Vitamine C e D contro Helicobacter Pylori | Dosi, Benefici, Consigli

Generalità

L’Helicobacter pylori è un batterio patogeno che colonizza lo stomaco umano, infettando circa il 50% degli adulti in tutto il mondo.

Sebbene non tutte le infezioni causino sintomi (quelli tipici sono bruciore e acidità di stomaco), gli individui infetti hanno una probabilità da 3 a 6 volte maggiore di sviluppare il cancro allo stomaco ¹.

Le infezioni da H. pylori sono trattate con una combinazione di antibiotici e farmaci inibitori della pompa protonica, che riducono la produzione di acidi gastrici. Anche il bismuto (un ingrediente antimicrobico non antibiotico) può essere incluso nella terapia ^{2, 3}.

Integratori per l’Helicobacter Pylori

Secondo gli studi scientifici, alcuni integratori possono migliorare i tassi di eradicazione dell’infezione, affiancando con successo la terapia farmacologica.

Tra questi ricordiamo:

• I probiotici contenenti batteri del genere Lactobacillus ^{4, 5, 6}.
• I simbiotici, ovvero la combinazione di microrganismi probiotici e i loro substrati nutrivi ⁷.
• La vitamina C e il succo di mirtillo rosso ⁸.
• La vitamina D ¹⁷.

Benefici della Vitamina C

In uno studio su 312 pazienti con infezione da H. pylori, l’aggiunta di 500 mg/die di vitamina C a un protocollo farmacologico per l’eradicazione dell’infezione ha aumentato i tassi di successo dal 48,8% al 78% ¹⁰.

Uno studio simile ha aggiunto 500 mg/die di vitamina C a diverse terapie farmacologiche per una settimana. Gli Autori hanno rilevato che i tassi di eradicazione dell’Helicobacter pylori erano dell’85% in coloro che assumevano anche la vitamina C, e soltanto del 68% in coloro che ricevevano la terapia farmacologica da sola ⁹.

In particolare, il beneficio della vitamina C ha colmato la minore efficacia dell’antibiotico claritromicina a basso dosaggio (250 mg/die) rispetto all’alto dosaggio (500 mg/die).

In uno studio su pazienti con diagnosi di gastrite cronica e infezione da H. pylori, 120 soggetti sono stati trattati con vitamina C a basso dosaggio (50 mg/die) e 124 con vitamina C ad alto dosaggio (500 mg/die).

Dopo 5 anni di integrazione, il titolo di H. pylori è stato significativamente ridotto dall’integrazione di vitamina C, sia a basso che ad alto dosaggio ¹¹. Inoltre, la vitamina C ha ridotto la progressione dell’atrofia della mucosa gastrica.

In uno studio su 60 pazienti con sintomi dispeptici, gastrite cronica e infezione da Helicobacter pylori, l’aggiunta al trattamento con antiacidi di 5 g di vitamina C al giorno per 4 settimane ha aumentato l’eradicazione di H. pylori dallo 0% (solo antiacidi) al 30% (vitamina C + antiacidi) ¹².

Sebbene altri studi non siano riusciti a rilevare benefici, complessivamente è stato stabilito che maggiori livelli di vitamina C aumentano la capacità del corpo di combattere le infezioni da Helicobacter pylori. I benefici, quindi, si registrerebbero sia sul piano preventivo che terapeutico ¹³.

Vitamina C e Vitamina E

In uno studio, 160 pazienti infetti da H. pylori sono stati trattati con lansoprazolo (30 mg bid), amoxicillina (1.000 mg bid), claritromicina (500 mg bid) e subcitrato di bismuto (300 mg qid) per 14 giorni ¹⁴.

Durante questo periodo, la metà dei pazienti ha ricevuto anche vitamina C (500 mg bid) e vitamina E (200 UI bid).

I ricercatori hanno scoperto che l’aggiunta di vitamine C ed E alla terapia farmacologica ha aumentato di circa il 50% il successo nell’eradicazione dell’infezione.

In uno studio, 30 pazienti con infezioni da Helicobacter pylori hanno ricevuto un integratore di vitamina C (500 mg) e vitamina E (200 UI), 2 volte al giorno per 4 settimane ¹⁵.

Il trattamento ha dimostrato di ridurre la concentrazione del batterio e l’attività dei globuli bianchi nella parte bassa dello stomaco.

In un altro studio, l’aggiunta di vitamina C (250 mg) e vitamina E (200 mg) due volte al giorno alla triplice terapia non è riuscita ad aumentare i tassi di eradicazione di H. pylori, né a ridurre l’infiammazione gastrica ¹⁶.

Benefici della Vitamina D

Oltre alla vitamina C, anche la vitamina D può avere un ruolo nell’eradicazione di H. pylori.

L’aumento dei livelli di vitamina D nel sangue sembra anche associato a una minore incidenza dell’infezione ¹⁷.

Esaminando le cartelle cliniche di oltre 150.000 israeliani adulti testati per la presenza di H. pylori, un gruppo di Autori ha scoperto che ¹⁷:

• i livelli sierici di vitamina D erano più alti tra i soggetti negativi per H. pylori, rispetto ai soggetti positivi per l’infezione;
• i soggetti che hanno avuto successo nell’eradicazione di H. pylori avevano livelli sierici di vitamina D più elevati rispetto a quelli che hanno fallito.

Anche altri studi hanno riportato un’associazione tra bassi livelli sierici di vitamina D e maggiore probabilità di infezione da H. pylori, e minore probabilità di successo nell’eradicazione del patogeno ^{18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26}.

Ad esempio, ricercatori giapponesi hanno riferito che la somministrazione a lungo termine di vitamina D per il trattamento dell’osteoporosi in un piccolo gruppo di donne anziane era associata a un tasso ridotto di infezione da H. pylori ²⁰.

Una meta-analisi pubblicata nel 2019 ha confermato che la vitamina D è un fattore protettivo nei confronti dell’infezione da Helicobacter pylori. Inoltre, la vitamina D può migliorare il tasso di successo nell’eradicazione farmacologica dell’infezione ²⁶.

Altre Vitamine

Secondo una revisione sistematica pubblicata nel 2021, i pazienti H. pylori positivi avevano livelli sierici inferiori di vitamina B12, folati, vitamina C e vitamina D, rispetto ai pazienti H. pylori -negativi ²⁷.

Inoltre:

• i pazienti in cui H. pylori era stato eradicato con successo avevano livelli sierici di vitamina D più elevati;
• l’integrazione di vitamine antiossidanti in aggiunta al regime farmacologico per l’eradicazione di H. pylori ha migliorato il tasso di eradicazione.

Sebbene non vi sia certezza del risultato, l’assunzione regolare di un integratore multivitaminico può quindi avere dei benefici sia nella prevenzione che nel trattamento dell’infezione.

Anche l’integrazione di probiotici durante il trattamento anti-Helicobacter pylori può migliorare i tassi di eradicazione, ridurre al minimo l’incidenza di eventi avversi correlati alla terapia e alleviare la maggior parte dei sintomi clinici correlati alla malattia ²⁸.