INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
Il lievito di birra è costituito da colonie di un microscopico organismo unicellulare, chiamato Saccharomyces cerevisiae.
Il lievito di birra ha un sapore amaro e rappresenta un ingrediente importantissimo per la preparazione del pane e altri impasti lievitati, ma anche di bevande alcoliche come birra e vino.
Inoltre, il lievito di birra può essere considerato a tutti gli effetti un alimento funzionale e un vero e proprio integratore alimentare.
Si tratta infatti di un cibo molto ricco di:
- Proteine ad alto valore biologico;
- Carboidrati (glicogeno);
- Vitamine (soprattutto del gruppo B);
- Sali minerali e oligoelementi.
Inoltre, il lievito di birra:
- svolge un’azione probiotica, che può favorire la digestione e contribuire al benessere intestinale;
- contiene beta-glucani, che sono polisaccaridi immunostimolanti e ipocolesterolemizzanti contenuti nella parete cellulare del lievito;
- è una ricca fonte di cromo, che aiuta a mantenere normali livelli di zucchero nel sangue (glicemia);
- è una ricca fonte di selenio, prezioso per l’attività antiossidante e di sostegno alla normale funzionalità di tiroide e sistema immunitario.
Il lievito di birra possiede una vasta gamma di presunti benefici sulla salute, come l’abbassamento del colesterolo, il rafforzamento del sistema immunitario e la riduzione dell’infiammazione 1, 2.
Tipi di Lievito
Sul mercato è possibile acquistare diverse tipologie di lievito di birra (fresco, secco,istantaneo, in scaglie).
Per quanto riguarda il settore degli integratori alimentari, le due forme più diffuse sono:
- Lievito secco: viene essiccato in modo rapido e a bassa temperatura. Conserva intatti tutti i fattori nutrizionali del lievito, mentre gli enzimi e la conseguente capacità fermentativa sono inattivati.
- Lievito vivo: è ottenuto con un particolare processo di essiccazione che porta alla formazione di strutture micellari, contenenti all’interno cellule vive ed enzimi, circondate da una sottile pellicola di cellule essiccate.
Il lievito vivo è chiaramente più attivo dal punto di vista probiotico ed enzimatico, poiché – contenendo cellule vive – conserva la sua capacità fermentativa.
Il lievito essiccato, invece, conserva intatti tutti i fattori nutrizionali del lievito fresco, mentre vengono inattivati gli enzimi e la capacità fermentativa.
Usi Alimentari
L’utilizzo (inconsapevole) del microscopico Saccharomyces cerevisiae da parte dell’uomo è iniziato migliaia di anni fa.
Questo lievito costituisce infatti il microrganismo maggiormente impiegato per la panificazione e la produzione di birra e vino.
Il Saccharomyces cerevisiae si nutre di zuccheri e li metabolizza in modo diverso a seconda della presenza o meno di ossigeno, producendo:
- alcool etilico (etanolo), quando fermenta gli zuccheri in condizioni anaerobie (assenza di ossigeno);
- anidride carbonica, quando fermenta gli zuccheri in condizioni aerobie (presenza di ossigeno).
Dunque, in condizioni di assenza di ossigeno, avremo una fermentazione alcolica, che può determinare, ad esempio, la trasformazione del mosto in vino.
In presenza di ossigeno, invece, si ottiene la produzione prevalente di anidride carbonica; all’interno degli impasti glutinati, quest’anidride carbonica rimane intrappolata tra le maglie proteiche del glutine.
Di conseguenza, si ha una lievitazione con aumento di volume del pane o di altri prodotti da forno, come pizza, focacce, piadine, panzerotti, ma anche dolci come ciambelle, muffins e alcune torte.
Proprietà e Benefici
Proprietà nutrizionali
Il lievito di birra ha un notevole valore nutrizionale, legato al suo grande contenuto in:
- proteine e aminoacidi essenziali;
- sali minerali (cromo, selenio, potassio, ferro, zinco, magnesio);
- vitamine (soprattutto del gruppo B);
- probiotici;
- prebiotici (Mannan-oligosaccaridi (MOS) e beta-glucani);
- nucleotidi (DNA e RNA);
- nicotinamide riboside.
Tuttavia, il profilo nutrizionale varia a seconda del cereale su cui viene coltivato il lievito, della lavorazione e dell’eventuale fortificazione con nutrienti aggiuntivi 3.
Uso come Integratore
Il lievito di birra può essere consigliato come integratore per:
- la generica integrazione di vitamine, minerali e oligoelementi;
- l’azione trofica sulla cute e sugli annessi cutanei;
- l’azione tonica generale e remineralizzante;
- l’effetto coadiuvante nel riequilibrio della flora batterica intestinale.
