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Che Cos’è
Il ginseng è una pianta medicinale, utile per aumentare le energie fisiche e mentali, il vigore sessuale e le difese immunitarie.
Il "vero" ginseng si identifica nella specie Panax ginseng (chiamata anche ginseng asiatico, ginseng cinese o ginseng coreano).
Esistono tuttavia anche diversi parenti stretti del Panax ginseng con proprietà simili, sebbene non esattamente sovrapponibili:
- Ginseng americano (Panax quinquefolius);
- Ginseng vietnamita (Panax vietnamensis);
- Ginseng giapponese (Panax japonicus);
- Pseudoginseng (Panax notoginseng).
Inoltre, dal momento che il termine ginseng ha un grande richiamo commerciale, spesso viene usato impropriamente per identificare piante appartenenti ad altri generi e famiglie. È il caso ad esempio di:
- Ginseng siberiano o Eleuterococco (Eleutherococcus senticosus);
- Ginseng peruviano o Ginseng delle Ande (Lepidium meyenii);
- Ginseng meridionale (Gynostemma pentaphyllum);
- Ginseng Brasiliano (Pfaffia paniculata);
- Kerala Ginseng (Trichopus zeylanicus);
- Gingesng talilandese (Kaempferia parviflora);
- Ginseng Indiano o Ashwagandha (Withania somnifera).
In questo articolo ci concentreremo sulle proprietà del "vero" ginseng (Panax ginseng), che rappresenta la specie più studiata e usata a livello mondiale.
A Cosa Serve
Le proprietà del ginseng sono sottolineate dal nome scientifico attribuito a questa pianta.
Il termine Panax deriva infatti dal greco pan (tutto) akèia (cura, rimedio), ovvero panacea, rimedio a tutti i mali.
Il nome ginseng deriva invece dalla trascrizione del nome cinese Rén Shēn (pianta-uomo), in riferimento alla forma antropomorfa (simile a un uomo) della sua radice.
Il ginseng asiatico è originario dell’Estremo Oriente, inclusa la Cina e la Corea, ed è usato nella medicina tradizionale cinese da oltre 4.000 anni.
Ancora oggi, il ginseng rappresenta uno dei rimedi più importanti della farmacologia cinese, mentre negli ultimi decenni ha acquisito una grande fama anche in Occidente.
Grazie ai suoi effetti antiossidanti e antinfiammatori, il ginseng è potenzialmente utile per:
- ridurre lo stress, migliorando la risposta dell’organismo agli eventi stressanti;
- migliorare le prestazioni cognitive, come la memoria a breve termine;
- prevenire la demenza e le malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, il morbo di Huntington e l’ischemia cerebrale;
- rafforzare il sistema immunitario, con un’azione immunostimolante utile per prevenire il raffreddore, l’influenza e altre infezioni respiratorie;
- favorire il controllo della glicemia, anche nei pazienti diabetici;
- migliorare il vigore sessuale e combattere la disfunzione erettile;
- combattere ansietà e depressione;
- migliorare la salute del cuore, con effetti antipertensivi e cardioprotettivi;
- aumentare le energie fisiche e sostenere le prestazioni atletiche;
- favorire la perdita di peso.
Principi Attivi
I principali ingredienti attivi del Panax ginseng sono i ginsenosidi (talvolta chiamati panaxosidi).
Si tratta di saponine triterpeniche che hanno dimostrato una varietà di effetti terapeutici, con azioni antiossidanti, antinfiammatorie, vasorilassanti, antiallergiche, antidiabetiche e antitumorali 1.
Sono stati segnalati circa 200 ginsenosidi, inclusi ginsenosidi maggiori (Rb 1, Rb 2, Rc, Rd, Re, Rg 1 ecc.) e ginsenosidi minori (Rg 3, Rh 1, Rh 2 ecc.) 2.
Ginseng Rosso e Ginseng Bianco
Il ginseng rosso e bianco derivano dalla radice della stessa pianta (Panax ginseng o "ginseng coreano").
A differenza di quello bianco, il ginseng rosso subisce un preventivo trattamento con vapore o aria calda, prima di essere essiccato.
Tale processo inattiva alcuni enzimi e vira il colore della radice dal bianco al rosso, potendo anche aumentare la disponibilità di alcuni ginsenosidi 3, 4, 5.
Il ginseng rosso può anche essere fermentato a opera di specifici batteri (bifidobatteri); si ritiene che questo intervento sia utile per migliorare ulteriormente la biodisponibilità dei ginsenosidi, esaltandone le proprietà ipoglicemizzanti e ipolipidemizzanti 6, 7.
