INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
La sauna è una pratica ricreativa e salutistica caratterizzata dal breve soggiorno (5-20 minuti) in apposite stanze o capanni riscaldati ad alte temperature (che in genere vanno da 45°C a 100°C).
Per migliaia di anni, le saune sono state praticate in molte parti del mondo per scopi igienici, sanitari, ricreativi e spirituali 1.
Ancora oggi, la sauna viene considerata un toccasana per la salute, al punto da essere ampiamente diffusa nelle cliniche di massaggio, nei centri benessere e nei saloni di bellezza.
Comunemente, si pensa che la sauna aiuti a disintossicare e rilassare l’organismo, migliorare l’umore e favorire il dimagrimento e la salute del cuore e delle vie respiratorie.
Tuttavia, solo di recente tutti questi benefici postulati hanno trovato le prime importanti conferme scientifiche.
Sauna e Salute
Negli ultimi decenni, la sauna è emersa come un probabile mezzo per prolungare la durata della salute, grazie ai dati convincenti forniti da studi osservazionali, interventistici e meccanicistici.
In particolare, il bagno in sauna acuto (≤3 giorni) e cronico (>1 settimana) ha mostrato vari benefici, tra cui il miglioramento:
- della funzione respiratoria 2;
- degli indicatori di salute cardiovascolare 3, 4;
- dei profili lipidici 5.
Inoltre, in chi utilizza regolarmente la sauna sono stati osservati benefici in termini di aumento della longevità complessiva 6.
Secondo una recente revisione 7:
- l’uso della sauna imita le risposte fisiologiche e protettive indotte dall’esercizio fisico.
- L’utilizzo ripetuto della sauna ottimizza le risposte allo stress attraverso l’ormesi e le proteine da shock termico.
- L’uso della sauna sembra ridurre la morbilità e la mortalità in modo dose-dipendente.
- L’uso frequente della sauna può proteggere dalle malattie cardiovascolari e neurodegenerative.
- L’utilizzo della sauna fornisce un mezzo per preservare la massa muscolare e contrastare la sarcopenia.
Tipi di Sauna
L’uso della sauna moderna include la tradizionale sauna in stile finlandese, insieme all’hammam in stile turco (bagno turco), alla banya russa e ad altre variazioni culturali.
Lo stile di costruzione, la fonte di riscaldamento e il livello di umidità sono gli elementi che distinguono i vari tipi di sauna.
Essenzialmente, esistono due tipi principali di saune:
- sauna umida,
- sauna secca.
Saune Umide o a Vapore
Le saune umide (temperatura 70-100 °C; umidità ≥ 50%) sono specificamente progettate per aumentare il carico termico di un individuo mantenendo un’elevata umidità nell’ambiente.
Quando l’aria è satura di vapore, il sudore non riesce a evaporare e questo impedisce di allontanare il calore dalla pelle; di conseguenza, la temperatura corporea aumenta 8.
A causa del ridotto raffreddamento corporeo per evaporazione, una sauna umida può essere soggettivamente più calda di una sauna secca e provocare maggiori sollecitazioni sul sistema cardiovascolare 8.
Saune Secche o Finlandesi
Le saune secche (temperatura 80-90 °C; umidità 10-20%) sono tipicamente realizzate in legno e riscaldate da una stufa elettrica 9.
L’umidità della sauna può essere temporaneamente aumentata gettando acqua sulle pietre riscaldate dalla stufa.
In genere, nella sauna finlandese l’individuo è esposto al calore per periodi per lo più variabili tra 5 e 20 minuti. Questa tipologia di sauna è oggetto della maggior parte della ricerca clinica
Saune a infrarossi
Negli ultimi anni, le cabine per sauna a infrarossi sono diventate sempre più popolari.
Queste saune utilizzano emettitori di infrarossi a diverse lunghezze d’onda, senza acqua o umidità aggiuntiva.
Generalmente funzionano a temperature più basse (45–60°C) rispetto alle saune finlandesi, con tempi di esposizione simili 10.
Studi e Benefici
Come Funziona
L’esposizione a temperature elevate rappresenta uno stress, a cui l’organismo risponde mettendo in moto una serie di risposte biologiche con ripercussioni positive per la salute.
