Polygonum Cuspidatum | Proprietà, Benefici, Resveratrolo

Che Cos’è

Il Polygonum cuspidatum è una pianta erbacea perenne originaria dell’Asia Orientale.

Nei territori di origine è considerata una specie invasiva, ma rappresenta anche un prezioso rimedio della medicina tradizionale cinese e giapponese.

L’estratto di radice di Polygonum cuspidatum è presente anche in molti integratori alimentari, prevalentemente come fonte di resveratrolo.

A Cosa Serve

Nella medicina tradizionale cinese, la radice di Polygonum cuspidatum è chiamata Hu Zhang o Hu Chang e viene usata come rimedio analgesico, antipiretico, antidiabetico, antimicrobico, diuretico ed espettorante.

Pertanto, il Polygonum cuspidatum viene prescritto dai professionisti della medicina tradizionale cinese per il trattamento di tosse, bronchite cronica, epatite, ittero, amenorrea, diarrea, leucorrea, dolori articolari, ustioni e contusioni, morsi di serpente e foruncoli ^{1, 2, 3}.

L’estratto di radice di Polygonum cuspidatum (PCE) viene utilizzato come ingrediente in molti integratori alimentari, grazie all’alta concentrazione di resveratrolo.

Il PCE viene utilizzato come ingrediente anche in alcuni prodotti cosmeceutici che vengono applicati sulla pelle.

Principi Attivi

I principali composti attivi del Polygonum cuspidatum Siebold & Zucc. sono epicatchina, resveratrolo ed emodina ⁴.

Il resveratrolo e le sostanze fitochimiche correlate (altri stilbeni come la polidatina) producono effetti antiossidanti, cardioprotettivi, immunomodulatori, chemiopreventivi, antibatterici, antimicotici e antivirali ¹.

Gli estratti di Polygonum cuspidatum sembrano avere anche una promettente attività antimicrobica per il controllo dei batteri resistenti ai farmaci ⁵.

NOTA: esistono diverse varietà di Polygonum Cuspidatum (japonicus, sachalinensis e bohemica); la varietà japonicus tende ad avere un contenuto nettamente superiore di stilbeni (resveratrolo, piceatannolo e polidatina) ⁶.

Proprietà e Benefici

Ricerche farmacologiche e studi clinici hanno indicato che l’estratto di Hu Zhang e i suoi composti possiedono diversi potenziali benefici per la salute umana ⁷.

Sono tuttavia necessarie ulteriori ricerche sugli effetti del Polygonum cuspidatum nell’uomo.

Essendo ricchissimo di resveratrolo, è probabile che la maggior parte dei benefici del Polygonum cuspidatum siano legati a questo stilbene e ai suoi derivati.

Pressione Sanguigna

Il resveratrolo sembra essere un integratore promettente per abbassare la pressione sanguigna, rilassando i vasi attraverso l’aumentata sintesi di ossido nitrico ^{8, 9, 10}.

In effetti, una revisione del 2015 ha concluso che dosi elevate di resveratrolo possono aiutare a ridurre la pressione sistolica (detta anche pressione massima) ¹¹.

Colesterolo e Trigliceridi

In uno studio, ai partecipanti è stato somministrato un estratto d’uva arricchito in resveratrolo.

Dopo 6 mesi di trattamento, il colesterolo LDL è diminuito del 4,5%, mentre è sceso soltanto del 2,9% nei partecipanti che hanno assunto l’estratto non arricchito ed è rimasto invariato nel gruppo placebo ¹².

Il resveratrolo può anche diminuire l’ossidazione del colesterolo LDL “cattivo”, prevenendo l’accumulo di placche nelle pareti delle arterie ^{13, 14}. A tal proposito, nello studio appena citato si è osservata una diminuzione del 20% delle LDL ossidate.

Anche la polidatina, un altro principio attivo del Polygonum cuspidatum ha dimostrato di ridurre notevolmente i livelli sierici di trigliceridi e colesterolo totale e LDL nei conigli iperlipidemici ¹⁵.

Salute del Cuore

Numerose azioni del resveratrolo spiegano i suoi potenziali effetti protettivi sulle malattie cardiovascolari ⁴⁸:

• azione antiossidante;
• prevenzione dell’ossidazione delle lipoproteine a bassa densità (LDL);
• diminuzione della formazione di cellule schiumose e molecole infiammatorie;
• riduzione dell’aggregazione piastrinica;
• riduzione della pressione arteriosa.

Secondo una revisione, l’integrazione di resveratrolo sembra migliorare la salute cardiometabolica, diminuendo alcuni fattori di rischio (HOMA-IR, Colesterolo LDL e Totale) associati alle malattie cardiache ⁴⁹.

Longevità

Il resveratrolo è famoso per aver prolungato la durata della vita in diversi organismi ¹⁶.

Probabilmente, il resveratrolo agisce attivando alcuni geni che scongiurano le malattie dell’invecchiamento, come quelli che portano alla sintesi di sirtuine (SIRT1) ¹⁷.