Tutto ciò può spiegare la conoscenza tradizionale secondo la quale il ginseng rosso avrebbe proprietà farmacologiche e medicinali superiori rispetto al ginseng bianco 8.
La medicina tradizionale cinese ritiene che il ginseng rosso promuova l’energia “yang” (che è stimolante e riscaldante), in misura maggiore rispetto al ginseng bianco.
Proprietà e Benefici
Tono ed Energia
Il ginseng è uno dei rimedi più noti per sostenere i livelli di energia e combattere la stanchezza.
Uno studio ha indagato gli effetti di 1 o 2 grammi di Panax ginseng al giorno, assunti per 4 settimane da 90 persone affette da stanchezza cronica. Rispetto al placebo, l’assunzione di Panax ginseng ha ridotto l’affaticamento fisico e mentale e lo stress ossidativo 9.
In uno studio su 52 persone sane, l’assunzione di un estratto di ginseng modificato enzimaticamente (2g/die per 4 settimane) ha ridotto la gravità della fatica 10.
Una meta-analisi di 4 studi su un totale di 429 partecipanti sani ha concluso che il ginseng può ridurre l’affaticamento. Tuttavia, gli Autori sottolineano la necessità di ulteriori studi su popolazioni più ampie per confermare queste conclusioni 11.
Una revisione di 10 studi conferma che sia il ginseng americano che quello asiatico possono essere trattamenti efficaci e praticabili per combattere la fatica, anche nelle persone con malattie croniche 12.
Difese Immunitarie
Una delle proprietà meglio caratterizzate del ginseng è l’azione immunostimolante.
Secondo uno studio su 227 persone, l’estratto di ginseng può migliorare la risposta alla vaccinazione antinfluenzale. I pazienti che avevano assunto 100 mg di un estratto di ginseng rosso coreano insieme al vaccino antinfluenzale avevano infatti meno probabilità di contrarre il raffreddore o l’influenza, e una maggiore attività delle cellule natural killer 13.
In un altro studio su 100 persone, un estratto etanolico di ginseng asiatico – assunto alla dose di 1 grammo 3 volte al giorno per 12 settimane – ha quasi dimezzato l’incidenza e la gravità delle infezioni del tratto respiratorio superiore 14.
Allo stesso modo, diversi estratti di ginseng americano (Panax quinquefolius) hanno aiutato a prevenire le infezioni del tratto respiratorio in 5 studi clinici su quasi 1.700 persone. Tuttavia, per alcuni di questi studi si segnala un potenziale conflitto di interessi 15, 16, 17, 18, 19.
Cancro
Diversi studi hanno valutato gli effetti del ginseng su pazienti affetti da cancro.
Da questi studi emerge una potenziale utilità del ginseng nel sostenere le funzioni immunitarie e ridurre il tasso di recidive 20, 21.
Il ginseng ha anche migliorato l’affaticamento correlato al cancro in almeno due studi su oltre 600 partecipanti 22, 23.
Una revisione di diversi studi ha concluso che le persone che assumono ginseng possono avere un rischio inferiore del 16% di sviluppare il cancro 24.
Salute del Cervello
Il ginseng può apportare numerosi benefici alla salute del cervello e sostenere la funzione cerebrale.
Tale beneficio si può osservare sia nelle persone sane, sia in quelle con malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer.
In uno studio su 27 adulti sani, 200 mg di un integratore di ginseng (G115) hanno ridotto l’affaticamento mentale e migliorato le prestazioni in un compito di matematica 25.
Un altro studio è stato condotto su 30 persone sane che hanno assunto 200 mg di Panax ginseng al giorno per 4 settimane. Alla fine dello studio, hanno ottenuto miglioramenti della salute mentale, del funzionamento sociale e dell’umore.
Tuttavia, questi benefici hanno smesso di essere significativi dopo 8 settimane, suggerendo che gli effetti del ginseng potrebbero diminuire con un uso prolungato 26.
Altri studi confermano che dosi da 200 a 400 mg/die di estratto di ginseng possono migliorare le prestazioni cognitive e ridurre l’affaticamento mentale 27, 28.
L’assunzione di ginseng ha leggermente ridotto la depressione e migliorato il benessere in uno studio su 384 donne in post-menopausa 29. Allo stesso modo, 100-200 mg di ginseng hanno migliorato l’umore in uno studio su 36 persone diabetiche 30.