L’aumento della temperatura coinvolge innanzitutto la pelle, che raggiunge rapidamente i 40 °C. Seguono variazioni della temperatura corporea interna, che sale lentamente da 37°C a circa 38°C, per poi aumentare rapidamente fino a circa 39°C 11, 12, 13, 14.
Anche il cuore aumenta il suo lavoro, con un rialzo della frequenza cardiaca e un conseguente aumento della gittata cardiaca fino al 60-70%.
Contemporaneamente, circa il 50-70% della circolazione del corpo si redistribuisce dagli organi centrali alla pelle per facilitare la sudorazione.
È stato stimato che una sessione di sauna finlandese determina perdite di liquidi pari a circa 0,6-1,0 kg all’ora, con una media di circa 0,5 kg a temperatura moderata (da 80°C a 90°C) 11, 12, 13, 14.
L’esposizione al calore porta anche a un aumento transitorio del volume plasmatico complessivo, in modo da mitigare le perdite di liquidi per sudorazione e raffreddare il corpo 15.
Infine, si è visto che la sudorazione facilita anche una maggiore escrezione di alcuni metalli pesanti, tra cui alluminio (3,75 volte), cadmio (25 volte), cobalto (7 volte) e piombo (17 volte), rispetto all’eliminazione attraverso l’urina 16.
Sauna e Ormesi
L’uso ripetuto della sauna porta a una serie di adattamenti fisiologici per tollerare meglio il calore.
Si presume che l’acclimatazione coinvolga un fenomeno biologico noto come ormesi. Si tratta di una risposta di difesa compensativa in seguito all’esposizione a un fattore di stress lieve o comunque moderato.
L’ormesi innesca una vasta gamma di meccanismi compensativi e protettivi che non solo riparano il danno cellulare, ma forniscono anche una protezione dalle successive esposizioni a fattori di stress più rilevanti 17
Longevità
In uno studio, i vermi esposti a stress da calore per non più di 2 ore hanno mostrato una maggiore longevità. Inoltre, lo stress da calore sembrava proteggerli dalla fragilità legata all’invecchiamento 18.
In maniera analoga, lieviti esposti a lievi fattori di stress termico hanno vissuto più a lungo 19.
Anche le mosche ripetutamente esposte a stress da calore hanno ottenuto un aumento significativo della durata della vita, che sembrava correlato con livelli più elevati di proteine da shock termico (Hsp 70) 20.
Le proteine da shock termico vengono prodotte durante lo stress da calore e sono importanti per il metabolismo cellulare, ad esempio per prevenire accumuli dannosi di proteine disfunzionali.
Cosa ben più importante, ampi studi di popolazione hanno trovato una forte relazione tra l’uso abituale della sauna e la riduzione della mortalità e delle morbilità 21, 22, 23, 24.
Secondo uno di questi studi, il rischio di mortalità per tutte le cause era inferiore del 40% tra gli utilizzatori frequenti di sauna rispetto agli utilizzatori poco frequenti 26.
Salute del Cuore
Una revisione di studi clinici ha suggerito che la sauna può giovare alla salute del cuore 25:
- migliorando le contrazioni del muscolo cardiaco,
- riducendo la rigidità arteriosa e i lipidi nel sangue,
- abbassando la pressione sanguigna.
Secondo uno studio su 2.315 uomini finlandesi di età compresa tra 42 e 60 anni, l’uso regolare della sauna è associato a tassi notevolmente ridotti di malattie cardiache e a una minore probabilità di morire per tutte le cause 26.
I risultati dello studio hanno rivelato che – tra gli uomini che hanno riferito di aver utilizzato la sauna 2-3 volte a settimana – il rischio di mortalità per malattie cardiovascolari era inferiore del 27% rispetto a chi usava la sauna una sola volta a settimana 26.
Inoltre, questi benefici erano dose-dipendenti: tra gli uomini che hanno riferito di aver utilizzato la sauna 4-7 volte a settimana, il rischio di mortalità per malattie cardiovascolari era del 50% inferiore rispetto agli uomini che hanno riferito di averla praticata una sola volta a settimana.
Altri studi hanno osservato i benefici della sauna secca a raggi infrarossi lontani, eseguita a 60°C per 15 minuti e seguita da un riposo a letto per 30 minuti sotto una coperta. In particolare, 2 settimane di questo trattamento hanno prodotto vantaggi rispetto alle cure mediche standard nel trattamento di pazienti con insufficienza cardiaca grave 27, 28.
