INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
Il rooibos è un infuso di colore rosso, usato come sostituto del tè e ricco di benefici per la salute.
Conosciuto anche come red bush o tè rosso africano, il rooibos non è un vero tè.
Viene infatti preparato con le foglie, gli steli e alcuni giovani rametti della pianta Aspalathus linearis (mentre la pianta del vero tè è la Camellia sinensis).
Le differenze rispetto al tè si riflettono anche nella composizione della bevanda; il rooibos è infatti privo di caffeina e non contiene gli antiossidanti tipici del tè (catechine).
Ciò nonostante, il rooibos contiene comunque alte quantità di flavonoidi e sembra avere benefici per la salute che spaziano dalla protezione antiossidante al controllo del peso corporeo.
Aspalathus linearis è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle leguminose. Solitamente, viene coltivata sulla costa occidentale del Sudafrica; in particolare, le piantagioni più grandi si trovano nel Cederberg, una piccola area montuosa della provincia del Capo Occidentale.
Cenni produttivi
Dopo la raccolta, le foglie del rooibos vengono tritate, lasciate fermentare (ossidate) e successivamente essiccate.
Questo processo conferisce al rooibos il suo caratteristico colore bruno-rossastro e ne esalta il sapore.
La fermentazione conferisce al tè un forte gusto dolce e fruttato, con un ricco profumo di nocciola.
Rooibos verde
Similmente al tè, esiste una varietà di rooibos non fermentata, nota come rooibos verde.
In questo caso, il processo di produzione è più impegnativo e il costo superiore rispetto ai rooibos rossi tradizionali.
Il prezzo superiore si ripaga con un sapore più delicato, maltato e leggermente erboso, ma anche con un maggior contenuto di antiossidanti 1.
A Cosa Serve
Consumato nell’Africa meridionale per secoli, il rooibos è divenuto una bevanda amata in tutto il mondo.
I nativi del Sud Africa hanno usato il rooibos per trattare insonnia, ansia, depressione lieve, eczema, allergie, asma, coliche nei neonati e mancanza di appetito 2, 3, 4, 5.
Negli ultimi anni, il suo gusto gradevole e i presunti benefici per la salute hanno innescato un’impennata della sua popolarità e un enorme boom delle esportazioni.
Il fatto che il rooibos sia naturalmente privo di caffeina lo rende un’ottima scelta per le persone che vogliono limitare l’assunzione di caffeina o evitare i suoi effetti stimolanti 2.
Molte persone apprezzano il rooibos come alternativa al tè verde o nero, anche grazie all’assenza di caffeina; questo può renderlo una buona opzione per le donne in gravidanza, i bambini e coloro che sono sensibili alla caffeina.
Come preparare e bere i rooibos
Il rooibos ha un colore simile al karkadè (tè all’ibisco), con un sapore più o meno terroso come l’erba mate.
- Per i migliori risultati, si consiglia di preparare il rooibos seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
- Come regola generale, versare una tazza (225ml) di acqua bollente su una bustina di tè o su un cucchiaino di foglie in taglio tisana.
- Lasciare riposare in infusione per almeno 5 minuti.
- Gustare il rooibos caldo o freddo, in modo simile al tè nero.
- Il latte, il limone e lo zucchero possono essere aggiunti a piacere, proprio come nel classico tè.
Cosa Contiene
Il rooibos viene spesso descritto come una bevanda ricca di vitamina C. Si tratta tuttavia di un’affermazione sbagliata.
Infatti, mentre le foglie fresche di Aspalathus linearis sono ricche di vitamina C, la nota termolabilità di questa vitamina ne determina la perdita pressoché totale durante le fasi di fermentazione, essicazione e infusione.
Come ricordato, il tè rooibos non contiene caffeina; inoltre, presenta bassi livelli di tannini rispetto al tè nero e al tè verde.
Sul fronte degli antiossidanti, il rooibos è privo di catechine ma contiene altri polifenoli, tra cui 6, 4, 7, 8, 9, 10:
- flavonoidi: quercetina, rutina, vitexina, aspalatina, luteolina;
- acidi fenolici: caffeico, p-cumarico, ferulico, vanillico.
Il contenuto fenolico del rooibos varia a seconda della stagione e dei metodi di produzione 11. Indicativamente, una tazza (150-200 ml) di tè rooibos fornisce fino a 80 mg di polifenoli. Il rooibos non fermentato (varietà verde) è ancora più ricco di questi composti 10.
Ricco di Antiossidanti
Gli antiossidanti sono vitali per una buona salute.
