INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
La luteolina è una sostanza naturale appartenente alla famiglia dei flavonoidi.
Buone concentrazioni di luteolina si registrano in 1, 2:
- fiori (Reseda luteola e crisantemi);
- erbe aromatiche (prezzemolo, menta piperita, origano e timo);
- verdure (semi di sedano, peperoni dolci, carote e broccoli);
- spezie (cardamomo e anice).
Nelle piante, la luteolina svolge un ruolo importante nella difesa dai microbi e da altre minacce ambientali come i raggi UV.
Le tradizioni erboristiche in tutto il mondo utilizzano piante ricche di luteolina per rafforzare il sistema immunitario, alleviare l’infiammazione e persino combattere il cancro 3, 1.
Anche se entrambe hanno un colore giallo e un nome simile, la luteolina non dev’essere confusa con la luteina (un carotenoide benefico per la vista).
A Cosa Serve
La luteolina rappresenta uno dei polifenoli più potenti ed efficaci, con potenziali benefici per la salute umana.
Nel corso di studi preliminari, la luteolina ha mostrato numerose proprietà biologiche, tra cui quelle 4, 5, 6, 7, 8, 9, 3:
- antiossidanti;
- antitumorali;
- antinfiammatorie;
- neuroprotettive.
Tutte queste proprietà sono state osservate in modelli in vitro e in vivo (su animali). Tuttavia, mancano adeguate conferme cliniche per estenderle all’uomo.
Alimenti Ricchi di Luteolina
Le verdure a foglia verde come il prezzemolo, il radicchio e il sedano rappresentano gli alimenti più ricchi di luteolina.
Anche le foglie di tarassaco, cipolla e ulivo sono una buona fonte di questo flavonoide.
Altri alimenti ricchi di luteolina includono 10, 11:
- Agrumi (limone, arancia, pompelmo);
- Spezie (timo, menta piperita, rosmarino, origano);
- Verdure (broccoli, cavoli, carote e peperoni verdi).
Tuttavia, rispetto ad altre sostanze vegetali, la luteolina rappresenta un componente minore nella nostra alimentazione quotidiana (meno di 1 mg/giorno) 12, 13.
I gusci di arachidi rappresentano una delle più importanti fonti commerciali di luteolina.
Contenuto di luteolina (mg/100 g) in diverse fonti 14 | |||
Verdure | |||
Radicchio | 37,96 | Spinaci crudi | 1,11 |
Sedano cinese crudo | 34,87 | Peperoni dolci verdi crudi | 0,69 |
Spezie secche, prezzemolo | 19,75 | Peperoni dolci rossi crudi | 0,63 |
Prezzemolo secco | 19,75 | Barbabietole crude | 0,37 |
Menta piperita fresca | 11,33 | Cavolini di Bruxelles crudi | 0,34 |
Peperoni verdi crudi (peperoncino piccante) | 5,11 | Cavolfiore crudo | 0,08 |
Peperoni crudi, serrano | 4,14 | Cavolo rosso crudo | 0,06 |
Peperoni crudi, jalapeno | 1,34 | Lattuga cruda Iceberg | 0,06 |
Sedano crudo | 1,31 | Cavolo cinese crudo | 0,06 |
Cavolo rapa crudo | 1,30 | Cavolo crudo | 0,04 |
Prezzemolo crudo | 1,24 | ||
Erbe aromatiche | |||
Origano | 1.028,75 | Timo, fresco | 51,00 |
Bacche di ginepro | 69,05 | Messicano fresco | 25,10 |
Spezie | |||
Salvia fresca | 16,70 | Erba cipollina cruda | 0,15 |
Rosmarino fresco | 4,00 | Zucca cruda | 0,01 |
Frutta | |||
Limoni crudi senza buccia | 1,50 | Foglie di patate dolci crude | 0,20 |
Caratteristiche
Azione Antiossidante e Antinfiammatoria
L’effetto più importante della luteolina consiste nel suo elevato potere antiossidante 15, 16.
Nel corso degli studi ha infatti dimostrato eccellenti proprietà di scavenging e citoprotettive nei confronti di vari radicali liberi, come ossigeno singoletto e radicale superossido 17, 18, 19, 20.
Secondo uno studio, l’azione della luteolina era superiore a quella della vitamina C e di altri sette flavonoidi nel ridurre il danno ossidativo al DNA 21.
Gli effetti antinfiammatori della luteolina possono essere in parte attribuiti alle sue capacità antiossidanti. Questo aspetto è particolarmente importante in quanto lo stress ossidativo e l’infiammazione cronica svolgono un ruolo importante in numerose malattie, come quelle cardiovascolari e neurodegenerative, diabete, artrite e cancro.
Nel corso di studi preliminari, la luteolina ha dimostrato di ridurre la produzione di citochine pro-infiammatorie come TNF-α, IL-6, IL-1β e IL-17 22, 23, 24, 25.
La luteolina può anche stabilizzare i mastociti (globuli bianchi che rilasciano istamina e citochine infiammatorie e sono coinvolti nelle reazioni allergiche) 26, 27.
Benefici per il Cervello
Uno studio clinico condotto su 50 bambini (4-10 anni; 42 maschi e 8 femmine) con disturbi dello spettro autistico ha ottenuto un importante miglioramento dei sintomi attraverso una combinazione di luteolina (100 mg/capsula) e quercetina (70 mg/capsula).
L’integratore è stato assunto al dosaggio di una capsula ogni 10 kg di peso corporeo per 26 settimane.
Tale beneficio è stato ascritto agli effetti antiossidanti, antinfiammatori e neuroprotettivi della luteolina e della quercetina 28.
