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Generalità
Un alto numero di linfociti nel sangue, superiore ai valori normali, è indicato con il termine medico linfocitosi.
La linfocitosi è un’anomalia ematologica comune, spesso transitoria, che nella maggior parte dei casi è legata a un’infezione in corso.
L’aumento dei linfociti nei bambini è generalmente benigno e correlato alla rapida crescita e allo sviluppo del sistema immunitario.
Anche condizioni più gravi e fortunatamente rare, come leucemia e linfoma, possono causare linfocitosi.
Cosa sono i Linfociti
I linfociti sono un tipo di globuli bianchi (anche detti leucociti).
Svolgono un ruolo essenziale nel sistema immunitario, aiutando il corpo a combattere le infezioni.
I linfociti rappresentano circa il 20-40% dei globuli bianchi circolanti e si suddividono in diversi sottoinsiemi (cellule T, cellule B e cellule NK) .
- Le cellule natural killer (cellule NK) uccidono le cellule tumorali e le cellule infettate da virus.
- I linfociti B producono anticorpi, che attaccano e contrassegnano le cellule estranee al corpo (batteri, tossine e virus), potenziando la risposta immunitaria specifica.
- I linfociti T distruggono le cellule del corpo, comprese le cellule cancerose o quelle che sono state rilevate dai virus. Esistono diversi tipi di linfociti T, che includono cellule T killer, helper, regolatorie, di memoria e natural killer.
Valori Normali
I livelli dei linfociti possono cambiare a seconda della razza, del sesso, della posizione e dei fattori legati allo stile di vita 1.
- Negli adulti, il range normale è compreso tra 1.500 e 4.000 linfociti per microlitro di sangue.
- Nei bambini, il range normale è compreso tra 3.000 e 9.500 linfociti per microlitro di sangue.
Questi valori di riferimento possono variare leggermente da laboratorio a laboratorio.
Normalmente, si parla di linfocitosi quando il numero di linfociti è superiore a 4.000 linfociti/microlitro nei pazienti adulti.
Significato | Definizione (adulto) | |
Linfocitopenia | Numero di linfociti nel sangue inferiore al normale | < 1.000 linfociti per microlitro di sangue |
Linfocitosi | Numero di linfociti nel sangue superiore al normale | > 4.000 linfociti per microlitro di sangue (> 8.000/µl nei bambini piccoli) |
Linfocitosi relativa | Numero di linfociti nel sangue normale ma proporzionalmente superiore al 40% del numero totale di globuli bianchi | Linfociti superiori al 40% dei leucociti totali |
Leucocitosi | Numero di globuli bianchi (leucociti) nel sangue superiore al normale | > 11,0 x 109 leucociti per litro di sangue |
Cause
Infezioni
Un alto numero di linfociti è spesso conseguente a infezioni, generalmente virali. Anche batteri e parassiti possono causare infezioni, aumentando il numero di linfociti.
Possibili cause infettive della linfocitosi includono 1:
- Virus di Epstein-Barr (il virus che causa la mononucleosi). Questa malattia è caratterizzata da febbre, mal di gola e ingrossamento di milza e linfonodi. La linfocitosi è presente fino a due terzi dei casi di mononucleosi;
- Citomegalovirus: può causare una malattia indistinguibile dalla mononucleosi;
- Influenza;
- Varicella o fuoco di Sant’Antonio;
- Virus dell’immunodeficienza umana (HIV);
- Altre infezioni virali (morbillo, epatite, parotite, rosolia, adenovirus, virus linfotropo delle cellule T ecc.);
- Infezioni batteriche, come pertosse (causata da Bordetella pertussis), malattia da graffio di gatto (causata da Bartonella henselae), brucellosi, sifilide, malaria;
- Infezioni parassitarie come toxoplasmosi (causata da Toxoplasma gondii) e babesiosi;
- Tubercolosi micobatterica.
Cancro
In alcuni casi, la linfocitosi è uno dei primi segni di alcuni tumori del sangue (leucemia) o tumori del sistema linfatico (linfoma). I tumori associati alla linfocitosi includono:
- Leucemia linfocitica cronica;
- Linfoma non Hodgkin;
- Linfoma linfoblastico acuto;
- Leucemia dei grandi linfociti granulari;
- Leucemia a cellule T dell’adulto (ATLL).
Altre cause
- Farmaci e reazioni di ipersensibilità ai farmaci: alcuni medicinali, come allopurinolo, carbamazepina, vancomicina e sulfamidici possono scatenare reazioni farmaco correlate con eosinofilia, linfocitosi e sintomi sistemici;
- Stress correlato a un’emergenza medica;
- Alcune malattie autoimmuni;
- Fumare;
- Asplenia (rimozione della milza).
Sintomi
La linfocitosi non causa sintomi.
Tuttavia, una persona con linfociti alti può avvertire i sintomi del disturbo che sta causando l’aumento di questi globuli bianchi.
A seconda della causa, i sintomi possono variare da nessun sintomo a grave e includere, ad esempio:
- Linfonodi ingrossati;
- Sudorazioni notturne;
- Febbre;
- Dolore addominale;
- Perdita di appetito;
- Mancanza di respiro.
Spesso, le persone apprendono casualmente di avere un alto numero di linfociti dopo aver eseguito un esame del sangue per verificare la presenza di altre condizioni.
Rimedi
Per abbassare i linfociti alti, riportandoli nel range di normalità, è necessario identificare e trattare la condizione di base che ha prodotto la linfocitosi.
A seconda della condizione, il medico può ad esempio, prescrivere le seguenti terapie:
- semplice monitoraggio senza cure, in caso di un’infezione lieve e passeggera;
- tecniche di rilassamento in caso di stress; possono essere utili anche integratori ad azione sedativa/rilassante, come passiflora, melissa, camomilla, biancospino;
- terapia sintomatica (es. decongestionanti nasali, analgesici e/o antinfiammatori) in caso di influenza o mononucleosi; possono essere utili anche integratori per sostenere le difese immunitarie, come echinacea, vitamina C (eventualmente anche somministrata dal medico per via endovenosa), vitamina D, zinco, sambuco nero, bromelina e lattoferrina;
- farmaci antibiotici, antivirali, antimicotici o farmaci antiparassitari specifici per il tipo di infezione che ha causato linfociti alti; come nel caso precedente, possono essere utili integratori per il sostegno immunitario;
- trattamenti antitumorali o trapianto di cellule staminali del midollo osseo per alcuni tumori (come leucemia e alcuni tipi di linfoma);
- i pazienti con mononucleosi e/o splenomegalia, devono essere istruiti a evitare gli sport di contatto durante la fase acuta precoce, per evitare la rottura della milza.
La linfocitosi di solito scompare dopo aver risolto la condizione che l’ha causata.
Esistono anche dei farmaci in grado di ridurre la conta dei linfociti, ma il loro uso dev’essere prescritto dal medico. Esempi includono prednisone, ciclofosfamide, metotrexato, micofenolato mofetile e azatioprina.
Prevenzione
Poiché alti livelli di linfociti sono spesso causati da infezioni, la principale strategia preventiva è ridurre il rischio di ammalarsi adottando misure per evitare il contagio.
A tal proposito, si consiglia di:
- Lavarsi le mani frequentemente e accuratamente con acqua e sapone o disinfettante;
- Evitare zone affollate;
- Evitare il contatto fisico con persone malate;
- Non condividere oggetti personali con persone malate;
- Evitare attività che possono causare tagli, graffi o scalfitture sulla pelle;
- Seguire una dieta sana ed equilibrata utile per la salute del sistema immunitario.
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