Lo stesso trattamento, ripetuto per 15 sessioni in un periodo di 3 settimane, ha migliorato la funzione endoteliale vascolare dei pazienti con grave cardiopatia ischemica. In precedenza, questi pazienti non avevano risposto a procedure non chirurgiche e avevano fallito o non erano candidati all’intervento coronarico percutaneo 29.
Benefici si sono osservati anche nei livelli di dolore, resistenza alla deambulazione e flusso sanguigno agli arti inferiori, dopo 10 settimane (50 sessioni) di trattamento in pazienti con arteriopatia periferica degli arti inferiori 30. Un altro studio simile ha coinvolto 21 pazienti dimostrando miglioramenti comparabili 30.
Colesterolo Alto
In uno studio, 9 donne esposte a 7 sessioni di sauna da 30 minuti per un periodo di 2 settimane hanno mostrato importanti riduzioni dei livelli di colesterolo totale e cattivo 31.
Allo stesso modo, gli uomini che sono stati esposti a 10 sedute di sauna ogni 1 o 2 giorni hanno mostrato una riduzione delle concentrazioni di colesterolo totale e LDL 5.
La temperatura media della sauna era di 90±2°C, mentre l’umidità era del 5-16%. Ogni sessione consisteva in tre sedute da 15 minuti e in un raffreddamento di 2 minuti.
Ipertensione
L’uso della sauna può servire come mezzo non farmacologico per affrontare, o addirittura prevenire, l’ipertensione.
Secondo un’indagine, gli uomini che hanno riferito di aver utilizzato la sauna 2-3 volte alla settimana correvano un rischio inferiore del 24% di sviluppare ipertensione, mentre negli uomini che hanno riferito di aver utilizzato la sauna 4-7 volte a settimana tale rischio era inferiore del 46% (rispetto agli uomini che praticavano la sauna solo 1 volta a settimana) 32.
In effetti, è stato dimostrato che una singola sessione di sauna abbassa la pressione sanguigna e migliora la compliance arteriosa. Questi effetti sono stati registrati immediatamente dopo il completamento della sessione e mantenuti durante un periodo di recupero di 30 minuti 33.
Disintossicazione
La pelle è estremamente importante per la disintossicazione dell’organismo, a cui partecipa soprattutto attraverso la sudorazione 34.
Si è visto, ad esempio, che i livelli di arsenico nel sudore di persone esposte ad alti livelli di questo metallo erano 7 volte superiori a quelli di persone non esposte 35, 16.
Allo stesso modo, la sudorazione è uno dei meccanismi per la disintossicazione dal mercurio 35. Si è anche visto che la sudorazione facilita una maggiore escrezione di alcuni metalli pesanti, tra cui alluminio (3,75 volte), cadmio (25 volte), cobalto (7 volte) e piombo (17 volte), rispetto all’escrezione urinaria 16.
Le persone che vanno in sauna regolarmente possono produrre fino a 2 litri di sudore all’ora e questo migliora i loro percorsi di disintossicazione 37.
In uno studio, i poliziotti esposti alla metanfetamina presentavano meno sintomi dopo l’uso regolare della sauna 36.
Benefici per la Pelle
Uno studio ha dimostrato che l’uso regolare della sauna finlandese ha un effetto positivo sulla salute della pelle, in particolare sul pH superficiale e sulla sua idratazione 38.
Nello stesso studio, l’uso della sauna ha ridotto la sintesi di sebo sulla fronte dei partecipanti. Pertanto, la sauna potrebbe essere benefica per la pelle grassa e incline all’acne 38.
Come accennato, la sauna stimola anche la sudorazione, che rappresenta una delle principali vie di disintossicazione della pelle 37, 34.
Stanchezza
Uno studio su 10 pazienti affetti da sindrome da stanchezza cronica ha riscontrato una riduzione dell’affaticamento generale dopo il trattamento ripetuto con sauna a infrarossi (60°C) 39.
Un altro studio ha illustrato l’esperienza clinica con due pazienti, nei quali sessioni giornaliere di sauna a infrarossi (60°C per 15-25 giorni) hanno migliorato significativamente i sintomi della sindrome da stanchezza cronica (stanchezza, dolore, disturbi del sonno e febbre di basso grado) 40.
