INDICE ARTICOLO
Cosa Sono
Le vitamine sono piccole molecole organiche, necessarie in modeste quantità per il normale funzionamento e la sopravvivenza dell’organismo.
Nella maggior parte dei casi, le vitamine devono essere assunte attraverso la dieta perché non possono essere sintetizzate dall’organismo.
Il termine vitamina deriva dalle parole "vita", proprio perché le vitamine sono indispensabili per la vita, e "ammina", poiché in origine si riteneva fossero delle ammine.
L’uso del termine vitamina si deve allo scienziato polacco Kazimierz Funk (1884-1967) che – studiando quella che in futuro venne chiamata tiamina o vitamina B1 – si accorse che conteneva un gruppo amminico e la definì "ammina della vita".
Caratteristiche
Le vitamine sono accumunate dalle seguenti caratteristiche:
- piccoli composti organici;
- indispensabili per il metabolismo cellulare e la vita;
- agiscono in dosi minime e sono richieste in piccolissime quantità (nell’ordine di millesimi o milionesimi di grammo al giorno);
- non sintetizzabili dall’organismo (totalmente o parzialmente);
- ottenute dalla dieta in piccolissime quantità;
- non caloriche;
- non entrano a far parte di strutture cellulari;
- con una specifica funzione (specificità d’azione);
- quando scarseggiano o non possono essere utilizzate correttamente, si verifica una sindrome da carenza specifica (avitaminosi);
- per molte vitamine anche l’eccesso (ipervitaminosi) è pericoloso per la salute.
Vitamine Sintetizzabili dall’Organismo
Gli esseri umani sono in grado di sintetizzare in una certa misura solo alcune vitamine.
Ad esempio, la vitamina D viene prodotta nella pelle esposta alla luce solare, mentre la niacina può essere sintetizzata dall’amminoacido triptofano.
Inoltre, la vitamina K e alcune vitamine del gruppo B vengono sintetizzate dai batteri intestinali. Tuttavia, molte di queste vitamine vengono utilizzate localmente nell’intestino, con uno scarso contributo al soddisfacimento delle richieste dell’organismo.
Quali Sono
Attualmente si conoscono 13 vitamine:
- Vitamina A (retinoidi e carotenoidi)
- Vitamina B1 (tiamina, aneurina, vitamina anti-beri-beri)
- Vitamina B2 (riboflavina, vitamina G)
- Vitamina B3 (niacina, acido nicotinico, vitamina PP)
- Vitamina B5 (acido pantotenico)
- Vitamina B6 (piridossina)
- Vitamina B7 (biotina o vitamina H)
- Vitamina B9 (acido folico, più correttamente folati)
- Vitamina B12 (cobalamina)
- Vitamina C (acido ascorbico e ascorbati)
- Vitamina D (colecalciferolo ed ergocalciferolo)
- Vitamina E (tocoferoli e tocotrienoli)
- Vitamina K (vitamina K1 e K2)
Le “False” Vitamine
Il lettore più attento avrà notato che nell’elenco mancano alcuni numeri, come la vitamina B4 e la vitamina B8.
Queste lacune si devono al fatto che delle vitamine inizialmente considerate tali sono poi state "revocate", in quanto prive dei requisiti necessari per essere considerate delle vere vitamine.
Per questo motivo vengono talvolta utilizzati impropriamente i termini:
- vitamina B4 in riferimento alla colina;
- vitamina B8 in riferimento all’inositolo;
- vitamina B10 in riferimento all’acido 4-aminobenzoico (PABA);
- vitamina B11 in riferimento all’acido pteril-epta-glutammico;
- vitamina B13 in riferimento all’acido orotico;
- vitamina F in riferimento agli acidi grassi essenziali acido linoleico e acido alfa-linolenico;
- vitamina P in riferimento ai flavonoidi in generale o ad alcuni specifici, come la quercetina o l’esperidina;
- vitamina J in riferimento alla colina.
Un consiglio per il Tuo Benessere
Vitamina C Suprema ®
Suprema: Integratore Multivitaminico con Vitamina C naturale da Rosa canina e Vitamina C 100% europea
Difese immunitarie: con Echinacea, Sambuco Nero, Zinco, Selenio, Vitamina D
Energia e Benessere: con Magnesio, Potassio, Zenzero, Vitamine del Gruppo B
Vitamine Idrosolubili e Liposolubili
Le tredici vitamine attualmente conosciute si possono dividere in due categorie, in base alla relativa solubilità in acqua e oli:
- vitamine idrosolubili: sono solubili in acqua ma non nei grassi;
- vitamine liposolubili: sono solubili nei grassi (e solventi organici) ma non in acqua.
