INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
Il lisozima (o muramidasi) è un enzima antimicrobico e immunostimolante.
Nell’organismo umano, il lisozima si concentra nei fluidi corporei, tra cui lacrime, saliva, latte, secrezioni gastriche e cervicali, oltre che nel fegato, nell’urina e sulle superfici mucose.
Inoltre, il lisozima è presente all’interno dei fagociti (macrofagi, neutrofili e cellule dendritiche), che sono deputati a ingerire e distruggere gli invasori 1, 2.
Il lisozima è stato isolato anche in animali non mammiferi e persino in alcune piante, come nel succo di cavolfiore; tuttavia, la fonte più importante da cui si può estrarre su scala industriale è l’albume d’uovo 3.
Il lisozima viene anche utilizzato negli alimenti e nei prodotti farmaceutici, dove inibisce la crescita di molti organismi prolungando la conservabilità del prodotto e migliorandone la sicurezza.
Scoperta
La scoperta del lisozima è stata casuale e ci dice molto sulle sue proprietà antibatteriche.
Nel 1921, il dr. Alexander Fleming stava lavorando nel suo laboratorio quando accidentalmente una goccia scese dal suo naso raffreddato, finendo in una piastra Petri.
Flemmin osservò che le colture di microbi non si erano sviluppate nell’area in cui era presente la secrezione. Intuì pertanto che il muco nasale conteneva un potente agente antimicrobico.
Fleming scoprì quindi per primo il lisozima, così chiamato per la capacità di lisare (dal greco Lysis, dissoluzione) la parete batterica provocando la morte del microrganismo 4.
Nel 1922 Alexander Fleming espose i suoi studi alla comunità scientifica e qualche anno più tardi, nel 1928, scoprì la penicillina.
A Cosa Serve
Difese Immunitarie
Il lisozima è un protagonista dell’immunità innata e risulta fondamentale per la difesa dalle infezioni.
Il lisozima svolge un ruolo importante nel limitare la crescita batterica sulle superfici mucose e in altri siti, specie nelle aree a contatto con l’ambiente esterno.
A questo livello, il lisozima non solo controlla i batteri potenzialmente patogeni, ma limita anche la crescita eccessiva del microbiota, prevenendo le disbiosi.
Oltre alla sua attività antimicrobica, il lisozima è un immunomodulatore naturale con attività antinfiammatoria.
Inoltre, aiuta la guarigione delle ferite, la regressione dei processi degenerativi e necrotici dei tessuti, ed esprime un effetto antiedematoso 5.
Inoltre, alcuni rapporti dimostrano che il lisozima possiede attività antifungine e antivirali 6, 7.
Come Funziona
Le proprietà antibatteriche del lisozima si devono alla capacità di alterare la parete batterica, attraverso l’idrolisi del peptidoglicano 8.
Oltre a questo suo ruolo antimicrobico diretto, il lisozima modula la risposta immunitaria con un’azione immunostimolante e antinfiammatoria.
Infatti, i frammenti della parete batterica danneggiata dal lisozima stimolano e modulano la risposta immunitaria. Sembrano infatti contribuire alla resistenza aspecifica alle infezioni, alla febbre, alla fatica e alla patogenesi dell’infezione batterica 9.
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Bioflavonoidi
Lisozima nel Latte Materno
La concentrazione di lisozima nel latte umano è da 900 a 8.000 volte superiore rispetto a quella del latte di mucca. Inoltre, l’attività enzimatica del lisozima umano è 10 volte superiore 10.
La presenza nel latte umano di grandi quantità di lisozima garantisce – grazie anche alla sinergia con lattoferrina, defensine e catelicidine – un ruolo importante nell’immunità dei neonati allattati al seno 11, 12, 13.
Il lisozima aumenta anche i livelli di microflora intestinale benefica e rafforza la resistenza alle malattie. Inoltre, i livelli di lisozima nel latte materno sono correlati positivamente all’aumento di peso neonatale 14.
Per tutti questi motivi, il lisozima è stato aggiunto al latte artificiale e ai trattamenti gastrointestinali per neonati e anziani.
