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Cos’è
Il kratom (Mitragyna speciosa) è un albero sempreverde originario delle regioni tropicali e subtropicali del sud-est asiatico (come Thailandia, Indonesia e Malesia).
La pianta appartiene alla stessa famiglia del caffè (Rubiaceae) 1.
Proprio come la nota bevanda, anche il kratom viene usato per gli effetti stimolanti ed energizzanti.
Nei territori d’origine, il kratom è noto anche come maeng da, ketum, biak-biak, thom, thang e kakum.
Le foglie di kratom hanno un gusto amaro e possono essere masticate, essiccate e preparate come tè, affumicate o mangiate. Possono anche essere ridotte in polvere, poi utilizzata per riempire capsule o preparare tè e sciroppi.
Secondo quanto riferito, a dosi più basse, il kratom produce effetti stimolanti (maggiore vigilanza ed energia), mentre a dosi più elevate produce effetti sedativi e antidolorifici. Le dosi esatte alle quali il kratom provoca questi effetti non sono ben studiate e dipendono dalla concentrazione dell’estratto utilizzato 2.
Nonostante l’ampio uso popolare, sono state sollevate preoccupazioni in merito a possibili problemi di dipendenza, assuefazione e tossicità.
Alte dosi possono infatti innescare eventi avversi gravi come allucinazioni, tremori, convulsioni, coma e depressione respiratoria. Inoltre, l’uso cronico di kratom può causare dipendenza e una sindrome da astinenza simile a quella da oppioidi, inclusi sintomi di agitazione, nausea e vomito.
Dato il potenziale danno che questa sostanza può arrecare, in Italia il kratom è inserito nell’elenco delle sostanze stupefacenti e psicotrope.
A Cosa Serve
Il kratom ha una lunga storia d’uso popolare nel sud-est asiatico, dove le sue foglie vengono utilizzate per scopi medici e per gli effetti stimolanti 3.
Le foglie di kratom vengono generalmente masticate, schiacciate, trasformate in tè o affumicate.
Secondo quanto riferito, il kratom riduce l’affaticamento durante il lavoro manuale e il caldo estremo. Può anche trattare dolori muscolari, infezioni intestinali, tosse e diarrea 4, 3, 5, 6.
Storicamente, le foglie essiccate venivano masticate da lavoratori manuali per ridurre la fatica e aumentare la loro energia e resistenza, e la tolleranza al calore. Per questo impiego, la dose di consumo varia solitamente dalle 10 alle 60 foglie al giorno 7, 8.
Le foglie di kratom sono state usate anche come rimedio per curare varie malattie, tra cui tosse, diarrea, diabete, infestazioni da vermi intestinali e ipertensione. Sono anche sfruttate come sostituto dell’oppio – un potente antidolorifico – o per trattare l’astinenza da oppio 8, 9.
Nella medicina popolare malese, le foglie sono utilizzate anche per prolungare i rapporti sessuali 10.
Negli ultimi anni, il kratom ha guadagnato popolarità anche in Occidente grazie alle sue naturali proprietà antidolorifiche e di sostegno al tono dell’umore.
Aldilà dei potenziali usi medici e salutistici, l’uso del kratom si è diffuso anche come droga ricreativa 11. In questo caso, gli utenti ricercano un senso di euforia e riduzione del dolore, che può essere raggiunto entro 5-10 minuti dalla masticazione delle foglie e può durare fino a un’ora 12, 13.
Come Funziona
Nelle foglie di kratom sono stati identificati più di 25 alcaloidi, con una concentrazione complessiva pari allo 0,5-1,5% 8.
I due principali alcaloidi del kratom sono la mitraginina e la 7-idrossimitraginina (7-HMG), con quest’ultima che possiede un’azione farmacologica più potente 14, 7.
Questi composti agiscono su vari recettori degli oppioidi nel cervello, provocando effetti simili a quelli degli stimolanti e degli antidolorifici oppioidi come la morfina 6, 15.
La mitraginina è l’alcaloide più abbondante e rappresenta un attivatore parziale del recettore degli oppioidi (agonista), motivo per cui ha effetti simili alla morfina 16, 12, 17.
