 mg/die) per 12 settimane.
Contrariamente allo studio precedente, l’integrazione di forskolina non ha avuto effetti significativi sulla perdita di grasso; tuttavia, i risultati hanno suggerito che la forskolina può proteggere dall’aumento di peso 14.
Un altro studio ha rilevato che in un periodo di 2 mesi l’integrazione con Coleus forskohlii alla dose di 500-700 mg al giorno ha prodotto una riduzione del BMI del 2,38-2,6% 15.
Uso topico
In un piccolo studio su 28 donne in sovrappeso, l’applicazione di una crema con forskolina (sia da sola che in combinazione con yohimbina e aminofillina) sulle cosce ha prodotto una perdita di grasso locale (misurata come riduzione della circonferenza della coscia) 16.
Allo stesso modo, un prodotto dimagrante con forskolina e altri composti (tetraidrossipropil etilendiammina, caffeina, carnitina e retinolo) ha ridotto la circonferenza e migliorato la tonicità in uno studio su 78 donne 17.
Forskolina e Tiroide
Secondo vecchi studi preliminari, la forskolina, aumenta la produzione di ormoni tiroidei e ne stimola il rilascio 18.
Pertanto, Coleus Forskohlii e forskolina rientrano a pieno titolo tra gli integratori più utilizzati per stimolare la funzionalità della tiroide in soggetti sani.
Tuttavia, le prove scientifiche a sostegno di tale attività sono esigue e del tutto insufficienti per sostenere un potenziale beneficio in questi termini.
Glaucoma
Prove limitate suggeriscono che la forskolina può ridurre la pressione oculare nelle persone con glaucoma.
In effetti, l’adenilato ciclasi riduce la pressione negli occhi abbassando l’afflusso di liquidi. Pertanto, attivando questo enzima, i colliri con forskolina hanno ridotto la pressione del fluido negli occhi di conigli, scimmie e umani 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26.
Gli integratori alimentari contenenti forskolina (insieme a omotaurina, carnosina e acido folico) hanno inoltre ridotto la pressione oculare e migliorato l’attività dei nervi oculari in uno studio clinico su 22 persone con glaucoma 27.
Allo stesso modo, le iniezioni con gli stessi composti hanno impedito la morte delle cellule nervose nei ratti con lesioni ai vasi sanguigni degli occhi 28.
In 2 studi clinici su oltre 150 persone con glaucoma, la combinazione di forskolina orale e rutina (come aggiunta ai farmaci convenzionali) ha abbassato la pressione sanguigna negli occhi. Tale combinazione è risultata efficace anche nel prevenire l’aumento della pressione oculare dopo intervento chirurgico in un piccolo studio su 10 persone 29, 30, 31, 32.
Asma
In due studi clinici su 100 persone con asma cronica, la forskolina orale è risultata più efficace di un farmaco per l’asma (sodio cromoglicato) e altrettanto efficace di un altro (beclometasone) nel prevenire gli attacchi di asma 2, 33.
In uno studio clinico su 36 volontari sani, la colforsina daropato (un derivato idrosolubile della forskolina) ha impedito il restringimento delle vie aeree causato da un farmaco, suggerendo il suo potenziale di prevenire gli attacchi di asma più velocemente rispetto alla forskolina orale 34.
Allo stesso modo, la forskolina ha ridotto il restringimento delle vie aeree causato dall’intubazione tracheale in 46 persone 35.
Diabete e Sindrome Metabolica
In uno studio clinico su 30 persone in sovrappeso e obese, Coleus forskohlii (insieme a una dieta ipocalorica) ha ridotto l’aumento di peso, la resistenza all’insulina e il colesterolo nel sangue (aumentando l’HDL), con efficacia superiore al placebo 36.
Ciò suggerisce che l’intervento ha ridotto il rischio di sindrome metabolica.
La forskolina può avere un ruolo anche nel trattamento delle condizioni associate al diabete.
Sembra infatti migliorare la risposta all’insulina e aiutare a controllare la glicemia 37, 38.
Migliorare il flusso sanguigno
La forskolina può aumentare il flusso sanguigno rilassando i muscoli che costringono i vasi sanguigni.
Sia la forskolina che il suo derivato NKH477 hanno in effetti aumentato il flusso sanguigno negli studi sugli animali 39, 40.
In un piccolo studio su 31 persone con disfunzione erettile e in uno studio sui conigli, la forskolina iniettata ha migliorato la condizione aumentando il flusso sanguigno al pene 41.
