INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
L’oleuropeina è una sostanza naturale con numerosi benefici per la salute.
Insieme al suo metabolita idrossitirosolo, esibisce una potente attività antiossidante e conferisce all’olio extravergine di oliva il suo sapore amaro e pungente.
In base a studi preliminari, l’oleuropeina sarebbe utile per controllare l’infiammazione e la glicemia, combattere lo stress ossidativo, ridurre la pressione arteriosa e promuovere la salute di cuore e cervello.
L’oleuropeina è oggi ampiamente disponibile come integratore, sia in forma isolata sia più spesso all’interno di estratti di foglie di olivo titolati in oleuropeina.
Contenuto nell’Olio di Oliva
Il profilo gustativo dell’oleuropeina include amarezza, astringenza e alcune note pepate o pungenti.
L’oleuropeina può raggiungere concentrazioni fino a 140 mg per grammo di sostanza secca nelle olive giovani 1, e 60 – 90 mg per grammo di sostanza secca nelle foglie 2.
Durante la maturazione del frutto e la produzione dell’olio d’oliva, l’oleuropeina subisce un’idrolisi che la trasforma in diversi sottoprodotti, tra cui l’idrossitirosolo.
Il contenuto di oleuropeina si riduce quindi drasticamente nell’olio di oliva. Inoltre, la sua concentrazione può essere ulteriormente abbattuta immergendo le olive in una liscivia e salamoia prima della spremitura.
In generale, l’olio extravergine di oliva ha il più alto contenuto di oleuropeina, una maggiore amarezza e un colore scuro. La successiva frazione di spremitura (olio di oliva vergine) contiene meno oleuropeina, è meno amara ed è di colore più chiaro.
La seguente tabella attinge da diverse fonti evidenziando una certa variabilità nel contenuto di oleuropeina nelle varie parti dell’ulivo 3.
Fonte | Contenuto di oleuropeina (FW: peso fresco; DW: peso a secco) |
---|---|
Foglie di olivo | 93 – 134 mg/g (DW) |
6,1 – 13,3 mg/g (DW) | |
5,6 – 9,2 mg/g (DW) | |
34,0 – 38,1 mg/g (FW) | |
60 – 90 mg/g (DW) | |
2,1 – 24,8 mg/g (DW) | |
Olive (frutto) | 2,5 – 8,9 mg/g (FW) |
0,6 – 1,1 mg/g (DW) | |
13,6 – 50,8 mg/g (FW) | |
0,4 – 21,7 mg/g (DW) | |
1,3 – 5,8 mg/g (FW) | |
0,3 – 3,5 mg/g (FW) | |
Olive da tavola | 0,0 – 0,1 mg/g (DW) |
0,0 – 0,5 mg/g (FW) | |
Olio vergine d’oliva | 0,0 – 11,2 mg/kg |
0,0 – 4,7 mg/kg | |
2,0 mg/kg | |
3,8 mg/kg | |
Olio d’oliva | Praticamente assente |
Sansa di olive | 0,4 mg/g (DW) |
Rami di ulivo | 11 – 14 g/kg (DW) |
18,9 g/kg (DW) | |
Radici di olivo | 1,9 – 6,0 g/kg (DW) |
Germogli di ulivo | 15,7 – 58,4 mg/g (FW) |
Fiori d’ulivo | 15,3 – 20,9 mg/g (FW) |
Tale variabilità nel contenuto di oleuropeina dipende da molti fattori, inclusa la cultivar e l’area di produzione 4, così come il contenuto di umidità del suolo, gli inquinanti e le condizioni atmosferiche 5.
Allo stesso modo, diversi fattori, tra cui il tipo di frutto dell’oliva, lo stadio di maturazione e le tecnologie di produzione ed estrazione dell’olio, determinano il contenuto finale di oleuropeina nell’olio di oliva vergine 6 .
A Cosa Serve
L’oleuropeina è un secoiridoide glicosilato che rientra nella grande famiglia dei polifenoli.
Come molti altri composti fenolici, aiuta la pianta a difendersi dai danni microbici e dagli insetti.
D’altro canto, l’oleuropeina ha notevoli proprietà benefiche per la salute umana, che includono attività antiossidanti e protettive contro malattie cardiovascolari e disturbi metabolici come il diabete.
La sua forte attività antiossidante può anche contribuire alla prevenzione del cancro.
