INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
La lattoferrina è una proteina naturalmente presente nel latte e nei fluidi corporei.
La funzione principale della lattoferrina è la protezione dell’organismo dalle infezioni, comprese quelle causate da batteri e virus 1, 2, 3.
Per questo motivo, la lattoferrina viene assunta come integratore per sostenere la capacità del corpo di combattere le infezioni.
Sia nell’uomo che negli animali, le concentrazioni di lattoferrina sono superiori nel colostro, il "primo latte" che viene prodotto fino al 4°-5° giorno dopo il parto, mentre diminuiscono bruscamente nel latte maturo.
In ogni caso, il latte umano contiene concentrazioni di lattoferrina da 10 a 100 volte superiori rispetto al latte vaccino e di altri ruminanti 4, 5.
La lattoferrina è fondamentale per aumentare le funzioni immunitarie dei bambini allattati al seno. Inoltre, risulta importante per mantenere le funzioni immunitarie anche nell’infanzia e negli adulti.
A Cosa Serve
Nota anche come lattotransferrina, la lattoferrina viene secreta 6:
- dalle ghiandole esocrine; è quindi presente nelle secrezioni mucose e nei fluidi corporei tra cui latte, saliva, lacrime, fluidi vaginali, liquido amniotico, sperma, secrezioni respiratorie, bile, succhi digestivi, plasma e urine;
- dai globuli bianchi: in particolare dai neutrofili, che la producono soprattutto durante l’infiammazione.
La lattoferrina:
- ha un’elevata attività antimicrobica;
- ha un’elevata attività immunomodulatoria;
- esibisce un’azione antinfiammatoria che può modificare positivamente le risposte dell’ospite alle infezioni;
- favorisce l’assorbimento di ferro nell’intestino;
- è fondamentale per aumentare le funzioni immunitarie dei bambini allattati al seno;
- aiuta a sviluppare il sistema gastrointestinale e immunitario nei neonati;
- svolge un ruolo nello stabilire un sano microbiota intestinale nei neonati, ma anche negli adulti;
- possiede una potenziale attività antitumorale.
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Come Agisce
L’attività antimicrobica della lattoferrina è stata classicamente attribuita alla capacità di sequestrare il ferro necessario alla crescita batterica.
Tuttavia, più recentemente, è stata descritta anche una specifica interazione con la parete cellulare batterica, che si estende anche ai virus e parassiti 7, 8. Tale interazione potrebbe prevenire l’ingresso virale nelle cellule e danneggiare la parete batterica.
L’attività immunomodulante è invece confermata dalla presenza di recettori per la lattoferrina in numerosi globuli bianchi.
Attraverso tali recettori, la lattoferrina può aumentare l’attività delle cellule natural killer, dei neutrofili e dei macrofagi, stimolando la produzione di citochine e ossido nitrico e limitando la crescita dei patogeni 9, 10, 11.
La lattoferrina modula anche la funzione delle cellule immunitarie coinvolte nella risposta immunitaria adattativa (cellule T e cellule B) 12.
La lattoferrina è inoltre responsabile della differenziazione delle cellule che costituiscono la mucosa intestinale, influenzando la massa, la lunghezza e l’espressione enzimatica dell’intestino tenue 13.
Studi e Benefici
Lattoferrina e Sistema Immunitario
Nei Bambini
In 2 studi clinici su un totale di 312 lattanti, l’impiego di latte artificiale arricchito con lattoferrina ha ridotto l’incidenza di infezioni e sintomi del tratto respiratorio, come rinorrea (naso che cola), tosse e respiro sibilante, rispetto all’uso di un latte artificiale privo di lattoferrina 14, 15.
La lattoferrina ha anche dimostrato di uccidere i batteri intestinali che attaccano e distruggono le cellule intestinali provocando una condizione chiamata enterocolite necrotizzante. Uno studio su 743 neonati prematuri ha confermato le potenzialità cliniche della lattoferrina nella prevenzione di questo disturbo 16, 17.
