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Che Cos’è
Il resorcinolo (1,3 diidrossibenzene o resorcina) è una sostanza chimica fenolica.
Viene ampiamente usato in dermatologia come agente esfoliante per peeling superficiali.
Il resorcinolo non può essere utilizzato nei cosmetici per la pelle (lo possiamo trovare soltanto in alcuni prodotti per capelli, come shampoo e tinture, a basse concentrazioni).
Alcuni suoi derivati, come 4-butylresorcinol e phenylethyl resorcinol, sono invece ingredienti comuni di prodotti cosmetici schiarenti (depigmentanti) di libera vendita.
A Cosa Serve
Usi del Resorcinolo
Il resorcinolo viene usato in diverse applicazioni industriali (ad es. nell’industria delle gomme,delle colle e farmaceutica).
Usi come agente esfoliante
In ambito dermatologico, se ne sfruttano le proprietà:
- antisettiche,
- cheratolitiche,
- antimelanogeniche.
A basse concentrazioni (dall’1 al 2%), è incluso in molti farmaci topici antisettici e cheratolitici, ad esempio per il trattamento dell’acne vulgaris.
In ambito medico professionale, il resorcinolo può essere utilizzato a concentrazioni più elevate (15-40%) come agente esfoliante, da solo o in associazione ad altre sostanze chimiche.
Per esempio, la soluzione di Jessner è composta da una soluzione di etanolo contenente un 14% di acido salicilico, un 14% di acido lattico e un 14% di resorcinolo) 1.
Riservata all’impiego medico, la soluzione di Jessner viene usata per effettuare peeling "leggeri" (esfolia soltanto gli strati superficiali dell’epidermide). La sua profondità di azione può comunque essere modulata in base al numero di applicazioni 2.
I peeling chimici al resorcinolo possono essere usati dal medico in caso di:
- acne leggera;
- lievi discromie;
- secchezza della pelle;
- photoaging (linee sottili, cheratosi attinica, lentiggini solari).
Il resorcinolo è anche stato usato con successo (a una concentrazione del 15%) nel trattamento della idrosadenite suppurativa.
Usi come antisettico
Il resorcinolo viene utilizzato come antisettico e disinfettante in prodotti farmaceutici topici destinati al trattamento di disturbi e infezioni della pelle, come acne, dermatite seborroica, eczema, psoriasi, calli e verruche 1.
Lo ritroviamo anche all’interno della cosiddetta tintura Castellani. Si tratta di un liquido alcolico limpido contenente acido borico (0,8%), resorcinolo (8%) e fenolo (4%), usato nel trattamento delle infezioni fungine superficiali delle unghie e della pelle.
Usi nei prodotti per capelli
Nelle tinture permanenti per capelli, il resorcinolo aiuta a legare permanentemente la tintura all’interno del fusto del capello.
Non viene usato da solo, ma insieme ad altri prodotti chimici per ottenere un colore specifico 3. Il colore esatto dipenderà dagli altri ingredienti utilizzati nella preparazione e dal colore di partenza dei capelli.
Ad esempio, il resorcinolo può dare una colorazione verde-marrone se reagisce con la p-fenilendiammina, o una colorazione più accettabile, giallo-marrone, se reagisce con il p-amminofenolo.
4-butylresorcinol e phenylethyl resorcinol
Il resorcinolo e i suoi derivati (come 4-butylresorcinol e phenylethyl resorcinol) sono in grado di inibire la produzione di melanina (il pigmento che dona il colore scuro alla pelle) 4.
Per questo motivo, il 4-butyl resorcinolo e il phenylethyl resorcinolo vengono usati nei cosmetici depigmentati, per trattare condizioni come:
- melasma,
- lentigo solari,
- lentigo senili,
- altri disordini da iperpigmentazione di origine acquisita.
Alcuni studi, ad esempio, hanno dimostrato che prodotti cosmetici a base di 4-Butylresorcinol (alla concentrazione dello 0,1%-0,3%) risultano efficaci nel trattamento del melasma, attenuandone l’aspetto 5, 6.
Rischi per la Salute
Il resorcinolo è nocivo se ingerito, inalato o assorbito attraverso la pelle.
Segni e sintomi di intossicazione da ingestione di resorcina includono 7:
- pallore, vertigini, sudore freddo, collasso, cianosi;
- tremore;
- ipotiroidismo;
- metaemoglobinemia, anemia emolitica;
- emoglobinuria, urina viola-nera;
- eruzioni maculopapulari.
L’ingestione orale può potare a perdita di coscienza, sonnolenza e insufficienza respiratoria che richiede ventilazione meccanica, insieme a convulsioni tonico-cloniche e ipotermia 8.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), gli studi sugli animali dimostrano che l’esposizione persistente al resorcinolo causa disfunzioni della tiroide (effetto gozzigeno), effetti sul sistema nervoso centrale e alterazioni delle ghiandole surrenali 9.
Il resorcinolo è anche considerato un potenziale interferente endocrino 10.
A seconda dell’intensità e della durata dell’esposizione, gli effetti dell’inalazione di resorcinolo possono variare da lieve irritazione a gravi ustioni.
L’applicazione cutanea di soluzioni o unguenti contenenti dal 3 al 25% del composto può provocare iperemia locale, prurito, dermatiti, corrosione e perdita degli strati superficiali della pelle 10.
Alle normali concentrazioni ammesse nelle tinture per capelli (1,25%) e negli shampoo (0,5%), si ritiene che il resorcinolo NON sia collegato ad alcun particolare rischio tossico per i consumatori 10.
In base alla soggettività individuale, potrebbe comunque causare problemi di irritazione cutanea (con arrossamento e desquamazione della pelle) e scatenare, con l’uso ripetuto, una sensibilizzazione cutanea.