La 7-idrossimitraginina ha effetti stimolanti e depressivi sul SNC ancora più potenti, pari a 4 volte quelli della mitraginina e circa 14 volte quelli della morfina se assunta per via orale 7, 18, 19.
L’estratto di Kratom può anche attivare alcuni recettori adrenergici, serotoninergici e dopaminergici 20, 21, 12, 22, 23. L’aumentata attività di questi recettori aiuta a migliorare l’umore, l’energia, la vigilanza e la socievolezza, e a ridurre l’ansia 7.
- A piccole dosi, tra 1 e 5 grammi, il kratom agisce come stimolante e sembra aumentare l’energia, facendo sentire le persone più vigili e socievoli.
- A dosi più elevate, comprese tra 5 e 15 grammi, il kratom sembra avere un effetto sedativo simile a quello degli antidolorifici oppioidi, come la morfina e la codeina, facendo sentire le persone stanche, calme ed euforiche.
- In dosi molto elevate superiori a 15 grammi, gli effetti sedativi del kratom sono molto spiccati e possono causare la perdita di coscienza.
Proprietà, Effetti, Benefici
Gestione del dolore
In un sondaggio online sottoposto a utilizzatori di kratom, l’effetto benefico più comunemente riportato è stato il sollievo dal dolore 24.
Uno studio RCT ha somministrato decotti di kratom a 26 giovani maschi adulti, utilizzatori abituali della bevanda. Un’ora dopo la somministrazione, il kratom ha aumentato la tolleranza al dolore evocato dal freddo, mentre il placebo (simile per gusto e aspetto) non ha mostrato alcun beneficio 25.
Lo studio non ha riportato alcun problema di disagi né sintomi di astinenza per almeno 20 ore.
Anche gli studi sugli animali dimostrano che l’estratto di kratom può migliorare varie forme di dolore 26, 27, 28, 10.
Ansia e depressione
Nel già citato sondaggio online, il 66% dei partecipanti ha dichiarato di utilizzare il kratom per condizioni mentali tra cui depressione e ansia 24.
In generale, gli utilizzatori hanno riferito di usare il kratom per problemi di salute psichiatrica/mentale, come ansia, depressione, disturbo da stress post-traumatico o umore bipolare 29, 24, 30.
Sono stati osservati anche effetti negativi associati all’uso o alla cessazione del kratom.
Tra un campione di maschi, per lo più di etnia malese, che hanno utilizzato kratom per 6 o più mesi, esempi di sintomi di astinenza riportati includevano rabbia, nervosismo e sentimenti di irrequietezza 31.
Inoltre, stati mentali alterati, come l’umore depresso, sono stati segnalati tra alcuni individui che hanno sperimentato l’astinenza dal kratom 31.
Numerosi studi su animali hanno osservato effetti simili agli antidepressivi e la capacità di ridurre efficacemente l’ansia 32, 33, 34, 35.
Energia
Un uso di lunga data del kratom nel sud-est asiatico è quello di aumentare la produttività.
In un sondaggio condotto su oltre un milione di utilizzatori di kratom in questa regione, uno dei motivi principali che li spingeva ad assumerlo era il miglioramento delle prestazioni fisiche 36.
Tradizionalmente, i lavoratori masticano foglie di kratom per aumentare la loro energia e resistenza, aiutare la loro tolleranza al calore e alleviare la fatica 8.
In un’indagine trasversale su 293 utenti della Malesia settentrionale, il kratom è stato utilizzato per aumentare l’energia fisica dal 27 al 28% degli utilizzatori a medio e lungo termine 37.
Sembra che anche gli occidentali utilizzino il kratom per migliorare il funzionamento lavorativo, proprio come il tradizionale caffè.
Tre sondaggi online occidentali (su oltre 16.000 intervistati combinati) hanno rivelato la ricerca di una maggiore energia e una migliore concentrazione come ragioni principali per il consumo di kratom 30. 24, 38.
