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Cosa sono
Un peptide è una breve catena di amminoacidi (può comprenderne da 2 a 50).
Le catene costituite da meno di 10 o 15 amminoacidi (AA) sono chiamate oligopeptidi e comprendono dipeptidi (formati da 2 AA), tripeptidi (formati da 3 AA) e tetrapeptidi (formati da 4 AA).
I peptidi bioattivi o biomimetici sono piccole sequenze di amminoacidi che possiedono un’attività biologica, nel senso che possono influenzare i processi biologici che avvengono nell’organismo.
I peptidi bioattivi sono diventati ingredienti molto importanti nei prodotti cosmetici, specialmente nelle preparazioni anti-invecchiamento.
Nonostante le eccellenti potenzialità, nel complesso le evidenze scientifiche sull’efficacia dei peptidi bioattivi rimangono modeste.
A Cosa Servono
Alcuni peptidi bioattivi sono naturalmente presenti nella pelle umana.
Si formano dalla scissione delle proteine endogene presenti nell’epidermide e nel derma, e hanno essenzialmente ruoli regolatori.
Le loro attività primarie nella pelle includono la modulazione della sintesi di collagene, elastina e melanina, e attività antimicrobiche ad ampio spettro .
Ad esempio, i peptidi derivanti dalla degradazione delle proteine della matrice extracellulare (come collagene, elastina e fibronectina) sono in grado di stimolare o inibire in modo variabile la sintesi delle stesse proteine della matrice extracellulare 2, 4.
Altri peptidi bioattivi derivano dalle proteine precursori del peptide antimicrobico (AMP). Livelli troppo bassi e troppo alti di alcuni peptidi antimicrobici (AMP) sono stati associati a vari disturbi della pelle, come la psoriasi, la dermatite atopica e la rosacea 2, 5, 6.
I frammenti peptidici dell’ormone stimolante gli α-melanociti (MSH) sono in grado di stimolare la produzione del pigmento cutaneo melanina, aumentando potenzialmente la fotoprotezione della pelle 9.
I potenti effetti biologici di questi peptidi bioattivi hanno attirato l’attenzione dei ricercatori per le possibili applicazioni nella salute e nell’aspetto della pelle.
Tipi e Classificazione
In base alla loro modalità d’azione, si possono individuare varie tipologie di peptidi bioattivi:
- peptidi segnale: sono in grado di aumentare la sintesi di collagene, elastina e altre proteine e glicosamminoglicani nella pelle; in alternativa, possono inibirne la degradazione;
- peptidi che influenzano i neurotrasmettitori: mimano gli effetti delle neurotossine botuliniche, riducendo la sintesi, il rilascio o l’azione dell’acetilcolina; in questo modo riducono la capacità dei muscoli di contrarsi e distendono le rughe d’espressione;
- peptidi vettori: forniscono oligoelementi necessari per i processi enzimatici;
- peptidi antiossidanti: possono interferire con processi di carbonilazione e glicazione e in generale con processi di degradazione delle proteine, in qualche modo associati all’invecchiamento;
- peptidi immunomodulatori: possono modulare l’attività del sistema immunitario, controllando l’eventuale sviluppo di reazioni autoimmuni e altri disordini dermatologici come la rosacea, la dermatite atopica e la psoriasi.
Quali sono
La seguente tabella riporta un riassunto dei peptidi bioattivi usati nei cosmetici antiaging 1.
Approfondimenti sono disponibili nei nostri articoli:
- Rigenerare la Pelle | Consigli e Soluzioni Efficaci
- Creme Botox a Effetto Immediato | Benefici | Come Funzionano?