Una volta assunta, l’oleuropeina viene idrolizzata nel sistema digestivo in idrossitirosolo, che viene poi assorbito nel flusso sanguigno 7.
Proprietà e Benefici
La seguente tabella offre una panoramica delle proprietà salutistiche dell’oleuropeina e dei meccanismi d’azione attraverso i quali vengono espletate 8.
Proprietà | Possibili meccanismi d’azione |
---|---|
Antiossidante | scavenging delle specie reattive dell’ossigeno |
migliore stabilità dei radicali liberi | |
aumento della catalasi, della superossido dismutasi, della glutatione perossidasi e dell’attività della tioredossina reduttasi | |
diminuzione della malondialdeide e dei prodotti finali di glicazione avanzata | |
Antinfiammatoria | diminuzione di proteina C-reattiva, NF-κB, interleuchina-1β, interleuchina-6, adipocitochine, fattore di necrosi tumorale |
inibizione della lipossigenasi | |
Anti-cancro | inibizione di proliferazione cellulare, angiogenesi, migrazione cellulare |
induzione dell’apoptosi | |
scavenging delle specie reattive dell’ossigeno | |
inibizione del recettore del fattore di crescita epidermico umano, vie Bcl-2A, protein chinasi, NF-κB, ciclina D1 | |
attivazione di Bax, Janus chinasi | |
Protezione cardiovascolare | ridotto stress ossidativo |
aumento della formazione di ossido nitrico | |
azione ipolipemizzante e ridotta perossidazione lipidica | |
riduzione della pressione sanguigna | |
Protezione metabolica | riduzione dell’obesità |
ridotta glicemia | |
prevenzione del diabete | |
Neuroprotezione | riduzione dello stress ossidativo |
stabilizzazione delle fibre amiloidi | |
Epatoprotezione | riduzione dello stress ossidativo |
riduzione della deposizione di grasso |
Proprietà antiossidanti
Le spiccate proprietà antiossidanti dell’oleuropeina sono ben note, e sono condivise con altri fenoli presenti nelle foglie di olivo e nell’olio di oliva.
Studi preliminari in vitro hanno dimostrato la capacità dell’oleuropeina di inibire l’ossidazione delle LDL e varie specie ossidanti come l’acido ipocloroso e l’ossido nitrico 9, 10, 11, 12.
In vivo, i conigli alimentati con una dieta ricca di oleuropeina hanno mostrato livelli sierici più elevati di antiossidanti, in grado di contrastare l’ossidazione delle LDL, oltre a una riduzione dei livelli di colesterolo (rispetto agli animali che ricevevano una dieta standard) 13.
Inoltre, l’integrazione di oleuropeina in volontari sani ha ridotto, in modo dose-dipendente, l’escrezione urinaria di 8-iso-PGF2α, suggerendo una minore perossidazione lipidica 14.
Proprietà Antinfiammatorie
L’infiammazione cronica rappresenta il “terreno comune” di malattie multifattoriali, svolgendo un ruolo cruciale nel promuovere e alimentare patologie come l’aterosclerosi, il diabete mellito, la sindrome metabolica, il cancro, le malattie renali e le malattie neurodegenerative 15.
Diversi studi, anche di ampie dimensioni, hanno evidenziato le proprietà antiossidanti della dieta mediterranea integrata con olio extra vergine di oliva 17, 18, 19, 20.
Uno studio in vitro ha osservato che l’oleuropeina era il più potente inibitore della produzione del marker infiammatorio IL-1β, rispetto ad altri fenoli contenuti nell’olio extravergine di oliva 21.
Anche diversi studi su animali hanno messo in luce i benefici dell’oleuropeina nel controllare l’infiammazione 22, 11, 23, 24, 25, 26.
Uno studio su 124 pazienti con artrosi del ginocchio ha indagato gli effetti di un estratto giornaliero di foglie di olivo contenente 50 mg di oleuropeina, assunto per 6 mesi.
Nonostante i miglioramenti osservati con l’estratto, la superiorità rispetto al placebo non era significativa per la popolazione dello studio nel suo complesso. I benefici si sono tuttavia rivelati superiori al placebo in un sottogruppo di pazienti con un alto livello di dolore al ginocchio durante la deambulazione 27.