La seguente immagine riporta l’elenco completo delle vitamine idrosolubili e di quelle liposolubili.
L’utilità della suddetta classificazione riguarda principalmente l’assorbimento e il destino metabolico delle vitamine assunte con la dieta.
La solubilità di una vitamina influenza infatti il modo in cui viene assorbita, trasportata, immagazzinata ed escreta dall’organismo.
La seguente tabella riassume le più importanti differenze tra vitamine liposolubili e vitamine idrosolubili.
Vitamine liposolubili | Vitamine idrosolubili |
Le riserve corporee possono sopperire a periodi più o meno lunghi di privazione alimentare. Di conseguenza, non devono essere necessariamente assunte quotidianamente (a condizione che l’assunzione media nel tempo sia adeguata) |
A causa della ridotta permanenza nell’organismo, è necessaria un’assunzione regolare di vitamine idrosolubili con la dieta per evitare carenze |
Grazie alla loro affinità ai grassi, si depositano nel fegato e nel tessuto adiposo; di conseguenza, il corpo può accumulare riserve importanti di vitamine liposolubili | Non vengono accumulate nell’organismo in modo apprezzabile (ad eccezione della vitamina B12) e sono facilmente escrete attraverso l’urina |
Poiché le vitamine liposolubili vengono immagazzinate, possono dare tossicità quando assunte a dosi molto elevate. Ciò è particolarmente preoccupante per le vitamine A e D, che possono essere tossiche se assunte in eccesso. | In caso di sovradosaggio, i rischi di tossicità sono nulli o estremamente bassi; fanno eccezione le vitamine B3 e B6 |
Le vitamine liposolubili si trovano in associazione con grassi e oli negli alimenti. Vengono anche assorbite meglio quanto assunte insieme a una fonte di grassi, per cui in caso di integrazione se ne consiglia l’assunzione ai pasti. |
Ad eccezione della vitamina B12, che viene fornita solo da alimenti di origine animale, le vitamine idrosolubili sono sintetizzate dalle piante e si trovano sia negli alimenti vegetali che in quelli animali. |
Resistono meglio al calore, ma anche alla luce e all’ossidazione | In generale, le vitamine idrosolubili vengono distrutte più facilmente durante la cottura rispetto alle vitamine liposolubili. Per approfondire: Vitamine e Cottura | Come Proteggerle dai Danni del Calore |
Per maggiori informazioni, leggi i nostri articoli di approfondimento sulle vitamine idrosolubili e sulle vitamine liposolubili.
Funzioni
A differenza dei macronutrienti (carboidrati, proteine e lipidi), le vitamine non servono come fonte di energia per il corpo e non hanno nemmeno una funzione strutturale (non partecipano direttamente alla costruzione dei tessuti).
Contribuiscono invece alle reazioni deputate alla produzione di energia e facilitano i processi metabolici e fisiologici in tutto il corpo.
Le vitamine sono essenziali per il metabolismo cellulare. In particolare, molte vitamine (soprattutto quelle del gruppo B) regolano centinaia di reazioni metaboliche agendo come coenzimi.
Ogni singola vitamina possiede una moltitudine di funzioni specifiche. Tuttavia, a livello generale possiamo affermare che:
- le vitamine idrosolubili sono vitamine soprattutto pro-energetiche, che aiutano a trasformare il cibo in energia;
- le vitamine liposolubili sono invece necessarie per promuovere la crescita, la riproduzione e la salute.
Alcune vitamine sono particolarmente importanti per la pelle; ti consigliamo il nostro articolo sulle 5 vitamine della bellezza e sulle iniezioni di vitamine nel viso.
La seguente tabella riporta le funzioni principali delle 13 vitamine attualmente note.