Rappresentano infatti un meccanismo di difesa contro l’eccesso di radicali liberi nel corpo, che se non viene adeguatamente contrastato sfocia nel cosiddetto stress ossidativo.
A sua volta, lo stress ossidativo è una delle cause alla base di malattie croniche e dell’infiammazione 12.
Il rooibos contiene diversi antiossidanti, con la varietà verde (non fermentata) che ne contiene livelli maggiori rispetto alla rossa 13.
Alcuni dei più importanti antiossidanti del rooibos sono la quercetina e l’aspalatina 14, 8.
Una ricerca ha suggerito che gli effetti antiossidanti del rooibos potrebbero essere simili, se non altrettanto forti, a quelli del tè verde 15.
Gli antiossidanti del tè combattono lo stress ossidativo e riducono il rischio di malattie come cancro, diabete e patologie cardiache 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22.
Benefici per la Salute
Studi sull’uomo hanno scoperto che il consumo di tè rooibos aumenta i livelli di antiossidanti nel corpo; tuttavia tali effetti sono modesti e si esauriscono rapidamente.
In uno studio su 15 persone, i livelli ematici di antiossidanti sono aumentati del 2,9% quando i partecipanti hanno bevuto rooibos rossi e del 6,6% quando hanno bevuto la varietà verde 22.
Questo aumento è durato per 5 ore dopo che i partecipanti hanno bevuto 500 ml di tè preparato con 750 mg di foglie di rooibos.
Un altro studio condotto su 12 uomini sani ha determinato che il tè rooibos non ha avuto effetti significativi sui livelli di antiossidanti nel sangue rispetto a un placebo 24. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che gli antiossidanti nel rooibos vengono assorbiti in modo inefficiente dal corpo e/o inattivati rapidamente 24, 25.
Uno studio sui ratti ha suggerito che gli antiossidanti nel rooibos possono proteggere il fegato dallo stress ossidativo, contribuendo a rendere quest’organo più resistente ai danni indotti 26.
Gli antiossidanti del rooibos potrebbero anche migliorare la salute del cervello. Nei ratti con scarso flusso sanguigno cerebrale, il tè rooibos ha limitato la morte delle cellule neuronali e ridotto l’ansia e lo stress ossidativo 27.
Grazie all’azione antiossidante, il rooibos può avere benefici anche nel contrasto all’infiammazione cronica.
In effetti, i flavonoidi del rooibos rosso (aspalatina e luteolina) hanno ridotto l’infiammazione nelle cellule e negli animali con danni al fegato, sclerosi multipla, lesioni agli arti e danni cardiaci causati dalle tossine 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34.
In uno studio, il sangue prelevato da 9 adulti atopici è stato utilizzato per testare gli effetti degli estratti di rooibos fermentati e non fermentati. Entrambi gli estratti hanno ridotto l’attivazione dei basofili in risposta all’esposizione all’allergene, con l’estratto fermentato che ha avuto un effetto inibitorio leggermente più forte 35.
Salute del Cuore
Gli antiossidanti forniti dalla dieta sono importanti per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, motivo per cui anche il rooibos può fornire una certa protezione cardiovascolare 36.
In particolare, l’assunzione regolare di flavonoidi è collegata a una migliore salute del cuore e a tassi inferiori di malattie cardiache 37.
In quanto bevanda ricca di flavonoidi, il tè rooibos può sostenere la salute del cuore 38:
- abbassando la pressione sanguigna;
- riducendo il cortisolo;
- diminuendo lo stress ossidativo;
- migliorando i livelli di colesterolo;
Controllo del Colesterolo
In uno studio del 2011, 40 persone adulte in sovrappeso e a rischio di malattie cardiovascolari hanno bevuto sei tazze di tè rooibos ogni giorno per 6 settimane 39.
Alla fine di questo periodo, i partecipanti avevano ridotto significativamente i livelli di colesterolo LDL o “cattivo”, e aumentato significativamente i livelli di colesterolo HDL “buono”, rispetto al gruppo di controllo.
Si è inoltre notato un miglioramento dello stato antiossidante, con riduzioni significative dei marker plasmatici di perossidazione lipidica e aumento del rapporto glutatione ridotto:glutatione ossidato.
Pressione sanguigna
Il tè rooibos può migliorare la salute del cuore abbassando la pressione sanguigna.
È stato suggerito che potrebbe inibire l’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE), che aumenta la pressione sanguigna.
In uno studio su 17 persone, il tè rooibos ha inibito l’attività dell’ACE 30-60 minuti dopo l’ingestione 40. Tuttavia, tale effetto non si è tradotto in un cambiamento significativo della pressione sanguigna.
