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Che Cos’è
L’Iperico, scientificamente noto come Hypericum perforatum, è un arbusto perenne dai numerosi fiori giallo-brillanti.
Da sempre noto anche come erba di San Giovanni, l’Iperico è stato impiegato in ambito popolare come tonico rinvigorente, soprattutto della mente, e come agente antinfettivo e antibiotico, utile per la guarigione delle ferite.
A Cosa Serve
Gli studi moderni hanno dimostrato che l’erba di San Giovanni può essere efficace quanto i farmaci antidepressivi nel trattamento della depressione da lieve a moderata.
Inoltre, ha il vantaggio di avere meno effetti collaterali.
Oltre a ciò, diversi studi supportano l’uso dell’Iperico per il trattamento della sindrome premestruale, della guarigione delle ferite e dei sintomi della menopausa.Principi attivi
L’intera pianta fiorita, raccolta tra luglio e agosto, opportunamente essiccata, rappresenta una preziosa fonte di principi attivi dotati di potere fitoterapeutico.
Dal punto di vista quantitativo e farmacologico, i principi attivi più importanti dell’iperico sono rappresentati dall’ipericina e dalla pseudoipericina.
Inoltre, attente analisi molecolari hanno dimostrato la presenza di altri componenti, quali:
- flavonoidi;
- xantoni;
- acidi carbossilici fenolici, tra i quali l’acido caffeico e clorogenico;
- oli essenziali;
- carotenoidi;
- alcani;
- fitosteroli;
- acidi grassi esterificati a media catena.
Proprietà
Sulla base delle ricerche effettuate, all’iperico vengono attribuite proprietà:- antidepressive: espletate dai principi attivi ipericina e pseudoipericina, in grado di legare e inibire l’attività delle monoaminossidasi (MAO) coinvolte nella degradazione dei neurotrasmettitori serotonina e dopamina.
- Antinfiammatorie. La somministrazione di iperico si è rivelata efficace nel ridurre le concentrazioni sistemiche di citochine, come l’IL6 e il TNF alfa, generalmente coinvolte nella genesi della risposta infiammatoria.
- Antivirali. Sempre all’ipericina vengono attribuite potenti attività antivirali nei confronti di differenti virus, tra i quali gli Herpes Virus.
- Antibatteriche. Note da sempre le attività antibatteriche dell’Iperico (si ricorda a tal proposito l’applicazione topica di questa pianta su ferite e ustioni), studi in vitro hanno rivelato l’efficacia antibatterica nei confronti di numerosi batteri Gram negativi e Gram positivi, come lo Staphylococcus aureus, lo Streptococcus mutans, il Proteus vulgaris, l’E.Coli e lo Pseudomonas aeuriginosa.
- Antiossidanti. Seppur non ancora del tutto caratterizzate, soprattutto dal punto di vista clinico, recenti evidenze stanno focalizzando la propria attenzione sull’attività antiossidante di questi estratti.
Iperico e Depressione
La depressione colpisce più di 300 milioni di persone in tutto il mondo, tra cui 1 adulto su 10 solo negli Stati Uniti 1, 2.
Diversi studi clinici hanno riportato che gli estratti di iperico possono essere efficaci quanto i farmaci antidepressivi per il trattamento della depressione.
Tuttavia, altri studi hanno riportato risultati contrastanti o incoerenti, il che significa che il quadro generale non è ancora del tutto chiaro 2.
In particolare, ci sono diversi studi clinici che suggeriscono che questo estratto vegetale potrebbe non essere efficace per le forme più gravi di depressione 3, 4.
Studi ed Efficacia
Una revisione di 27 studi clinici (inclusi i dati di 3.808 pazienti) ha riportato che l’erba di San Giovanni può essere sicura ed efficace quanto gli SSRI (una classe comune di farmaci antidepressivi) per il trattamento della depressione da lieve a moderata 5.In un’altra revisione di 29 studi clinici (inclusi i dati di 5.489 pazienti), i ricercatori hanno concluso che l’erba di San Giovanni potrebbe essere 6:
- più efficace del placebo nei pazienti con depressione maggiore
- simile per efficacia ai farmaci antidepressivi standard
- meglio tollerata, con meno probabilità di causare effetti collaterali negativi rispetto ai farmaci antidepressivi convenzionali.
Allo stesso modo, una revisione di oltre 35 studi (su un totale di 6.993 pazienti) ha riportato che l’erba di San Giovanni è più efficace del placebo per il trattamento della depressione. La revisione ha anche sottolineato che l’iperico è associato a meno effetti collaterali rispetto ai farmaci antidepressivi convenzionali 7.
Tuttavia, la Food and Drug Administration (FDA) non ha mai approvato l’uso dell’iperico per il trattamento della depressione o di qualsiasi altra condizione medica.
Disturbo Ossessivo-Compulsivo
Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è un disturbo neurologico in cui i pazienti hanno un pensiero eccessivo che porta a compulsioni ripetitive.
Secondo studi preliminari, l’iperico può essere utile nel trattamento del disturbo ossessivo compulsivo.
Un piccolo studio in aperto di 12 settimane ha mostrato miglioramenti significativi con il trattamento (900 mg/die di iperico) in 12 pazienti con DOC 8.
Uno studio controllato con placebo con una dimensione del campione molto più ampia (n=60) non è tuttavia riuscito a mostrare una differenza significativa tra il gruppo di trattamento con iperico (600-1800 mg/die) e il gruppo placebo 9.
Tuttavia, l’evidenza clinica attuale è limitata e sono necessarie ulteriori ricerche per l’efficacia 10, 11.
