Peptide C Basso | Perché? Cause e Come Aumentarlo

Cos’è

Il peptide C è una sostanza naturale, che viene sintetizzata dal pancreas durante la produzione di insulina.

Di conseguenza, dosando la quantità di peptide C nel sangue o nelle urine si può capire quanta insulina viene prodotta dal paziente ¹.

A Cosa Serve

Usi Diagnostici

Il peptide C è ampiamente utilizzato come marker per valutare la secrezione insulinica ².

Rispetto al dosaggio diretto dell’insulina, il peptide C ha il vantaggio dell’emivita più lunga (cioè, dopo la sua sintesi, rimane dosabile nel sangue per un tempo più lungo).

Infatti, la velocità di degradazione del peptide C è più lenta di quella dell’insulina (ha un’emivita di 20-30 minuti, rispetto ai soli 3-5 minuti dell’insulina),

Misurare il peptide C e valutarlo insieme ad altre indagini di laboratorio può aiutare il medico a:

• distinguere tra diabete di tipo 1, diabete di tipo 2, diabete MODY (diabete giovanile a insorgenza nell’adulto) e diabete latente di tipo autoimmune negli adulti (LADA);
• valutare la gravità del diabete di tipo 2 e il grado di insulino-resitenza (anche se dipendente da altre cause, come la sindrome dell’ovaio policistico);
• valutare la risposta alla terapia ipoglicemizzante;
• stimare il rischio di complicanze nei pazienti diabetici;
• determinare la causa dell’ipoglicemia (bassi livelli di glucosio nel sangue), per capire se dipende dall’iperinsulinemia (valori elevati di peptide C) o da altre cause.

Per capire

Il diabete mellito è caratterizzato da iperglicemia dovuta a un deficit di secrezione e/o d’azione dell’insulina.

Nel diabete di tipo 1, la carenza di insulina è associata a bassi livelli di peptide C, che dipendono dalla "morte" massiccia delle cellule beta-pancreatiche causata da anticorpi anomali.

Nel diabete di tipo 2, invece, si ha un lento esaurimento funzionale del pancreas. Nelle fasi che precedono la malattia, in genere si ha un’aumentata secrezione di insulina (quindi livelli più elevati di peptide C).

Il diabete di tipo 2 si manifesta poi clinicamente quando le cellule beta del pancreas, "esaurite dal troppo lavoro", iniziano a produrre meno insulina con conseguente calo dei livelli di peptide C.

Pertanto, nel diabete di tipo 1 il livello del peptide C diminuisce rapidamente nel giro di pochi mesi-anni, mentre il calo osservato nel diabete di tipo 2 è meno brusco e più lento.

Funzioni Biologiche

Inizialmente, il peptide C è stato classificato come un peptide biologicamente inattivo.

Dopo gli anni ’90, tuttavia, gli studi su animali e umani hanno dimostrato che questa sostanza svolge importanti funzioni biologiche ³:

• migliora la qualità dei globuli rossi, da cui dipende una migliore ossigenazione dei tessuti;
• ha un effetto vasodilatatore per muscoli, pelle, reni;
• aumenta il flusso sanguigno nei muscoli scheletrici e a livello della pelle;
• diminuisce l’iperfiltrazione glomerulare;
• riduce l’escrezione urinaria di albumina;
• migliora la funzione e la struttura dei nervi nei pazienti con diabete di tipo 1 e deficit di peptide C, ma non nei soggetti sani.

Da qui, l’ipotesi che il peptide C possa avere un futuro uso terapeutico nella prevenzione di alcune delle complicanze tardive del diabete mellito.

Valori Normali

La normale concentrazione di peptide C nel sangue è compresa tra ⁴:

• 0,9 e 1,8 ng/ml a digiuno;
• 3 e 9 ng/ml dopo i pasti.

Gli intervalli di normalità possono comunque variare tra i diversi laboratori.

I livelli normali di peptide C nell’urina sono circa 14-156 µg/24 ore.

NOTE:

• In base alle esigenze diagnostiche, il peptide C nel sangue può essere misurato a digiuno oppure in seguito a stimolazione (ad esempio con glucagone, glucosio o un pasto).
• I livelli di peptide C tendono ad aumentare con il peso (massa grassa) e l’invecchiamento nelle persone sane e non diabetiche ⁵. Nei diabetici, invece, il peptide C diminuisce nel tempo con l’aggravamento della malattia ⁶.
• I valori di peptide C devono essere interpretati con attenzione nell’insufficienza renale, perché in questi casi possono essere falsamente alti ^{1, 7}.

Peptide C Basso

Un peptide C basso si osserva tipicamente nei diabetici di tipo 1 e, talvolta, in quelli di tipo 2.

Interpretazione

Se i livelli di peptide C sono bassi, molto probabilmente il pancreas non produce abbastanza insulina ⁶.

Un livello di peptide C a digiuno inferiore a 0,6 ng/ml (0,2 nmol/l) è coerente con l’insufficienza delle cellule beta e predice la necessità di terapia insulinica ². Tipicamente, è associato a una diagnosi di diabete mellito di tipo 1 ⁶.

Un peptide C leggermente basso o vicino ai limiti inferiori di normalità, in assenza di iperglicemia o altri disturbi, non dovrebbe destare precauzioni; al contrario, indica un controllo glicemico ottimale grazie alla dieta e allo stile di vita. Può anche dipendere da un digiuno prolungato ^{15, 16}.