Vitamina |
Funzioni |
Vitamina A | Supporta la crescita cellulare, la funzione immunitaria, lo sviluppo fetale e la vista. Più in generale, è coinvolta nella regolazione della crescita e della specializzazione (differenziazione) di quasi tutte le cellule del corpo umano. |
Vitamina C | Protezione antiossidante; difesa immunitaria; sintesi di noradrenalina, carnitina, colesterolo, collagene, ormoni peptidici; aumento dell’assorbimento intestinale di ferro. |
Vitamina B1 |
Aiuta a trasformare il cibo in energia; è importante per la crescita, lo sviluppo e la funzione delle cellule del corpo, e per la salute del sistema nervoso. |
Vitamina B2 |
Costituisce i coenzimi FAD e FMN che svolgono un ruolo importante nella produzione di energia, nel metabolismo di grassi, droghe e tossine, e nella protezione dai radicali liberi. |
Vitamina B3 – Niacina |
Costituisce il coenzima NAD+ e NADP+, che partecipa al metabolismo energetico, al mantenimento dell’integrità del genoma, al controllo dell’espressione genica e alla comunicazione cellulare. Può essere utilizzata per trattare la dislipidemia. |
Vitamina B5 |
Costituisce il coenzima A, interviene nel metabolismo dei nutrienti per produrre energia e nella sintesi di grassi, colesterolo, ormoni steroidei, vitamine liposolubili, acetilcolina e melatonina. |
Vitamina B6 |
Costituisce il coenzima di numerosi enzimi coinvolti nel metabolismo degli aminoacidi e nella sintesi di niacina, emoglobina e neurotrasmettitori (come serotonina, dopamina e GABA). |
Vitamina H o B7 |
Costituisce il coenzima degli enzimi decarbossilasi e trans carbossilasi. |
Vitamina B9 – Acido folico |
Coinvolta nella sintesi di DNA e altro materiale genetico; interviene nelle reazioni di metilazione. |
Vitamina B12 |
Favorisce la maturazione dei globuli rossi e la produzione di energia; interviene nelle reazioni di metilazione. |
Vitamina D |
Favorisce l’assorbimento intestinale di calcio e fosforo e influenza la mineralizzazione ossea. È molto importante per il normale funzionamento dei sistemi neuromuscolare e immunitario. |
Vitamina E |
Agisce come antiossidante proteggendo gli acidi grassi polinsaturi delle membrane cellulari dalla distruzione ossidativa. |
Vitamina K |
Necessaria per la sintesi epatica di diversi fattori di coagulazione del sangue. Svolge un ruolo importante anche nella salute delle ossa e del cuore |
Alimenti
Gli esseri umani sono in grado di sintetizzare in una certa misura soltanto alcune vitamine.
Tuttavia, in generale, l’organismo dipende dalla dieta per ottenere le vitamine di cui ha bisogno.
Diverse vitamine si trovano negli alimenti in forma di precursori, che devono essere attivati nell’organismo prima di svolgere adeguatamente la loro funzione. Ad esempio, il beta-carotene viene convertito in vitamina A nel corpo.
Nel valutare il contenuto vitaminico degli alimenti occorre considerare che diverse vitamine sono più o meno suscettibili alla distruzione da condizioni ambientali e agenti chimici.
Ad esempio, la tiamina, la vitamina C e l’acido folico sono particolarmente vulnerabili al riscaldamento prolungato, la riboflavina alla luce ultravioletta o fluorescente, e la vitamina C all’ossidazione.
In generale, le vitamine idrosolubili vengono distrutte più facilmente dalla cottura rispetto alle vitamine liposolubili.
In tal senso, la bollitura è il metodo che più di ogni altro comporta perdite di vitamine idrosolubili (specie se gli alimenti vengono frammentati prima della cottura, con conseguente perdita dei liquidi cellulari).
Alimenti Ricchi di Vitamine
La seguente tabella riporta gli alimenti ricchi delle 13 vitamine attualmente note.
