INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
Il tamarindo (Tamarindus indica) è un grande albero sempreverde imparentato con il carrubo.
Appartiene alla famiglia delle Fabaceae, proprio come gli altri legumi (soia, piselli, fagioli ecc.).
Originario dell’Africa orientale tropicale, il tamarindo è un albero imponente, con chioma folta, che può raggiungere quasi i 30 metri di altezza e più di 7 metri di circonferenza. Ha una crescita lenta, ma è molto longevo.
Il tamarindo viene coltivato per i suoi frutti in diverse zone tropicali e subtropicali del Pianeta ed è noto anche come dattero d’India.
Un albero maturo può produrre fino a 175 kg di frutta all’anno.
I suoi grandi baccelli, leggermente incurvati e lunghi 10-15 centimetri, contengono una polpa carnosa, verde e aspra nel frutto giovane, dolciastra e marrone in quello maturo.
Sapore del tamarindo
Il sapore del tamarindo è aspro e dolce allo stesso tempo. In tal senso, è stato paragonato a un mix di limoni, albicocche e datteri 1.
La polpa del tamarindo viene usata soprattutto come:
- ingrediente per diverse salse, dolci e altre ricette, specialmente nelle cucine tropicali;
- leggero lassativo in varie preparazioni farmaceutiche (gelatine, estratti secchi, preparati per infusi);
- sciroppo per preparare bibite dolci-acidule e rinfrescanti.
A Cosa Serve
Prodotto salutistico
La polpa del tamarindo contiene vari acidi (citrico, tartarico, malico), sali minerali, zuccheri e fibre (con un alto tenore di pectina).
La sinergia tra acidi organici, zuccheri e fibre conferisce al tamarindo una nota ma delicata azione lassativa.
I ricercatori moderni stanno studiando questa pianta per scoprirne ulteriori utilizzi medicinali.
La ricerca è ancora in fase embrionale, ma sembra che i polifenoli del tamarindo abbiano proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che possono proteggere da malattie cardiache e diabete.
L’estratto di semi di tamarindo può aiutare a ridurre l’infiammazione articolare e la glicemia, a perdere peso corporeo e a invertire la malattia del fegato grasso 2.
I semi del frutto di tamarindo sono anche ricchi di xiloglucano, un polisaccaride studiato come veicolo per la somministrazione di farmaci 3, 4, 5, 6.
Nelle medicine tradizionali dei paesi di origine, si ritiene che la corteccia di tamarindo guarisca le ferite, prevenga la diarrea e rimuova i parassiti, mentre le radici sono utilizzate per aiutare con i dolori di stomaco 1, 7.
Le foglie di tamarindo sono invece state utilizzate per i disturbi del fegato. In effetti contengono una varietà di antiossidanti (come flavonoidi, vitamina C e beta carotene) che possono proteggere il fegato dallo stress ossidativo indotto dal metabolismo di vari xenobiotici 8, 9.
Alimento
Il tamarindo crudo può essere mangiato e gustato semplicemente rimuovendo la polpa dai baccelli.
Il seguente video mostra come spolpare e mangiare il frutto del tamarindo fresco.
La polpa del tamarindo viene utilizzata nella preparazione di bevande dissetanti ed è molto popolare in numerose cucine tropicali.
Ad esempio:
- nella cucina dell’India meridionale, la polpa di tamarindo è un ingrediente chiave per insaporire il curry e il riso; viene usata anche nella preparazione dei lecca lecca Chigali e in alcune varietà di tè Masala Chai.
- Nella cucina thailandese, il tamarindo viene utilizzato nella preparazione di svariati piatti, tra i quali il pad thai e alcuni tipi di curry.
- In tutto il Medio Oriente, dal Levante all’Iran, il tamarindo viene utilizzato in piatti salati, in particolare stufati a base di carne, e spesso combinato con frutta secca per ottenere un sapore agrodolce.
- Nella cucina occidentale, la polpa di tamarindo viene utilizzata per produrre la salsa Worcestershire e la salsa HP.
Anche le tenere e giovani foglie di tamarindo possono essere usate come alimenti, mentre pressando il nocciolo dei semi si ottiene un olio alimentare.
I polisaccaridi estratti dai semi possono essere usati per migliorare la struttura e la consistenza degli alimenti trasformati, mentre l’olio di semi viene utilizzato per cucinare.
Inoltre, l’olio di semi viene utilizzato anche come fissativo naturale ed ecologico o colorante antibatterico che conferisce un colore bruno-rossastro ai tessuti 10, 1.