Uso nei Bambini
Uno studio condotto su bambini che presentavano problemi emotivi o di attenzione prolungati ed erano inclini a comportamenti nervosi e depressi ha valutato gli effetti dell’erba di San Giovanni insieme a valeriana e passiflora.
Alla fine dello studio, l’estratto ha migliorato le complicazioni emotive e comportamentali dei bambini senza l’aiuto di altri farmaci 12.
Guarigione delle Ferite
Applicato topicamente, l’olio di iperico esibisce proprietà antinfiammatorie, antisettiche, emollienti e cicatrizzanti. Protegge quindi la lesione da sovracrescite batteriche, la mantiene idratata e ne favorisce la guarigione.
Uno studio clinico randomizzato in doppio cieco su 144 donne che avevano recentemente partorito ha riferito che l’applicazione topica di un unguento a base di iperico può migliorare la guarigione delle ferite e minimizzare la formazione di cicatrici dopo il taglio cesareo 13.
Uno studio di 2 settimane su 140 donne ha osservato che un unguento preparato con estratti di achillea e iperico ha aiutato a curare i siti di episiotomia (incisioni chirurgiche dell’orifizio vulvare praticate all’occorrenza durante il parto) 14.
Sintomi della Menopausa
Alcuni piccoli studi hanno riscontrato una riduzione significativa dei sintomi correlati alla menopausa dopo l’assunzione di un estratto di iperico.
Uno studio randomizzato controllato con placebo su 100 donne ha riferito che l’assunzione di un estratto di iperico per 8 settimane può ridurre la gravità e la frequenza delle “vampate di calore” associate alla menopausa 15.
Secondo un altro studio clinico randomizzato su 47 donne, l’estratto di iperico è utile per migliorare la qualità della vita e ridurre i problemi di sonno associati alla menopausa 16.
Sindrome Premestruale
La sindrome premestruale si riferisce a una varietà di sintomi che alcune donne sperimentano nei giorni prima delle mestruazioni.
Questi sintomi includono gonfiore, acne, gonfiore e tenerezza del seno, dolore, irritabilità e depressione.
Uno studio ha osservato che i supplementi di iperico hanno ridotto i sintomi della sindrome premestruale. Tuttavia, una revisione più recente degli studi non ha trovato prove di efficacia superiori al placebo 17, 18.
Disturbo da somatizzazione
Il disturbo da somatizzazione è un disturbo mentale che si manifesta con la presenza di sintomi clinicamente significativi, multipli e ricorrenti, che non possono essere ricondotti direttamente a nessuna malattia o altra potenziale causa fisica 19.
Secondo uno studio randomizzato controllato con placebo su 184 pazienti con diagnosi di disturbo da somatizzazione, l’estratto di iperico migliora i sintomi in circa il 45% dei pazienti (rispetto al 20% osservato nel gruppo placebo) 20.
Inoltre, un altro studio randomizzato controllato con placebo su 151 pazienti con disturbo da somatizzazione ha riportato risultati simili 21.
Dosi
L’erba di San Giovanni si presenta in molte forme, tra cui compresse, capsule, tè, estratti e oli per la pelle.
La titolazione standard dei preparati per uso orale è allo 0,3% di ipericina 16.
La maggior parte degli studi sulla depressione ha utilizzato una dose di 300 mg di estratto di iperico 3 volte al giorno (900 mg/die) 17.
Effetti Collaterali
In generale, l’uso dell’Iperico si è rivelato ben tollerato e privo di effetti collaterali degni di nota.
Sovradosaggi si sono generalmente accompagnati a disturbi transitori, come:
- Difficoltà a dormire
- Sogni vividi
- Ansia
- Fastidio allo stomaco
- Diarrea
- Stanchezza
- Mal di testa
- Vertigini
- Bocca asciutta
Resta invece ancora da caratterizzare l’effetto fotosensibilizzante osservato negli animali erbivori nutriti con grandi quantità di questa pianta.
In merito all’azione fotosensibilizzante dell’ipericina, questa sembra comunque di scarsa rilevanza clinica. Tuttavia, potrebbe diventare rilevante negli individui di carnagione chiara, nella pelle malata o dopo un’irradiazione solare estesa 22.
Controindicazioni
L’uso dell’iperico risulterebbe controindicato nei pazienti sottoposti a terapia farmacologica, nelle gestanti e nelle nutrici
L’erba di San Giovanni interagisce con un gran numero di farmaci comunemente prescritti. Nella maggior parte dei casi, diminuisce i loro effetti, ma può anche aumentarli, causando potenzialmente effetti collaterali più frequenti e gravi.
Tra le interazioni più frequente si segnalano quelle con:
- Antidepressivi: l’iperico può aumentare gli effetti collaterali di alcuni antidepressivi assunti contemporaneamente. Ciò può portare alla sindrome serotoninergica, una rara condizione in cui i livelli di serotonina diventano troppo alti causando disturbi anche molto gravi 23, 24.
- Alprazolam: è stato dimostrato che l’iperico riduce l’efficacia dell’alprazolam, un farmaco per l’ansia 25.
- Pillole anticoncezionali: con l’uso combinato di pillole anticoncezionali e iperico, possono verificarsi sanguinamenti inattesi a metà ciclo. L’erba di S. Giovanni può anche ridurre l’efficacia contraccettiva del medicinale 26, 27.
- Warfarin: l’erba di San Giovanni riduce la sua efficacia, aumentando il rischio di trombosi 28.
- Farmaci antitumorali: l’iperico riduce l’efficacia di alcuni farmaci antitumorali 29, 30.