In un altro studio su 60 uomini ipertesi, un estratto di foglie di olivo (che forniva 136,2 mg di oleuropeina e 6,4 mg di idrossitirosolo al giorno), assunto per 16 settimane, ha migliorato i livelli del marker infiammatorio IL- 8. Tuttavia, i livelli di altri marcatori dell’infiammazione, come IL-6, IL-10, IL-1beta e TNF-alfa, sono rimasti simili ai controlli 28.
Salute del Cuore
L’effetto protettivo dell’oleuropeina a livello cardiovascolare è supportato da molti studi su animali e sull’uomo che hanno dimostrato, oltre alle note proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, la sua azione ipolipemizzante, antiipertensiva e ipoglicemizzante 29, 30, 31.
In uno studio RCT su volontari pre-ipertesi, l’assunzione per 6 settimane di un estratto di foglie di olivo arricchito con oleuropeina (136 mg di oleuropeina + 6 mg di idrossitirosolo/die), ha ridotto del 5,76% il rischio di malattia coronarica.
Inoltre, sono state osservate riduzioni di pressione sanguigna, colesterolo totale, colesterolo LDL e trigliceridi rispetto al controllo 28.
Un altro studio su pazienti con ipertensione di stadio 1, ha mostrato che una doppia dose giornaliera da 500 mg di estratto di foglie di olivo (19,9% di oleuropeina) per 4 settimane, ha abbassato la pressione sistolica (-11,5 mmHg) e diastolica (-4,8 mmHg) con un effetto paragonabile a quello del farmaco captopril. Inoltre, ha ridotto i livelli plasmatici di colesterolo LDL e trigliceridi 32.
Durante uno studio in aperto su pazienti ipertesi, molti dei quali obesi o diabetici, 100 mg/giorno di oleuropeina per 2 mesi hanno ridotto la glicemia a digiuno e altri marker della sindrome metabolica, come la circonferenza della vita e i trigliceridi 33.
In uno studio RCT, 24 donne con pressione sanguigna normale o ipertensione di stadio 1 hanno ricevuto olio ricco di polifenoli (30 mg/die) od olio privo di polifenoli per 2 mesi. Solo l’olio ricco di polifenoli ha portato a un calo significativo della pressione arteriosa sistolica e diastolica e a un miglioramento del funzionamento endoteliale 34.
Uno studio preliminare su 50 coppie di gemelli con pressione arteriosa leggermente elevata a cui sono stati somministrati 1.000 mg di foglie di olivo al giorno ha rilevato riduzioni della pressione arteriosa sistolica dell’8% (la dose da 500 mg al giorno è invece risultata inefficace) 35.
In un altro studio, l’integrazione di foglie di olivo (51,1 mg di oleuropeina/die) per 6 settimane non è riuscita a influenzare la pressione sanguigna in individui sani in sovrappeso 36.Glicemia
L’oleuropeina è il composto polifenolico più abbondante contenuto nelle olive e potrebbe spiegare alcune delle azioni antidiabetiche della dieta mediterranea 8.
Molti studi condotti su modelli animali e cellulari hanno riportato che l’oleuropeina aiuta a diminuire i livelli di glucosio e colesterolo nel sangue, e a migliorare la tolleranza al glucosio orale e la sensibilità all’insulina 37, 38, 39.
Queste potenzialità sono state confermate dai risultati degli studi clinici sull’uomo, secondo i quali il trattamento con oleuropeina ha migliorato l’omeostasi del glucosio, ridotto l’emoglobina glicata e i livelli di insulina a digiuno, suggerendo un significativo effetto antidiabetico 40, 36, 41.
In uno di questi studi, un gruppo di uomini di mezza età in sovrappeso che hanno ricevuto capsule contenenti estratto di foglie di olivo (equivalente a una dose giornaliera di 51,1 mg di oleuropeina e 9,7 mg di idrossitirosolo) per 12 settimane ha mostrato un significativo miglioramento della sensibilità all’insulina (+15%) e della capacità secretoria delle cellule beta pancreatiche 36, confermando precedenti scoperte sull’effetto ipoglicemizzante dell’oleuropeina 42, 37, 29.
Altri studi hanno suggerito benefici ipoglicemici acuti, evidenziato la capacità degli estratti di olivo ricchi di oleuropeina di ridurre la glicemia postprandiale, specialmente in individui con prediabete e con profili metabolici meno sani 43, 44, 40, 45.
Ad esempio, in uno studio crossover su 25 pazienti diabetici, 40 g di cioccolato arricchito con oleuropeina hanno prodotto rialzi glicemici inferiori rispetto alla stessa quantità di cioccolato senza oleuropeina 46.
