INDICE ARTICOLO
Introduzione
Potendo definire la Seborrea come causa-conseguenza di una cute particolarmente grassa, è facile immaginare come alla base del trattamento dermocosmetico vi sia la necessità di controllare e normalizzare la produzione di sebo. Al trattamento sebonormalizzante, soprattutto nei casi clinicamente più rilevanti, potrà aggiungersi, sotto stretto controllo medico, una terapia medica atta a lenire l’entità e la gravità delle lesioni. Per questo motivo, nei casi di seborrea patologica, sarà necessaria la supervisione medica, atta a definire la terapia adeguata e contestualmente a monitorarne l’efficacia.
Il primo approccio
Come per qualsiasi altro difetto di natura dermatologica, alla base del trattamento dovrà esservi una serie di indicazioni di primo livello, necessarie a correggere eventuali abitudini errate. In questo senso, quindi, il paziente con seborrea dovrebbe:
- detergere accuratamente il volto e le aree interessate con prodotti ad azione dermopurificante;
- correggere la propria dieta evitando il consumo eccessivo di alimenti grassi;
- evitare l’applicazione di cosmetici e trucchi occludenti;
- aumentare il consumo di antiossidanti;
- richiedere una visita dermatologica, tricologica ed endocrinologica in alcuni casi.
Il trattamento dermocosmetologico
Il trattamento dermocosmetico per la Seborrea dovrebbe agire sotto differenti punti, utili a controllare i vari segni di questa condizione. In particolare, l’approccio dermocosmetico dovrebbe:
- normalizzare la produzione di sebo;
- esercitare un’azione astrigente sulle ghiandole sebacee;
- garantire una certa azione antibatterica ed antisettica, soprattutto in caso di complicanze quali acne e dermatite seborroica;
- esercitare un’attività dermopurificante;
- contribuire alla rimozione delle tossine liposolubili drenate dalla cute attraverso le stesse ghiandole sebacee;
- sostenere le funzioni antiossidanti cutanee;
- contrastare il tipico odore associato all’ossidazione superficiale dei lipidi.
Fortunatamente, differenti principi attivi, molti dei quali di origine naturale, potrebbero contribuire a questa causa. Vitamina B6, zinco, carbossimetilcisteina, acido nicotinico, acido salicilico, acido azelaico, amamelide, bardana, betulla, mirto, serenoa repens e moltissimi oli essenziali con funzioni sebonormalizzanti, dermopurificanti ed antisettiche, potrebbero essere impiegati nel trattamento dermocosmetico, sempre previa valutazione clinico-medica.
I trattamenti fisici
Recenti studi hanno dimostrato una certa efficacia di trattamenti fisici, quali laserterapia, piuttosto che l’alta frequenza, nella gestione della Seborrea. Alla base di questa efficacia vi sarebbe la capacità, dei suddetti trattamenti, di ottimizzare la funzionalità vascolare del derma, così da contribuire alla corretta ossigenazione della cute e contestualmente allo smaltimento di eventuali sostanze di scarto. Il miglior drenaggio cutaneo da un lato e il miglioramento delle caratteristiche fisiche cutanee dall’altro, contribuirebbero al successo del trattamento per la Seborrea.
I trattamenti medici
Nei casi clinicamente più rilevanti, ai trattamenti dermcosmetologici andrebbero aggiunti quelli medici. In questi casi il dermatologo, dopo un’attenta valutazione clinica, potrebbe anche avvalersi di principi attivi antisettici, antinfiammatori ed ormonali.
Bibliografia
- Manuale di dermatologia Isidor Von Neumann
- Pelle grassa, seborrea, acne Gianni Proserpio Dermatologia cosmetologica Leonardo Celleno
- Topical Anti-inflammatory Agents for Seborrheic Dermatitis of the Face or Scalp: Summary of a Cochrane Review. Kastarinen H, Okokon EO, Verbeek JH. JAMA Dermatol. 2015 Feb 1;151(2):221-222.
- Improving the management of seborrhoeic dermatitis. Ooi ET, Tidman MJ. Practitioner. 2014 Feb;258(1768):23-6, 3.