Funzione cognitiva nell’Alzheimer
Secondo alcuni studi, il ginseng sembra avere effetti positivi sulla funzione e sul comportamento del cervello nelle persone con malattia di Alzheimer 31, 32, 33.
Ad esempio, in uno studio su 61 malati di Alzheimer dosi da 4,5 o 9 g/die di ginseng rosso coreano hanno migliorato la funzione cognitiva; tale miglioramento è stato mantenuto fino al follow-up di 2 anni 34.
In un altro studio su 61 persone, il trattamento con 9 grammi al giorno di ginseng rosso coreano ha migliorato alcuni sintomi dell’Alzheimer 33.
Allo stesso modo, l’assunzione per 24 settimane di 4,5 g al giorno di ginseng trattato termicamente ha migliorato la funzione cognitiva e i sintomi comportamentali in uno studio su 40 malati di Alzheimer 32.
Sessualità e Fertilità
Il ginseng può migliorare il vigore sessuale maschile aumentando l’afflusso di sangue al pene e proteggendo i vasi sanguigni dallo stress ossidativo 35, 36, 37.
Uno studio su 90 pazienti ha rilevato che il ginseng rosso coreano ha prodotto un miglioramento del 60% nei sintomi della disfunzione erettile, rispetto a un miglioramento del 30% ottenuto con il farmaco trazodone 38.
Un altro studio condotto su 86 uomini con disfunzione erettile ha osservato miglioramenti significativi nella funzione erettile e della soddisfazione sessuale generale dopo l’assunzione di 1.000 mg di estratto di ginseng 2 volte al giorno per 8 settimane 39.
In un altro studio, 1.000 mg di ginseng rosso coreano assunti 3 volte al giorno per 12 settimane hanno migliorato le prestazioni sessuali di 60 uomini con lieve disfunzione erettile, senza influire sui livelli di testosterone 40.
Secondo una revisione completa di 6 studi RCT su 349 persone, il ginseng rosso coreano sembra efficace nel trattamento della disfunzione erettile. Tuttavia, le dimensioni totali del campione e la qualità degli studi erano troppo basse per trarre conclusioni definitive. Pertanto, sono necessari studi più rigorosi 41.
Benessere Sessuale Femminile
Molte donne sperimentano un calo del desiderio e della funzione sessuale durante la menopausa.
Uno studio ha esplorato gli effetti del ginseng rosso coreano sulle donne in menopausa. Nello studio, a 32 donne sono stati somministrati 3 grammi al giorno di ginseng o un placebo. Le donne che hanno assunto il supplemento hanno migliorato il loro benessere sessuale senza effetti collaterali 42.
Azione Antiossidante e Antinfiammatoria
Il ginseng ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, benefiche per la salute generale e la prestazione sportiva 43.
In diversi studi, l’assunzione di ginseng ha da un lato aumentato i livelli di enzimi antiossidanti come la superossido dismutasi e dall’altro ridotto vari marker di stress ossidativo. Benefici sono stati osservati anche in termini di riduzione del colesterolo LDL ossidato (effetto favorevole per la salute del cuore) 44, 45, 46.
Uno studio su 18 studenti universitari ha esaminato gli effetti di 60 grammi di estratto di ginseng al giorno (diviso in tre assunzioni) per 7 giorni.
All’ottavo giorno, gli atleti sono stati sottoposti a un test da sforzo, al termine del quale si sono osservati indici di infiammazione significativamente inferiori rispetto al gruppo placebo. Tali benefici si sono mantenuti fino a 72 ore dopo il test 47 .
Altri studi hanno ottenuto benefici simili con dosi inferiori (1,6-4 g/die), osservando una riduzione del dolore muscolare e dei marker di danno muscolare al termine dello sforzo fisico 48, 49, 50, 51.
Salute del Cuore
L’azione antiossidante e antinfiammatoria del ginseng può avere benefici anche per la salute del cuore.
In uno studio su 72 persone, l’integrazione con 3 g/die di ginseng rosso ha ridotto i livelli di colesterolo totale e LDL e lo spessore delle arterie 52.
Il ginseng potrebbe essere benefico anche nel recupero dopo un infarto cardiaco, migliorando il flusso sanguigno nelle coronarie che irrorano il cuore 53.
Tuttavia, altri studi non hanno osservato benefici 54, 55.
Glicemia e Diabete
Il ginseng sembra essere utile nel controllo della glicemia 56, 57. Inoltre, fornisce una protezione antiossidante che può contrastare le complicanze del diabete 56.