Per Dimagrire
La perdita acuta di peso indotta dalla sauna dipende essenzialmente dalla perdita di liquidi con la sudorazione 41, 42. Si tratta quindi di un "falso dimagrimento", che può raggiungere circa 1kg per sessione.
Detto questo, la sauna aiuta anche a bruciare più calorie e a innalzare il metabolismo. Ad esempio, si è visto che l’aumento delle proteine da shock termico, che si verifica dopo le sessioni di sauna, può ridurre la massa grassa negli animali 43.
In uno studio su 23 giovani sani e normopeso, l’esecuzione di sedute di sauna ad alta temperatura (100 °C) ha prodotto aumenti della massa muscolare e della massa ossea. Non ha tuttavia influenzato i livelli di grasso corporeo 44.
Rigenerazione e Recupero
Ormoni Anabolici
L’uso della sauna può aumentare i livelli di ormoni anabolici come l’IGF-1 e il GH (Ormone della crescita), vitali per la crescita e il recupero 45.
Ad esempio, 2 sessioni di sauna di 20 minuti a 80°C separate da un periodo di raffreddamento di 30 minuti hanno elevato i livelli dell’ormone della crescita di 2 volte rispetto al valore basale. In un altro studio, 2 sessioni di sauna di 15 minuti a 100 °C, separate da un periodo di raffreddamento di 30 minuti, hanno provocato un aumento di 5 volte dell’ormone della crescita 46, 47.
In un altro studio, 17 uomini e donne che sono stati esposti a 2 sessioni di sauna di 1 ora a 80°C (tipica sauna in stile finlandese) al giorno per 7 giorni hanno mostrato un aumento di 16 volte dei livelli di ormone della crescita entro il terzo giorno 48.
È anche interessante notare che l’uso della sauna e l’esercizio fisico lavorano in sinergia per elevare significativamente i livelli di ormoni anabolici 49.
Benefici per i Muscoli
È stato dimostrato che le saune a infrarossi lontani apportano benefici al sistema neuromuscolare e al recupero degli atleti dopo massime prestazioni di resistenza 50, 51.
Gli studi hanno anche dimostrato che l’uso della sauna a 41°C o più può ridurre il rischio di atrofia muscolare. Può inoltre ridurre al minimo lo stress ossidativo che si verifica quando si torna a praticare esercizio dopo un periodo di recupero 52, 53, 54.
Un piccolo studio di intervento ha scoperto che i trattamenti termici quotidiani applicati localmente ai muscoli durante 10 giorni di immobilizzazione hanno attenuato l’atrofia muscolare scheletrica del 37% rispetto a un gruppo di trattamento fittizio 55.Prestazioni Atletiche
Molte delle risposte fisiologiche all’uso della sauna sono simili a quelle indotte dall’esercizio aerobico di intensità da moderata a vigorosa.
Per questo motivo, l’uso della sauna è stato proposto come alternativa all’esercizio aerobico per le persone che non sono in grado di impegnarsi in attività fisica a causa di malattie croniche o limitazioni fisiche 56, 57, 29.
Ad esempio, la frequenza cardiaca può aumentare fino a 100 battiti al minuto durante le sessioni di sauna a temperatura moderata, e fino a 150 battiti al minuto durante le sessioni più calde 47, 58.
In uno studio che ha coinvolto 19 adulti sani, le risposte cardiache a una singola sessione di sauna di 25 minuti sono state quasi equivalenti a quelle osservate durante un esercizio fisico moderato 59.
Un piccolo studio di intervento ha studiato gli effetti dell’uso ripetuto della sauna su 6 runner maschi.
I risultati hanno mostrato che una sessione di sauna di 30 minuti 2 volte a settimana per 3 settimane dopo l’allenamento ha aumentato del 32% il tempo impiegato dai partecipanti allo studio per correre fino all’esaurimento 60.
Questi miglioramenti della resistenza sono stati accompagnati da un incremento del 7,1% del volume plasmatico e del 3,5% dei globuli rossi 60.
Benefici come Metodo di Allenamento Passivo
Poiché molte delle risposte fisiologiche allo stress da calore sono simili a quelle indotte dall’attività aerobica moderata, l’uso della sauna può essere particolarmente utile per le persone con 14:
- lesioni e disabilità, come lesioni sportive, artrosi, lesioni del midollo spinale (in assenza di disturbi della sudorazione);
- anziani;
- coloro che non possono svolgere una regolare attività fisica per periodi prolungati.