Il tè rooibos ha invece abbassato la pressione sanguigna e protetto il cuore negli studi su animali 36, 41.
In uno di questi studi, i polifenoli del rooibos rosso (aspalatina e notofagina) hanno anche ridotto l’infiammazione nei topi diabetici, preservando la salute dei loro vasi sanguigni 42, 8.
Altre Proprietà e Benefici
Glicemia
Il tè rooibos può aiutare le persone con diabete a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue e a ridurre il rischio di complicanze.
Il rooibos è l’unica fonte naturale nota di aspalatina, un antiossidante che potrebbe avere effetti anti-diabetici 43.
Uno studio su topi con diabete di tipo 2 ha scoperto che l’aspalatina bilanciava i livelli glicemici e riduceva l’insulino-resistenza, il che potrebbe rivelarsi benefico per le persone diabetiche di tipo 2 o a rischio di diventarlo 44.
L’aspalatina può anche aiutare le persone con diabete a ridurre il rischio di infiammazione vascolare e aterosclerosi (due fattori che svolgono un ruolo nello sviluppo di problemi cardiaci). La ricerca suggerisce infatti che l’aspalatina potrebbe sopprimere l’infiammazione vascolare conseguente ad alti livelli di zucchero nel sangue 8.
In uno studio su 19 pazienti prediabetici, gli effetti ipoglicemizzanti del rooibos sono stati clinicamente significativi soltanto nel sottogruppo di pazienti “meno sani”. I soggetti con parametri di glicemia e insulina più vicini al “normale” hanno infatti sperimentato minimi benefici, statisticamente non diversi dal placebo 45.
Infine, è interessante notare come i livelli di aspalatina nel rooibos siano modesti, mentre risultano più elevati nel rooibos verde non fermentato 1.
Controllo del Peso
Il rooibos non zuccherato può essere una buona opzione per coloro che stanno cercando di perdere peso o mantenere un peso sano 1.
Secondo i risultati di uno studio preliminare in vitro, il rooibos può favorire la gestione del peso aumentando i livelli di leptina. La leptina è un ormone che aiuta a regolare l’assunzione di cibo e invia all’organismo segnali di sazietà 46.
Nello stesso studio, il rooibos ha anche fermato la formazione di nuove cellule adipose e aumentato il metabolismo dei grassi.
L’estratto di rooibos verde non fermentato ha migliorato la perdita di peso negli animali. Inoltre, ha ridotto il colesterolo e i trigliceridi nel sangue e prevenuto l’accumulo di grasso nel fegato 47.
Ad ogni modo, sono necessari ulteriori studi per capire se il rooibos può essere utile per la perdita di peso nell’uomo.
Senza Caffeina
Il Rooibos è privo di caffeina, che abbonda invece nel tè, soprattutto in quello nero.
La caffeina è uno stimolante naturale che può avere alcuni benefici per l’esercizio fisico, il controllo del peso, la concentrazione e l’umore 52.
Mentre la caffeina può avere alcuni benefici per la salute, non tutti possono assumere caffeina in modo sicuro.
L’eccesso di caffeina, che dipende dalla sensibilità individuale, può interferire con il sonno, peggiorare l’ansia e causare effetti fisici come nervosismo e palpitazioni cardiache.
Il tè rooibos rappresenta una buona alternativa per le persone che desiderano ridurre il consumo di caffeina o evitarlo completamente.
Senza Tannini e Ossalati
Il rooibos contiene livelli molto bassi di tannini.
I tannini sono composti naturali presenti in molti alimenti vegetali, tra cui tè nero, tè verde e vino rosso.
I tannini hanno la caratteristica di allappare ("legare") il palato, conferendo ai cibi un sapore astringente.
Inoltre, interferiscono con l’assorbimento di alcuni nutrienti, come il ferro (soprattutto quello non EME, che è la forma contenuta soprattutto negli alimenti vegetali).
Secondo i risultati di uno studio del 2013, bere 6 tazze di tè rooibos al giorno per 6 settimane non ha influito negativamente sullo stato del ferro dei partecipanti 54.
Un altro studio più vecchio ha osservato che gli uomini che bevevano tè nero avevano livelli di assorbimento del ferro inferiori rispetto ai bevitori di tè rooibos (1,7% vs 7,25%) 55.
A differenza del tè nero – e, in misura minore, del tè verde – i rooibos non contengono acido ossalico.
