INDICE ARTICOLO
Introduzione
Il melograno (Punica granatum) e i suoi frutti (melagrane) sono stati utilizzati nell’antico Egitto come rimedi efficaci in corso di infiammazioni cutanee, infiammazioni mucosali e articolari.
Sulla scia dell’uso tradizionale, la medicina moderna ha cercato di caratterizzare le proprietà biologiche delle melagrane, individuando numerose sostanze dotate di attività fitoterapica.
Più precisamente, dai frutti di questa pianta è stato possibile estrarre:
- Numerosissimi flavonoidi, in particolare antociani come le pelargonidine;
- Numerosissimi tannini come punicaline e punicalagine;
- Acido gallico;
- Acido ellagico;
- E diverse altre molecole, non ancora del tutto caratterizzate.
Attività Biologica
Pur avendo numerosi benefici, le radiazioni ultraviolette sono la causa principale di danni biologici, come il fotoinvecchiamento e il cancro della pelle.
Quando eccessive, possono infatti causare danni al DNA, problemi con le proteine e induzione di enzimi (metalloproteinasi) che degradano collagene e altri componenti della matrice 1.
Numerosi studi hanno testato l’efficacia fotoprotettiva dell’estratto di melograno, dapprima su semplici elementi cellulari e cavie da laboratorio, successivamente in veri e propri trial clinici.
L’estratto di melograno in varie concentrazioni (5-60 mg/l) è risultato efficace contro i danni indotti dai raggi UVA e UVB nelle cellule di fibroblasti umani ed epidermiche 2, 3.
Nei topi, l’olio di melograno ha dimostrato un’efficacia chemiopreventiva, riducendo l’incidenza di tumori cutanei indotti sperimentalmente 4.
In uno studio di 12 settimane, su 64 donne sane (30-45 anni, fototipo da 2 a IV), un gruppo ha assunto 1.000 mg di estratto melograno al giorno, un altro 226 ml di succo di melograno, e un altro placebo. Sono quindi state testate le risposte della pelle ai raggi UVB, dimostrando che il melograno (sia il succo che l’estratto) aumenta la resistenza cutanea ai danni indotti dalle radiazioni solari 5.
Un altro studio ha dimostrato che il consumo orale di un estratto di melograno ricco di acido ellagico in donne sane è stato associato a un effetto protettivo sulle scottature causate dall’irradiazione UV, anche a basse dosi, con conseguente riduzione della pigmentazione 6.
Un caso clinico conferma la possibile applicazione topica dell’estratto di buccia di melograno per la guarigione delle ferite.
Una donna con ferita cronica non reattiva, 76 anni, senza altre patologie concomitanti ma con una storia di malattia vascolare, è stata trattata con successo con un idrogel contenente un estratto idroalcolico di buccia di melograno (2%%) per 12 settimane, fino alla remissione completa 7.
Meccanismo d’Azione
L’azione cosmetologica antiaging dell’estratto di melograno sembrerebbe basarsi su meccanismi biologici multipli, tra i quali:
- L’inibizione dell’espressione degli enzimi metalloproteasi: famiglia di enzimi dotata di attività proteolitica, direttamente coinvolta nella digestione del collagene (proteina strutturale del derma e della matrice extracellulare) e nell’invecchiamento istologico e funzionale della cute;
- L’inibizione dell’attivazione di enzimi come le ciclosossigenasi, coinvolte nella produzione di molecole pro-infiammatorie, la cui espressione è sensibilmente aumentata in seguito all’esposizione ai raggi UV;
- La protezione diretta nei confronti dei radicali liberi dell’ossigeno e delle altre specie ossidanti, evidentemente responsabili insieme ai raggi UV del photoaging;
- La regolazione dell’espressione genica, in elementi cellulari aberranti e probabilmente iniziatori di patologie oncologiche, come melanoma e carcinoma baso-cellulare.
Olio di Semi di Melograno
L’olio di semi di melograno si estrae dai semi degli arilli di melagrana.
E’ una buona fonte di acidi grassi essenziali, composti fenolici, fitosteroli e frazioni liposolubili. Contiene il 63% di acidi grassi insaturi, incluso acido linoleico (29%) e acido oleico (10%)
L’olio di semi di melograno è ben noto per la sua alta concentrazione di composti polifenolici e per le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Una crema olio in acqua contenente olio di semi di melograno ed estratto di resina di Croton lechleri ha dimostrato di essere utile nella prevenzione e nel miglioramento dei cambiamenti della pelle associati alle smagliature 8.
L’olio di melograno è stato usato anche sottoforma di nanoemulsioni per
- facilitare l’assorbimento dei polifenoli della buccia di melograno nella pelle 9;
- migliorare la fotostabilità e l’effetto antidolorifico del ketoprofene 10;
Gli studi animali hanno inoltre evidenziato il potenziale dell’olio di semi di melograno come agente chemiopreventivo contro il cancro della pelle 11.
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Effetti sulla Pelle
Tralasciando gli effetti legati all’assunzione orale dell’estratto di Melograno, alcuni formulatori hanno messo a punto microemulsioni a base di Melograno.
In questo caso, l’applicazione topica risponderebbe meglio alle esigenze di un cosmetico, riducendo tra l’altro il rischio di interazioni farmacocinetiche con eventuali farmaci assunti.
Dai dati emersi da questi studi, si osserverebbe una buona tollerabilità e compatibilità cutanea della microemulsione, che risulterebbe pertanto priva di effetti collaterali clinicamente rilevanti.
In secondo luogo attraverso il suo utilizzo si otterrebbe:
- Una riduzione dell’ipercromia legata all’eccessiva esposizione alle radiazioni ultraviolette;
- Una riduzione della sintesi di melanina e della conseguente melanogenesi, utile nel controllare le discromie tipiche della cheratosi attinica;
- Una riduzione dell’edema legato all’eccessiva esposizione ai raggi UV;
- Una riduzione dell’irritazione cutanea legata alla tossicità diretta di alcune sostanze chimiche.
A questi risultati si aggiungerebbero quelli sperimentali che dimostrerebbero una spiccata attività antiossidante, maggiore anche di quella esercitata dal vino rosso e del tè verde 12.
Bibliografia
- Topical microemulsion containing Punica granatum extract: its control over skinerythema and melanin in healthy Asian subjects. Parveen R, Akhtar N, Mahmood T. Postepy Dermatol Alergol. 2014 Dec;31(6):351-5
- Pomegranate fruit extract inhibits UVB-induced inflammation and proliferation by modulating NF-kB and MAPK signaling pathways in mouse skin. Khan N, Syed DN, Pal HC, Mukhtar H, Afaq F. Photochem Photobiol. 2012 Sep-Oct;88(5):1126-34
- Protective effect of pomegranate-derived products on UVB-mediated damage in human reconstituted skin. Afaq F, Zaid MA, Khan N, Dreher M, Mukhtar H. Exp Dermatol. 2009 Jun;18(6):553-61.
- Inhibitory effect of an ellagic acid-rich pomegranate extract on tyrosinase activity and ultraviolet-induced pigmentation. Yoshimura M, Watanabe Y, Kasai K, Yamakoshi J, Koga T. Biosci Biotechnol Biochem. 2005 Dec;69(12):2368-73