Inoltre, la sauna presenta scarsi rischi di complicanze cardiovascolari negli adulti sani.
L’uso regolare della sauna può acclimatare il corpo e prepararlo a funzionare in modo ottimale in condizioni di alte temperature. Questa tecnica è chiamata condizionamento ipertermico e può essere molto utile per eventi sportivi svolti in climi caldi, ad esempio l’Ironman Hawaii 61.
La terapia del calore aumenta la capacità del cuore di pompare il sangue. Ciò significa che la stessa quantità di lavoro può essere eseguita con meno battiti cardiaci, quindi con meno energia 61, 25.
L’uso regolare della sauna può anche aumentare la conta dei globuli rossi, il che significa che più ossigeno può essere trasportato nel corpo durante l’esercizio 60.
Uno studio randomizzato e controllato ha rilevato che l’allenamento di resistenza in una tuta da sauna ha portato a un miglioramento delle prestazioni e dei parametri respiratori, incluso il VO2max 62.
Un altro studio su 20 corridori di mezzofondo ha valutato gli effetti di 3 settimane di allenamento con o senza 30 minuti di sauna nel post-esercizio (101-108°C) tre volte alla settimana per tre settimane.
I successivi test hanno dimostrato migliori adattamenti termoregolatori nel gruppo sauna, oltre a miglioramenti nel VO2max (+8%), nella velocità (+4%) e nel tempo di esaurimento (+12%) in una successiva prova da sforzo 63.
Umore, Cervello e e Stress
L’uso della sauna può aumentare i livelli di beta-endorfine e portare a una maggiore sensazione di benessere ed euforia 64, 65, 66.
In effetti, è stato dimostrato che la terapia del calore dell’intero corpo migliora i sintomi della depressione nei pazienti oncologici 67.
L’uso regolare della sauna può avere anche un effetto lenitivo sullo stress, abbassando i livelli di cortisolo e ACTH 48, 47.
Inoltre, aumenta l’ormone BDNF (fattore neurotrofico derivato dal cervello), che favorisce la crescita di nuove cellule cerebrali e supporta l’apprendimento e la memoria a lungo termine 68.
Il BDNF diminuisce con l’invecchiamento e in molte malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson, la sclerosi multipla e la malattia di Huntington 69, 70, 71, 72. Gli studi hanno anche dimostrato che bassi livelli di BDNF svolgono un ruolo nell’ansia e nella depressione 73.
L’uso della sauna eleva sostanzialmente anche i livelli di noradrenalina, un ormone che aumenta la concentrazione e la capacità di attenzione 47, 39
Gli studi osservazionali hanno rivelato che l’uso frequente della sauna è associato a un rischio ridotto di sviluppare condizioni neurodegenerative legate all’età, come la demenza senile e il morbo di Alzheimer.
In particolare, gli uomini che hanno riferito di usare la sauna 4-7 volte a settimana avevano un rischio inferiore del 66% di sviluppare demenza e del 65% di sviluppare il morbo di Alzheimer (rispetto agli uomini che praticavano la sauna solo una volta alla settimana) 74.
Gli uomini che hanno riferito di aver utilizzato la sauna 4-7 volte a settimana avevano anche un rischio ridotto del 77% di sviluppare disturbi psicotici 75.
Attenua il Dolore
L’uso della sauna può alleviare il dolore aumentando il rilascio di ormoni come noradrenalina, adrenalina, cortisolo, beta-endorfine e IGF-1 64, 65, 66.
In uno studio, l’uso della sauna, combinato con altre terapie, ha supportato il trattamento dell’artrite reumatoide 76.
In un altro studio su 44 donne, la sauna è stata efficace nel ridurre il dolore della fibromialgia 77.
L’uso regolare della sauna è stato uno strumento efficace anche per la gestione del mal di testa cronico, secondo quanto riportato da uno studio su 37 persone 78.
Sistema Immunitario
Una singola sessione di sauna finlandese ha aumentato la conta dei globuli bianchi, dei linfociti, dei neutrofili e dei basofili 79.
L’uso della sauna è anche associato a un rischio ridotto di sviluppare alcune malattie respiratorie croniche o acute, inclusa la polmonite 2.