Altri Usi del Tamarindo
La polpa viene utilizzata per lucidare utensili, lampade e statue in bronzo, rame e ottone, grazie al suo contenuto di acido tartarico, un composto che aiuta a rimuovere l’appannamento.
Inoltre, il legno di tamarindo può essere utilizzato per realizzare mobili, sculture, oggetti torniti e altri piccoli oggetti speciali in legno.
Proprietà Nutrizionali
Il tamarindo è un frutto zuccherino, ricco di molti nutrienti preziosi come ferro, fibre e vitamina C.
Con 240 kcal per 100 grammi, il tamarindo è molto ricco di calorie, che risultano di gran lunga superiori rispetto a quelle offerte dalla media degli altri frutti.
Questo aspetto può essere un problema per le persone che stanno cercando di controllare l’apporto di zuccheri e calorie nella dieta.
Il frutto è ricco di acido tartarico, zucchero, vitamine del gruppo B e, insolitamente per un frutto, anche di calcio.
Il tamarindo contiene anche polifenoli, che sono composti vegetali con diversi benefici per la salute; molti di loro agiscono come antiossidanti nel corpo 2.
Valori Nutrizionali
Valore nutrizionale per 100 g di tamarindi crudi 11 | |
Energia (Calorie) | 239 kcal (1.000 kJ) |
Carboidrati | 62,5 g |
zuccheri | 57,4 |
fibra alimentare | 5,1 g |
Grassi | 0,6 g |
saturi | 0,272 g |
monoinsaturi | 0,181 g |
polinsaturi | 0,059 g |
Proteine | 2,8 g |
triptofano | 0,018 g |
lisina | 0,139 g |
metionina | 0,014 g |
Vitamine | Quantità (%RDA)* |
Vitamina A equiv. | 2 μg (0%) |
Vitamina A | 30 UI |
Tiamina (B1) | 0,428 mg (37%) |
Riboflavina (B2) | 0,152 mg (13%) |
Niacina (B3) | 1,938 mg (13%) |
Acido pantotenico (B5) | 0,143 mg (3%) |
Vitamina B 6 | 0,066 mg (5%) |
Folati (B9) | 14 μg (4%) |
Colina | 8,6 mg (2%) |
Vitamina C | 3,5 mg (4%) |
Vitamina E | 0,1 mg (1%) |
Vitamina K | 2,8 μg (3%) |
Sali minerali | Quantità (%RDA)* |
Calcio | 74 mg (7%) |
Rame | 0,86 mg (43%) |
Ferro | 2,8 mg (22%) |
Magnesio | 92 mg (26%) |
Fosforo | 113 mg (16%) |
Potassio | 628 mg (13%) |
Selenio | 1,3 μg (2%) |
Sodio | 28 mg (2%) |
Zinco | 0,1 mg (1%) |
Altri componenti | Quantità |
Acqua | 31,40 g |
* Le percentuali sono state calcolate approssimativamente usando le raccomandazioni statunitensi per gli adulti (DRI). Fonte: Database di nutrienti dell’USDA |
Proprietà e Benefici
Ricco di Antiossidanti
Il frutto di tamarindo è ricco di polifenoli, composti vegetali che hanno potenti proprietà antiossidanti.
Gli antiossidanti aiutano a combattere i radicali liberi, che quando presenti in eccesso danneggiano le cellule e causano malattie croniche.
- Il frutto del tamarindo è ricco di una varietà di polifenoli, tra cui apigenina, catechina, prociandina B2 ed epicatechina 1.
- L’elevata quantità di antiossidanti potrebbe aiutare a ridurre lo stress ossidativo causato dai radicali liberi e portare a un minor rischio di determinate condizioni come il cancro, le malattie cardiache e il diabete 12.
- In uno studio su criceti alimentati con una dieta ricca di colesterolo, la polpa di tamarindo ha aumentato i livelli di potenti antiossidanti endogeni (superossido dismutasi, catalasi e glutatione perossidasi) 13.
Artrosi e dolore articolare
Uno studio del 2015 su ratti artritici ha scoperto che i semi di tamarindo hanno proprietà anti-artritiche e sono in grado di ridurre diversi marcatori di infiammazione nel corpo 14.
Inoltre, recenti studi clinici hanno confermato che l’assunzione congiunta di estratti di semi di tamarindo e rizoma di curcuma può ridurre il dolore articolare e migliorare le funzioni muscoloscheletriche e la mobilità articolare in soggetti con artrosi del ginocchio 15, 16.