Vitamine |
Fonti alimentari |
Vitamina A | Si trova naturalmente solo negli alimenti di origine animale, come fegato, burro, latte intero e tuorli d’uovo. Gli alimenti vegetali colorati (zucca, pomodori, carote, spinaci, peperoni ecc.) contengono una forma di pro-vitamina A (carotenoidi) che il corpo converte in vitamina A. Per approfondire, leggi: alimenti ricchi di vitamina A e alimenti ricchi di carotenoidi » |
Vitamina B1 |
Cereali integrali, legumi, frutta secca a guscio, carne di maiale magra, semi di girasole, germe di grano, lievito. Per approfondire, leggi: alimenti ricchi di vitamine del gruppo B » |
Vitamina B2 |
Lievito, latte e derivati, cereali, uova, fegato, pesce, legumi, ortaggi |
Vitamina B3 – Niacina |
Lievito, cereali, legumi, fegato, carne, pesce |
Vitamina B5 |
Lievito, cereali, fegato, uova, latte, frutta, carne, ortaggi |
Vitamina B6 |
Lievito, cereali, fegato, cervello, latte, frutta, ortaggi |
Vitamina H o B7 |
Lievito, cereali, legumi, fegato, carne, uova |
Vitamina B9 – Acido folico |
Lievito, fegato, asparagi e numerosi ortaggi. Vai all’elenco completo cibi ricchi di acido folico » |
I folati sono sensibili al calore. Perdite elevate di folati si registrano quando le verdure vengono sminuzzate, per perdita di liquidi cellulari, e bollite, per diluizione nei liquidi di cottura. |
|
Vitamina B12 |
Fegato, cervello, uova, formaggi e tutti gli alimenti di origine animale. Assente negli alimenti vegetali. Vai all’elenco completo dei cibi ricchi di vitamina B12 » |
Vitamina C | Frutta e verdura fresche: peperoni verdi, broccoli, agrumi, fragole, meloni, pomodori, cavoli e verdure a foglia verde come spinaci, rapa e senape. Vai all’elenco completo dei cibi ricchi di vitamina C » |
Le perdite di vitamina C si verificano quando gli alimenti vengono cotti in grandi quantità di acqua, esposti a un riscaldamento intenso o esposti all’aria | |
Vitamina D | Il corpo umano può ottenere la vitamina D da fonti alimentari e dalla sintesi cutanea in seguito a esposizione solare. Si trova negli alimenti di origine animale come fegato, burro, pesce grasso e tuorli d’uovo. L’assunzione dietetica non è normalmente sufficiente e dev’essere integrata dal contributo dell’esposizione solare. Per approfondire, leggi: alimenti ricchi di vitamina D » |
Vitamina E | Gli oli vegetali sono la fonte più ricca di vitamina E. Altre buone fonti includono noci, semi, cereali integrali e germe di grano. Il contenuto di vitamina E degli alimenti di origine animale è generalmente basso. Per approfondire, leggi: alimenti ricchi di vitamina E » |
Vitamina K | Il corpo umano può ottenere vitamina K da fonti alimentari, ma anche attraverso la sintesi dalla microflora intestinale (il cui contributo potrebbe tuttavia non essere significativo). |
Per assumere tutte le 13 vitamine nelle giuste quantità occorre seguire una dieta equilibrata, che comprenda cibi di origine sia animale che vegetale.
Per fare un esempio, lo stile alimentare vegano espone a specifiche carenze di vitamine e minerali, come quelle di vitamina D, B12, Riboflavina, Ferro, Calcio e Zinco.
Chi invece segue una dieta povera di vegetali freschi e cereali integrali può avere carenze di vitamina C, folati e varie vitamine del gruppo B, potassio e magnesio.
Un consiglio per il Tuo benessere
Per il tuo benessere, ti consigliamo il nostro miglior integratore multivitaminico: Vitamina C Suprema® con estratti di sambuco nero, echinacea, zenzero, zinco, magnesio, potassio e una formula multivitaminica con Vitamina D3 ad alta biodisponibilità.
Vitamina C Suprema® | Multivitaminico per le Difese Immunitarie | Con 500 mg di Vitamina C
naturale da Rosa canina e Vitamina C 100% europea
Sostiene le difese immunitarie | Con Echinacea, Sambuco, Zinco, Selenio, Vitamina D
Contro stanchezza e affaticamento | Con Vitamine del gruppo B, Magnesio, Potassio, Zenzero,
Bioflavonoidi
Fabbisogno
Il fabbisogno giornaliero di vitamine varia nelle diverse specie e da individuo a individuo in base a numerosi fattori (età, stato di salute, alimentazione, attività sportiva).
Ad esempio, la maggior parte degli animali (ma non l’uomo e i primati) sono in grado di sintetizzare vitamina C.
Le quantità di vitamine negli alimenti e le quantità richieste su base giornaliera sono misurate in milligrammi e microgrammi.
La seguente tabella riporta la dose giornaliera raccomandata (RDA) o consigliata (ADI) per le varie vitamine negli Stati Uniti.
Inoltre, riporta i livelli massimi di assunzione quotidiana tollerabile (UL – Tolerable Upper Intake Level). Questi valori rappresentano le dosi massime quotidiane (da tutte le fonti, inclusi alimenti, cibi fortificati, farmaci e integratori) che probabilmente non causano problemi alla grande maggioranza (97,5%) della popolazione sana.