Uno studio su 48 neonati a termine e pretermine ha rilevato che la quantità di bifidobatteri fecali e lattobacilli era significativamente associata alle concentrazioni di lattoferrina fecale 3 giorni dopo il parto, suggerendo che la lattoferrina può promuovere la crescita di un microbiota intestinale benefico 19.
Una revisione Cochrane di 12 studi su neonati prematuri (5.425) ha concluso che la somministrazione enterale di lattoferrina riduce le infezioni del sangue (sepsi a insorgenza tardiva), comprese le infezioni fungine, senza effetti avversi.
Inoltre, secondo evidenze con certezza da bassa a molto bassa, la lattoferrina con i probiotici, ma non la sola lattoferrina, riduce il danno gastrointestinale (enterocolite necrotizzante ≥ stadio II) senza effetti avversi 18. Tuttavia, ci sono pochissimi studi e gli studi inclusi sono di scarsa qualità metodologica (bias di pubblicazione e piccoli studi di scarsa metodologia).
Negli Adulti
In uno studio su 126 persone adulte, l’assunzione di proteine del siero del latte arricchite in lattoferrina (600mg al giorno per 90 giorni) ha ridotto l’incidenza e la gravità del raffreddore comune. Il numero totale di raffreddori registrati durante il periodo di studio è stato di 48 nel gruppo di trattamento contro i 112 nel gruppo placebo 20.
Oltre ad aver ridotto quasi del 60% l’incidenza del raffreddore rispetto al placebo, la lattoferrina ha anche diminuito il numero totale di giorni di malattia e la gravità dei sintomi.
In uno studio su 32 donne giapponesi, l’integrazione di lattoferrina ha soppresso la crescita di batteri patogeni nell’intestino (Escherichia coli e Salmonella) promuovendo la crescita di Bifidobatteri benefici. Di conseguenza, il trattamento ha migliorato significativamente la digestione e alleviato la stitichezza 21.
I bifidobatteri aiutano a prevenire le infezioni e producono vitamine e altre sostanze chimiche benefiche 22, 23.
In un altro studio giapponese, donne sane sottoposte a integrazione di lattoferrina per 90 giorni hanno beneficiato di una riduzione dei sintomi correlati a raffreddore e gastroenteriti, rispetto al placebo 24.
In uno studio preliminare su 11 pazienti con epatite C cronica, un trattamento di 8 settimane con lattoferrina bovina (alla dose di 1,8 o 3,6 g/die) ha ridotto significativamente i marker di danno epatico (ALT) e l’RNA virale nei soggetti con forme di infezione più lievi 25.
Ulteriori studi su oltre 350 pazienti affetti da epatite C cronica hanno dimostrato che la lattoferrina può aumentare l’efficacia del trattamento standard con interferone, anche se potrebbe non avere proprietà terapeutiche di per sé 26, 27, 28.
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Lattoferrina e COVD-19
Nonostante le sue proprietà antimicrobiche e immunostimolanti, attualmente non sappiamo se la lattoferrina possa essere utile nella prevenzione o nel trattamento della COVID-19.
Sappiamo però che in colture cellulari, la lattoferrina ha inibito l’infezione da pseudovirus SARS in modo dose-dipendente (questo virus è strettamente correlato al SARS-CoV-2, che causa COVID-19) 29.
Uno studio su 10 persone infettate da SARS-CoV-1 ha anche rilevato che l’infezione ha aumentato la produzione di lattoferrina di 150 volte 30.
Secondo uno studio, la lattoferrina potrebbe avere un ruolo nel sequestrare il ferro e le molecole infiammatorie che sono gravemente aumentate durante la "tempesta citochinica" che caratterizza i casi gravi dell’infezione da COVID-19 31.
Inoltre, potrebbe prevenire il legame del virus agli HSPG (siti di ancoraggio) e a recettori specifici, che sono i siti attraverso i quali il SARS-CoV-2 si ancora nelle cellule dell’organismo per invaderle 29.
La lattoferrina può anche legarsi direttamente alle particelle virali per deviarle dalle cellule bersaglio 32. Oltre a ridurre l’ingresso virale, potrebbe anche sopprimere la replicazione del virus dopo che questo è entrato nella cellula 33.
