Pulsed Dye Laser in Dermatologia | Benefici e Controindicazioni

Che Cos’è

Il laser a colorante pulsato (pulsed dye laser o PDL) è un tipo di laser largamente utilizzato in dermatologia.

Funziona sfruttando la termolisi selettiva per colpire i vasi sanguigni della pelle; in questo modo, aiuta ad attenuare o eliminare lesioni vascolari come macchie di vino di Porto, vene rosse del viso, alcuni emangiomi complicati, spider nevi, cicatrici cheloidi ipertrofiche e molte altre, lasciando intatta la pelle circostante.

Il numero di sessioni necessarie dipende dalle caratteristiche della lesione da trattare; indicativamente può andare da 2 a 8.

Il pulse dye laser utilizza un colorante organico come mezzo laser, solitamente miscelato in un solvente.

Tra questi coloranti organici possiamo ricordare rodamina, fluoresceina, cumarina, stilbene, umbelliferone, tetracene e verde malachite.

Le soluzioni liquide in cui questi coloranti sono disciolti possono essere a base di acqua, glicole, etanolo, metanolo, esano, cicloesano e ciclodestrina.

Il pulse dye laser emette luce laser ad alta energia con durate di impulso ultrabrevi, con periodi intermedi relativamente lunghi tra ciascun impulso. Frequenza e durata d’impulso sono normalmente regolabili e variabili attraverso lo strumento.

I picchi di lunghezza d’onda della luce laser emessa si attestano tra 585 e 595 nm.

Come Funziona

I laser a coloranti pulsati producono impulsi di luce visibile a una lunghezza d’onda di 585 o 595 nm, con durate dell’impulso nell’ordine di 0,40-45 ms.

Questa caratteristica permette di agire in modo selettivo sull’ossiemoglobina contenuta nei vasi sanguigni, che assorbe la luce convertendola in energia termica.

La luce assorbita viene quindi rilasciata sotto forma di calore, che danneggia i globuli rossi, la parete perivascolare e il collagene.

In questo modo, il raggio laser determina la coagulazione dei vasi sanguigni nel derma cutaneo. Ne consegue un ridotto apporto di ossigeno e nutrimento all’inestetismo, che in poco tempo si atrofizza fino quasi a scomparire.

Di conseguenza, grazie anche alla sua efficacia clinica superiore e al basso profilo di rischio, il pulse dye laser è considerato il laser di scelta per la maggior parte delle lesioni vascolari.

A cosa Serve

Il pulse dye laser si è dimostrato efficace nel trattamento di lesioni vascolari superficiali (angiomi, angiocheratomi ecc.).

Inoltre, può aiutare a risolvere lesioni non vascolari ma comunque molto vascolarizzate (cicatrici ipertrofiche, cheloidi, verruche virali, sarcoma di Kaposi, carcinoma a cellule basali ecc.).

Benefici e Risultati

Il vantaggio del trattamento laser a colorante pulsato risiede nella capacità di rimuovere o schiarire gradualmente il colore di svariate tipologie di lesioni vascolari.

Dopo alcune sedute, il paziente potrà notare che l’aspetto generale della lesione e il rossore della pelle si sono attenuati, fino a scomparire completamente e permanentemente nei casi più fortunati.

Il risultato del trattamento è infatti diverso per ogni individuo, in base alle sue caratteristiche e a quelle della lesione.

• In alcuni casi, il corpo formerà nuovi vasi dopo 5-10 anni. Tali condizioni includono la rosacea, le vene varicose geneticamente determinate e i vasi sanguigni in alcuni disturbi del tessuto connettivo.
• Le macchie di vino di Porto possono rimanere lontane per tutta la vita se trattate durante l’infanzia. Quelle trattate in età adulta possono richiedere trattamenti periodici di mantenimento.
• La maggior parte degli angiomi verrà corretta in modo permanente.

Come si Esegue e Sensazioni

Preparazione

Se esiste una preoccupazione riguardante possibili reazioni indesiderate al trattamento, il medico programmerà un test preliminare di tollerabilità cutanea.