Anche le analisi sui social media degli utilizzatori di kratom hanno riportato analoghe motivazioni e benefici auto-riferiti di aumento dell’energia 39, 40.
Astinenza da oppiacei
A causa delle sue presunte proprietà analgesiche, il kratom viene usato come mezzo per alleviare l’astinenza da oppioidi o come sostituto degli oppioidi tra le persone con disturbo da uso di oppioidi 41, 42, 43.
Il kratom è stato utilizzato a questo scopo sin dal XIX secolo 44.
Ancora oggi, i consumatori di oppioidi a volte ricorrono al kratom per l’autotrattamento della dipendenza e alleviare i sintomi di astinenza 12.
In effetti, a dosi elevate, il kratom induce un effetto di calma (sedazione) simile alla morfina 12. È stato scoperto che il kratom attenua i sintomi di astinenza da oppiacei negli animali, sebbene induca a sua volta lievi effetti di astinenza dopo la cessazione dell’uso a lungo termine 13, 45, 32, 46.
Rilassamento
Ad alte dosi, il kratom induce sensazioni di rilassamento e stanchezza 47.
Diversi studi sugli animali mostrano che l’estratto di kratom e la mitraginina riducono la contrazione muscolare, favorendo il rilassamento muscolare 48, 49.
Euforia
L’euforia è uno degli effetti più segnalati derivanti dall’uso di kratom 50.
Tuttavia, solo dal 6% al 12% dei 136 utilizzatori attivi intervistati nel nord della Malesia ha riportato l’euforia come motivo che li spingeva ad assumerlo 51.
Inoltre, solo il 2% di un campione di 6.135 utilizzatori di kratom ha risposto “sì” alla domanda “Puoi sballarti con il kratom?” 38.
Dosi – Come si Usa
Non esiste un dosaggio sicuro per l’assunzione di kratom.
Inoltre, in Italia la pianta Mitragyna speciosa e i suoi estratti sono inseriti nella Tabella I del testo unico delle norme su stupefacenti e sostanze psicotrope. Di conseguenza l’utilizzo a uso personale è perseguibile legalmente.
Di seguito, rimportiamo un riepilogo dei dosaggi indicativi utilizzati. Tale riepilogo è solamente a scopo informativo e ne sconsigliamo vivamente l’utilizzo.
Tradizionalmente, le foglie di kratom vengono masticate crude e possono essere bollite per preparare un decotto 52.
Il kratom può anche essere fumato, vaporizzato o consumato in polvere.
Nei paesi occidentali, è solitamente disponibile sotto forma di polvere da miscelare con liquidi e anche sotto forma di capsule 53.
In un sondaggio condotto su 129 utilizzatori regolari di kratom negli Stati Uniti, la maggior parte ha assunto abitualmente kratom con frequenza giornaliera e la maggior parte ha consumato 1-3 grammi di kratom per dose. Alcuni utenti hanno assunto 4-6 grammi per dose (33%).
Dei 129 consumatori abituali, il 37% ha consumato kratom come bevanda, il 43,6% ha ingerito polvere di kratom crudo e il 18,9% ha assunto capsule di kratom 53.
Secondo gli utenti, gli effetti del kratom sono dose-dipendenti 7, 54:
- Dosi da basse a moderate (1-5 g) provocano lievi effetti stimolanti;
- Dosi da moderate ad alte (5-15 g) causano effetti simili agli oppioidi (analgesia, euforia);
- Dosi molto elevate (> 15 g) provocano effetti sedativi.
Non ci sono dati di sicurezza sufficienti per determinare i pericoli relativi di queste dosi.
Inoltre, lo stato non regolamentato di questa sostanza rende difficile accertare l’effettiva concentrazione dei suoi metaboliti attivi, rendendo l’ingestione di kratom potenzialmente rischiosa.
Fonti
Sono comuni due diverse varietà di foglie, la varietà a venature rosse e quella a venature bianche 55.
Originaria di Bali, la varietà rossa è più spesso utilizzata per alleviare il dolore, mentre le varietà a venature bianche (originarie della Malesia) generano un forte effetto stimolante.