Peptide (INCI) | Nome commerciale | Meccanismo d’azione |
Palmitoyl Oligopeptide | Matrixyl 3000 ® con Palmitoyl Tetrapeptide-7 (Sederma), Biopeptide-CL™, Biopeptide-EL™ | Stimolazione della sintesi di collagene e diminuzione della sintesi di elastina |
Palmitoyl Tetrapeptide-7 | Eyeliss™ con Dipeptide-2 (Sederma), Matrixyl 3000™ con Palmitoyl Tripeptide-1 (Sederma) | Riduzione della secrezione di IL-6 da parte dei cheratinociti, con conseguente inibizione del processo infiammatorio che porta alla degradazione della matrice extracellulare |
Cyclotetrapeptide-24 Aminocyclohexane Carboxylate | RonaCare® Cyclopeptide-5 (Merck KGaA) | Inibizione dell’attività di MMP, come collagenasi ed elastasi. Stimolazione dalla stabilità della matrice extracellulare mediante l’attivazione di fibrillina, laminina e collagene |
Peptide PP | Collagen Peptide-PP (CNA Biotech | Sconosciuto |
Peptide PCP | Collagen Peptide-PCP (CNA Biotech) | Sconosciuto |
Tripeptide-10 Citrulline | Decorinyl® (Lipotec), Trylagen® con Tripeptide-1 (Lipotec) | Regolazione dalla fibrillogenesi del collagene e rimodellamento nell’organizzazione delle fibre legandosi al nucleo proteico del collagene |
Palmitoyl Tripeptide-1 | Haloxyl™ con Palmitoyl Tetrapeptide-7 (Sederms), Matrixyl 3000™ con Palmitoyl Tetrapeptide-7 (Sederma) | Sintesi di collagene e glicosaminoglicani tramite segnalazione. Attività simile all’acido retinoico. |
Palmitoyl Tripeptide-38 | Matrixyl synthe’6™ (Sederma), Volulip™ (Sederma) | Stimolazione della sintesi di composti della matrice extracellulare, ovvero acido ialuronico, collagene I, III e IV, laminine e fibronectina |
Palmitoyl Pentapeptide-4 | Pal-KTTKS (u Reb Technology), SpecPed® PP4P (Spec-Chem Industry Inc.) | Stimolazione della sintesi di elastina, fibronectina, glicosaminoglicani e collagene di tipo I, III e IV |
Acetyl Tetrapeptide-11 | Syniorage™ (BASF) | Stimolazione della sintesi del sindecan-1, coinvolto nella coesione tra cellule e collagene di tipo XVII, e della crescita dei cheratinociti |
Acetyl Tetrapeptide-9 | Dermican™ (BASF) | Stimolazione della sintesi di collagene di tipo I e lumicani, migliorando così l’organizzazione delle fibre |
Pentapeptide-3 | Peptide Q10™ Biofunctional (Ashland) | Stimolazione della sintesi del coenzima Q10, con azione antiossidante |
Nicotiana benthamiana Hexapeptide-40 SH-Oligopeptide-1 | plant-EGF, Epitensive™ (Lipotrue) | Stimolazione della sintesi di collagene, elastina e fibronectina e della proliferazione di cheratinociti e fibroblasti |
Nicotiana benthamiana Hexapeptide-40 SH-Polypeptide-5 | Sconosciuto | Sconosciuto |
Nicotiana benthamiana Hexapeptide-40 SH-Polypeptide-76 | plant-TGF β2, Reneseed™ (Lipotrue) | Stimolazione della sintesi di collagene di tipo I e della fibronectina; stimolo alla proliferazione dei fibroblasti |
Nicotiana benthamiana SH-Polypeptide-45 | MULTIEFFECT 3R (Plantaderma) | Stimolazione della sintesi di collagene di tipo I, della sintesi proteica totale, e della proliferazione di cheratinociti e fibroblasti |
Nicotiana benthamiana Hexapeptide-40 SH-Polypeptide-9 | NEX-VEGF121 (NEXGEN Biotechnologies, Inc.) | Stimolazione della crescita dei capelli promuovendo l’apporto di nutrienti al follicolo pilifero. Induzione dell’angiogenesi |
Nicotiana benthamiana SH-Polypeptide-7 | MULTIEFFECT R+D (Plantaderma) | Riduzione della proliferazione dei fibroblasti e della sintesi della melanina |