Durante il test, il medico tratterà una piccola area nella zona di trattamento, valutandone gli effetti dopo un adeguato periodo di tempo (alcune settimane).

Il trattamento con laser a colorante pulsato non può essere eseguito se si è abbronzati. In quest casi, è necessario lasciar sbiadire l’abbronzatura prima di sottoporsi al trattamento.

Per questo motivo, nelle due settimane che precedono il trattamento, si consiglia di applicare una protezione solare elevata ed evitare l’esposizione intensa ai raggi UV (naturali o artificiali).

Inoltre, se il trattamento è rivolto ai vasi sanguigni facciali nella rosacea, si raccomanda di evitare l’alcol nelle 2 settimane precedenti e nelle 4 settimane successive alla procedura.

Il medico potrebbe consigliare una crema specifica emolliente e con protezione solare da applicare nel post-trattamento. In tal caso è bene procurarsi il prodotto nei giorni che precedono il trattamento.

Il giorno prima, radere le aree da trattare se sono interessate dai peli.

Nel caso sia previsto l’impiego di una crema anestetica durante il trattamento, il paziente dovrà recarsi in clinica un’ora prima dell’appuntamento per farla applicare e darle il tempo di agire.

Eventuali anestetici topici saranno in ogni caso rimossi prima di iniziare il trattamento. Allo stesso modo, sarà necessario rimuovere trucco, lozioni, creme, gioielli, piercing e profumi nella pelle della zona da trattare.

Al paziente verrà chiesto di indossare un paio di occhiali per proteggere gli occhi dai danni della luce laser.

Come si svolge

I trattamenti con pulsed dye laser richiedono solitamente pochi minuti e vengono eseguiti in regime ambulatoriale.

Il medico imposterà il laser sui parametri pertinenti alle caratteristiche del paziente e della lesione da trattare.

Il laser verrà quindi diretto sull’area da trattare utilizzando un manipolo premuto delicatamente sulla pelle.

Generalmente, i dispositivi emettono uno spruzzo freddo subito prima e/o subito dopo l’impulso laser, per rendere il trattamento più confortevole e sicuro per il paziente

Si avvertirà quindi uno spruzzo freddo e il laser emetterà brevi impulsi di luce. Molti pazienti descrivono ogni impulso come lo schiocco di un elastico caldo contro la pelle.

Al termine del trattamento, il medico chiederà di togliere gli occhiali è verrà applicato un apposito cosmetico o un impacco di ghiaccio sulla zona trattata per rinfrescarla e lenirla.

Sensazioni e Dolore

La maggior parte delle persone avverte un certo disagio durante il trattamento.

Si tratta di una sensazione di calore o formicolio spesso descritta come "un elastico caldo che colpisce la pelle" e che normalmente viene tollerata senza troppi problemi.

Come spiegato, se il paziente è preoccupato del dolore, il medico può preventivamente applicare una crema anestetica locale per intorpidire l’area.

Alcuni bambini trovano la procedura troppo dolorosa anche con un anestetico locale e potrebbero aver bisogno del trattamento in anestesia generale (dove vengono addormentati), soprattutto se viene trattata una vasta area.

Numero di trattamenti / sedute

Per ottenere i migliori risultati, di solito sono necessari da 3 a 6 trattamenti, ma ciò può dipendere da vari fattori, come la dimensione, la profondità e la natura della lesione da trattare.

I pazienti con macchie vinose, emangiomi e rosacea estesa potrebbero aver bisogno di più trattamenti (ad es. 8 sedute).

Di solito le singole sedute sono distanziate le une dalle altre di 2-6 settimane, anche in base alla reazione del paziente (ad es. in caso di lividi, occorrerà dare tempo alle lesioni di guarire).

Post-trattamento

Dopo il trattamento, la sensazione avvertita dal paziente può essere simile a quella di una lieve scottatura solare temporanea.

In caso di dolore o fastidio intensi, è possibile alleviarli applicando impacchi di ghiaccio e gel di aloe vera sulla zona. Se questo non è abbastanza efficace, e il medico lo ritiene opportuno, è possibile assumere un antinfiammatorio da banco.