Per queste sue proprietà, il lievito di birra può essere consigliato dal medico nei casi di:
- astenia (debolezza generalizzata), convalescenze e condizioni di stress;
- affaticamento fisico e mentale e nei cambi di stagione;
- per la sua "attività detossificante" e per l’elevato apporto di amminoacidi solforati, che possono aiutare a combattere le impurità della pelle come acne, dermatite seborroica, pelle grassa;
- fragilità delle unghie e dei capelli;
- alterazioni della flora batterica (disbiosi intestinali) in seguito a regimi alimentari scorretti, terapie con antibiotici o debilitate condizioni fisiche.
Benefici delle Vitamine del Gruppo B
Il lievito di birra costituisce la più completa fonte naturale di vitamine del gruppo B, che nel complesso sono vitamine molto importanti per gli sportivi, i bambini in crescita e le persone convalescenti.
Grazie al prezioso ruolo metabolico di queste vitamine, il lievito di birra è indicato per:
- supportare il normale metabolismo energetico (vitamine B1, B2, B6, B12, niacina, acido pantotenico);
- contribuire alla normale funzione del sistema immunitario (vitamine B6, B12, acido folico);
- contribuire alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento (vitamine B2, B6, B12, niacina, acido pantotenico, acido folico);
- colmare gli stati carenziali dovuti al ridotto apporto di nutrienti o aumentato fabbisogno.
Salute dell’Intestino
Le caratteristiche simbiotiche del lievito di birra possono renderlo un aiuto efficace per prevenire la diarrea.
Più in generale, può rappresentare un valido ausilio per trattare vari disturbi del tratto digestivo, tra cui:
- diarrea causata da antibiotici;
- diarrea del viaggiatore;
- sindrome dell’intestino irritabile;
- colite da Clostridium difficile 4;
- intolleranza al lattosio.
Molti di questi effetti sono mediati dalla presenza di prebiotici (cioè beta-glucani e mannano-oligosaccaridi) e nucleotidi 5, 1, 6.
Colesterolo
Il lievito di birra contiene molte vitamine e minerali utili per abbassare il colesterolo:
- Beta-glucani 7;
- Niacina (che aumenta anche i livelli di HDL) 8;
- Nicotinamide riboside 9;
- Fattore di tolleranza al glucosio 10.
In un piccolo studio su 55 pazienti diabetici di tipo 2 con colesterolo alto, l’assunzione quotidiana di lievito di birra ha abbassato i livelli di colesterolo LDL e trigliceridi, e ha aumentato il colesterolo HDL 11.
Una revisione sistematica, analizzando 28 studi clinici controllati e randomizzati, ha concluso che il consumo di una dose giornaliera di beta glucani da avena maggiore o uguale a 3 grammi riduce significativamente i valori di 12:
- Colesterolo Totale (TC): riduzione media -12 mg/dl; 95% CI da -9 a -14 mg/dl),
- Colesterolo LDL (LDL-C): riduzione media -10 mg/dl; 95% CI da -8 a -12 mg/dl).
I β-Glucani possiedono anche forti attività anti-osteoporotiche, anti-diabetiche e/o anti-obesità che sono state dimostrate da studi clinici su animali e sull’uomo 13.
Difese Immunitarie
Insieme alle vitamine del gruppo B, il beta-glucano sembra inoltre esercitare un’azione stimolante sulle difese immunitarie 14.
Uno studio clinico randomizzato e in doppio cieco ha indagato gli effetti di un prodotto commerciale essiccato, ottenuto dalla fermentazione di Saccharomyces cerevisiae, somministrato a dosi di 500mg al giorno per 12 settimane 15.
I risultati hanno mostrato una riduzione significativa dell’incidenza dei sintomi influenzali, oltre a una riduzione – tuttavia non staticamente significativa – della durata complessiva dell’influenza.
Glicemia e Diabete
Il lievito di birra è naturalmente ricco del cosiddetto "fattore di tolleranza al glucosio" (GTF), un composto che contiene una forma biologicamente attiva di cromo 16.
In studi su ratti e pazienti diabetici, il GFT ha ridotto i livelli di glicemia, trigliceridi e colesterolo LDL (“cattivo”), mentre ha aumentato i livelli di colesterolo HDL (“buono”) 17, 18.
Il fattore di tolleranza al glucosio raggiunge questi effetti imitando l’azione dell’insulina 19, 20.
In effetti, il fattore di tolleranza al glucosio ha anche potenziato l’attività dell’insulina, aiutandola a legarsi alle cellule 19, 21.
Pressione sanguigna
Oltre ad abbassare il colesterolo, il lievito di birra può migliorare la salute del cuore abbassando la pressione sanguigna.
Uno studio su 90 adulti con diabete di tipo 2 ha in effetti rilevato che 1800 mg di lievito di birra al giorno per 12 settimane hanno abbassato la pressione sanguigna, senza influire significativamente sui valori di colesterolo LDL, HDL e trigliceridi 21.