Quest’associazione ha attenuato il dolore e il disagio dell’articolazione del ginocchio, migliorando la funzione articolare, anche in uno studio su adulti non artritici (che avevano manifestato dolore al ginocchio e disagio articolare a seguito di test di cammino e salita delle scale) 16.
Salute del Cuore
Le malattie cardiache sono una delle principali cause di morte in tutto il mondo; negli Stati Uniti, ad esempio, un decesso su sei è dovuto a patologie coronariche, le quali causano un decesso ogni minuto 17.
Come ricordato, il tamarindo contiene polifenoli, alcuni dei quali possono prevenire i danni ossidativi al colesterolo LDL, riducendo un importante fattore di rischio per le malattie cardiache 2.Uno studio clinico ha dimostrato che la polpa di tamarindo essiccata e polverizzata, alla dose di 15 mg/kg di peso corporeo, ha ridotto significativamente il colesterolo totale e cattivo (LDL) insieme alla pressione diastolica 18.
Inoltre, nutrendo le galline con polpa di tamarindo è possibile ridurre i livelli di colesterolo nelle loro uova 20, 21.
Uno studio su criceti con colesterolo alto ha scoperto che l’estratto di frutta di tamarindo ha abbassato il colesterolo totale, il colesterolo LDL (“cattivo”) e i trigliceridi 22.
In un altro studio su criceti alimentati con una dieta ricca di colesterolo, la polpa del tamarindo ha dimezzato i livelli di colesterolo e trigliceridi, mentre ha aumentato i livelli di colesterolo HDL di oltre il 60% 13.
Fa Dimagrire?
In uno studio RCT su 40 pazienti obesi e in sovrappeso, l’aggiunta di 10 grammi di polpa di frutto di tamarindo due volte al giorno per 6 settimane durante i pasti ha ridotto significativamente BMI, circonferenza della vita, colesterolo LDL, e pressione arteriosa rispetto al basale. Tuttavia, questi effetti non erano significativi rispetto al gruppo di controllo 19.
Sulla base di questi dati, gli Autori hanno suggerito che l’uso di dosi più elevate per una durata più lunga potrebbe avere un effetto significativo sulla perdita di peso.
L’estratto di semi di tamarindo può aiutare a ridurre la glicemia, a perdere peso corporeo e invertire la malattia del fegato grasso 2.
In particolare, i semi di tamarindo possono contenere un composto che blocca l’attività della tripsina, un enzima coinvolto nella digestione delle proteine.
Alcuni studi sugli animali hanno scoperto che inibire l’attività della tripsina può aiutare a ridurre l’assunzione di cibo 23. Ad esempio, in uno studio sugli animali del 2015, l’inibitore della tripsina contenuto nei semi di tamarindo ha ridotto il peso corporeo dei ratti e il consumo di cibo 24.
Il tamarindo può anche ridurre l’aumento di peso aumentando l’attività della dopamina nel cervello, che aiuta a controllare il desiderio di cibo 25, 26.
In studi preliminari, estratti del frutto di tamarindo hanno prevenuto l’aumento di peso e aumentato la perdita di grasso nei topi e nei ratti obesi 27, 25.
Tuttavia, è importante tener presente che il frutto del tamarindo è ricco di calorie e zucchero. Pertanto questo gustoso frutto andrebbe consumato con moderazione nel contesto di una dieta sana.
Diabete
I semi di tamarindo hanno mostrato potenziali effetti ipoglicemizzanti.
Nei ratti diabetici, ad esempio, un estratto di questi semi ha ridotto i livelli di zucchero nel sangue del 70%, normalizzandoli rispetto a quelli di ratti sani. L’estratto ha anche aumentato i livelli di insulina e migliorato la capacità dei ratti di mantenere normali livelli glicemici 3, 4, 30.
Allo stesso modo, la corteccia di tamarindo ha ridotto i livelli di zucchero nel sangue nei ratti diabetici, riportandoli a livelli normali 31.
Inoltre, i semi di tamarindo hanno protetto le cellule che producono insulina (cellule beta) dallo stress ossidativo 30.
Azione Lassativa
Il tamarindo è un frutto ricco di acidi organici (acido tartarico, acido acetico e acido malico), potassio, zuccheri e fibre solubili come la pectina.