Nicotiana benthamiana SH-Oligopeptide-2 | Anargy™ con Nicotiana Benthamiana Hexapeptide-40 sh-Polypeptide-9 and Nicotiana Benthamiana Hexapeptide-40 sh-Polypeptide-86 (Lipotrue) | Sconosciuto |
Nicotiana benthamiana Hexapeptide-40 SH-Polypeptide 2 | Pureoxin (Lipotrue) | Antiossidante |
Nicotiana benthamiana SH-Polypeptide-15 | Sconosciuto | Sconosciuto |
Tripeptide-32 | Chronolux™ (Ashland) | Regolazione del ritmo circadiano e stimolazione della sintesi delle proteine di riparazione cellulare |
Trifluoroacetyl Tripeptide-2 | Progeline™ (Lucas Meyer Cosmetics) | Riduzione dell’elastasi MMP e della sintesi della progerina. Stimolazione della sintesi dei proteoglicani e contrazione del collagene |
Hexapeptide-10 | Serilesine® (Lipotec) | Aumento della proliferazione cellulare e stimolazione della sintesi della V-laminina |
Acetyl Hexapeptide-8 o Acetyl hexapeptide-3 | Argireline® (Lipotec) | Riduzione del rilascio di acetilcolina mediante inibizione del complesso SNARE |
Acetyl Dipeptide-1 Cetyl Ester | Calmosensine™ (Sederma) | Stimolazione del rilascio di met-encefalina, oppioide mediante promozione dell’espressione dal gene Expression Pro-opiomelanocortin |
Acetyl Tetrapeptide-5 | EYESERYL®, SpecKare™ Eye S100 con Dipeptide-2 (Lipotec) | Inibizione ACE |
Dipeptide-2 | SpecKare™ Eye S100 con Acetyl Tetrapeptide-5 (Spec-Chem Industry Inc.), Eyeliss™ con Palmitoyl Tetrapeptide-7 (Sederma) | Inibizione ACE |
Acetyl Octapeptide-3 | SNAP-8™ (Lipotec) | Riduzione del rilascio di acetilcolina mediante inibizione del complesso SNARE |
Tripeptide-1 | Aldenine® (Lipotec), Trylagen® con Tripeptide-10 Citrulline (Lipotec) | Aumenta il trasporto di rame per la sintesi di collagene, elastina, proteoglicani e glicosaminoglicani |
Diaminopropionoyl Tripeptide-33 | PREVENTHELIA® (Lipotec) | Chelazione del 4-idrossinenale risultante dalla perossidazione lipidica |
Tripeptide-9 Citrulline | dGLYAGE® (Lipotec) | Chelazione dal rame e prevenzione della formazione di ROS |
Nicotiana benthamiana sh-polypeptide-15 hexapeptide-40 | Sconosciuto | Sconosciuto |
Pimpinella anisum extract (apiacea peptides) | Sconosciuto | Aumento dei livelli di enzimi che sono essenziali per abbattere e rimuovere le cellule danneggiate |
Pentapeptide-28 | Chondricare™ IS biofunctional (Ashland) | Aumenta l’attività enzimatica dell’aconitasi e stimola la vitalità cellulare |
Elenco delle abbreviazioni: TGF: fattore di crescita trasformante; Sito RGD: sito di arginina, glicina e aspartato; Tripeptide KMK: Tripeptide Lisina-Metionina-Lisina; EGF: fattore di crescita epidermico; GM-CSF: fattore stimolante le colonie di granulociti macrofagi umani ricombinanti; VEGF: Fattore di Crescita Endoteliale Vascolare; HGH: ormone umano della crescita; IGF-1: fattore di crescita insulino-simile 1; TRX: Tioredossina; TIMP-2: Inibitore tissutale della metalloproteinasi 2; PER-1: Periodo Regolatore Circadiano 1; SNAP-25: proteina associata al sinaptosoma; ACE: Enzima di conversione dell’angiotensina |
Principali Applicazioni
Come accennato, i peptidi bioattivi vengono utilizzati con successo in ambito dermatologico e cosmetologico per salvaguardare la salute e la bellezza della pelle.
Un numero crescente di studi sta cercando di caratterizzare al meglio l’attività molecolare di tali peptidi e di identificarne di nuovi e più efficaci.
