Soft-Focus nei Cosmetici | Benefici, Proprietà, Effetti Collaterali

Introduzione

Come ogni attività commerciale, anche la branca della Cosmetologia è impegnata nell’identificazione e formulazione di prodotti in grado di soddisfare le esigenze e i desideri del consumatore. Tra le  richieste più pressanti, vi è sicuramente quella di poter disporre di un prodotto in grado di migliorare l’aspetto cutaneo in breve tempo, e possibilmente già dopo la prima applicazione. In quest’ottica la ricerca cosmetologica ha identificato vari tipi di composti e formulazioni complesse, tradizionalmente definite “attive di superficie” o “ad effetto immediato”. E’ facile immaginare come tali prodotti, dovendo fornire un riscontro nell’immediato, non agiscano regolando in profondità le varie attività biologiche cellulari, bensì agendo prevalentemente a livello epidermico. Per questo motivo, pur rientrando nel grande capitolo della medicina antiaging, questi prodotti sarebbero sicuramente da annoverare tra i cosmetici.

Cosmetici attivi di superficie o ad affetto immediato

Gli attivi di superficie sono dei cosmetici in grado di modificare nell’immediatezza l’aspetto visivo della cute, donando al volto o alla regione cutanea trattata maggiore lucentezza e un aspetto più levigato e lucente. Questo tipo di prodotti agisce prevalentemente a livello epidermico, potendo così esercitare un effetto “lifting” temporaneo, appiattendo ed uniformando la superficie cutanea, e talora riempiendo i piccoli solchi presenti. Tra i protagonisti nella formulazione di questi prodotti ritroveremo:

• Alfa-Idrossiacidi e Polidrossiacidi, dotati di effetto levigante e blandamente cheratolitico, quando utilizzati alle opportune concentrazioni. Questi ingredienti potrebbero allargare le giunzioni epiteliali, favorendo una re-idratazione immediata degli strati più superficiali dell’epidermide e donando così alla cute un aspetto più tonico.
• Acido ialuronico, fondamentale nel colmare eventuali piccoli solchi presenti sulla cute, uniformandola adeguatamente. L’acido ialuronico avrebbe tra l’altro anche un’attività reidratante, nonché biostimolante, promuovendo l’espressione di collagene ad opera dei fibroblasti, attività tuttavia non correlabile all’effetto nel breve termine.
• Sostanze schiarenti e depigmentati di nuova generazione, in grado di uniformare  il colorito dell’epidermide, donando tra l’altro maggiore luminosità alla cute.
• HDI/Trimethylol Hexyllactone Crosspolymer – resina texturizzante con effetto coprente e “soft-focus” in grado di diffondere e modulare in maniera omogenea la luce.
• Polymethyl Methacrylate – Rappresenta uno dei texturizzanti più utilizzati sia nel make-up che nello skin care. Con la sua azione migliora la stendibilità del prodotto e presenta ottime capacità di assorbimento degli oli ed effetto soft focus.
• Polvere di Perla e Diamante – espletano un lieve effetto abrasivo (levigante) che facilita l’esfoliazione degli strati superficiali dell’epidermide, stimolandone il rinnovamento.Inoltre, questi attivi hanno un effetto “soft-focus” in grado di diffondere, riflettere e modulare in maniera omogenea la luce, mascherando le linee sottili e le imperfezioni cutanee e facendo risplendere la naturale bellezza del viso.

La tecnologia Soft Focus

Ereditando una terminologia ampiamente utilizzata in ambito fotografico, negli ultimi anni è aumentato sensibilmente il numero di cosmetici ad effetto Soft-Focus. Si tratta di prodotti in grado di espletare, nell’immediatezza dell’applicazione, un effetto cosmetologico importante, orientato soprattutto:

• all’appiattimento della ruga e dei solchi cutanei;
• al donare maggiore lucentezza alla cute del volto.

Costituiti da pigmenti micronizzati di ossido di titanio e silica, questi prodotti – oltre ad avere un effetto riempitivo e uniformante – sarebbero anche in grado di donare maggiore lucentezza al volto. Infatti, le onde ultraviolette, tipicamente invisibili, potrebbero riflettere su queste particelle cambiando lunghezza d’onda ed entrando nello spettro del visibile, rendendo così il volto decisamente più luminoso. L’effetto riempitivo, ottimizzato dalle microscopiche dimensioni di queste particelle, ed associato all’azione illuminante delle stesse, garantirebbe così un effetto lifting decisamente apprezzabile.
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Considerazioni

L’uso di questi prodotti dovrebbe essere paragonato a quello di altri cosmetici e cosmeceutici utilizzati in ambito estetico. Infatti, rispetto ai classici prodotti cosmeceutici antiaging, in grado di regolare l’attività biologica, proteggendo ad esempio le varie strutture dallo stress ossidativo e/o stimolando la sintesi di collagene da parte dei fibroblasti, i cosmetici ad effetto immediato espletano la propria azione ringiovanente grazie a delle proprietà puramente fisiche (quindi né biochimiche né metaboliche). Pertanto, sarebbe opportuno considerare tale attività “ringiovanente” come fittizzia (solo apparente), transitoria e limitata nel tempo. Per questi motivi, qualora si volesse ricercare un effetto cosmetico nell’immediato, l’uso di questi prodotti risulterebbe fortemente indicato; viceversa, qualora si volesse impostare un protocollo cosmetologico antiaging, sarebbe opportuno ricorrere a prodotti in grado di controllare l’attività biologica dei fibroblasti e di proteggere la matrice extracellulare dai vari stimoli lesivi.