INDICE ARTICOLO
Che cos’è?
L’idrossido di alluminio (INCI Aluminium Hydroxide, sin. Hydrated alumina) è la forma idratata dell’alluminio.
È una sostanza basica solubile in acqua, dove rilascia ioni idrossido che provocano un aumento del pH .
L’idrossido di alluminio può essere impiegato:
- come farmaco antiacido per il sollievo temporaneo di bruciore di stomaco o reflusso gastroesofageo;
- come adiuvante in numerosi vaccini, grazie alla capacità di stimolare le risposte immunitarie;
- come protettivo cutaneo, per proteggere e alleviare la pelle irritata e abrasa, piccole ferite e ustioni, e irritazioni risultanti da attrito e sfregamento;
- per trattare la mucosite orale indotta da chemioterapia, sotto forma di collutorio;
- come agente assorbente;
- come colorante/opacizzante, ma in questo caso assume il nome INCI di CI 77002.
Uso nei Cosmetici
L’Aluminium Hydroxide viene utilizzato in ombretti, lipstick, prodotti da bagno, prodotti per lo skin care, solari e prodotti condizionanti per capelli.
Come l’Allumina, viene generalmente impiegato per il trattamento di superficie per i pigmenti, al fine di aumentarne l’idrofilia.
Inoltre, è usato come rivestimento per i filtri solari (es. Biossido di Titanio) per minimizzare le reazioni fotocatalitiche e l’aggregazione delle particelle.
Uso sulla Cute Lesa
L’idrossido di alluminio può essere usato localmente e temporaneamente per proteggere e alleviare la pelle irritata e abrasa, piccole ferite e ustioni e irritazioni della pelle risultanti da attrito e sfregamento.1
L’idrossido di alluminio topico crea uno strato acido e idrofilo sull’area di irritazione; questo funge da barriera protettiva per prevenire l’infezione e scoraggiare la crescita batterica all’interno della ferita.
Fa Male?
Dal punto di vista tossicologico, l’idrossido di alluminio è ritenuto sicuro per l’utilizzo sulla pelle e non tossico se ingerito.
L’assunzione prolungata per via orale o l’uso frequente su cute lesa possono portare a un eccessivo assorbimento di alluminio, a cui l’organismo risponde attraverso un aumento dell’escrezione urinaria del metallo.
Se questo sistema non funziona adeguatamente, l’aumento dei livelli di alluminio nell’organismo può causare alterazioni del sistema nervoso centrale, predisporre al morbo di Alzheimer e ad altri problemi di salute 1. Le persone con insufficienza renale sono particolarmente a rischio.
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Uso come Farmaco
Uso Come Antiacido
L’idrossido di alluminio reagisce chimicamente con l’acido cloridrico dei succhi gastrici, riducendo l’acidità del contenuto acido dello stomaco.
Nello stomaco, l’idrossido di alluminio [Al(OH)3] si dissocia in Al3+ e OH–. I gruppi OH– così liberati si legano ai protoni liberi H+, producendo infine acqua e sali di alluminio insolubili, principalmente Al(Cl)3.
L’idrossido di alluminio viene quindi usato come antiacido in numerosi farmaci, integratori e dispositivi medici indicati:
- nel trattamento sintomatico della malattia da reflusso gastro-esofageo; riduce rapidamente i sintomi correlati quali: bruciore a livello dello stomaco (pirosi), rigurgito acido, dolore epigastrico (alla bocca dello stomaco), tosse irritativa, disfonia (alterazioni del tono della voce);
- nel trattamento sintomatico dell’iperacidità di stomaco (dolore e bruciore di stomaco occasionale).
Questi prodotti possono causare stitichezza, poiché gli ioni alluminio inibiscono le contrazioni delle cellule muscolari lisce del tratto gastrointestinale, rallentando la peristalsi. Alcuni antiacidi sono formulati per minimizzare tali effetti attraverso l’inclusione di pari concentrazioni di idrossido di magnesio o carbonato di magnesio, che hanno effetti lassativi.
La somministrazione di idrossido di alluminio come antiacido non dovrebbe essere finalizzata alla gestione prolungata dei sintomi del paziente. Allo stesso modo, l’idrossido di alluminio non dev’essere somministrato a pazienti con insufficienza renale.
Altri Usi Medici
L’idrossido di alluminio precipitato è incluso come adiuvante in alcuni vaccini (ad esempio il vaccino contro l’antrace), grazie alla sua capacità di aumentare la fagocitosi e stimolare le risposte immunitarie.
L’idrossido di alluminio può anche fungere da legante del fosfato nei pazienti con malattia renale cronica. Tuttavia, tale impiego è poco frequente a causa del rischio di effetti avversi.
