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Cos’è la Vitamina E
La vitamina E comprende 8 molecole lipo-solubili: 4 isoforme di tocoferoli e 4 di tocotrienoli.
Tra questi, solamente l’alfa-tocoferolo è in grado di soddisfare i fabbisogni nutrizionali di vitamina E, rendendosi biologicamente disponibile nei vari tessuti*.
Fortunatamente, quantità adeguate di alfa-tocoferolo sono presenti abbondantemente in natura, in oli vegetali come l’olio di oliva, di girasole e di cartamo, nella frutta secca come le noci e le arachidi, nei semi di molti frutti e in minima parte anche in alcuni vegetali (verdure a foglia verde).
*NB: gli altri tocoferoli e i tocotrienoli hanno minore importanza vitaminica, ma sono comunque utili per le proprietà antiossidanti. Attualmente sono estensivamente studiati per il loro ruolo nella prevenzione di malattie cardiovascolari e neurodegenerative.
Funzioni
La Vitamina E è nota per la sua spiccata attività antiossidante, preziosa nel proteggere le membrane cellulari dai processi di lipoperossidazione sostenuti dall’eccesso di radicali liberi dell’ossigeno.
Questa vitamina, infatti, intercalandosi nello spessore del doppio strato fosfolipidico, è in grado di reagire i con radicali perossidici, neutralizzandone l’attività reattiva.
Il fumo di sigaretta innesca una tempesta di radicali liberi nei polmoni e nell’intero corpo, aumentando drasticamente la domanda di antiossidanti e riducendo la vitamina E 1, 2.
Oltre all’azione protettiva nei confronti delle membrane lipidiche, la Vitamina E si è rivelata preziosa nel prevenire l’ossidazione delle lipoproteine LDL.
In questo modo, impedisce alle LDL di depositarsi nello spessore delle pareti vascolari provocando la formazione dell’ateroma e il conseguente declino della funzionalità cardiovascolare.
Secondo uno studio su 160 giovani adulti, i fumatori avevano mediamente un più elevato indice di stress ossidativo rispetto ai non fumatori 3.
Assieme alla funzione antiossidante, la Vitamina E si è rivelata utile nel sostenere l’attività del sistema immunitario, stabilizzando le membrane e le relative molecole di adesione espresse sia sui linfociti che sulle cellule presentanti l’antigene.
Tale attività si sarebbe rivelata utile sia nel prevenire l’insorgenza di patologie infettive, sia nel sostenere l’attività del sistema immunitario in corso di condizioni stressanti o di particolari patologie iatrogene (farmacologiche).
Carenza
Grazie alla facile reperibilità in natura, le carenze clinicamente rilevanti di vitamina E sono piuttosto rare e presenti soprattutto in pazienti con problemi di malassorbimento o difetti genetici nel suo metabolismo.
Tuttavia, stati subcarenziali sono decisamente più comuni, perché associati ad esempio a diete inadeguate o a un eccessivo fabbisogno, come quello presente in condizioni pro-ossidanti, quali ad esempio il tabagismo.
Queste lievi carenze potrebbero comunque determinare la comparsa di sintomi neurologici, disturbi sensoriali, miopatie, astenia e aging precoce con quadri clinici decisamente sfaccettati.
Gli studi hanno confermato che i fumatori hanno livelli ematici di alfa-tocoferolo significativamente più bassi 4, 5, 6. Ad esempio, in uno studio di confronto, nei non fumatori, il livello di vitamina C era 4,3 volte superiore a quello dei fumatori, mentre il livello di vitamina E era 6,9 volte superiore 3.
Riconoscere i possibili fattori di rischio che portano a stati subottimali o di insufficienza della vitamina E risulta quindi importante nel prevenire l’insorgenza di questi eventi.
Vitamina E e Fumo
Importanza degli Antiossidanti
Il tabagismo è associato a un aumentato fabbisogno di Vitamina E, ma anche di vitamina C e altri antiossidanti.
Il fumo esaurisce la vitamina E e aumenta la richiesta di antiossidanti alimentari 4, 5, 6.
Un aumentato apporto di antiossidanti aiuta a contrastare l’elevato impatto ossidante indotto dai metalli pesanti, dai radicali liberi dell’ossigeno e dell’azoto, e dai numerosissimi cataboliti assunti tramite il fumo di sigaretta.
Diversi studi, in effetti, hanno osservato un calo delle concentrazioni ematiche di Vitamina E nei fumatori, specialmente in quelli contestualmente esposti a patologie ossidative.
