INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
La fucoxantina è un pigmento antiossidante di colore arancione.
In natura abbonda in diversi tipi di alghe, come il fucus (Fucus vesiculosus), altre alghe marine (ad es. Ascophyllum nodosum) e diatomee (alghe unicellulari).
La fucoxantina appartiene alla famiglia dei carotenoidi e al sottogruppo delle xantofille. A differenza di altri carotenoidi, non può essere convertita in vitamina A; tuttavia, presenta comunque importanti risvolti salutistici.
È infatti stato dimostrato che la fucoxantina possiede numerose proprietà biologiche, come l’attività anti-angiogenica, antidiabetica, antiossidante, antiobesità, antinfiammatoria e antimalarica.
A Cosa Serve
La fucoxantina abbonda in alcune alghe brune che vengono consumate come integratori alimentari e medicine tradizionali o erboristiche in tutto il mondo 1, 2.
Queste alghe sono ricche di varie sostanze bioattive, come fucoidani, polifenoli, EPA, alginati fucoxantina, iodio e altri e minerali essenziali.
Da sola o sottoforma di estratti algali, la fucoxantina viene pubblicizzata per la presunta capacità di combattere una varietà di problemi di salute, tra cui obesità, diabete e infiammazione. Tuttavia, gli studi clinici sono limitati.
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In uno studio in doppio cieco controllato con placebo, capsule contenenti 1 e 3 mg di fucoxantina sono state somministrate a maschi e femmine lievemente obesi per 4 settimane. Il trattamento ha portato a una riduzione del peso corporeo, del BMI e del grasso corporeo (sia viscerale che sottocutaneo) 3.
In un altro studio clinico su 151 donne obese non diabetiche con steatosi epatica non alcolica, la fucoxantina (0,8-4,0 mg/die) e l’olio di semi di melograno hanno aumentato la perdita di peso e ridotto il grasso corporeo e del fegato 4.
La fucoxantina ha anche favorito la perdita di peso nei topi obesi (a causa sia di diete ricche di grassi che di diabete), specialmente in combinazione con olio di pesce 5, 6.
È anche interessante notare che la fucoxantina ha effetti modulatori sul microbiota intestinale, che contribuiscono a spiegare i suoi effetti anti-obesità 7.
Altri Benefici
Glicemia
La fucoxantina ha migliorato la sensibilità all’insulina nei topi alimentati con diete ricche di grassi, aiutando così a prevenire il diabete di tipo 2 5.
Inoltre, ha migliorato l’iperglicemia, l’iperlipidemia e la resistenza all’insulina nei topi diabetici 8.
Oltre a mostrare un effetto antidiabetico, la fucoxantina ha migliorato la funzione riproduttiva maschile in ratti diabetici indotti da streptozotocina/nicotinamide 9, 2.
Salute del Cervello
La fucoxantina è in grado di superare la barriera emato-encefalica aiutando, con la sua azione antiossidante e antinfiammatoria, a contrastare le malattie neurodegenerative (come morbo di Parkinson e di Alzheimer).
Nel corso di studi preliminari, la fucoxantina ha dimostrato di contrastare l’aggregazione della proteina amiloide, lo stress ossidativo, la neuroinfiammazione, la perdita neuronale, la disregolazione della neurotrasmissione e il microbiota intestinale 10.
In uno studio sui topi con danni cerebrali che imitano il morbo di Alzheimer, la fucoxantina ha ridotto il deterioramento cognitivo 11, 12. Inoltre, ha ridotto la morte delle cellule cerebrali nei topi con trauma cranico 13.
Salute del Cuore
Grazie alla potenziale capacità di ridurre i fattori di rischio come il colesterolo alto, l’infiammazione, l’obesità e il diabete, la fucoxantina può aiutare a prevenire le malattie cardiache 14, 15.
Nei ratti alimentati con diete ricche di grassi, la fucoxantina ha in effetti ridotto il colesterolo e i trigliceridi nel sangue 16, 17.
Anche l’assunzione di vari tipi di alghe brune ha dimostrato di poter ridurre diversi fattori di rischio cardiovascolare, come iperlipidemia, iperglicemia, obesità e ipertensione 18, 19, 20, 21.
Queste alghe sono una ricca fonte di fucoxantina, ma contengono anche altre sostanze bioattive che possono aver contribuito ai benefici osservati.
Dosi e Modo d’Uso
In base ai pochi studi clinici finora pubblicati, una dose ragionevole di fucoxantina potrebbe andare da 0,8 a 4 mg al giorno 4.
Va segnalato che la fucoxantina è una molecola altamente instabile, che viene degradata in presenza di alte temperature, esposizione all’ossigeno, alla luce e ai metalli pesanti, reazioni enzimatiche e conservazione a lungo termine 22.
La sua stabilità può essere aumentata mediante associazione a emulsionanti con oli vettore o attraverso la tecnica di incapsulamento 23, 22.
Effetti Collaterali
La fucoxantina è un carotenoide presente in natura nelle alghe brune e in alcune microalghe che sono state tradizionalmente utilizzate come cibo o medicina tradizionale nei paesi dell’Asia orientale.
Questo lungo uso tradizionale supporta la sicurezza della fucoxantina al momento del consumo.
Inoltre, nei pochi studi clinici finora condotti non sono stati riscontrati effetti collaterali rilevanti.
Nei topi, la fucoxantina ad alti dosaggi non ha aumentato il tasso di mutazioni e non era tossica per reni, fegato, milza e gonadi. L’unico effetto avverso osservato a dosi elevate è stato l’aumento del colesterolo nel sangue 24, 25.
