INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
La polidatina (resveratrolo-3-O-β-mono-D-glucoside) è una sostanza naturale.
Si tratta di un polifenolo, precisamente uno stilbene, simile al più noto resveratrolo.
In particolare, la polidatina rappresenta un glucoside del resveratrolo, e come tale ne costituisce un precursore.
Proprietà
Gli studi hanno dimostrato che la polidatina esibisce proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali.
Inoltre, svolge un ruolo importante nel trattamento delle malattie cardiovascolari, infiammatorie, neurodegenerative, metaboliche e legate all’invecchiamento 1.
Similmente al resveratrolo, la polidatina è un componente importante del Polygonum cuspidatum. Inoltre, si trova in prodotti contenenti uva, arachidi, luppolo e cacao 2, 1.
Forme e Biodisponibilità
La polidatina è la forma di resveratrolo più abbondante in natura 3.
In particolare, esistono quattro derivati principali della polidatina in natura, tra cui:
- trans-polidatina,
- trans-resveratrolo,
- cis-polidatina,
- cis-resveratrolo.
La bioattività degli isomeri trans è superiore a quella degli isomeri cis 4.
Inoltre, la presenza di glucosio nella molecola di polidatina ne aumenta la solubilità in acqua e il tasso di resistenza all’ossidazione enzimatica, rispetto al resveratrolo 5, 6.
Vantaggi rispetto al Resveratrolo.
È stato proposto che la polidatina possa entrare nelle cellule, oltre che per diffusione passiva, anche tramite un trasporto attivo.
Infatti, a differenza del resveratrolo (che penetra passivamente nella membrana cellulare), la polidatina può entrare attraverso il trasportatore del glucosio sodio-dipendente (SGLT1, presente principalmente nello stomaco e nell’intestino) 5.
Per questo motivo, si ritiene comunemente che la polidatina sia maggiormente biodisponibile rispetto al resveratrolo.
Uno studio sui ratti ha illustrato che nel circolo sanguigno esiste una reciproca trasformazione tra polidatina e resveratrolo. Tuttavia, sebbene entrambi abbiano un’azione antiossidante in vivo, la polidatina ha un effetto migliore del resveratrolo 7.
A Cosa Serve
La polidatina ha molte proprietà salutistiche, come 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18:
- l’azione anti-aggregazione piastrinica,
- l’azione ipolipemizzante,
- l’attività cardioprotettiva,
- l’azione antiossidante delle lipoproteine a bassa densità (LDL),
- le funzioni antinfiammatorie e immunoregolatrici,
- l’azione antiapoptotica e antitumorale,
- lo stimolo sulla regolazione dell’autofagia e il conseguente rinnovamento cellulare.
Alimenti ricchi di Polidatina
Fonti naturali di polidatina
La polidatina presente negli integratori viene comunemente estratta dalle radici del Polygonum cuspidatum.
Tuttavia, la polidatina può essere rilevata anche in uva, arachidi, fiori di luppolo (Humulus lupulus), vini rossi, prodotti contenenti cacao e prodotti a base di cioccolato.
Contenuto di polidatina in diverse fonti 19
Pianta | Contenuto di polidatina (μg/g) |
Polygonum cuspidatum | 14.430 |
Buccia d’uva | 11,22 – 11,65 |
Arachidi | 0,22 – 1,44 |
Polygoni Multiflori | 33,74 |
Gelso | 39,7 – 133,8 |
Prodotti al cacao | Non menzionato |
Fiori di luppolo | Non menzionato |
Soia | Non menzionato |
Studi e Benefici
Sebbene da studi su animali, organi o cellule siano emerse varie bioattività della polidatina, mancano ancora adeguate conferme sull’uomo 8.
Sono invece ormai numerosi gli studi clinici sul resveratrolo, che vi invitiamo ad approfondire leggendo l’articolo dedicato.
Il resveratrolo è parte integrante del complesso antiossidante dei nostri integratori antiage X115 ®.
Azione antiossidante
In uno studio sui topi, sia la polidatina che il resveratrolo hanno diminuito significativamente la malonidialdeide (MDA), un marcatore di stress ossidativo 7.