Le foglie di kratom malese hanno in effetti una concentrazione di mitraginina inferiore rispetto alle foglie di kratom tailandese 15.
Controindicazioni
L’utilizzo di kratom è generalmente controindicato a tutti i soggetti, a causa dei possibili gravi effetti collaterali.
I rischi sono particolarmente elevati per i i pazienti con malattie epatiche, neurologiche, polmonari, renali o cardiache, poiché il kratom può potenzialmente causare danni a questi sistemi di organi 56.
È anche meglio che le pazienti in gravidanza evitino l’uso di kratom a causa del potenziale per i neonati di sviluppare la sindrome di astinenza neonatale 57, 58.
Anche i pazienti con una storia di abuso di polisostanze dovrebbero evitare questa sostanza, poiché l’abuso di polisostanze è un fattore di rischio legato ai decessi correlati al kratom 59.
Inoltre, esperimenti di laboratorio mostrano che gli estratti di kratom bloccano alcuni enzimi necessari per il metabolismo dei farmaci, il che può provocare interazioni con farmaci da prescrizione e da banco 60.
Queste interazioni farmacologiche possono provocare un accumulo dei costituenti attivi del kratom e di altri farmaci o droghe d’abuso, contribuendo al danno epatico 18.
Ad esempio, la mitraginina sembra inibire la glucuronidazione da parte delle UDP-glucuronosiltransferasi (UGT) 30. Questa interazione è importante in quanto possibili coingestioni con altre sostanze metabolizzate da questo enzima, come la buprenorfina o la ketamina, possono contribuire alla tossicità e portare a livelli sovraterapeutici fatali dei farmaci e dei loro substrati 61, 62.
Per evitare interazioni farmacologiche impreviste, consigliamo vivamente di non utilizzare kratom.
Effetti Collaterali
L’uso di Kratom è stato collegato a vari effetti collaterali, tra cui 8, 63, 24, 64, 47:
- disidratazione
- stipsi o diarrea
- perdita di appetito
- perdita di peso
- anoressia
- nausea e vomito
- aumento della minzione
- convulsioni
- psicosi
- allucinazioni
- mal di testa
- brividi/sudorazione
- vertigini
- aumento della produzione di urina (diuresi)
- aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna
- tossicità epatica.
Con l’eccezione della diarrea, un sondaggio online tra gli utilizzatori americani di kratom mostra che tutti gli effetti negativi sono dose-dipendenti (in pratica dosi più elevate producono maggiori effetti collaterali rispetto a dosi più basse) 24.
Studi sugli animali hanno anche mostrato che il trattamento cronico con mitraginina compromette l’apprendimento e la memoria 65, 66.
Rischio di dipendenza
Come avviene per gli oppioidi (ad es. morfina e codeina), l’uso regolare di kratom può causare dipendenza.
Pertanto, gli utenti possono avvertire sintomi di astinenza quando smettono di assumerlo.
I sintomi dell’astinenza da kratom includono 63, 13, 31:
- dolori muscolari
- movimenti a scatti
- insonnia
- irritabilità
- ostilità
- aggressività
- cambiamenti emotivi
- rinorrea
- ansia
- perdita della libido
- grave perdita di peso
Rischio di overdose
Segni e sintomi di sovradosaggio di kratom includono 67, 68:
- Nausea
- Battito cardiaco accelerato (tachicardia)
- Ipertensione
- Agitazione o irritabilità
- Convulsioni
- Sonnolenza
- Coma
Il rischio di overdose aumenta con il co-consumo di alcol e altre droghe (ad es. benzodiazepine, narcotici) 69.
Sostanze aggiuntive erano presenti nei campioni di sangue e urina di 9 vittime di overdose di kratom in uno studio condotto tra il 2009 e il 2010 17.
Due studi sui ratti hanno scoperto che la somministrazione per via orale di una dose elevata di estratto di kratom (200 mg/kg) provocava la morte degli animali 70, 71.
La FDA ha anche segnalato 44 decessi legati all’uso e all’abuso di kratom 72.