Da tali evidenze, attualmente per lo più sperimentali, emerge la capacità di determinati peptidi bioattivi di:
- stimolare la produzione di melanina, garantendo un’azione fotoprotettiva. E’ noto infatti come l’esposizione alle radiazioni ultraviolette risulti responsabile di un precoce invecchiamento cutaneo, evidenziabile anche con la comparsa di inestetismi come lentiggini, macchie solari, rughe e solchi.
Alcuni peptidi sembrerebbero in grado di stimolare la produzione di melanina, pigmento efficace nel proteggere le cellule dall’azione lesiva dei raggi ultravioletti, agendo come fattore simil-ormonale e attivando specifici recettori.
La capacità di alcune molecole di controllare l’espressione di melanina, risulterebbe utile anche nel controllare le classiche discromie che si osservano nel fotoinvecchiamento. - Proteggere la cute dall’invecchiamento cutaneo precoce. Studi dimostrano come i residui finali del pro-collagene I, proteina presente normalmente nella pelle, possano indurre la sintesi di altro collagene stimolando l’attività dei fibroblasti.
Inoltre, vari peptidi bioattivi si sarebbero rivelati utili nell’indurre la sintesi di acido ialuronico e fibronectina, preservando così le caratteristiche strutturali della pelle come lucentezza, idratazione e turgidità. - Facilitare la guarigione delle ferite. Attività determinata sia dall’azione antimicrobica di certi peptidi bioattivi, utile nell’evitare possibili complicanze infettive, sia dalla capacità di modulare i processi infiammatori-riparatori, efficaci nel facilitare il processo di deposizione di collagene e di riepitelizzazione.
Contestualmente, gli stessi peptidi potrebbero esercitare una modesta attività antiossidante, proteggendo così le strutture cutanee dall’azione lesiva delle specie reattive dell’ossigeno.
Criticità e Alternative
La relativa semplicità di utilizzo, l’assenza di effetti collaterali clinicamente rilevanti, nonché le enormi potenzialità anti-aging e il forte appeal sui consumatori, hanno reso i peptidi bioattivi sempre più popolari.
Nonostante queste enormi potenzialità, esistono ancora importanti controversie sulla loro efficacia.
Le prove cliniche sono infatti spesso deboli o assenti; inoltre, l’assorbimento dei peptidi biomimetici può essere scarso a causa della bassa lipofilia, dell’alto peso molecolare e del legame con altri ingredienti. Infine, i prezzi possono essere piuttosto alti 2.
Un’alternativa piuttosto efficace e ormai ben consolidata è quella offerta dagli integratori di collagene.
Come spiegato nei nostri articoli, in seguito all’assunzione di collagene idrolizzato per via orale vengono assorbiti piccoli peptidi che in parte fungono da "nutrimento" per i fibroblasti e in parte li stimolano ad aumentare la sintesi di collagene, elastina, acido ialuronico e fibrillina 3, 4, 5.
Dopo l’ingestione di un integratore di collagene da bere, i suoi peptidi possono rimanere nel derma fino a 14 giorni, garantendo alla pelle protezione dai raggi solari, miglioramento dell’idratazione e riparazione dell’elastina endogena e delle fibre di collagene 6.
Studi ed Efficacia
Uno studio su 64 partecipanti ha scoperto che il trattamento con 1 grammo di peptidi di collagene per 12 settimane ha ridotto significativamente le rughe e ha migliorato l’idratazione e l’elasticità della pelle rispetto a un gruppo placebo 7.
In uno studio condotto su 114 donne di mezza età, l’assunzione di 2,5 grammi di collagene idrolizzato di tipo I ogni giorno per 8 settimane ha ridotto del 20% la profondità delle rughe 8.
In un altro studio su 72 donne di età pari o superiore a 35 anni, l’assunzione di 2,5 grammi di collagene idrolizzato di tipo I e II, ogni giorno per 12 settimane, ha ridotto la profondità delle rughe del 27% e ha aumentato l’idratazione della pelle del 28% 9.