Cause

Il peptide C basso può dipendere da numerose cause, tra cui:

• Diabete di tipo 1, una malattia autoimmune giovanile in cui le cellule del pancreas che producono insulina vengono distrutte da autoanticorpi ^{6, 8}.
• LADA, un diabete simile al tipo 1 ma ad esordio tardivo (in età adulta) ^{9, 10, 11}.
• Diabete di tipo 2 grave. Con il progredire del diabete di tipo 2, le cellule che producono insulina possono essere massicciamente inattivate, richiedendo la terapia insulinica ¹.
• Terapia insulinica: la somministrazione esogena dell’ormone riduce la produzione di insulina nel corpo ^{12, 13}.
• Glicemia bassa (ipoglicemia) nei diabetici trattati con insulina o per altre cause ¹⁴.
• Disfunzioni del pancreas, come la pancreatite ¹⁷.
• Rimozione del pancreas (pancreatectomia) ¹⁸.

Complicazioni e conseguenze

Nei diabetici, bassi valori di peptide C sono associati a un peggior controllo glicemico, quindi a livelli aumentati di emoglobina glicata ^{8, 19}.

Inoltre, un peptide C basso può essere correlato a un maggior rischio di complicanze microvascolari e macrovascolari, e all’uso futuro di terapia insulinica.

Al contrario, i diabetici di tipo 1 che hanno livelli rilevabili di peptide C richiedono meno insulina e non sono così inclini a complicazioni croniche, come malattie cardiache e danni ai reni, ai nervi e agli occhi ^{20, 21, 22}.

La relazione tra i livelli di peptide C e l’insorgenza di complicanze microvascolari nel diabete di tipo 2 non è invece stata completamente chiarita. Al contrario, alti valori di peptide C sembrano associati a un alto rischio di complicanze macrovascolari in questa popolazione ^{20, 21, 22}.

Bassi livelli di peptide C possono essere collegati anche a una minore densità ossea e all’osteoporosi ^{23, 24, 25}.

Cosa Fare – Dieta, Integratori, Sport

Sport

L’esercizio fisico tende ad avere un’azione normalizzante sui livelli di peptide C, poiché migliora la sensibilità all’insulina e il metabolismo del glucosio ²⁶.

In uno studio su 1.700 persone anziane, l’esercizio fisico ha aumentato i livelli di peptide C in coloro i cui livelli erano inizialmente bassi ²⁶.

In uno studio su bambini, una bassa attività fisica, già in età scolare, era correlata al sovraccarico delle cellule β (con un elevato peptide C) e all’insulino-resistenza ²⁷.

Acidi Grassi Omega-3

In 90 donne in gravidanza con diabete di tipo 1, l’integrazione con gli omega-3 EPA e DHA ha aumentato i livelli di peptide C ²⁸.

Secondo uno studio su bambini diabetici di tipo 1, l’aumento dell’assunzione di BCAA e di acidi grassi omega-3 a catena lunga può supportare la conservazione della funzione delle cellule β, sostenendo i livelli di peptide C ²⁸.

Per approfondire, leggi il nostro articolo sugli alimenti più ricchi di omega 3 »

Vitamina D

La carenza di vitamina D è molto comune e diffusa, soprattutto negli anziani.

In alcuni casi, questa carenza può essere causa o concausa del peptide C basso e della ridotta produzione di insulina.

In effetti, l’integrazione di vitamina D ha aumentato i livelli di peptide C in uno studio su 328 afroamericani sani ³¹. Benefici analoghi si sono osservati anche in bambi diabetici di tipo 1 sottoposti a terapia orale con vitamina D ³¹.

Per aumentare i livelli di vitamina D, è possibile esporsi al sole, oppure assumere alimenti ricchi di questa vitamina e specifici integratori.

Pochi zuccheri

In uno studio sugli adolescenti, il consumo frequente di bevande – soprattutto di quelle gasate – era associato a bassi livelli di peptide C e a un aumentato rischio di diabete ³².

Altri consigli

In presenza di diabete o insulino resistenza, i due interventi più importanti da seguire per abbassare la glicemia includono ^{33, 34}:

• Migliorare l’alimentazione: ridurre la quantità di calorie complessive nei pasti, mangiare più fibre (da verdura, frutta e cereali integrali) e proteine magre, assumere un’adeguata quantità d’acqua e limitare gli zuccheri e i cereali raffinati.
• Diventare fisicamente attivi: praticare regolarmente esercizio fisico, concedersi un riposo adeguato, controllare il peso e gestire lo stress e le tensioni emotive anche con la pratica della meditazione.

In caso di diabete di tipo 2 agli esordi, in alcuni casi è addirittura possibile invertire la malattia senza ricorrere ai farmaci, come spiegato in questo video.

Cause Peptide C Alto

Un livello elevato di peptide C può essere causato da:

• insulino-resistenza: condizione spesso associata all’obesità, che in assenza di trattamento tende a progredire verso il diabete;
• insulinoma: tumore delle cellule beta del pancreas;
• malattie renali;
• sindrome di Cushing.

In genere, i livelli più alti di peptide C si osservano negli individui in sovrappeso, proprio perché sono maggiormente predisposti a sviluppare una resistenza all’insulina.

Inoltre, i livelli di peptide C possono normalmente aumentare durante la gravidanza ³⁵.

Complicazioni e conseguenze

Livelli elevati di peptide C sono stati collegati a resistenza all’insulina, sindrome metabolica, malattie cardiache e cancro ^{36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43}.