INDICE ARTICOLO
Introduzione
Il timo (Thymus vulgaris) è un piccolo arbusto alto circa 20-30 cm, ampiamente diffuso nelle aree aride e soleggiate del Mediterraneo.
Le condizioni climatiche del Mezzogiorno si adattano quindi perfettamente alle esigenze biologiche di questa pianta.
Nel periodo di fioritura (maggio-luglio), dalle foglie filiformi color verde-argento del timo nascono delle piccole sommità costellate da minuscoli fiorellini.
Queste sommità fiorite rappresentano la fonte principale da cui estrarre un olio essenziale con interessanti proprietà cosmetiche e salutistiche.
Inoltre, le foglie del timo vengono ampiamente utilizzate nella cucina mediterranea, sia come spezie che come importanti coadiuvanti della fase digestiva.
Olio essenziale di Timo
La distillazione delle sommità fiorite e dei fusti fiorali immediatamente al disotto di esse, consente di ottenere l’olio essenziale di timo.
L’essenza così ottenuta è un liquido giallo chiaro o bruno-rossastro molto scuro, con un odore pungente di timo e facilmente mescolabile con paraffina liquida e oli vegetali. In considerazione di queste proprietà, può essere incorporata in forma di oleoliti od oleogel.
L’olio essenziale di timo risulta particolarmente ricco di composti fenolici e altri principi attivi; i più importanti in questo senso sono:
- il timolo e il carvacrolo;
- monoterpeni come il terpinene ed il cimene;
- composti di-fenilici;
- flavonoidi come i circileneolo, la timonina e l’eriodictiolo;
- mucillaggini;
- acido caffeico, acido rosmarinico;
- acido rusolico ed acido oleanolico.
La particolare ricchezza di principi biologicamente attivi rende l’olio essenziale di timo molto utile ed efficace in vari ambiti salutistici.
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A Cosa Serve
L’olio essenziale di pino presenta attività antisettiche, antimicotiche, antibatteriche, astringenti, carminative, antiossidanti, antielmintiche, stimolanti, espettoranti e antispasmodiche.
Grazie a queste attività, il timo ha rappresentato un rimedio fitoterapico particolarmente utile ed efficace.
È stato infatti utilizzato per:
- patologie respiratorie come raffreddore, tonsillite, bronchite, laringite, tosse, asma e influenza;
- infezioni delle vie urinarie;
- infezioni intestinali;
- dolori di varia natura, anche muscolo-scheletrici;
- stanchezza e affaticamento;
- parassitosi intestinali;
- dispepsie e difficoltà digestive.
Oltre a essere una valida spezia per la cucina mediterranea (si usano le foglie essiccate), l’olio essenziale di timo può essere usato anche dall’industria alimentare per migliorare la conservazione degli alimenti di origine animale 1.
Uso nei Cosmetici
Azione Antiaging
Il potenziale antiaging del timo e del suo olio essenziale deriva dalla:
- naturale attività antiossidante, utile per proteggere le strutture cutanee, cellulari e non, dall’azione lesiva delle specie reattive dell’ossigeno 2;
- capacità di ridurre la formazione di prodotti avanzati di glicazione, aiutando a proteggere la cute dall’invecchiamento precoce 3;
- capacità di accelerare i processi di guarigione delle ferite cutanee, stimolando l’attività biosintetica dei fibroblasti 4;
- azione fotoprotettiva, con la quale attenuerebbe il danno genotossico indotto dalle radiazioni UV 5.
In uno studio clinico in doppio cieco controllato con placebo, sono stati testati gli effetti antirughe di una preparazione fitocosmetica contenente il 2% di Thymus vulgaris associato a lecitina (ThymLec) 6.
Il trattamento topico bigiornaliero per due mesi ha ridotto leggermente le rughe del viso e le linee di espressione, favorendo un rimodellamento dell’ovale.
Nello stesso studio, le ricerche in vitro hanno dimostrato la capacità del preparato di promuovere l’aumento del tessuto adiposo ipodermico mediante stimolazione dell’adipogenesi.
Acne
In uno studio, è stato scoperto che l’olio essenziale di timo espleta un’attività antibatterica contro il Propionibacterium acnes 7.
Questo lo rende potenzialmente utile per ridurre i batteri ritenuti responsabili dell’acne 8.
Alopecia Areata
L’olio di timo miscelato con altri oli essenziali in un olio vettore (jojoba e vinaccioli), applicato e massaggiato sul cuoio capelluto, ha aiutato il 44% dei soggetti con alopecia areata a migliorare la propria condizione (rispetto al 15% del placebo con il solo olio vettore) 10.