Negli studi sugli animali, il resveratrolo conferisce benefici simili alla restrizione calorica. Oltre alle sirtuine, sembra stimolare l’autofagia (un processo che porta al riciclo di componenti cellulari danneggiate o disfunzionali aumentando la salute e l’efficienza della cellula) ¹⁸.

Una revisione degli studi ha concluso che il resveratrolo ha aumentato la durata della vita nel 60% degli organismi studiati, con benefici maggiori negli organismi meno legati all’uomo, come vermi e pesci ¹⁹.

Sono necessari studi clinici per determinare se il resveratrolo possa prolungare la durata della vita anche negli esseri umani.

Glicemia

Il fatto che il resveratrolo attivi percorsi anti-invecchiamento come SIRT1 e l’autofagia, si riflette positivamente sul controllo metabolico.

Aiuterebbe pertanto a migliorare anche la sensibilità all’insulina, prevenendo il diabete e le sue complicanze, come osservato negli animali ^{20, 21, 22, 23}.

In 11 uomini sani ma obesi, il resveratrolo (150 mg/die) ha aumentato la sensibilità all’insulina e abbassato i livelli di zucchero nel sangue dopo 30 giorni ²⁴.

Secondo una revisione, l’integrazione di resveratrolo è utile nei pazienti con sindrome metabolica per ridurre la glicemia ⁴⁹.

Infiammazione e Dolori articolari

Le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie del resveratrolo potrebbero essere utili nell’alleviare i dolori articolari ²⁵.

Uno studio ha rilevato che, dopo 6 settimane di integrazione con 200 mg/die di Polygonum cuspidatum (contenenti 40 mg di resveratrolo), le cellule immunitarie esprimevano meno mediatori dell’infiammazione (TNF-α e IL-6) ²⁶.

Uno studio ha iniettato resveratrolo nelle articolazioni del ginocchio di conigli con artrite e ha scoperto che questi conigli hanno subito meno danni alla cartilagine ²⁷.

Il resveratrolo orale ha anche ridotto il dolore e l’infiammazione nei topi, ma le iniezioni hanno avuto un effetto più forte. In un altro studio, il resveratrolo ha ridotto il dolore neuropatico farmaco resistente nei topi ^{28, 29}.

Altre ricerche su provette e animali confermano che il resveratrolo ha il potenziale per ridurre l’infiammazione e prevenire danni alle articolazioni ^{30, 31, 32, 33}.

Salute del Cervello

Il Polygonum cuspidatum può proteggere la salute del cervello in vari modi.

Il resveratrolo, ad esempio, potrebbe avere un effetto inibitorio nei confronti delle beta-amiloidi, che sono frammenti proteici che formano nel cervello le placche caratteristiche della malattia di Alzheimer ^{34, 35}.

Inoltre, il resveratrolo può innescare una catena di eventi che protegge le cellule cerebrali dai danni ossidativi ³⁴.

Anche la polidatina contenuta nell’estratto di Polygonum cuspidatum sembra proteggere il cervello dai danni ischemici, migliorare l’irrorazione del cervello e ridurre il rischio di ictus ^{35, 36}. Nei ratti con demenza ha dimostrato di proteggere anche dal declino cognitivo ³⁶.

Inoltre il piceatannolo contenuto nel Polygonum cuspidatum sembra ancora più attivo del resveratrolo nel combattere la malattia di Alzheimer ³⁷.

Salute della Pelle

In uno studio clinico di 2 mesi su 20 persone con acne, un gel a base di resveratrolo ha ridotto la gravità dell’acne di quasi il 70% e ha migliorato la salute generale della pelle di oltre il 50% senza effetti negativi ³⁸.

Nei topi, il resveratrolo applicato sulla pelle prima dell’esposizione ai raggi UVB ha prevenuto i tumori della pelle ³⁹.

Diversi componenti del Polygonum cuspidatum (resveratolo, piceide, piceattanolo) sembrano in grado di inibire l’attività della tirosinasi in modo dose-dipendente; pertanto, esistono potenzialità come agente schiarente contro le macchie della pelle ^{40, 41, 42, 43}.

Dosi e Modo d’Uso

Data la scarsità di studi clinici, non esiste una dose standard di Polygonum cuspidatum.

Tuttavia, la maggior parte degli integratori contiene 50-500 mg di resveratrolo, che può essere preso come riferimento per calcolare il dosaggio di Polygonum cuspidatum da assumere.

Effetti Collaterali

Il resveratrolo assunto fino a 500 mg/die è stato ben tollerato negli studi clinici su persone sane ⁴⁵.

Dosi elevate di resveratrolo altamente biodisponibile (pari a 5 g/die) somministrate a pazienti affetti da cancro non hanno causato effetti collaterali gravi, ma alcuni pazienti hanno manifestato nausea e disturbi di stomaco ^{46, 47}.

La tossicità e gli effetti collaterali del Polygonum cuspidatum nell’uomo non sono ancora stati indagati. Tuttavia, la lunga storia d’utilizzo tradizionale depone a favore della sua sicurezza, perlomeno alle dosi standard.