Inoltre, hanno migliorato le difese antiossidanti, aumentando l’attività degli enzimi superossido dismutasi, catalasi e glutatione perossidasi nel plasma, oltre a innalzare il contenuto di glutatione nel tessuto miocardico.
L’effetto antiossidante della polidatina ha tuttavia complessivamente superato quello del resveratrolo.
Azione cardioprotettiva
Nei ratti con iperlipidemia indotta da una dieta ricca di grassi, la polidatina ha ridotto i livelli di colesterolo totale e LDL, trigliceridi e ApoA1 nel sangue, aumentando il colesterolo buono HDL 20.
In uno studio simile sui criceti iperalimentati, la polidatina ha ridotto i livelli di colesterolo totale e LDL, e trigliceridi 21.
Inoltre, con la sua azione antiossidante e antinfiammatoria, la polidatina protegge il cuore dai danni ischemici e di altra natura 22, 23, 24, 25.
Azione Neuroprotettiva
La polidatina esercita una serie di meccanismi neuroprotettivi, che la rendono potenzialmente utile per combattere malattie neurodegenerative come morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, ma anche ictus e lesioni del sistema nervoso centrale 26.
Disfunzione Multiorgano
La sindrome da disfunzione multiorgano è una condizione acuta in cui diversi organi del paziente subiscono un’alterazione grave delle proprie funzioni. Solitamente sono coinvolti due o più apparati.
Secondo studi preliminari, la polidatina può fungere da potenziale terapeutico contro questa sindrome, poiché sopprime lo stress ossidativo, inibisce la risposta infiammatoria, attenua l’apoptosi e protegge dalla disfunzione mitocondriale 27.
Azione epatoprotettiva
Gli effetti protettivi sulla salute del fegato sono strettamente correlati alle attività antinfiammatorie e antiossidanti della polidatina.
Questo polifenolo può quindi esercitare effetti significativamente protettivi e curativi sulle malattie epatiche associate allo stress ossidativo 19.
Queste patologie includono, tra le altre, le malattie epatiche alcoliche, le malattie del fegato non alcoliche, il danno epatico, la fibrosi del fegato e il carcinoma epatocellulare.
Azione nefroprotettiva
La polidatina potrebbe svolgere un potenziale ruolo terapeutico in vari disturbi renali, come insufficienza renale acuta, nefropatia diabetica, nefrite lupica e iperuricemia 28.
Azione condroprotettiva
L’integrazione di polidattina potrebbe promuovere la salute delle articolazioni, proteggendo la cartilagine articolare dai danni infiammatori e ossidativi 29, 30.
Azione antitumorale
Negli studi in vitro, la polidatina ha dimostrato effetti citotossici favorevoli su molte linee cellulari tumorali umane, come quelle del carcinoma cervicale, dell’epatoma, del carcinoma epidermico e del carcinoma nasofaringeo 8.
Inoltre, studi preliminari suggeriscono che la polidatina potrebbe essere utile per aumentare gli effetti di terapie antitumorali e alleviarne gli effetti collaterali 9, 2, 10, 11.
Sindrome dell’Intestino Irritabile
Uno studio di 12 settimane ha indagato gli effetti dell’integrazione di palmitoiletanolamide/polidatina (200 mg/20 mg) su 54 pazienti con sindrome dell’intestino irritabile 12.
Rispetto al placebo, l’integratore ha notevolmente migliorato la gravità del dolore addominale.
Dosi e Modo d’Uso
Le prove dagli studi clinici non sono sufficienti per fornire linee guida specifiche riguardanti il dosaggio quotidiano di polidatina.
Per quanto riguarda il resveratrolo, sono stati proposti dosaggi di circa 500 mg/giorno 13.
Considerando la maggiore biodisponibilità, le dosi quotidiane di polidatina potrebbero essere inferiori (nell’ordine di 50-150 mg/die).
Effetti Collaterali
Mancando studi clinici adeguati, non possiamo esprimerci sulla sicurezza della polidatina.
Tuttavia, le reazioni avverse al resveratrolo a basse dosi e a cicli di trattamento brevi sono piuttosto rare 14. Verosimilmente, le stesse considerazioni valgono anche per la polidatina.