RDA/ADI uomini adulti | RDA/ADI donne adulte | UL | |
Vitamina A | 900 µg (RAE) | 700 µg (RAE) | 3.000 µg (RAE) |
Vitamina B1 (tiamina) | 1,2 mg | 1,1 mg | Non stabilito |
Vitamina B2 (riboflavina) | 1,3 mg | 1,1 mg | Non stabilito |
Vitamina B3 (niacina) | 16 mg (NE) | 14 mg (NE) | 35 mg (NE) |
Vitamina B5 (acido pantotenico) | 5 mg | 5 mg | Non stabilito |
Vitamina B6 (piridossina) | 1,3 mg | 1,3 mg | 100 mg |
Vitamina B7 (biotina) | 30 µg | 30 µg | Non stabilito |
Vitamina B9 (folati) | 400 µg (DFE) | 400 µg (DFE) | 1.000 µg (DFE) |
Vitamina B12 (cobalamina) | 2,4 µg | 2,4 µg | Non stabilito |
Vitamina C | 90 mg | 75 mg | 2.000 mg |
Vitamina D | 600 UI | 600 UI | 4.000 UI |
Vitamina E | 15 mg | 15 mg | 1.000 mg |
Vitamina K | 120 µg | 90 µg | Non stabilito |
Carenza
Nonostante le esigue quantità presenti nel corpo umano, le vitamine risultano essenziali per la salute dell’organismo.
Per questo motivo, la carenza di una o più vitamine compromette numerose vie metaboliche cellulari e svariati processi fisiologici.
Avitaminosi è il termine medico che descrive un quadro morboso determinato dalla carenza di una o più vitamine.
I sintomi dell’avitaminosi sono variegati e spesso aspecifici e difficili da individuare.
Solo nelle avitaminosi più severe, le carenze vitaminiche si presentano con quadri clinici caratteristici, come lo scorbuto (carenza di vitamina C), il beri-beri (carenza di vitamina B1) e la cecità notturna (carenza di vitamina A).
La causa dell’avitaminosi può essere il basso apporto di vitamine con la dieta. Inoltre, diverse condizioni mediche e alcuni farmaci possono predisporre alle carenze vitaminiche:
- aumentandone il consumo metabolico;
- riducendo la capacità di assorbimento intestinale dei nutrienti;
- riducendo la capacità di trasformare i precursori dietetici in forme vitaminiche attive.
Vitamina | Quanto è Comune la Carenza? | Sintomi della Carenza |
A | Comune nei Paesi in via di sviluppo | Cecità notturna e cheratomalacia, ritardi della crescita, deficit immunitari. Maggiori informazioni » |
B1 | Comune se si basa la propria dieta sul consumo prevalente di cereali raffinati (es. riso bianco) | Beri-beri, perdita di peso, disturbi emotivi, percezione sensoriale alterata, debolezza e dolore agli arti, irregolarità del battito cardiaco |
B2 | Comune se si basa la propria dieta sul consumo prevalente di cereali raffinati (es. riso bianco) | Arresto della crescita, malattie della pelle, fotosensibilità, alterazioni delle labbra e della lingua, cheilite angolare, anemia |
B3 | Comune se si basa la propria dieta sul consumo prevalente di mais. Favorita, come altre carenze del gruppo B, dall’alcolismo cronico | Pellagra (diarrea, dermatite, demenza e morte), fotodermatiti, parestesie |
B5 | Estremamente rara | Disturbi del SNC, con irritabilità, affaticamento e apatia |
B6 | Rara, può essere osservata in caso di malattie renali allo stadio terminale o sindromi da malassorbimento, come la celiachia, il morbo di Crohn o la colite ulcerosa | Dermatiti, polineuriti, spasmi muscolari, anemia microcitica, formicolio alle mani e ai piedi |
B7 | Rara, più comune negli alcolisti | Dermatite e Caduta dei Capelli |
B9 | Comune | Anemia emolitica e megaloblastica; è associata a difetti del tubo neurale (NTD) nei neonati quando la madre è carente nel primo trimestre di gravidanza. Maggiori informazioni » |
B12 | Comune nei vegani e negli Anziani | Anemia perniciosa e megaloblastica, mielosi funicolare. Maggiori informazioni » |
C | Abbastanza rara, più comune nei fumatori, negli anziani e in chi segue una dieta povera di vegetali freschi | Scorbuto, disturbi del tessuto connettivo, facilità al sanguinamento, debolezza. Maggiori informazioni » |
D | Molto Comune, specie negli individui di pelle scura e in quelli che non si espongono al sole | Rachitismo, osteomalacia (disturbi della crescita e ossificazione), peggioramento generale delle condizioni di salute. Maggiori informazioni » |
E | Rara; può essere il risultato di malattie da malassorbimento dei grassi | Negli adulti disturbi del metabolismo muscolare e permeabilità vascolare; nei bambini anemia emolitica. Maggiori informazioni » |
K | Rara; può essere il risultato di malattie da malassorbimento dei grassi | Coagulazione ritardata, anemie spontanee |
Integratori di Vitamine
L’integrazione di vitamine è importante soprattutto per le popolazioni a rischio carenza, a causa di:
- uno scarso stato nutritivo (malnutrizione, diete restrittive);
- una ridotta capacità di assorbimento (malattie gastro-intestinali, interventi di chirurgia bariatrica, età anziana);
- aumentato fabbisogno (atleti, donne in gravidanza, soggetti con malattie croniche ecc.).
