INDICE ARTICOLO
Introduzione
Tralasciando la terapia farmacologica, doverosamente definita e supervisionata dal dermatologo, esistono differenti precauzioni e rimedi dermocosmetici efficaci in caso di fotodermatosi. Tuttavia, nonostante la buona efficacia di alcuni rimedi, l’unica vera terapia rimane strettamente correlata all’evitamento della luce solare e delle radiazioni ultraviolette in genere.
La prevenzione
Chiariti i principali meccanismi molecolari alla base dell’insorgenza delle manifestazioni cliniche delle fotodermatosi, la prevenzione dovrebbe evidentemente basarsi su:
- l’identificazione e l’esclusione dei principi attivi potenzialmente fotosensibilizzanti;
- la protezione della cute con filtri solari per pelli atopiche, che siano tollerati dal paziente;
- la protezione delle labbra e delle mucose eventualmente esposte con prodotti per pelli sensibili;
- l’evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata o comunque quando il sole è più alto;
- l’adeguata protezione degli occhi con occhiali da sole;
- la protezione della cute esposta, se particolarmente sensibile, con indumenti di cotone;
- consultare il proprio dermatologo prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco, soprattutto nell’eventualità di un’esposizione alla luce solare. Attenzione anche ad alcuni integratori erboristici, come l’iperico.
Oltre alle suddette norme igienico-sanitarie, da rispettare prima di esporsi al sole, un concreto ausilio potrebbe derivare dal rispetto di alcune norme dietetiche, necessarie a sostenere le difese antiossidanti dell’organismo e in particolare l’azione fotoprotettiva. In questo senso, quindi, risulterebbe opportuno :
- assumere la corretta quantità giornaliera di frutta e verdura;
- integrare, se necessario, con elementi antiossidanti come vitamine, pigmenti e flavonoidi in genere;
- evitare il consumo di sostanze, come l’alcol o il fumo di sigaretta, responsabili sia di un’imponente azione ossidante, sia di un’attività fotosensibilizzante;
- mantenere il corretto apporto idrico;
- evitare diete particolarmente ricche in grassi, associate a disturbi dermatologici correlabili alla fotodermatosi.
Quindi, prima di qualsiasi forma di intervento dermocosmetico o farmacologico, sarebbe opportuno mettere in atto tutti i dovuti meccanismi preventivi.
I rimedi dermocosmetici
Nonostante le tantissime innovazioni proposte in ambito dermocosmetologico, cosmeceutico e fitocosmetico, purtroppo non è possibile definire a priori dei protocolli di intervento efficaci e riproducibili. Il più grande limite sarebbe proprio quello rappresentato dalla differente suscettibilità interindividuale ai vari principi attivi, nonché ai vari eccipienti presenti nelle formulazioni dermocosmetiche. Quindi sarebbe opportuno definire un trattamento adeguato caso per caso. In linea di massima, tuttavia, potrebbero rappresentare dei validi alleati alla prevenzione ed al trattamento delle fotodermatosi :
- filtri protettivi, in grado di proteggere la cute esposta dal potenziale danno indotto dai raggi ultravioletti;
- cosmetici a base di vitamine antiossidanti come la Vitamina A o la Vitamina E, in grado di proteggere le strutture cutanee ed il DNA cellulare dall’azione lesiva dei radicali liberi dell’ossigeno;
- cosmetici a base di estratti vegetali con funzione lenitiva come Aloe, Avena o Calendula;
- cosmetici con funzione reidratante nel caso di pelle secca.
Tutte le formulazioni dovrebbero inoltre risultare prive di allergeni, prive di profumi ed alcol, prive di metalli pesanti, prive di eccipienti irritanti, di facile applicazione e possibilmente testate per pelli sensibili e reattive.
Bibliografia
- Manuale di dermatologia Isidor Von Neumann
- Dermatologia allergologica nel bambino e nell’adolescente Massimo Gola Dermatologia cosmetologica Leonardo Celleno