Impieghi Salutistici
L’olio essenziale di timo è stato a lungo sfruttato nella medicina tradizionale per il trattamento di 9:
- infezioni del tratto respiratorio superiore,
- sintomi della bronchite,
- infezioni parassitarie,
- prurito associato a dermatiti,
- contusioni e distorsioni.
Oggigiorno, l’olio di timo viene generalmente usato come espettorante nella tosse associata al raffreddore e anche in odontoiatria come disinfettante 11.
L’olio essenziale di timo esercita un effetto antibatterico sui batteri Gram-positivi e Gram-negativi e ha attività antivirale, antimicotica, antiossidante, antinfiammatoria e spasmolitica.
Il timolo ha mostrato anche una promettente attività antitumorale attraverso vari meccanismi, ad esempio associati all’induzione dell’apoptosi e all’inibizione della proliferazione 9.
Bronchite
In uno studio su 361 pazienti, un estratto secco di timo alla dose di 160 mg e in associazione a 60 mg di estratto di radice di primula (P. vulgaris) è risultato superiore al placebo nel trattamento della bronchite acuta 12.
La riduzione media degli attacchi di tosse nei giorni 7-9 rispetto al basale è stata del 67,1% con la combinazione timo-primula rispetto al 51,3% nel gruppo placebo.
Inoltre, nel gruppo di intervento è stata raggiunta una riduzione del 50% degli attacchi di tosse rispetto al basale circa 2 giorni prima rispetto al gruppo placebo.
Dismenorrea
In uno studio su 84 studentesse con dismenorrea primaria, 25 gocce di olio essenziale di timo, assunte all’inizio del dolore ogni 6 ore, si sono dimostrate più efficaci dell’ibuprofene nel ridurre i dolori mestruali 13.
L’olio è stato in grado di ridurre i sintomi clinici come dolore addominale inferiore, nausea, sbalzi d’umore e svenimento dopo 48 ore di consumo.
Uso come Disinfettante
La ricerca attuale conferma l’azione antimicrobica ad ampio spettro dell’olio essenziale di timo e del timolo.
Questi prodotti hanno infatti dimostrato attività contro 9:
- batteri come Escherichia coli, Listeria monocytogenes, Pseudomonas putida, Staphylococcus aureus e Staphylococcus aureus resistente alla meticillina.
- funghi e lieviti come Fusarium spp., Aspergillus spp., Candida spp., nonché Cryptococcus neoformans e Cryptococcus laurentii che si distinguevano per la resistenza alla terapia antimicotica standard grazie alla loro capacità di formare biofilm;
- parassiti come Leishmania infantum
- virus come il virus dell’influenza, HSV-1, HSV-2 e HIV-1. Molto promettenti sono anche gli studi sull’attività anti-Sars-CoV-2 del timolo.
Le proprietà antinfiammatorie e antibatteriche del timolo lo rendono potenzialmente benefico anche per la salute orale, con una potenziale azione anticarie e anti-parodontite 14, 15. Per questo motivo, l’olio essenziale di timo è un ingrediente di diversi prodotti dentali, come dentifrici e collutori.
Dosi e Modo d’Uso
In genere, gli oli essenziali non si applicano puri sulla pelle, specialmente su quella sensibile o irritata, ma vanno prima diluiti in un olio vettore.
Per l’applicazione topica, sono sufficienti poche gocce di olio essenziale di timo (ad esempio 1-4 gocce per la pelle del viso), aggiunte a una crema corpo idratante o a un olio vettore (come l’olio di mandorle dolci).
Anche per l’uso orale, in genere va evitata l’assunzione di olio essenziale di timo puro. Si consiglia di seguire le istruzioni e la posologia riportate in etichetta o consigliate dal farmacista o dal medico.
Effetti Collaterali
Sebbene l’olio essenziale di timo abbia proprietà citotossiche ad alte concentrazioni e possa causare danni alle cellule intestinali se somministrato per via orale, non è stata segnalata tossicità alle dosi comunemente utilizzate e può essere considerato un rimedio sicuro.
L’applicazione cutanea ad alte concentrazioni può causare irritazione. In rari casi, può verificarsi una reazione allergica, che si manifesta con eruzione cutanea, broncospasmo, attacco d’asma e anafilassi.
Pertanto, l’olio essenziale di timo è controindicato nelle persone allergiche al timo o ad altre piante della famiglia delle Lamiaceae, a causa di una possibile reattività crociata 9.