Un supplemento di lattoferrina bovina liposomiale contenente 32 mg di lattoferrina, somministrato da quattro a sei dosi al giorno per 10 giorni insieme a 10 mg di zinco da due a tre volte al giorno, ha portato al 100% di recupero di 75 pazienti sintomatici SARS-CoV-2 positivi entro 4- giorni, e lo stesso trattamento a dose più bassa ha aiutato prevenire la malattia in contatti sani 12.
Ulteriori studi dovranno confermare questi benefici, che al momento rimangono soltanto teorici e potenziali.
Lattoferrina e Anemia
La lattoferrina aiuta ad aumentare l’assorbimento del ferro nell’intestino.
Secondo una meta-analisi di quattro studi clinici su 600 donne gravide, “la lattoferrina bovina orale è efficace quanto il solfato ferroso (un comune integratore di ferro) nel migliorare i parametri ematologici ma presenta meno effetti collaterali a livello gastrointestinale“.
La lattoferrina ha inoltre mostrato effetti migliori sui livelli di emoglobina nelle donne in gravidanza con anemia moderata, rispetto al solfato ferroso. 34.
In uno studio su 16 podiste di lunga distanza, l’integrazione di lattoferrina e ferro per 8 settimane è risultata più efficace del ferro da solo nell’aumentare la conta dei globuli rossi e nel ridurre i livelli di acido lattico dopo una corsa di 3.000 metri 35.
Lattoferrina e Salute della Pelle
Uno studio ha indagato gli effetti della lattoferrina su 36 giovani adulti con problemi di acne vulgaris.
L’integrazione a dosaggi di 200 mg al giorno (tramite latte fermentato arricchito con lattoferrina) per 12 settimane ha prodotto una significativa riduzione del conteggio delle lesioni infiammatorie (38,6%), delle lesioni totali (23,1%) e del grado dell’acne (20,3%) rispetto al gruppo placebo 36.
In un altro studio, 22 pazienti con psoriasi hanno beneficiato dell’applicazione topica di lattoferrina. Il rossore e le dimensioni delle lesioni cutanee sono migliorati dopo l’applicazione per 4 settimane di una crema al 10% o al 20% di lattoferrina (ugualmente efficaci) 37.
In 55 pazienti diabetici, le applicazioni topiche di lattoferrina ricombinante hanno migliorato la guarigione delle ulcere del piede senza effetti collaterali 38.
Fa Dimagrire?
Dosi da 300mg di lattoferrina al giorno per 8 settimane hanno ridotto leggermente la massa grassa, il peso corporeo (-1,5 kg), il BMI (-0,6kg/m2) e la circonferenza dell’anca (-2,6 cm), in un piccolo studio su 26 giapponesi con obesità viscerale 39. Il gruppo placebo ha invece osservato un aumento del peso e del BMI.
Un’associazione inversa tra peso corporeo e stato del ferro è stata riportata in diversi studi osservazionali su bambini e adulti. Probabilmente ciò è dovuto, alla maggiore espressione di epcidina nelle persone obese, che compromette l’assorbimento del ferro 40.
Dosi e Modo D’Uso
Le dosi di lattoferrina normalmente consigliate sono nell’ordine di 200-300mg al giorno.
Poiché la lattoferrina è suscettibile alla digestione peptica nello stomaco, non può accedere facilmente al tratto digestivo.
Tuttavia, la maggior parte delle attività protettive della lattoferrina sono state trovate, a volte in misura maggiore, anche nei peptidi derivati dalla sua proteolisi limitata, che potrebbe essere generata dopo l’ingestione 7.
Ad ogni modo, per aumentare la quota di lattoferrina che giunge intatta fino all’intestino è possibile utilizzare rivestimenti enterici o sfruttare l’incorporazione in liposomi.
Effetti Collaterali
Esistono Rischi e Controindicazioni?
La Lattoferrina e gli altri integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata e di uno stile di vita sano.
Più in generale, l’assunzione di lattoferrina in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli.
Sulla base di ricerche umane limitate, la lattoferrina appare generalmente sicura per la maggior parte delle persone. Dosi elevate (>1.100 mg al giorno) possono causare dolore addominale, diarrea o stitichezza 41.
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