Ad esempio, tra gli uomini che hanno riferito di aver utilizzato la sauna 2-3 volte a settimana, il rischio di sviluppare una polmonite era del 27% inferiore rispetto a quelli che la praticavano solo 1 volta a settimana o per niente.
Addirittura, il rischio di sviluppare la polmonite tra gli uomini che hanno riferito di aver utilizzato la sauna 4-7 volte a settimana era inferiore del 41% rispetto a coloro che hanno riferito di averla praticata solo 1 volta a settimana o per niente 2.
In un altro studio, 25 adulti sani hanno utilizzato la sauna 1-2 volte a settimana per 6 mesi, sperimentando meno raffreddori rispetto a un gruppo di controllo che non aveva utilizzato la sauna 80.
Cancro
Un’applicazione clinica dell’esposizione al calore, che differisce leggermente dall’uso della sauna, è la cosiddetta ipertermia del corpo intero.
Questa strategia terapeutica viene utilizzata per trattare varie condizioni mediche, tra cui cancro e fibromialgia 82, 83, 84.
Prove emergenti suggeriscono che l’ipertermia del corpo intero è benefica anche nel trattamento della depressione 85.
L’ipertermia del corpo intero viene generalmente somministrata in ambito clinico utilizzando una varietà di metodi, come l’uso del contatto diretto con un liquido riscaldato (come acqua o cera), coperte o tute calde e riscaldamento con bobine o lampade specializzate che emettono radiazioni infrarosse-A 86, 87, 88.
Diabete
Gli studi su animali suggeriscono che l’esposizione al calore influisce positivamente sul metabolismo del glucosio.
Importanti miglioramenti nei livelli di insulina e glicemia sono stati osservati in uno studio su 10 uomini non diabetici in sovrappeso, sottoposti per 10 giorni consecutivi a soggiornare per 4-6 ore al giorno in ambienti con temperatura di 34,4°C 89.
Inoltre, l’ossidazione dei grassi è aumentata, mentre sono scesi i livelli di colesterolo nel sangue e la pressione arteriosa.
In uno studio, una maggiore frequenza di bagni quotidiani in acqua calda è risultata moderatamente associata a un ridotto rischio di scarso controllo glicemico 90.
Come si Esegue
La sauna in stile finlandese prevede da uno a tre soggiorni di 5-20 minuti nel locale riscaldato, intervallati da periodi di raffreddamento 12.
Alcuni di questi metodi di raffreddamento prevedono il rotolamento nella neve o l’immersione in acqua fredda, sollecitando ulteriormente il sistema cardiovascolare 14.
Un importante studio citato più volte nell’articolo ha preso in considerazione saune riscaldate a una temperatura di almeno 78,9°C, con una durata media di 14,5 minuti (intervallo da 2 a 90 minuti). Le sessioni della durata di 19 minuti o più hanno suscitato un effetto protettivo più robusto sulla riduzione del tasso di mortalità rispetto a quelle di 11-18 minuti 26.
Le sessioni di sauna a infrarossi sono invece più lunghe e durano in genere da 15 a 30 minuti 91.
Consigli e Precauzioni
Sebbene la sauna moderata sia sicura e benefica per la popolazione generale, è importante adottare alcune precauzioni 46.
Innanzitutto, la sudorazione prolungata può causare disidratazione, quindi è essenziale bere abbastanza acqua durante le sessioni di sauna. Ciò è particolarmente importante per le persone in sovrappeso e agli anziani, che sembrano essere più inclini alla disidratazione 41.
Gli utilizzatori della sauna dovrebbero bere liquidi a sufficienza prima e dopo le sessioni di sauna e consumare cibi ricchi di elettroliti (sali minerali) al termine della sauna, come spinaci cotti, avocado, pomodori, pesce, noci e semi 92.
Gli individui che limitano il loro apporto calorico, eliminano 1 o più gruppi di alimenti dalla loro dieta, aderiscono a drastiche pratiche di perdita di peso o seguono diete squilibrate a basso contenuto di micronutrienti possono richiedere l’uso di integratori 92.
Per lo stesso motivo, è fondamentale evitare di bere alcolici prima e dopo il bagno in sauna. La combinazione tra alcool e stress da calore può infatti avere gravi effetti avversi e persino portare a insufficienza cardiaca 93.
