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Generalità
L’ansia è caratterizzata da sentimenti di apprensione, preoccupazione e tensione, che insorgono come risposta fisiologica e adattiva a potenziali minacce.
Quando l’ansia diventa persistente o esagerata risulta patologica e costituisce il segno distintivo dei disturbi d’ansia.
Arrivando a interessare (almeno una volta nella vita) circa 1/3 della popolazione, i disturbi d’ansia sono considerati i disturbi psichiatrici più comuni 1.
Negli ultimi anni, diversi studi hanno dimostrato i potenziali benefici degli integratori di vitamina C nelle persone ansiose 2.
Ad esempio, uno studio su 42 studenti delle scuole superiori ha rilevato che l’assunzione di 500 mg di vitamina C al giorno per 2 settimane ha ridotto i livelli di ansia, rispetto al placebo 3.
A Cosa Serve
Sulla base delle prove esistenti, è possibile che l’assunzione di quantità adeguate di vitamina C supporti un umore sano. Tuttavia, non è chiaro l’esatto meccanismo con cui la vitamina C eserciterebbe questo beneficio.
Sappiamo che la vitamina C risulta altamente concentrata nel cervello 4.
L’elevata concentrazione intracellulare di vitamina C nei neuroni ne suggerisce il ruolo essenziale nella neuroprotezione, esercitato attraverso potenti proprietà antiossidanti e di scavenging dei radicali liberi 5.
In effetti, i modelli animali hanno dimostrato che il cervello è l’ultimo organo a essere impoverito di vitamina C durante una carenza prolungata, suggerendo un ruolo vitale in questo tessuto 6, 7.
Oltre alle sue note funzioni antiossidanti, la vitamina C:
- ha un ruolo significativo nella modulazione della sintesi e del rilascio dei neurotrasmettitori nel cervello; in particolare, è necessaria per la sintesi di noradrenalina a partire dalla dopamina (bassi livelli di questo neurotrasmettitore sono correlati a depressione e ansietà); ciò potrebbe spiegare perché i pazienti con carenza di vitamina C presentano sintomi depressivi 8;
- è coinvolta nella neurotrasmissione sia dopaminergica che glutammatergica;
- regola il rilascio di acetilcolina e catecolamine dalle vescicole sinaptiche;
- riduce gli ioni metallici (ad es. ferro e rame) 9;
- aiuta la rigenerazione della vitamina E 10, importante antiossidante liposolubile;
- aumenta il rilascio di ossitocina (il cosiddetto "ormone dell’amore" che promuove il legame affettivo) 11, 12.
Studi e Benefici
Diversi studi hanno osservato un sollievo dagli stati d’animo ansiosi dopo la somministrazione di vitamina C in popolazioni sane 3, 13.
L’integrazione a breve termine di vitamina C è risultata sicura e benefica anche nel ridurre i livelli di ansia in pazienti diabetici 14.
Inoltre, ha aiutato a ridurre l’ansia negli studenti delle scuole superiori 3.
In un altro studio, è stata osservata una riduzione del 35% dei disturbi dell’umore nei pazienti ospedalizzati dopo il trattamento con vitamina C 15.
Altri due studi su pazienti ricoverati in ospedale hanno dimostrato che l’integrazione di vitamina C a breve termine (circa 7 giorni) ha portato a miglioramenti del 34-35% dello stato dell’umore 16, 17 .
Molti altri studi hanno scoperto che la vitamina C può ridurre la gravità dei disturbi depressivi sia nei bambini che negli adulti, nonché migliorare l’umore delle persone sane 15, 11.
La vitamina C aumenta anche l’efficacia degli antidepressivi 12. Ad esempio, i pazienti trattati per 6 mesi con fluoxetina e vitamina C hanno mostrato una significativa riduzione dei sintomi depressivi rispetto al gruppo fluoxetina più placebo 15.
Infine, l’integrazione di vitamina C ha ridotto gli indici di ansia in numerosi studi sui roditori 18, 19, 20, 21.
Dosi e Modo d’uso
L’integrazione ad alte dosi con 3.000 mg/giorno di vitamina C (suddivisi in 3 dosi da 1.000 mg) ha ridotto lo stress soggettivo contro i fattori di stress psicologico acuto 22.
Uno studio su 42 studenti ha rilevato che l’assunzione di 500 mg di vitamina C al giorno per 14 giorni ha diminuito i livelli di ansia rispetto a un placebo 3.
Un’altra ricerca su studenti ha ottenuto benefici nella riduzione dell’ansia dopo una singola dose da 1.000 mg di vitamina C 13.
In generale, potrebbe quindi essere consigliata una dose da 1.000 mg/die per affrontare meglio brevi periodi di ansietà occasionale. In presenza di disturbi d’ansia e ansietà cronica, sotto consiglio medico, potrebbero essere indicate dosi da 500 mg/die.
A dosaggi superiori a 500 mg al giorno è consigliabile suddividere l’assunzione in singole dosi da non più di 500 mg, al fine di ottimizzare l’assorbimento della vitamina 23.
Controindicazioni
- Nei pazienti con insufficienza renale cronica o in soggetti sottoposti a dialisi o in terapia digitalica, l’integrazione di vitamina C può risultare controindicata
- L’assunzione di integratori di vitamina C potrebbe essere controindicata anche nei soggetti con emocromatosi (malattia da eccesso di ferro), considerata la capacità dell’acido ascorbico di aumentare l’assorbimento intestinale di ferro.
- Anche nei pazienti oncologici potrebbero esservi controindicazioni per interferenze con la terapia. Consultare il medico.
Effetti Collaterali
- Soggetti sensibili potrebbero sperimentare reazioni avverse a livello gastro-enterico, quali dolori addominali crampiformi e diarrea, soprattutto in caso di dosi elevate (> 1-2 grammi in singola dose).
- È stato anche segnalato che un’assunzione eccessiva di vitamina C porta a reflusso acido, sebbene ciò non sia supportato da prove.
- Assunzioni supplementari superiori a 500 mg al giorno possono causare calcoli renali in soggetti a loro inclini 24.