Inoltre, in un piccolo studio su 21 persone anziane, l’estratto orale di Coleus forskohlii ha abbassato la pressione sanguigna 42.
Sia la forskolina che la colforsin daropato hanno migliorato il flusso sanguigno nel rene nei cani e nei ratti, prevenendo le complicazioni causate sia dai narcotici che dai farmaci assunti per l’insufficienza cardiaca 43, 44.
In 3 piccoli studi su 35 persone sottoposte a intervento chirurgico di bypass cardiaco, il derivato idrosolubile della forskolina colforsin daropato ha migliorato il flusso sanguigno e ridotto l’infiammazione, riducendo così la probabilità di un esito negativo 45, 46, 47.
Salute del cuore
La forskolina blocca il movimento del calcio nelle cellule muscolari lisce, prevenendo così la contrazione delle cellule muscolari nel cuore e nei vasi sanguigni.
Nel tessuto cardiaco raccolto da persone con frequenza cardiaca irregolare (aritmia), la forskolina ha rilassato i muscoli e ridotto l’aritmia 48, 49.
Il suo derivato NKH477 ha inoltre invertito il danno al cuore nei ratti con insufficienza cardiaca cronica dopo un infarto 50, mentre nei cani ha prevenuto i danni al cuore causati dai farmaci sedativi 51.
Bellezza della pelle
La forskolina ha il potenziale di migliorare la salute e la bellezza della pelle, sebbene questi benefici siano stati osservati perlopiù in studi su animali e cellule.
Nei topi carenti di melanina, la forskolina ha aumentato la produzione di questo pigmento, proteggendo gli animali dai danni al DNA e dal cancro 52.
Inoltre, l’applicazione di forskolina su tessuto cutaneo artificiale ha riparato il danno al DNA causato dalla luce UV e ha impedito la morte delle cellule della pelle 53. Secondo un altro studio, potrebbe anche aumentare lo spessore dell’epidermide rendendola più resistente a questa radiazione 54.
In un altro studio in vitro, la forskolina ha stimolato la guarigione delle ferite favorendo la migrazione delle cellule della pelle al sito della ferita 55.
La forskolina può anche ritardare l’invecchiamento cutaneo riducendo il danno ossidativo, come osservato in studi su animali e cellule 56.
Modo d’uso
Sul mercato è possibile reperire diversi integratori a base di Coleus forskohlii.
Per i prodotti titolati in forskolina al 10%, si consiglia un dosaggio di 250 mg due volte al giorno, per una dose giornaliera totale di 500 mg (corrispondenti a 50 mg di forskolina pura).
La forskolina si presenta come una polvere marrone-giallastra, dall’aroma gradevole e dal sapore amaro. Quando la polvere contiene gli estratti dell’intera pianta, il colore è più marrone nell’aspetto.
La forskolina ha una scarsa solubilità in acqua, ma è comunque abbastanza stabile.
Avvertenze
La Forskolina e gli altri integratori non devono essere intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
Si consiglia di tenere gli integratori lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni.
Si raccomanda di attenersi alle dosi indicate in etichetta e di non eccedere nell’uso.
Per donne in gravidanza o in allattamento e bambini si raccomanda di sentire il parere del medico prima di assumere integratori di Coleus forskohlii e forskolina
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età.
Limitare l’assunzione in caso di normopeso ed evitare in caso di sottopeso (indice di massa corporea <18,5).
Controindicazioni
Non assumere la Forskolina in gravidanza, durante l’allattamento e in caso di allergia a uno dei componenti che figurano nella lista degli ingredienti.
Cautela in presenza di gastrite o ulcera allo stomaco.
L’assunzione di integratori di Forskolina in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli.
Effetti Collaterali
L’impiego di integratori di Forskolina è generalmente ben tollerato e privo di reazioni avverse clinicamente rilevanti.
Sono tuttavia stati segnalati possibili problemi correlati all’aumento dei livelli di acidità di stomaco.
Alle dosi tipicamente utilizzate negli studi clinici (100-250 mg, 2 volte/die), la forskolina è generalmente sicura. Lievi effetti avversi come mal di testa, bassa pressione sanguigna, irritazione delle vie respiratorie o bruciore e ingrossamento dei vasi sanguigni negli occhi sono rari 14, 3.
Poiché ha aumentato i livelli del citocromo P450 nei ratti, la forskolina può ridurre l’efficacia dei farmaci metabolizzati da questo enzima, come ad esempio il warfarin (fluidificante del sangue) e la tolbutamide (antidiabetico) 57, 58.