Esiste anche un potenziale rischio di contaminazione microbica nelle saune pubbliche, specialmente per i soggetti immunodepressi 94.
Una revisione degli studi clinici segnala che la pratica moderata di saune è sicura e benefica per i pazienti con forme lievi e stabili di malattie cardiache. D’altra parte, i pazienti con forme gravi e incontrollate di queste malattie dovrebbero evitarle 25.
Infine, è bene evitare l’immersione improvvisa in acqua fredda dopo la seduta di sauna. Questa pratica può infatti portare a pericolosi cambiamenti nella frequenza cardiaca e respiratoria in individui sensibili 95.
Effetti Collaterali
Fertilità maschile
L’esposizione al calore sembra avere effetti notevoli, ma reversibili, sullo sperma maschile e sulle misure di fertilità.
Ad esempio, in uno studio che ha coinvolto 10 uomini sani, che hanno effettuato 2 sessioni di sauna di 15 minuti a una temperatura compresa tra 80°C e 90°C ogni settimana per 3 mesi, è stata osservata una riduzione del numero e della motilità degli spermatozoi 96.
Questi parametri sono tuttavia tornati alla normalità entro 6 mesi dalla cessazione dell’uso della sauna.
Gravidanza
L’esposizione al calore estremo durante la gravidanza è considerata pericolosa, in quanto associata a difetti alla nascita del sistema nervoso centrale, come l’anencefalia e la spina bifida.
Tuttavia, in Finlandia, dove la maggior parte delle donne pratica il bagno in sauna almeno una volta alla settimana durante la gravidanza, l’incidenza di anencefalia è la più bassa al mondo 97.
Allo stesso modo, studi osservazionali condotti in Finlandia e negli Stati Uniti non hanno mostrato alcun legame tra l’uso della sauna e una maggiore incidenza di malformazioni cardiovascolari 12.
La soglia teratogena suggerita per la temperatura corporea interna nelle donne in gravidanza è di 39°C 98 . Secondo una revisione sistematica di 12 studi, tra le donne in gravidanza che praticavano la sauna, la temperatura corporea media più alta era di 37,6°C.
I ricercatori hanno concluso che l’esercizio e le modalità di calore passivo non aumentano la temperatura corporea interna a livelli teratogeni se eseguiti entro i seguenti parametri 99:
- esercizio fisico fino a 35 minuti dall’80% al 90% della frequenza cardiaca massima a 25°C e 45% di umidità relativa;
- immersione in acqua a temperature inferiori o uguali a 33,4°C per un massimo di 45 minuti;
- pratica di bagni caldi (40°C) o saune calde a bassa umidità (70°C, 15% UR) per un massimo di 20 minuti.
Bambini
I bambini hanno meccanismi di termoregolazione meno efficienti rispetto agli adulti.
In particolare, hanno tassi di sudorazione inferiori rispetto agli adulti, e questo può compromettere la loro capacità di dissipare il calore corporeo attraverso l’evaporazione 100.
Tuttavia, è stato messo in dubbio se i bambini sani siano più vulnerabili all’ipertermia 101, 102.
Al contrario, i bambini con disturbi del nodo senoatriale possono essere maggiormente a rischio di svenimento durante la fase di defaticamento dopo il bagno in sauna, a causa dell’improvviso calo della pressione sanguigna che spesso accompagna il raffreddamento 103.
Altri fattori e controindicazioni
Sono state identificate alcune controindicazioni all’uso della sauna, tra cui 104, 105, 106, 107, 12, 37 .
- uso di alcol,
- ipotensione (soprattutto negli anziani),
- infarto miocardico recente,
- angina pectoris instabile,
- stenosi aortica grave,
- malattie acute accompagnate da febbre,
- malattie infiammatorie della pelle in fase acuta,
- individui con alterazioni o ridotta funzione del sudore, che può verificarsi con malattie autoimmuni, lesioni del midollo spinale, disturbi neurologici e nei bambini piccoli.
L’insufficienza cardiaca scompensata e l’aritmia cardiaca sono controindicazioni relative. L’uso della sauna in pazienti con una storia di ictus o attacchi ischemici transitori non è stato studiato, quindi dovrebbe essere evitato fino a quando la condizione non si stabilizza 46.
Gli individui che assumono qualsiasi tipo di farmaco, prescritto o da banco, dovrebbero consultare un medico prima dell’uso della sauna 12.