Nel loro insieme, questi nutrienti possono spiegare i noti effetti lassativi della polpa di tamarindo.
Gli studi sugli animali hanno osservato che gli estratti acquosi di polpa fresca di tamarindo, a una dose compresa tra 1,6 e 1,8 g/kg, hanno aumentato significativamente il transito intestinale. Inoltre, hanno aumentato la peristalsi nell’ileo di ratto isolato 32.
Combatte Virus e Batteri
Il tamarindo contiene numerosi composti con proprietà antimicrobiche, che hanno dimostrato di combattere sia i batteri che i virus 33.
In passato, questo frutto è stato usato per trattare condizioni come la malaria, infezioni parassitarie, dissenteria e persino problemi respiratori 2.
Studi moderni confermano che questa pianta può avere attività antifungina, antivirale e antibatterica.In particolare, un composto chiamato lupeolo sarebbe il principale responsabile degli effetti antibatterici del tamarindo 2.
Poiché la resistenza agli antibiotici sta aumentando, i ricercatori sono particolarmente interessati all’utilizzo di piante medicinali per combattere i batteri.
Uno studio pubblicato sull’International Journal of Molecular Sciences ha scoperto che l’estratto di tamarindo mostrava un’attività antibatterica contro molteplici tipi di batteri, tra cui Escherichia coli e Salmonella 34 (che possono causare tossinfezioni alimentari generando sintomi come diarrea, dolore addominale e vomito).
Negli studi sulle cellule, la polpa del frutto, i gambi, i fiori e le foglie di tamarindo hanno impedito la crescita di molti altri tipi di batteri nocivi, tra cui 34, 35, 36, 37, 38, 39:
- Klebsiella pneumoniae (causa anche polmonite e infezioni del tratto urinario)
- Stafilococco
- Burkholderia pseudomallei (causa una condizione pericolosa per la vita chiamata melioidosi).
Gli estratti di corteccia di tamarindo sembrano avere anche una certa azione antiparassitaria, rivolta in particolar modo ai plasmodi della malaria e ai vermi intestinali 39, 40.
Ricco di Magnesio
Il magnesio ha molti benefici per la salute e partecipa a oltre 600 reazioni biologiche. Può anche aiutare a ridurre la pressione sanguigna e ha effetti antinfiammatori e antidiabetici.
Tuttavia, il 48% delle persone negli Stati Uniti non assume abbastanza magnesio con la dieta 41.
- Una recente revisione di 34 studi ha concluso che l’assunzione di circa 350 mg al giorno di magnesio per una media di 3 mesi ha ridotto significativamente la pressione sanguigna sistolica di 2 mm di Hg e la pressione diastolica di 1,78 mm di Hg 42.
- Diverse meta-analisi condotte fino a oggi hanno riportato una diminuzione dell’8-15% nel rischio di sviluppare diabete mellito di tipo 2 con ogni incremento di 100 mg nell’assunzione di magnesio nella dieta 43, 44, 45, 46.
- Una revisione di 28 studi ha concluso che i supplementi di magnesio hanno influenzato positivamente alcuni fattori di rischio per le malattie cardiache nelle persone con diabete di tipo 2, abbassando la pressione sanguigna, i livelli di colesterolo e la glicemia a digiuno 47.
Il magnesio è particolarmente utile anche per chi soffre di tensione muscolare ed emotiva, stanchezza psico-fisica, intestino irritabile e crampi muscolari.
Oltre al tamarindo, altri alimenti ricchi di magnesio includono spinaci, semi di zucca, yogurt, kefir, mandorle e legumi.
Effetti Collaterali e Avvertenze
La polpa di tamarindo è molto ricca di carboidrati e zucchero. Le persone con diabete dovrebbero quindi farne un uso moderato per prevenire eccessivi picchi glicemici, monitorando se possibile la tolleranza al frutto tramite autorilevazione della glicemia.
Il tamarindo può causare una reazione allergica in alcune persone. I soggetti con un’allergia ad altri legumi, potrebbero essere allergici anche ai tamarindi.
Se si verificano sintomi di un’allergia alimentare come gonfiore, crampi allo stomaco, prurito, mancanza di respiro o difficoltà respiratorie, è importante interromperne immediatamente l’assunzione e riferire i sintomi al medico.
Gli acidi presenti nel frutto del tamarindo possono consumare lo smalto dei denti. Bere acqua o lavarsi i denti (ma non troppo presto) dopo averlo mangiato può ridurre il rischio di carie 4.