Inoltre, gli studi sui ratti suggeriscono un potenziale beneficio della luteolina nella prevenzione e nel trattamento di:
- morbo d’Alzheimer 29, 30, 31, 32, 33;
- depressione 34, 35, 36, 37;
- convulsioni 38, 39;
- morbo di Parkinson 40, 41;
- trauma cerebrale 42;
- sclerosi multipla 43;
Luteolina e palmitoiletanolamide
Le proprietà farmacodinamiche della luteolina risultano complementari con quelle della palmitoiletanolamide (PEA).
L’associazione di queste due molecole è stata valutata in molti modelli sperimentali differenti, come morbo di Alzheimer e di Parkinson, demenza vascolare, ansia e depressione, artrite e danno cerebrale e del midollo spinale 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52.
Nei pazienti con ictus trattati con questa associazione, è stato riscontrato un miglioramento nella funzione cognitiva, nella spasticità muscolare e nella mobilità durante attività di vita quotidiana 48.
L’uso di luteolina e PEA è stato valutato positivamente anche in pazienti con disturbi dell’autismo e in pazienti con ictus sottoposti a terapia riabilitativa 47, 49.
Cancro
Negli studi in vitro, sui topi e altri animali da laboratorio, la luteolina ha dimostrato di agire come agente antitumorale.
In particolare, ha impedito la crescita dei seguenti tipi di cancro:
- alla prostata 50;
- al seno 51, 52, 53;
- ai polmoni 54;
- allo stomaco 55, 56, 56;
- al colon 57;
- al fegato 59;
- ovarico 58;
- al pancreas 60;
- al cervello 61.
La luteolina ha dimostrato di arrestare lo sviluppo del cancro in vitro e in vivo mediante 62:
- l’inibizione della proliferazione delle cellule tumorali,
- la protezione da stimoli cancerogeni,
- l’attivazione dell’arresto del ciclo cellulare,
- l’induzione di apoptosi attraverso diverse vie di segnalazione.
Tuttavia, è bene ribadire che la maggior parte delle evidenze si basa su studi in vitro e su animali, che non rappresentano necessariamente l’effetto sull’uomo. Sono pertanto necessarie ricerche cliniche approfondite.
Benefici per la Pelle
Grazie all’azione antiossidante e antinfiammatoria, la luteolina possiede il potenziale di inibire o addirittura invertire i segni di malattie della pelle, come psoriasi, dermatite, cicatrizzazione delle ferite e danni da raggi UV, come il cancro della pelle e il fotoinvecchiamento. 63.
Tuttavia, gli studi sull’effetto della luteolina nei pazienti affetti da disturbi dermatologici sono ancora scarsi.
In uno studio, 4 pazienti affetti da psoriasi sono stati trattati con una lozione per la pelle contenente tetrametossiluteolina 2 volte al giorno. Dopo 1 mese di applicazione, la crema ha prodotto un effetto benefico sui sintomi della psoriasi 64.
Studi sui topi hanno confermato che la luteolina può invertire l’invecchiamento cutaneo (bloccando l’espressione di MMP-1) e persino prevenire il cancro della pelle 65, 66.
Diabete
Nel corso degli studi, la luteolina ha alleviato il danno ossidativo nei ratti diabetici, proteggendoli da 67, 68, 69:
- Encefalopatia diabetica (danno cerebrale);
- Neuropatia diabetica (danno nervoso);
- Cistopatia diabetica (disfunzione vescicale).
In un altro studio su ratti diabetici, il trattamento con luteolina ha portato a una guarigione delle ferite più rapida, con una maggiore resistenza alla trazione, più collagene, una migliore rigenerazione epiteliale e una minore infiammazione 70.
Benefici per il Cuore
Nel complesso, la luteolina è considerata potenzialmente utile nella protezione cardiovascolare 78.
Negli studi sui ratti e sui loro cuori isolati, la luteolina è stata in grado di 71, 72, 73, 74, 75:
- Rafforzare le cellule cardiache e migliorarne la contrattilità;
- Stabilizzare gli enzimi del cuore;
- Prevenire il danno tissutale e la morte cellulare;
- Proteggere le cellule dallo stress ossidativo durante un infarto.
La luteolina ha inoltre ridotto l’infiammazione e l’accumulo di grasso nei vasi sanguigni dei topi, proteggendoli dall’aterosclerosi 76, 77.
Le proprietà antiaterosclerosi della luteolina derivano anche dall’inibizione della proliferazione e migrazione delle cellule muscolari lisce vascolari, dalla diminuzione dell’infiammazione e dal miglioramento del danno ossidativo.
Modo d’uso
L’assunzione di luteolina con la normale dieta è molto inferiore a quella utilizzata negli studi sperimentali sui roditori e nei pochi studi clinici sull’uomo.
L’apporto alimentare attraverso una dieta ricca di frutta e verdura potrebbe essere quindi utile in chiave preventiva, mentre il ricorso a specifici integratori si renderebbe necessario per finalità terapeutiche 78.
Nello specifico, un dosaggio di 10 mg di luteolina per kg di peso corporeo può essere utilizzato come riferimento per futuri studi clinici 28.
Effetti Collaterali
Negli studi su animali e cellule, la luteolina non ha danneggiato le cellule sane né ha causato effetti collaterali significativi 3, 61.
Poiché la luteolina si trova comunemente negli alimenti ed è considerata salutare, piccole dosi dovrebbero essere sicure per chiunque; tuttavia, si consiglia cautela con l’assunzione a dosi elevate.