Le elevate quantità di potassio, magnesio e calcio presenti nel lievito di birra possono spiegare questa riduzione della pressione sanguigna. Secondo alcuni studi, una maggiore assunzione di questi minerali può ridurre il rischio di ipertensione, malattie cardiache e ictus 21, 22.
Il lievito di birra contiene anche proteine che aiutano a ridurre la pressione sanguigna diminuendo l’attività dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) 23, 24, 25.
Fa Dimagrire?
In uno studio su 54 uomini e donne obesi, il lievito di birra idrolizzato ha ridotto il peso corporeo e il grasso addominale senza alcun effetto negativo sulla massa magra 26.
Questi risultati sono supportati da precedenti studi su animali e umani, che mostrano una diminuzione del peso e del grasso corporeo dopo l’integrazione di lievito idrolizzato 27, 28.
Si è anche visto che il lievito di birra riduce l’ormone della fame grelina nei topi, e questo può in parte spiegare la perdita di peso corporeo 46, 28.
Riduce inoltre la produzione di grasso diminuendo l’attività degli enzimi epatici necessari per la sintesi di acidi grassi 27.
Infine, la nicotinamide riboside (che si trova nel lievito di birra) sembra aumentare gli enzimi coinvolti nella combustione dei grassi e nel consumo di energia, aumentando così la perdita di peso 47.
Cromo e Selenio
Il lievito è una buona fonte di cromo e selenio.
Il cromo è utile per migliorare la tolleranza al glucosio in pazienti affetti da diabete di tipo II o iperglicemia, favorendo la normalizzazione glicemica attraverso l’aumento della sensibilità all’insulina 48, 49, 50, 51, 52.
Il selenio è invece molto importante per il corretto funzionamento della tiroide ed espleta una preziosa azione antiossidante.
Secondo una revisione di 69 studi, che ha incluso oltre 350.000 persone, avere un livello ematico elevato di selenio difende da alcuni tipi di cancro, compresi i tumori della mammella, dei polmoni, del colon e della prostata 53.
Bassi livelli di selenio sono inoltre stati messi in relazione a un rischio aumentato di malattie neurodegenerative, cardiovascolari e infettive 54, 55, 56.
Nucleotidi ed Energia
Il lievito di birra è una fonte alimentare naturale di nucleotidi.
L’integrazione di nucleotidi ha il potenziale per aumentare la resistenza e il recupero post allenamento negli atleti. Pertanto, l’uso del lievito di birra come integratore può aiutare a ridurre l’affaticamento fisico 57, 58.
Nel corso di uno studio, un integratore alimentare a base di lievito di birra ha migliorato la funzione cognitiva e l’umore nei pazienti con sindrome da stanchezza cronica 59, 60.
Il lievito di birra contiene anche litio, un elemento tradizionalmente usato per curare i disturbi dell’umore.
Il lievito di birra naturalmente ricco di litio ha migliorato l’umore negli ex tossicodipendenti 61.
Sindrome premestruale
Il lievito di birra associato a vitamine e minerali ha alleviato il dolore premestruale in 40 donne con sindrome premestruale da lieve a moderata 62.
Salute del Cervello
Il lievito di birra è una fonte naturale di nicotinamide riboside, una forma di vitamina B3 che funge da precursore del NAD 63.
In effetti, la nicotinamide riboside ha aumentato in modo sicuro i livelli di NAD negli animali e nell’uomo 64.
Livelli più elevati di NAD proteggono le cellule nervose e possono prevenire le malattie neurodegenerative 65, 66.
L’aumento dei livelli di NAD attraverso l’integrazione di nicotinamide riboside ha anche ripristinato la funzione cognitiva in un modello murino di malattia di Alzheimer 67.
Inoltre, la nicotinamide riboside ha rallentato la degenerazione dei nervi stimolando le vie del NAD, che possono aiutare a preservare le cellule cerebrali dopo una lesione 66.
Allattamento
Il lievito di birra è stato tradizionalmente consigliato come galattagogo (per aumentare la produzione di latte) 72.
Tuttavia, questa raccomandazione si basa su prove aneddotiche di efficacia, mentre non sono stati condotti studi clinici in merito a questa presunta proprietà.
Sebbene gli studi sui ruminanti indichino che il lievito di birra potrebbe aumentare la produzione di latte, l’effetto viene attribuito alle qualità nutritive del lievito di birra piuttosto che a un diretto effetto sull’allattamento 72.
In un’indagine su 592 madri che stavano assumendo lievito di birra come galattagogo, il prodotto è stato valutato come “poco meno di moderatamente efficace” su una scala Likert.
Sessantacinque madri (11%) che assumevano il lievito di birra hanno riferito di aver avuto una reazione avversa, più comunemente aumento di peso, crampi allo stomaco, secchezza delle fauci e nausea. Dodici (2%) hanno riferito di aver avuto più di un effetto avverso 73.