In uno studio su 36 persone, i diabetici non insulino dipendenti trattati con 100 o 200 mg di ginseng mostravano una glicemia a digiuno inferiore. Il trattamento con la dose da 200 mg ha anche migliorato i livelli di emoglobina glicata 30.
Una revisione di 16 studi ha concluso che il ginseng riduce leggermente la glicemia a digiuno sia dei diabetici che dei non diabetici, ma ha sottolineato che i diversi tipi di ginseng possono differire nella loro efficacia, rendendo necessari più studi clinici 58.
Una meta-analisi del 2016 di 8 studi ha rilevato che i benefici del ginseng, come parte di un programma di trattamento per il diabete di tipo 2, includevano minori livelli di glicemia a digiuno, insulina postprandiale (dopo aver mangiato) e resistenza all’insulina, senza effetti significativi sull’emoglobina glicata 59..
Lo studio ha anche riscontrato un miglioramento dei trigliceridi, del colesterolo totale e del colesterolo "cattivo" (LDL)
Nel 2019, uno studio ha osservato che quando il ginseng è stato usato insieme a farmaci orali per il diabete di tipo 2, come la metformina, i partecipanti hanno sperimentato una pressione sanguigna sistolica più bassa, meno marcatori lipidici nel sangue e una maggiore generazione di ossido nitrico 60.
Perdita di Peso
Il ginseng potrebbe favorire la perdita di peso aiutando a normalizzare la glicemia, quindi controllando l’appetito e rendendo le persone fisicamente più attive.
In uno studio su 36 pazienti con diabete non insulino-dipendente di nuova diagnosi, l’assunzione di ginseng è stata associata alla diminuzione del peso corporeo e della glicemia a digiuno 30.
In un altro piccolo studio, l’assunzione di ginseng coreano 2 volte al giorno per 8 settimane ha portato a riduzioni del peso corporeo e a cambiamenti nella composizione del microbiota intestinale 61.
Tuttavia, sono necessari ulteriori studi di alta qualità su larga scala per esaminare l’impatto del ginseng sulla perdita di peso negli esseri umani 62.
Dosi e Modo d’Uso
Dal momento che gli studi hanno usato dosaggi e tipologie di estratti molto eterogenei, non esiste una singola dose raccomandata di Panax ginseng.
- In generale, i dosaggi variano da 0,2 a 9 g al giorno per 4-24 settimane 63.
- Se si utilizza ginseng polverizzato le dosi sono maggiori, nell’ordine di 2-4 grammi al giorno.
- Se invece si usano estratti standardizzati (ad es. in ginsenosidi 2-3%) sono sufficienti dosaggi inferiori, nell’ordine di 200 – 400 mg al giorno secondo quanto consigliato in etichetta.
Riguardo alla durata del trattamento, alcuni studi suggeriscono che l’uso prolungato di ginseng potrebbe ridurre la sua efficacia nel tempo. Sebbene questo aspetto debba essere confermato, per massimizzare i benefici potrebbe quindi essere utile assumerlo in cicli di 2-3 settimane con una pausa di una o due settimane tra ogni ciclo 26.
Controindicazioni e Interazioni
Il ginseng può interagire con diversi farmaci, tra cui:
- inibitori delle monoaminossidasi (IMAO): può causare episodi maniacali e tremori;
- anticoagulanti, come warfarin o aspirina: può aumentare il rischio di sanguinamento;
- stimolanti: può intensificare gli effetti della caffeina e di altri stimolanti, causando un battito cardiaco accelerato e possibile sudorazione o insonnia;
- ipoglicemizanti orali: la glicemia potrebbe scendere troppo;
- ACE-inibitori: potrebbe ridurne l’efficacia nell’abbassare la pressione sanguigna.
I bambini e le donne incinte o che allattano dovrebbero evitare l’assunzione di ginseng, a causa della mancanza di studi sulla sicurezza.
Il ginseng può anche innalzare la pressione sanguigna, quindi le persone ipertese (con pressione alta) potrebbero dover evitare il ginseng 64.
Effetti Collaterali
Sebbene sia generalmente sicuro e ben tollerato, come qualsiasi altro integratore, anche il ginseng può avere effetti indesiderati.
Alcuni degli effetti collaterali più comunemente riportati includono mal di testa, problemi digestivi e insonnia 64.
Essendo uno stimolante, a dosi elevate il ginseng può causare nervosismo e/o insonnia, nonché ipertensione, ansia, vomito e diarrea. I sintomi riportati in seguito all’uso eccessivo di ginseng includono anche mastalgia (dolore al seno), reazioni cutanee e sanguinamento vaginale 65.