Il consumo di elevate quantità di acido ossalico può aumentare il rischio di calcoli renali e interferire con l’assorbimento del calcio; ciò rende il rooibos una buona opzione per chiunque abbia problemi ai reni o debba aumentare l’apporto di calcio con la dieta.
Salute della Pelle
Il rooibos e i suoi estratti possono essere utilizzati anche nei cosmetici.
Verosimilmente, i loro benefici per la pelle dipendono ancora una volta dall’alto contenuto di antiossidanti.
I polifenoli, ad esempio, aiutano a proteggere la pelle dai danni dei raggi UV. Inoltre, contribuiscono a rallentare l’invecchiamento cutaneo e contrastare lo sviluppo del cancro della pelle 48.
In uno studio clinico, l’applicazione di una miscela cosmetica a base di tè nero e rooibos rosso per un mese ha ridotto le rughe del 10% 49.
Negli studi su cellule e animali, l’estratto di rooibos ha favorito la guarigione delle ferite e ha prevenuto la crescita del tumore della pelle nel 60% dei casi 50, 51.
Modo d’Uso
Attualmente non ci sono abbastanza dati da studi clinici per supportare specifiche raccomandazioni di dosaggio con finalità salutistiche.
In uno studio, il consumo di 6 tazze (circa 1.400 ml) di tè rooibos al giorno per 6 settimane ha migliorato sia lo stato antiossidante che i profili lipidici negli adulti con aumentato rischio cardiovascolare 39.
Avvertenze
La ricerca sui potenziali benefici del rooibos è ancora preliminare e complessivamente limitata.
Sono quindi necessari ulteriori studi per confermare le proprietà illustrate nell’articolo e determinare in che modo questa bevanda possa influenzare la salute dell’uomo.
Controindicazioni
L’assunzione di caffeina durante la gravidanza è sconsigliata da molti operatori sanitari 40. In tal senso, il rooibos può essere un’interessante alternativa al tè.
Tuttavia, se sei incinta, parla sempre con il tuo medico prima di introdurre nuovi alimenti e integratori nella dieta. A scopo precauzionale, le dosi andranno in ogni caso limitate a un ragionevole consumo, anche in virtù dei potenziali effetti fitoestrogenici della bevanda.
Secondo un case report, una persona che aveva bevuto grandi quantità di tè rooibos ha sviluppato un aumento degli enzimi epatici transaminasi, spia di un probabile problema al fegato 41.
Similmente, quando un uomo ha bevuto una miscela di tisane di rooibos e buchu, ha sviluppato segni di epatite acuta e insufficienza epatica. Si è ripreso una volta che ha smesso di bere il tè 42.
Sebbene sia difficile trarre conclusioni sulla base di casi clinici individuali, è necessaria cautela nel consumo di rooibos da parte di soggetti con malattie epatiche. Si consideri che anche un eventuale contaminazione del materiale vegetale, ad esempio con tossine microbiche, può contribuire al danno epatico 43.
Alcuni composti del rooibos possono stimolare la produzione degli ormoni sessuali femminili, gli estrogeni 5.
Pertanto, alcune fonti suggeriscono che le persone con patologie sensibili agli estrogeni, come il cancro al seno, potrebbero dover evitare questo tipo di tè.
Tuttavia, questo effetto è molto lieve ed è probabile che sia necessario consumare quantità molto grandi di tè rooibos affinché tale azione divenga apprezzabile.
Interazioni farmacologiche
A causa della potenziale capacità di abbassare la glicemia, i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna, il tè rooibos può interagire con i seguenti farmaci 44:
- Antidiabetici: tiazolidinedioni (TZD), sulfoniluree;
- Ipolipemizzanti (statine): atorvastatina;
- Antipertensivi: ACE-inibitori.
Effetti Collaterali
Il consumo di rooibos sembra sicuro per l’uomo, anche in virtù della lunga tradizione d’impiego come bevanda.
L’uso a lungo termine e ad alte dosi può compromettere la funzionalità epatica e renale, ma esistono poche segnalazioni di casi. 45, 46, 47, 22.
Gli studi sugli animali hanno mostrato un aumento dei livelli di creatinina, ma nessun cambiamento nell’istologia del tessuto renale 46.
Anche uno studio su volontari umani che hanno ricevuto circa 1.400 ml di tè al giorno per 6 settimane ha mostrato aumenti dei livelli sierici di creatinina, oltre che degli enzimi epatici ALT e AST 39.A causa delle possibili elevate concentrazioni di metalli in traccia come il cromo, l’assunzione continua ad alte dosi può rappresentare un rischio cronico per la salute del consumatore 47.