Detrattori
I detrattori sostengono che, in assenza di carenze specifiche, è improbabile che l’integrazione di vitamine possa fornire benefici che vanno oltre il normale stato di salute.
Questi integratori sarebbero quindi inutili e – considerando che l’eccesso di vitamine idrosolubili viene escreto dai reni – servirebbero soltanto a "produrre un’urina molto costosa".
Sostenitori
Chi sostiene l’utilità dell’integrazione vitaminica rammenta che le carenze vitaminiche sono molto comuni nella popolazione moderna, anche tra le persone che seguono diete equilibrate 1, 2, 3.
In effetti, sebbene non tutti gli studi siano concordi, alcune ricerche sostengono che il cibo moderno è meno nutriente a causa delle pratiche agricole intensive 4, 5, 6.
Il rischio di carenza aumenta ulteriormente in certe fasce di popolazione, come anziani, donne in gravidanza, portatori di malattie croniche, alcolisti e soggetti che seguono diete limitate (vegane, ipocaloriche-dimagranti, carnivore, povere di vegetali fresche e cibi integrali ecc.).
Circa il 75% della popolazione statunitense (età ≥ 1 anno) mangia meno frutta rispetto all’assunzione raccomandata e più dell’80% non raggiunge l’assunzione raccomandata di verdura 7.
Bisogna infine considerare che esiste una differenza tra apporto consigliato o raccomandato e apporto ottimale.
Per la vitamina C, ad esempio, diverse fonti suggeriscono che l’apporto ottimale dovrebbe essere almeno doppio rispetto ai 75-125 mg attualmente consigliati 8.
Possibili Benefici
Per approfondire i benefici e i rischi dell’integrazione vitaminica, ti consigliamo i nostri articoli:
- Vitamine per la Pelle | Benefici | Le 5 Vitamine della Bellezza
- Vitamine | Fanno Ingrassare o Fanno Dimagrire?
- Vitamine Antiossidanti | Funzioni, Alimenti, Benefici
- Minerali e Vitamine per Influenza | Quali Funzionano
- Vitamine e Minerali per Anziani | Carenze | Quali Assumere?
- Vitamine nei Bambini | Integratori Utili e Dannosi
- Vitamine per Memoria e Concentrazione | Funzionano?
- Vitamine e Depressione | Benefici | Vitamina D, C e Gruppo B
- Benefici Vitamina C | 10 Vantaggi per la Salute
- Vitamine per Capelli | Quali Sono Efficaci?
Un consiglio per la Tua Bellezza
Per la tua bellezza, ti consigliamo il siero viso X115® ACE, il trattamento multivitaminico ciclico che apporta le 3 Vitamine della Bellezza nello Stato più Puro ed Efficace.
X115® ACE | Pure Vitamins Antiage Complex | 3 Formule Mono-Concentrate a Utilizzo Ciclico | Altamente Biodisponibili | In flaconcini monodose bifasici | Le Vitamine A | C | E | nello Stato più Puro ed Efficace | Per un Trattamento di Bellezza ai Massimi Livelli
Vitamine Naturali o Sintetiche
Le vitamine sintetizzate in laboratorio sono generalmente identiche a quelle estratte dal cibo e non possono essere distinte dall’organismo.