Salute del cervello
Grazie alla sua azione antiossidante e antinfiammatoria, l’oleuropeina può ridurre la formazione di aggregati proteici tossici a livello cerebrale 47, 48, 49, 50, 51.
Tra questi ricordiamo le proteine beta-amiloide e tau, che sono notoriamente coinvolte nella malattia di Alzheimer 51, 50.
In un modello murino di malattia di Alzheimer, un estratto di foglie di olivo ricco di oleuropeina, somministrato per via orale, ha ridotto la produzione e aumentato la clearance delle proteine beta-amiloide; inoltre, ha mostrato effetti antinfiammatori attraverso l’inibizione della via del fattore nucleare kappa B 52.
L’oleuropeina ha anche ridotto il danno ossidativo nella substantia nigra dei ratti anziani, una regione del cervello maggiormente colpita dalla neurodegenerazione nella malattia di Parkinson 53.
Cancro
Molti studi hanno dimostrato che il consumo di olio d’oliva riduce l’incidenza di tumori di qualsiasi tipo, in particolare tumori al seno e all’apparato digerente 54.
Molti studi recenti hanno suggerito che l’oleuropeina può svolgere un ruolo importante in questi benefici anti-cancro dell’olio d’oliva 4, 5.
Le potenziali azioni antitumorali dell’oleuropeina dipendono dalla sua azione antiossidante (con riduzione del danno al DNA) e dalla capacità di promuovere l’apoptosi delle cellule tumorali e di inibire alcuni fattori di crescita che promuovono il loro sviluppo 55, 56, 57, 58, 59, 60, 61, 62.
Sistema Immunitario
Esperimenti su animali e studi in vitro suggeriscono che gli estratti di foglie di olivo possiedono attività antivirale 63, 64
Inoltre, l’oleuropeina aumenta la produzione di ossido nitrico nei macrofagi, migliorandone l’attività funzionale 65. Ha anche dimostrato una forte attività antimicrobica contro i batteri gram-positivi e gram-negativi e un’attività antivirale contro il virus respiratorio sinciziale (RSV, comune responsabile di infezioni respiratorie) 66, 67, 68.
In uno studio RCT su 32 giovani atleti delle scuole superiori, l’estratto di foglie di olivo (equivalente a 20 g di foglie di olivo, contenente 100 mg di oleuropeina) assunto per 2 mesi ha ridotto significativamente i giorni di malattia (riduzione del 28%).
Tuttavia, non ha dimostrato alcun effetto significativo sulla durata media e sulla frequenza delle infezioni delle vie respiratorie superiori 69.
Uno studio ha confrontato gli effetti di una crema contenente il 2% di olio di foglie di olivo con quelli di una crema di aciclovir al 5% per il trattamento dell’herpes simplex orale in 33 pazienti. L’analisi dei dati ha dimostrato che la crema a base di olio di foglie di olivo era più efficace, con una guarigione più rapida e meno sintomi di sanguinamento, prurito e dolore 70.
In un altro studio, l’applicazione topica dell’estratto di foglie di olivo due volte al giorno per 6 giorni nelle regioni perineale e rettale di una donna di 19 anni ha avuto successo nel trattamento dell’infezione da herpes resistente all’aciclovir 71.
Dosi e Modo d’Uso
Non ci sono raccomandazioni ufficiali sul dosaggio di oleuropeina, ma in generale gli studi indicano che gli effetti di miglioramento della salute si verificano quando si assumono da 500 a 1.000 milligrammi di estratto di foglie di ulivo (contenenti il 10-20% di oleuropeina) al giorno.
Controindicazioni
L’oleuropeina e gli estratti di foglie di ulivo possono abbassare la pressione sanguigna e i livelli di glucosio nel sangue.
L’assunzione di questi estratti in aggiunta ai farmaci per il diabete o la pressione alta può quindi causare un abbassamento eccessivo dei livelli glicemici e della pressione arteriosa 73, 74.
I pazienti devono consultare il proprio medico prima dell’uso di oleuropeina e tenerlo informato di ogni farmaco utilizzato al fine di evitare interazioni farmacologiche additive o antagoniste ed effetti collaterali.
Effetti Collaterali
Gli eventi avversi segnalati per l’estratto di foglie di olivo sono minori e possono includere mal di stomaco, mal di testa ed eruzioni cutanee 72.