Sodium Hydroxide | Uso nei Cosmetici e nei Saponi

Cos’è

L’idrossido di sodio (INCI: Sodium Hydroxide, sin. soda caustica) è un composto inorganico con formula NaOH.

Si presenta come un solido bianco utilizzato in varie forme, spesso commercializzato sottoforma di gocce biancastre dette perle, pasticche o perline.

Chimicamente, l’idrossido di sodio è una base molto forte. Come tale, riconosce innumerevoli applicazioni industriali come reagente e detergente.

Se ne sfruttano le proprietà anche nel settore alimentare (E524), ad esempio per sbucciare la frutta, nella lavorazione del cioccolato e del cacao, e nella produzione di alcuni prodotti da forno tipo Pretzel e bagel.

Potendo dissolvere oli, grassi e depositi a base di proteine (inclusa la cheratina dei peli e dei capelli), l’idrossido di sodio viene usato anche per pulire i tubi di scarico, inclusi quelli domestici intasati.

A varie concentrazioni, mescolata con tensioattivi e altri ingredienti, la soda caustica viene utilizzata come sgrassatore per pulire superfici di vario tipo.

Uso nei Cosmetici

Il Sodium Hydroxide può essere impiegato in vari prodotti cosmetici, come detergenti, prodotti per le unghie, prodotti per la barba, creme depilatorie, prodotti per la permanente, prodotti per lo skin care e nel make-up.

Il suo impiego prevalente lo si ha come regolatore di pH ed è da sempre utilizzato per la saponificazione dei grassi e l’ottenimento dei saponi.

L’idrossido di sodio è stato storicamente utilizzato per idrolizzare i grassi e formare saponi attraverso la salificazione del gruppo carbossilico degli acidi grassi.

Fa Male?

Il Sodium Hydroxide è altamente irritante e addirittura corrosivo ad alte concentrazioni.

Il contatto cutaneo con idrossido di sodio può causare gravi ustioni con ulcerazioni profonde.  l contatto con gli occhi può provocare dolore e irritazione, e in casi gravi, annebbiamento degli occhi e cecità

Il Sodium Hydroxide rientra pertanto nell’elenco delle sostanze il cui uso è vietato nei prodotti cosmetici, salvo in determinati limiti di concentrazione e condizioni d’uso, che si vanno qui di seguito ad elencare:

• 5% nei solventi per le unghie
• 2% nei prodotti per la stiratura dei capelli (4,5% nei prodotti ad uso professionale)
• come regolatore di pH nei prodotti depilatori, nella quantità sufficiente al raggiungimento del pH 12,7
• come regolatore di pH in altri prodotti cosmetici, nella quantità sufficiente al raggiungimento del pH 11.

Per i primi tre usi sopraelencati è necessario riportare in etichetta l’avvertenza di evitare il contatto con gli occhi (pericolo di cecità) e tenere lontano dalla portata dei bambini.

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