Uso come Integratore
L’integrazione di lisozima è stata proposta per rafforzare il sistema immunitario, spesso in associazione a lattoferrina.
In Giappone, il lisozima è molto apprezzato come rimedio da prescrizione e da banco, per il trattamento di mal di testa, raffreddore e infezioni alla gola 15.
Usi Medici
Il lisozima viene usato nella cura della pelle, per curare e prevenire l’acne e le piaghe da decubito, nonché nelle condizioni ottiche, dentali e orali.
In Giappone, il lisozima è presente in numerose formulazioni farmaceutiche come compresse o capsule (30-90 mg) e sciroppi (0,5-1%), utilizzati per prevenire le recidive della sinusite cronica e nel trattamento dell’asma bronchiale e della bronchite.
Il lisozima si trova anche all’interno di pomate (5%) utilizzate nel trattamento di ferite e ulcere di vario genere (ulcere postoperatorie, ulcere da decubito ecc.) e colliri (0,5%), utilizzati soprattutto nel trattamento della congiuntivite 15.
Il lisozima è stato usato anche nella realizzazione di nanomotori antibatterici 16.
Usi Alimentari
Diversi tipi di cibo possono essere conservati rivestendo la loro superficie con lisozima
In Italia, il lisozima viene utilizzato soprattutto come additivo alimentare nella produzione di formaggi stagionati, come il Grana Padano.
La finalità principale è quella di controllare l’insorgenza di fermentazioni indesiderate (come quella da Clostridium tyrobutyricum), che possono costituire un grave problema generando gas e sapori sgradevoli.
Il lisozima è stato utilizzato anche per conservare frutta e verdura fresche, tofu, prodotti della pesca, carni e salsicce, insalate di patate e bardana cotta con salsa di soia 1.
Benefici
Per la Salute Intestinale
Il lisozima è altamente resistente all’idrolisi di acidi e proteasi e alla digestione nel tratto gastrointestinale. Può quindi essere assunto come integratore alimentare.
Diversi studi su animali, come polli e maiali, hanno dimostrato che l’aggiunta di lisozima al mangime contribuisce a migliorare la crescita, sostenere le difese immunitarie e a proteggere dalle infezioni 17.
In associazione tra loro, la lattoferrina e il lisozima hanno dimostrato di agire sinergicamente come agenti battericidi contro batteri Gram-negativi e Gram-positivi.
In uno studio su bambini peruviani di età compresa tra 5 e 33 mesi, con diarrea acuta e disidratazione, la somministrazione di bevande reidratanti con lattoferrina e lisozima ha diminuito la gravità e la durata degli episodi diarroici, senza effetti avversi 18.
In uno studio svolto su 214 bambini poveri del Malawi, di età compresa tra 12 e 23 mesi, l’integrazione con 1,5 g di lattoferrina e 0,2 g di lisozima per 16 settimane ha avuto un effetto benefico sulla salute dell’intestino. Ha inoltre protetto i bambini dal ricovero ospedaliero e dallo sviluppo della malnutrizione 19.
Contro Mal di Gola e Tonsillite
Per il trattamento dei sintomi del raffreddore, il lisozima è disponibile in diverse formulazioni farmaceutiche come collutori, spray per la gola e gel orali 15.
Un farmaco OTC chiamato Lysopaine contiene cetilpiridinio (un agente antisettico) e lisozima. Il farmaco è indicato negli adulti e nei bambini di età superiore ai 6 anni nel trattamento del lieve mal di gola senza febbre.
Uno studio su 1.727 pazienti con tonsillite e mal di gola associati a raffreddore ha dimostrato che l’uso di uno spray orale contenente lisozima e cetilpiridinio ha incontrato un’ottima soddisfazione dei pazienti 15.
In totale, il 95% dei pazienti ha valutato il farmaco come buono, molto buono ed estremamente efficace. Nel 32% dei pazienti, i sintomi sono stati alleviati 10 minuti dopo l’applicazione dello spray.
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