Tuttavia, le vitamine negli alimenti hanno un netto vantaggio rispetto alle vitamine sotto forma di integratore; risultano infatti associate ad altre sostanze nutritive importanti e benefiche.
Per questo motivo, gli integratori alimentari non possono sostituire una dieta salutare.
Eccesso e Tossicità
Il sovradosaggio di alcune vitamine può portare a disturbi e complicazioni acute o croniche, più o meno gravi a seconda dei casi.
Per questi motivi, è importante utilizzare gli integratori vitaminici in modo responsabile, evitando gli abusi.
Ipervitaminosi è un termine medico usato per descrivere l’eccesso di vitamine e i relativi sintomi tossici.
La seguente tabella riassume i principali effetti legati all’eccessiva assunzione di varie vitamine
Vitamine |
Sintomi da Tossicità |
Vitamina A | Può derivare da un eccesso di integrazione, dal consumo eccessivo di fegato od olio di fegato, oppure dalla terapia con isotretinoina (retinoide usato per il trattamento dell’acne). |
Tossicità acuta (25.000 UI/kg o più di vitamina A): danni al fegato, aumento della pressione intracranica e persino morte. Segni e sintomi includono nausea, vomito, diarrea, vertigini, letargia, sonnolenza, e alterazioni della pelle come eritema, prurito o desquamazione. | |
Tossicità cronica (4.000 UI/kg o più al giorno per 6-15 mesi): febbricola, cefalea, affaticamento, anoressia, disturbi intestinali, epatosplenomegalia, anemia, ipercalcemia, gonfiore sottocutaneo, nicturia, dolore alle articolazioni e alle ossa e alterazioni della pelle come ingiallimento, secchezza, alopecia e fotosensibilità. | |
Vitamina B1 |
Non sembra dare particolari problemi di tossicità. |
Vitamina B2 |
Non sembra dare particolari problemi di tossicità. |
Vitamina B3 – Niacina |
Può causare ipertensione, dolore addominale, disturbi della vista e danni al fegato se assunta in dosi di 1-3 grammi al giorno 12. |
Vitamina B5 |
Non sembra dare particolari problemi di tossicità. |
Vitamina B6 |
Un’assunzione eccessiva a lungo termine può causare gravi sintomi neurologici, lesioni cutanee, sensibilità alla luce, nausea e bruciore di stomaco, con alcuni di questi sintomi che si verificano a dosi di 1-6 grammi al giorno 13. |
Vitamina H o B7 |
Non sembra dare particolari problemi di tossicità. |
Vitamina B9 – Acido folico |
Come altre vitamine idrosolubili, l’acido folico non ha un immagazzinamento significativo nel corpo; quindi la tossicità non è comunemente preoccupante. Tuttavia, può mascherare una carenza di vitamina B12 potenzialmente grave 14. |
Vitamina B12 |
Non sembra dare particolari problemi di tossicità. |
Vitamina C | Sebbene abbia una tossicità relativamente bassa, dosi elevate di vitamina C possono causare disturbi gastrointestinali, inclusi diarrea, crampi, nausea e vomito. Le emicranie possono verificarsi a dosi di 6 grammi al giorno 15. Maggiori informazioni » |
Vitamina D | La tossicità della vitamina D, sebbene rara, può verificarsi in individui che assumono grandi dosi di integratori di vitamina D (>10.000 UI di vit. D3 al giorno). |
Le manifestazioni cliniche includono problemi gastrointestinali come diminuzione dell’appetito, diarrea, nausea, vomito e costipazione, dolori ossei, muscolari e articolari. La conseguente ipercalcemia può provocare anche poliuria, polidipsia, prurito e sviluppo di calcoli renali. Maggiori informazioni » |
|
Vitamina E | L’ipervitaminosi E è più comunemente il risultato di un eccesso di integrazione ed è altrimenti molto rara. |
Dosi elevate di vitamina E (800 mg al giorno) inibiscono l’aggregazione piastrinica e possono avere effetti fluidificanti del sangue contrastando gli effetti della vitamina K e causando un sanguinamento eccessivo. | |
Vitamina K | La tossicità di questa vitamina liposolubile è complessivamente rara |
I sintomi dell’ipervitaminosi K includono anemia emolitica e ittero nei neonati con iperbilirubinemia e danni al fegato. |