L’area trattata svilupperà lividi che si risolveranno nell’arco di 7-14 giorni.

Dopo la seduta, una volta tornati a casa, è importante seguire alcune semplici regole.

• Nei primi giorni successivi al trattamento, evitare di strofinare l’area (ad esempio con gli indumenti). Per lo stesso motivo, evitare detergenti abrasivi per la pelle e, almeno per la prima notte, evitare di dormire in posizione prona (a pancia in giù).
• Una crema idratante, per esempio a base di aloe gel, andrà applicata delicatamente 2-3 volte al giorno sull’area trattata: aiuterà a proteggere la pelle e ad accelerare la guarigione.
• Evitare l’alcol per 4 settimane nel caso il trattamento sia stato rivolto alla rosacea.
• Evitare di esporsi al sole per almeno 3 mesi, durante i quali si consiglia un uso generoso di creme solari con un SPF pari o superiore a 30. La protezione solare aiuterà a ridurre al minimo la possibilità di cambiamenti pigmentari.
• Se si forma una crosta, i pazienti non devono tentare di rimuoverla.
• Nuoto, saune, bagni caldi e sport di contatto dovrebbero essere evitati finché la zona trattata non sarà guarita.
• Evitare l’uso di saponi o prodotti profumati sulla zona trattata per 48 ore dopo il trattamento.
• Riprendere l’uso dei normali agenti topici quando l’irritazione si risolve. Il trucco può essere utilizzato a partire dal secondo giorno.

Controindicazioni

Tra le possibili controindicazioni (che il medico valuterà caso per caso) al trattamento con pulsed dye laser si annoverano ¹:

• infezione locale attiva all’interno della zona di trattamento prevista,
• ferite aperte,
• malattie cutanee e condizioni mediche fotoaggravate,
• vitiligine instabile,
• storia di disturbi emorragici o della coagulazione,
• terapia anticoagulante in corso,
• diabete,
• alcune condizioni autoimmuni,
• tendenza alla formazione di cheloidi,
• recente trattamento con isotretinoina (attendere almeno 6 medi dal termine del trattamento),
• paziente che non collabora o ha aspettative irrealistiche,
• disturbi convulsivi innescati dalla luce,
• pelle recentemente abbronzata (lasciare che l’abbronzatura svanisca prima del trattamento per ridurre questo rischio).

Effetti Collaterali

Gli effetti collaterali dei trattamenti con laser a luce pulsata includono:

• lividi postoperatori (porpora) che possono durare 1-2 settimane,
• cambiamenti transitori della pigmentazione,
• raramente croste, cambiamenti strutturali e cicatrici.

Reazione cutanea

La maggior parte dei pazienti avvertirà una reazione temporanea nell’area trattata, con possibile comparsa di:

• Prurito (risposta simile all’orticaria),
• Bruciore,
• Formazione di vesciche o croste,
• Riattivazione di infezioni erpetiche,
• Alterazioni del colore della pelle, come:
  • Iperpigmentazione postinfiammatoria (scurimento della pelle, transitorio o a lungo termine): più probabile nelle persone che hanno la pelle più scura, di solito svanisce naturalmente nei 6 mesi successivi;
  • Ipopigmentazione (schiarimento della pelle; transitorio, a lungo termine o possibilmente permanente): si verifica più raramente rispetto all’iperpigmentazione ma può essere permanente;
• Cicatrici (rare, possibilmente permanenti): possono formarsi più facilmente nell’area intorno alle caviglie se questa zona viene trattata e si hanno vene varicose.

NOTE:

• In generale, i laser dermatologici funzionano meglio sulle persone con tonalità della pelle più chiare che su quelle più scure.
• Se si verifica ipo o iperpigmentazione, il trattamento non dev’essere eseguito fino al ripristino della normale pigmentazione.
• Dopo il trattamento con pulsed dye laser la pelle sarà molto soggetta a scottature solari fino a 6 mesi, quindi è importante utilizzare una protezione solare durante questo periodo.