Bellezza
Il levito di birra essiccato viene tradizionalmente consigliato nel trattamento coadiuvante di molte dermatopatie, come l’acne e la dermatite seborroica, in caso di pelle grassa e impura e come depurativo nel corso di diete disintossicanti, rendendo la pelle più luminosa 68.
Inoltre, grazie alla sua azione trofica (stimolante della crescita), alcune ricerche suggeriscono che il lievito alimentare può aiutare il rafforzamento della pelle e degli annessi cutanei (come le unghie, la pelle secca e i capelli fragili o che cadono) 69.
Questi risultati potrebbero essere spiegati dall’abbondante contenuto di proteine, beta-glucani, vitamine e minerali, che conferiscono al lievito di birra proprietà cicatrizzanti, idratanti e antiossidanti 70, 71, 68.
Modo d’uso
Il lievito di birra è disponibile sotto forma di polvere, scaglie, liquido o compresse come integratore.
Il dosaggio medio per gli adulti è di 1.800 mg al giorno.
Avvertenze
- In gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini, è bene utilizzare il lievito di birra solo dopo aver chiesto il consiglio del medico e aver ottenuto l’approvazione all’uso del prodotto.
- Non superare la dose giornaliera raccomandata.
- Il lievito di birra e gli integratori in genere non vanno intesi come sostituti di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano.
Interazioni Farmacologiche
Il lievito di birra può interagire con diverse classi di farmaci.
- Inibitori delle monoaminossidasi (IMAO – MAO Inibitori): questi includono farmaci come tranilcipromina, selegilina e isocarbossazide, usati per il trattamento della depressione.
La grande quantità di tiramina nel lievito di birra può scatenare una crisi ipertensiva se l’integratore viene assunto assieme agli IMAO. Il conseguente picco immediato della pressione sanguigna è pericoloso e può causare un infarto o ictus 74. - Meperidina: questo è un antidolorifico narcotico. Una crisi ipertensiva può verificarsi anche quando il lievito di birra interagisce con questo narcotico.
- Farmaci per il diabete: il lievito di birra può ridurre la glicemia. Assumerlo in combinazione con i farmaci per il diabete può quindi comportare un rischio più elevato di ipoglicemia 75.
Controindicazioni
- Consultare il proprio medico prima di assumere lievito di birra in caso di gravidanza o allattamento.
- L’assunzione di lievito di birra o altri probiotici è generalmente sconsigliabile nei casi di:
- pazienti immunocompromessi, ad esempio HIV-positivi o in terapia con farmaci chemioterapici;
- pancreatite;
- sindrome da contaminazione batterica del tenue;
- bambini molto piccoli senza aver preventivamente ottenuto il parere positivo del medico.
- Alcune persone potrebbero essere intolleranti al lievito alimentare. Sembra che questa intolleranza sia più comune nei soggetti con malattia infiammatoria intestinale (IBD), come il morbo di Crohn 76, 77.
- Per il suo elevato contenuto di purine, il lievito di birra andrebbe consumato con la dovuta cautela da parte di soggetti con gotta o iperuricemia.
- Più in generale, l’assunzione di lievito di birra in presenza di condizioni patologiche o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata soltanto sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del paziente, saprà dare i migliori consigli.
Effetti Collaterali
Il lievito di Birra fa Male?
Tra i principali effetti indesiderati ascrivibili all’assunzione di lievito di birra si ricordano flatulenza, meteorismo, crampi addominali e diarrea.
Se presenti, questi effetti collaterali hanno il più delle volte carattere transitorio e tendono a regredire spontaneamente; di solito si tratta di un fenomeno dovuto al generoso apporto di fibra e ai cambiamenti in atto a livello della flora intestinale.
- Introdurre troppa fibra, troppo velocemente, può portare a disturbi addominali, come crampi o anche diarrea, specialmente se non si è abituati a mangiare cibi ricchi di fibre.
- Dal momento che il lievito di birra contiene molte fibre, è consigliabile iniziare a piccole dosi e aumentare via via le porzioni mentre il corpo si adatta al maggiore apporto di fibre.
Il lievito di birra vivo può anche provocare, specialmente ad alte dosi e/o in soggetti sensibili, lievi disturbi intestinali, generalmente di breve durata, legati al contenuto in cellule vive.
Il potenziale contenuto di tiramina può scatenare attacchi di emicrania in alcuni individui.
Per l’elevato contenuto di niacina (vitamina PP) il consumo di lievito di birra in quantità generose può causare rossore, prurito e formicolio della pelle, soprattutto al viso, al torace o al collo; tale effetto collaterale deriva dalla dilatazione dei vasi sanguigni e, pur essendo spiacevole, non risulta pericoloso per la salute.