In uno studio su oltre 29.000 fumatori maschi, quelli con livelli più alti di alfa-tocoferolo nel sangue avevano tassi di mortalità per cancro inferiori del 21% e del 30% per le malattie cardiovascolari 7.
Per questo motivo si è pensato che la supplementazione con Vitamina E potesse risultare utile nel salvaguardare e migliorare lo stato di salute del fumatore.
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Studi e Benefici
Nonostante i buoni presupposti di base e le prime incoraggianti evidenze sperimentali, la supplementazione con Vitamina E, anche ad alte dosi, non ha soddisfatto le importanti attese.
Pochi benefici e talvolta addirittura dei danni si sono infatti osservati sulla prevenzione e progressione di patologie oncologiche come il carcinoma della vescica o della prostata, molto diffuse tra i fumatori, o nel miglioramento della funzionalità ventilatoria in corso di patologie infiammatorie respiratorie fumo-correlate come la broncopneumopatia cronica ostruttiva.
Studio ATBC
Lo studio ATBC è un ampio studio randomizzato che ha esaminato gli effetti dell’integrazione di 50 mg/die di α-tocoferil acetato (pari a 25 mg/die di Vit. E biologicamente attiva) e 20 mg/die di β-carotene, su 29.133 fumatori maschi di età compresa tra 50 e 69 anni.
Dall’analisi dei dati, effettuata anche da diversi studi successivi, emerge che:
- i partecipanti che al basale avevano le maggiori concentrazioni sieriche di α-tocoferolo (> 31 μmol/l) avevano (rispetto a quelli con le concentrazioni minori, <23 μmol/l) un rischio di mortalità inferiore del 18% in generale, del 21% per quella riguardante il cancro e del 30% per quella legata a malattie cardiovascolari 7.
- C’è stata una riduzione del 32% dell’incidenza di cancro alla prostata nei partecipanti trattati con α-tocoferolo (n = 14.564) rispetto a quelli che non lo hanno ricevuto (n = 14.569) 8. La riduzione era evidente nel carcinoma prostatico clinico ma non nel carcinoma latente.
La mortalità per cancro alla prostata era inferiore del 41% tra gli uomini trattati con alfa-tocoferolo.
Tra i soggetti che hanno ricevuto beta-carotene (n = 14.560), l’incidenza del cancro alla prostata è stata invece del 23% più alta e la mortalità è stata del 15% maggiore. - Non sono state osservate significative riduzioni del rischio di malattie cardiovascolari con l’integrazione di α-tocoferolo 9.
L’integrazione ha tuttavia aumentato il rischio di ictus emorragico fatale del 181%, mentre ha ridotto quello di infarto cerebrale del 14%. - L’integrazione di alfa-tocoferolo non ha avuto effetti sul rischio di diabete mellito di tipo 2 incidente durante il follow-up post-intervento a 19 anni.
Allo stesso modo, l’assunzione supplementare di vitamina E durante lo studio non ha modificato l’incidenza di complicanze macrovascolari o la mortalità nei partecipanti con diabete di tipo 2 accertato 10. - Né gli integratori di α-tocoferolo né quelli di β-carotene hanno avuto benefici sul rischio e sulla mortalità per cancro ai polmoni post-intervento 11.
Altri Studi
In due studi RCT, l’integrazione con γ-tocoferolo ha potenziato i benefici a breve termine della cessazione del fumo sulla salute vascolare 11, 12.
Lo studio VITAmins And Lifestyle (VITAL) ha valutato prospetticamente l’associazione tra l’uso a lungo termine di vitamine supplementari (assunzione per 10 anni) e il rischio di cancro ai polmoni in una coorte di 77.126 uomini e donne.
Secondo i dati raccolti, l’integrazione di vitamina E supplementare nei fumatori era associata a un piccolo aumento del rischio di cancro ai polmoni (+5% per ogni aumento di 100 mg/die della dose).
Questo rischio era in gran parte limitato ai fumatori attuali (+11%) ed era maggiore per il cancro del polmone non a piccole cellule (+7%) 13. Addirittura, i fumatori che usavano da 10 anni integratori di vitamina E ad alte dosi (>215 mg/giorno) avevano un rischio aumentato del 59%.
In uno studio di coorte, il rischio di cancro al polmone è aumentato con l’uso di integratori di vitamina E da parte di soggetti NON fumatori esposti al fumo passivo a casa/lavoro 14.
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